Visualizza Versione Completa : Mistero sulla costante di Hubble
Gaetano M.
19-07-2019, 19:10
https://www.lescienze.it/news/2019/07/18/news/costante_hubble_mistero-4483991/?fbclid=IwAR0iy2gKbspADNBhayjFYORkUN2xarVH4MOOf8u2 6HgO3AaBkkEWper-5wU
Ho postato quest'articolo perché vorrei fare un commento su una cosa che non capisco.
Come mai usando metodi diversi ci si aspetta di trovare lo stesso valore? L'universo ha avuto un periodo inflazionario, adesso si dice che l'espansione aumenta. I metodi usati tengono conto di riferimenti in periodi diversi della storia dell'universo. Perché dovrebbero dare lo stesso valore? Spero che @Red Hanuman (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=9) mi aiuti a capire.
Red Hanuman
19-07-2019, 21:33
Una delle cose che originano confusione è il fatto che non dovremmo chiamarla "costante di Hubble", ma "parametro di Hubble".
La costante di Hubble è infatti una costante valida nello spazio, NON nel tempo. Per capirci: ammesso fosse possibile misurarla nello stesso istante in diverse parti dell'universo, troveremmo lo stesso valore. In tempi cosmologici diversi, però, otterremo valori diversi.
Il guaio è che, quando noi osserviamo galassie lontane, non le vediamo come sono ora, ma com'erano quando la luce che percepiamo era partita (in diversi istanti cosmologici).
Quindi, dobbiamo riparametrare il tutto all'epoca in cui la luce è partita , e non è molto semplice. Poi ci si mettono i moti propri dei corpi in relazione gravitazionale tra loro, gli effetti della gravità, ecc..
Non è un lavoro facile, ma ci si può riuscire con una incertezza che si è riuscita a ridurre notevolmente.
Il punto, dunque, è che il parametro di Hubble dovrebbe essere costante e omogeneo per tutto l'universo, in questo momento. E le teorie cosmologiche ci danno una stima del suo valore.
Ma se troviamo valori diversi con metodi diversi, e soprattutto valori NON conciliabili tra loro (dato che le incertezze calcolate dei valori non consentono alcuna sovrapposizione) per questo istante cosmologico, allora il problema è grosso. C'è qualcosa che sfugge alla nostra comprensione, o su come vengono interpretati i dati, o relativamente alle teorie cosmologici.
Il problema, dunque, è per il valore attuale di H (H0) calcolato per porzioni relativamente vicine dello spazio...
Gaetano M.
20-07-2019, 02:44
Grazie Red Hanuman, adesso va molto meglio. I valori vengono "riparametrati", non provo neanche ad immaginare quanto deve essere complicato nonostante i computer.
Gaetano M.
24-07-2019, 10:06
Ancora un articolo su Media Inaf: https://www.media.inaf.it/2019/07/22/altra-misura-costante-hubble/
Particolarmente interessante l'ultima frase di Freedman: «La discrepanza che esisteva tra le misure non è stata abolita, ma questa nuova evidenza suggerisce che non sarebbe un pensiero campato per aria quello di supporre che ci sia qualcosa di fondamentalmente errato nel nostro attuale modello dell’universo».
Valerio Ricciardi
16-09-2019, 11:17
La notizia delle nuove misure, e di ciò che i nuovi dati fanno sospettare, compare anche ormai anche sui media generalisti.
https://www.repubblica.it/scienze/2019/09/13/news/una_nuova_misura_di_espansione_dell_universo_potre bbe_ringiovanire_il_cosmo-235893125/?ref=RHPPRT-BS-I0-C4-P1-S1.4-T1
Red Hanuman
16-09-2019, 13:08
E' un po' che le cose non tornano con la costante di Hubble. Di sicuro c'è sotto qualcosa di molto importante...:sneaky:
Gaetano M.
17-09-2019, 18:10
Aggiungerei quest'articolo su "national geographic", mi sembra ben spiegato: http://www.nationalgeographic.it/scienza/spazio/2019/09/16/news/un_nuovo_studio_ringiovanisce_l_universo-4542878/
Una domanda per Red Hanuman: Quando viene calcolata la costante di Hubble la terra viene considerata al centro di una sfera, immagino. Questo è ininfluente o si effettuano delle correzioni?
Red Hanuman
17-09-2019, 20:18
@Gaetano M. (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=32), il calcolo della costante di Hubble non può che farsi tenendo in considerazione una sfera centrata sulla Terra, non ci sono altre possibilità.
Correzioni vengono effettuate quando si misurano le distanze in ammassi di galassie che presentano un moto proprio dovuto alla gravità reciproca dei vari componenti; così come si tiene conto della velocità relativa della Terra rispetto al Sole, alla Via Lattea ed ai movimenti della Via Lattea stessa.
Poi c'è da tenere conto di altre cose: per esempio, la curvatura dello spazio è ritenuta pari a Zero (universo piatto), ma localmente può non essere così, come si deve tenere conto di eventuali nubi che possono oscurare la luce delle stelle, ecc. .
Insomma, non è proprio facilino.
Valerio Ricciardi
18-09-2019, 08:39
Quando viene calcolata la costante di Hubble la terra viene considerata al centro di una sfera, immagino.
Questo è ininfluente o si effettuano delle correzioni?
Dipende dalla potenza di calcolo che si ha a disposizione. Se l'hardware e i fondi a disposizione sono adeguati,
invece di centrare convenzionalmente "la Terra" il modello prevede più correttamente ed elegantemente di porre al centro me. :cool:
Gaetano M.
18-09-2019, 10:59
Sfera! Più facile da dire che da "pensare". Centrata sulla terra ( o su Valerio Ricciardi), poi pensi che dovunque guardi c'è il Big Bang e sembra più un imbuto al contrario che una sfera.
Valerio Ricciardi
18-09-2019, 22:27
Da persona che capisce di cosmologia meno di quanto potrebbe averne capito il contadino trinariciuto del basso Polesine di Guareschi, o la casalinga di Voghera di Moretti,
ben comprendendo che una forma convenzionale che delimiti un volume di riferimento la si deve pur assumere per tentare delle valutazioni quantitative, sospetto d'istinto (solo istinto, non suffragato dalla benché minimale competenza matematica correlata necessaria) che immaginarsi una espansione - ed una forma risultante - simmetrica dell'Universo possa in realtà essere solo una proiezione di una nostra necessità interiore, di un nostro bisogno concettuale di regolarità, simmetria e perfezione, lo stesso bisogno che ad esempio ha portato l'Umanità ad avere delle immagini delle divinità francamente e marcatamente antropomorfe.
Quasi come se la sfera fosse l'estrema evoluzione con un numero infinito di facce dei solidi platonici...
Gaetano M.
19-09-2019, 10:45
Non l'ho inventato certo io! Noi potremmo essere in un punto del terzo (o quarto) anello e guardiamo verso sinistra:biggrin:
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