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Visualizza Versione Completa : Date di transito del Sole nelle costellazioni zodiacali



Ro84
30-05-2019, 23:17
Una mera curiosità che però può "incuriosire": quali sono le date (approssimative) in cui il Sole entra in una delle costellazioni zodiacali? Ecco qua il prospetto; le variazioni attorno alla data sono dovute alla ben nota desincronizzazione che porta all'esistenza degli anni bisestili.

Capricorno: dal 19-20 gennaio al 15-16 febbraio
Aquario: dal 15-16 febbraio al 12-13 marzo (sì, si scrive Aquario, perché la costellazione non rappresenta un acquario) ;)
Pesci: dal 12-13 marzo al 18-19 aprile
Ariete: dal 18-19 aprile al 12-13 maggio
Toro: dal 12-13 maggio al 20-21 giugno
Gemelli: dal 20-21 giugno al 19-20 luglio
Cancro: dal 19-20 luglio al 6-7 agosto
Leone: dal 6-7 agosto al 16-17 settembre
Vergine: dal 16-17 settembre al 30-31 ottobre
Bilancia: dal 30-31 ottobre al 22-23 novembre
Scorpione: dal 22-23 novembre al 29-30 novembre
Ofiuco: dal 29-30 novembre al 17-18 dicembre
Sagittario: dal 17-18 dicembre al 19-20 gennaio

Fazio
31-05-2019, 07:00
Aquario?? :shock:

Non l'avrei mai immaginato, trovando la cosa quasi incredibile, sono andato a cercare: E' proprio così (http://www.treccani.it/enciclopedia/aquario/):
Constatare che nonostante l'età e tutta la mia buona volontà sono ancora così ignorante è un poco avvilente! :cry:

Ro84
31-05-2019, 08:59
Sì non è molto noto, anch'io a suo tempo mi meravigliai... Anche nella mia guida delle costellazioni l'ho scritto "Aquario".

Marcos64
31-05-2019, 10:44
Ottimo Fazio, possiamo darci la mano! :)

SVelo
31-05-2019, 12:21
[dal lat. aquarius, Aquarius] ;)

Fazio
31-05-2019, 13:09
La solita saccente! :mad:

SVelo
31-05-2019, 13:10
Bastava leggere tutta la pagina che hai linkato tu e non fermarsi alle prime due righe :razz::biggrin:

Ro84
31-05-2019, 13:38
Sì ma adesso, mudestamment, mi ci metto anch'io SVelo : sia acquario che Aquario sono, in ultima istanza, derivanti dalla parola latina aqua (acqua), per cui la radice è la stessa. In antichità non esistevano gli acquari moderni ovviamente, ma la parola si limitava a indicare la figura di un uomo che versa acqua da un vaso. Alla fine della giostra, non credo sia del tutto errato usare per la costellazione anche la forma "acquario", dato che la parola è formalmente la stessa, pur indicando cose diverse; solo che in astronomia mi sembra che ci sia un certo "conservatorismo" nell'uso dei nomi delle costellazioni, anche nell'ortografia. Lo stesso accade per esempio con la costellazione del Cancro, che in latino era la parola che indicava il granchio (cancer), quindi a ragione la si potrebbe chiamare anche Granchio. Oppure Auriga, che pur esistendo la forma italiana "cocchiere" si tende a usare la parola presa di peso dal latino; oppure Cratere (talvolta si usa anche il nome Coppa, ma sento più spesso dire "la costellazione del Cratere"), Ofiuco (esiste la forma "serpentario"), Boote (ci vuole molto a chiamarlo "guardagreggi" o "guardabuoi"?), forse anche Ariete (è un montone e in italiano è un nome più diffuso di "ariete" per indicare l'animale).

Lo scopo della mia discussione non era arrivare a parlare di tutto questo ovviamente, non lo avevo proprio previsto! :D Però è divertente.