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Visualizza Versione Completa : Autocostruzione power bank da 24v



Br3m3n
09-07-2019, 16:49
Ciao a tutti.
Apro questa discussione per chiedere consiglio a chi è più esperto di me in elettronica...
Mi sto per cimentare con il mio collega di uscite nella costruzione di una power bank che permetta di alimentare due montatore più qualche accessorio. Per evitare il problema dell’abbassamento di tensione delle batterie al piombo in fase di scarica con conseguente riduzione di capacità “fruibile”, la mia idea sarebbe quella di collegare in serie due batterie da 12v (20ah) e poi installare un convertitore dc dc che mi riporti il voltaggio a 12v, permettendo così una profondità di scarica maggiore delle batterie.
Secondo gli esperti è una cosa fattibile o potrei incorrere in qualche problema?
Il convertitore che intendo usare sarebbe tipo questo: https://www.cariatielettronica.eu/regolatori-dc-dc/2801-alimentatore-convertitore-regolatore-step-down-dc-dc-10a-300w-8-40v-a-125-35v.html
Ringrazio già tutti per le risposte!

frignanoit
09-07-2019, 17:18
Non si farebbe prima con una batteria 12v e una capacità di amperaggio maggiore? una 60Ah per esempio...
https://www.ebay.it/itm/BATTERIA-12V-60A-PIOMBO-GEL-ERMETICA-ALLARMI-UPS-ELETTRONICA-60AH-FOTOVOLTAICO/322851592617?hash=item4b2b7459a9:g:Xt4AAOSwDFBaBJT a
Quel trasformatore si frega da solo 3.0Ah ad alimentarlo 10A 300W 8-40V e ha un conduttore di 10A quanto assorbite con le due montature più accessori?

Fazio
09-07-2019, 18:36
Considera che non sono affatto esperto di elettronica ma alcune nozioni sulle batterie le conosco essendo un "ebiker" da moltissimi anni:
Una batteria da auto, antifurto, gruppo di continuità... ha una corrente nominale di 12 V ma caricata a fondo arriva a 13,8 V (e la montatura ci va a nozze!).
Quasi tutte le montature hanno in dotazione anche la presa accendisigari per l'auto che fornisce 13,8 V (se in moto qualcosa in più...).
La profondità di scarica è inversamente proporzionata alla vita di qualunque tipo di batteria (più a fondo la scarichi e meno durerà).
Le batterie da auto sono fatte per dare molti Ampere per brevi periodi ma si danneggiano velocemente se scaricate (l'amperometro le tiene sempre in carica).
Le uniche batterie che sopportano abbastanza bene una scarica profonda sono quelle da trazione (bici elettriche, dispositivi per disabili, servizi di camper ed imbarcazioni. Queste "batterie cicliche" hanno un costo leggermente superiore a parità di Ampere ma, come si dice, chi più spende meglio spende!

frignanoit
09-07-2019, 18:49
Il tuo discorso è annesso a una batteria come quella che ho linkato, al piombo per fotovoltaico, antifurto, automatismi, elettronica, hanno una profondità di scarica ciclica superiore a quelle a eletrolite da auto, il discorso dell'impianto al di la del tipo di batteria usata è che per ottenere 40Ah 12v, si uniscono due batterie da 20Ah e un trasformatore che da 24v deve trasformare a 12v, questo va comunque alimentato e ha un assorbimento di 10A, da come la vedo io con una batteria 12V da 60Ah al piombo si ottiene molto di più di quanto possa garantire quell'impianto..

Fazio
09-07-2019, 20:58
... la mia idea sarebbe quella di collegare in serie due batterie da 12v (20ah) e poi installare un convertitore dc dc che mi riporti il voltaggio a 12v, permettendo così una profondità di scarica maggiore delle batterie...

Non vedo il vantaggio di mettere in serie 2 batterie da 12 V per avere 24 V e poi usare un convertitore (che non lavora certo gratis e quindi qualche Ampere lo consumerà) per riportarla a 12 V.
Se messe in parallelo ti daranno i 12 V nominali che ti servono.

Br3m3n
09-07-2019, 21:12
Non vedo il vantaggio di mettere in serie 2 batterie da 12 V per avere 24 V e poi usare un convertitore (che non lavora certo gratis e quindi qualche Ampere lo consumerà) per riportarla a 12 V.
Se messe in parallelo ti daranno i 12 V nominali che ti servono.

Il vantaggio sarebbe quello di poter continuare a lavorare anche se le batterie sono scese a 10v...

Fazio
09-07-2019, 21:43
Il vantaggio sarebbe quello di poter continuare a lavorare anche se le batterie sono scese a 10v...
Effettivamente se il convertitore restituisce 12 V indipendentemente da quelli in entrata avresti ottenuto quello che cerchi.
Tuttavia le batterie non ti sarebbero riconoscenti per esser scese così in basso!
Considera che anche una batteria ciclica (la tipologia che meglio tollera scariche profonde) da 12 V nominali e che parte da almeno 13,8 V già ad 11 V sarà agli sgoccioli e, se la spremi ancora, avrà sicuramente vita breve!

Marco Retucci
14-09-2019, 18:51
Ciao, sono un ingegnere elettrico e posso dirti con certezza che questo non è un problema elettronico nel senso che l’elettronica non centra nulla nella ricerca della soluzione al tuo problema.

Non ha alcun senso tecnico fare quello che pensi di fare, la soluzione è adottare una batteria di capacitá adeguata e scegliere una batteria AGM per scarica lenta e profonda ad esempio quelle usate nei camper come batterie servizi, ovvero per dare pochi Ampere per tante ore e in grado di garantire profondi cicli di scarica per molte volte senza danneggiarsi.

Se proprio proprio le due batterie le devi mettere in parallelo, mantieni i 12V e raddoppi la capacitá...

ciao
Marco


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Marco Retucci
14-09-2019, 19:03
Cerca di trovare il modo di misurare quant corrente utilizzi mediamente durante una tua uscita tipo e per quante ore hai continutivamente questo assorbimento e saprai ll’energia che ti serve, ad esempio 6A per 5 ore sono 30Ah.
Per una batteria da 80Ah è giá una scaricata abbastanza importante... ma gestibile, mettici poi il freddo ecc ecc...
Una da 120Ah o due da 60Ah in parallelo in questo caso sarebbe ottimale ad esempio


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Marco Retucci
14-09-2019, 19:04
e mi raccomando, se vi cimentate nell’autocostruzione, attenzione ala sezione dei cavi e a mettere adeguati fusibili...


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