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Visualizza Versione Completa : Voyager 2 esplora il confine tra il sistema solare e lo spazio interstellare



Red Hanuman
07-11-2019, 21:29
Le sonde Voyager 1 e 2 sono dal 1977 in esplorazione del sistema solare, dirette verso lo spazio aperto. Ora un gruppo di cinque studi riassume quanto è stato rilevato da Voyager 2 durante l'attraversamento dei confini del sistema solare, e riepiloga i risultati ottenute dalle due "veterane dello spazio". [...]

continua la lettura sul Portale... (https://www.astronomia.com/2019/11/07/voyager-2-esplora-il-confine-tra-il-sistema-solare-e-lo-spazio-interstellare/)

corrado973
08-11-2019, 06:59
Che meraviglia queste informazioni e che belle alcune considerazioni che ne vengono fuori. A me la più banale è che se volessi mandare un messaggio alla sonda ( che non è ancora fuori dal sistema solare come si legge in alcune "testate") in questo momento , ore 8 , arriverebbe a lei un'ora dopo la mezzanotte e riceverei la sua risposta domani alle 18:biggrin::biggrin::biggrin:

etruscastro
08-11-2019, 07:34
sempre prima delle Poste! ;)

corrado973
08-11-2019, 07:38
[emoji16]

Corrado

Gaetano M.
08-11-2019, 11:10
"Le due sonde Voyager hanno confermato che il plasma nello spazio interstellare locale è decisamente più denso di quello all’interno dell’eliosfera, come atteso." Red Hanuman Immagino che questo dipenda dal Sole che all'interno dell'eliosfera fa "pulizia"?

Red Hanuman
08-11-2019, 12:09
Il campo magnetico solare devia e riduce i raggi cosmici (che sono di fatto plasma molto energetico), non permettendo loro di penetrare nel sistema solare, almeno in parte. Contemporaneamente, convoglia il plasma solare verso l'esterno.;)

SVelo
08-11-2019, 14:02
Quando si parla di "freddo" e "caldo", a quali temperature ci si riferisce più o meno?

Red Hanuman
08-11-2019, 15:03
Per il vento solare, parliamo di temperature tra il milione ed i 100 mila K.
Per il gas interstellare, partiamo dai 10 - 20 K delle nubi molecolari (che rappresentano meno dell' 1% del totale), e arriviamo ai mezzi interstellari neutrali caldi (10-20%) e ionizzati (20-50%) con temperature di 6 - 10 mila K.

Non consideriamo il gas coronale, presente principalmente nell'alone galattico, e che può raggiungere temperature tra i 10 milioni ed il milione di K.
Troppo lontano da noi...

davide1334
08-11-2019, 18:20
molto interssante. ma un'ipotetica sonda lanciata ora,magari studiata appositamente per uscire dall'eliosfera ,con la tecnologia odierna, quanto potrebbe essere più veloce delle voyager? e che autonomia si potrebbe raggiungere come tempo di vita,intesa come funzionante,con ricezione e invio dati da terra?

corrado973
08-11-2019, 18:45
La velocità delle sonde non è dovuta ai motori montati ma agli effetti delle fionde gravitazionali ai quali la sonda viene sottoposta correggendo appunto la traiettoria coi suoi motori. Ad oggi è la Solar Probe che detiene il record di velocità : 343 mila km al'ora che sono destinati a crescere molto di più coi suoi numerosi flyby.

Le trasmissioni con la Terra dipendono invece dai radiotelescopi o dalle catene di essi dislocati nella superficie terrestre. Probabilmente un bel passo sarà quello di rendere le sonde autonome e capace di prendere decisioni per evitare tempi che come hai visto sono piuttosto lunghetti.

L'autonomia come hai visto per Voyager 1 è arrivata già a 40 anni grazie al plutonio 238 e se ti interessa approfondire puoi leggere qui

https://www.astronautinews.it/2019/08/nelle-sonde-interplanetarie-batte-un-cuore-caldo-al-plutonio-238/

Red Hanuman
08-11-2019, 19:05
A quanto già detto dal buon corrado973 aggiungo che, dalle sonde Voyager a oggi, non si sono fatti grandissimi salti nella propulsione.
Oltre ai soliti propulsori a combustione sono state già lanciate sonde a propulsione ionica, ma il problema principale di questo sistema è che per raggiungere alte velocità impiega tantissimo tempo.
Mi è giunta voce, però, che la NASA stia finanziando progetti per la costruzione di propulsori di frontiera, a volte con tecnologie davvero bizzarre. Staremo a vedere..

Mulder
08-11-2019, 19:41
dalle sonde Voyager a oggi, non si sono fatti grandissimi salti nella propulsione.

Ci manca ancora il Zefram Cochrane della situazione...:biggrin:

davide1334
08-11-2019, 19:45
grazie,mi chiedevo,se per la durata dell'alimentazione,non vi possano essere altri sistemi oltre al plutonio 238

Red Hanuman
08-11-2019, 21:34
davide1334, all'energia solare non possiamo ricorrere, vista la distanza. Servono generatori a lunga durata, perchè immagazzinare energia tramite accumulatori non è ancora sostenibile in termini di peso delle batteria, durata delle stessa e soprattutto temperature di esercizio.
Temo che rimanga non rimanga nulla al di fuori dell'energia nucleare...;)

Mulder
09-11-2019, 04:34
Un qualcosa per il prossimo futuro è allo studio, chissà se sarà veramente realizzabile...

https://www.tecnoandroid.it/2019/11/04/batteria-quantistica-uno-studio-rivela-che-potrebbe-non-scaricarsi-mai-619018

Gaetano M.
09-11-2019, 17:53
@davide1334 (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=223), all'energia solare non possiamo ricorrere, vista la distanza. Servono generatori a lunga durata, perchè immagazzinare energia tramite accumulatori non è ancora sostenibile in termini di peso delle batteria, durata delle stessa e soprattutto temperature di esercizio.
Temo che rimanga non rimanga nulla al di fuori dell'energia nucleare...;)

L'ultimo incidente con radiazioni in Russia ha fatto capire, appunto, che si stanno studiando razzi a propulsione nucleare. L'Italia è fuori grazie a sciagurati referendum...