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Visualizza Versione Completa : Gli ultimi giorni di V Sagittae



corrado973
09-01-2020, 21:54
Nel 2083 la nana bianca del sistema binario V Sagittae, a circa 1100 anni luce da noi, esploderà, diventando per un po’ la stella più luminosa del cielo. La previsione ha un’incertezza di più o meno 16 anni, ed è stata formulata da Bradley Schaefer al 235mo meeting dell’Aas. Abbiamo chiesto un commento a Elena Mason dell’Inaf di Trieste

Prematuro? Ci spiega tutto MArco Malaspina

https://www.media.inaf.it/2020/01/09/gli-ultimi-giorni-di-v-sagittae/

paperbike
10-01-2020, 08:50
Interessante,ma come al solito c'è prima il clamore mediatico poi il fatto scientifico con dati approssimativi anche se fatti in osservatorio.

Pierluigi Panunzi
10-01-2020, 09:36
uno scarto di più o meno 16 anni su scala astronomica (un milione di anni ad esempio) non sono niente e sono uno scarto accettabile, matematicamente

sulla nostra scala (un centinaio di anni) sono ben strani...:shock:

ma cosa intende? vuol dire che la stella esploderà tra il 2067 ed il 2099, a cavallo dunque del 2083?

vedrò di farmi ibernare, se possibile... ;)

Ro84
10-01-2020, 10:24
c'è prima il clamore mediatico poi il fatto scientifico

Proprio come per la questione della megastruttura galattica di gas e stelle giovani.

mbrio76
10-01-2020, 16:36
Trovandosi a 1100 anni luce da noi, possiamo dare per certo che il botto ci sia già stato da un pezzo, dobbiamo solo attendere che ci arrivi il messaggio :razz:

Pierluigi Panunzi
10-01-2020, 17:45
vediamo chi arriva prima tra V Sagittae e Betelgeuse!! ;)

Ro84
10-01-2020, 19:44
Poi arriva Eta Carinae e li batte tutti in volata. :biggrin:

Fazio
10-01-2020, 20:36
... come al solito c'è prima il clamore mediatico poi il fatto scientifico con dati approssimativi...

Anche ammesso che la notizia fosse stata data in pasto ai media generalisti (ma non ne ho trovato alcuna traccia...) dove spesso le notizie vengono esposte in modo tale da "acchiappare" l'attenzione di un pubblico quanto più vasto possibile, non vedo che male ci sarebbe stato nel farlo.
I lettori di una testata generalista di astrofisica non ne sanno un fico secco (me compreso!) e forse richiamare la loro attenzione su una notizia del genere anche con un certo clamore non credo sia da giudicare con troppa severità.
È comunque vero che la previsione si basa su dati preliminari che dovranno essere meglio verificati, tuttavia (sarò un sempliciotto credulone...) la notizia mi ha molto colpito!

Pierluigi Panunzi
10-01-2020, 21:48
a me ha colpito la (pretesa...) precisione nell'indicare l'anno dell'esplosione (seppure con un'incertezza allucinante, quasi ridicola, matematicamente) : a mio modesto avviso il tutto è un tantinello azzardato...

io sarei rimasto nel vago dicendo che "... bla bla con molta probabilità bla bla verso la fine di questo secolo bla bla ..."
e magari avrei ricordato eta Carinae e Betelgeuse...

facendo i debiti scongiuri, a meno di un'ibernazione, non credo che riuscirei ad arrivare all'appuntamento dell'83, per fare la verifica ... :shock:

Angelo_C
11-01-2020, 12:09
Pensate che "terno al lotto" se facessero tutte e tre il botto in contemporanea (o quasi), praticamente non si avrebbe una vera notte per mesi. :wtf:

Ro84
11-01-2020, 13:17
Passi per V Sge e anche per Eta Car, ma Betelgeuse proprio preferirei non vederla mai esplodere: Orione perderebbe la sua fisionomia, ci sarebbe una stella brillante in meno e dal colore chiarissimo anche dalle città... insomma sarebbe una perdita "culturale" notevole a mio avviso.

Fortunatamente, Betelgeuse è data come la più "longeva" fra le tre; vedremo se sarà così.