PDA

Visualizza Versione Completa : Il telescopio che da immagini migliori...



medved
13-06-2013, 20:55
... è il più grande come diametro.
Affermazione assolutamente banale ma leggete questo articolo, pare dimostrarlo con un analisi tecnico/matematica: http://dobsoniani.forumfree.it/?t=62284613
ne vengono molte considerazioni.

Danilo
13-06-2013, 23:01
Davvero interessante, soprattutto la retta di regressione che sicuramente mostra il legame tra apertura e qualità dell'immagine.
Mostra però anche come incida in modo determinante il manico di chi fa imaging, e meno male che ha preso solo le foto migliori a parità d'apertura che ha trovato! Quindi direi che il fattore determinante sia la bravura/condizioni idiosincratiche.
Comunque la correlazione che emerge non stupisce, visto che parametri come la raccolta di luce e potere risolutivo sono determinati direttamente dall'apertura..Grazie per il post :)

etruscastro
14-06-2013, 08:11
la discussione dei "colleghi" è davvero interessantissima, e porta a dei forti ragionamenti.
come giustamente cita l'autore, i dati non fanno statistica ma mostrano una chiara tendenza (o conferma) che il diametro di uno strumento è pur sempre il parametro principale.
certo, la bravura dell'astroimager ha una valenza assolutamente non secondaria, ma se i dati possono essere utilizzato graficamente anche all'uso visuale, ne viene fuori che alcuni APO superblasonati ne escono davvero male!
va studiata per bene questa discussione, è ricchissima di spunti!
complimenti all'autore!

Danilo
14-06-2013, 10:31
utilizzato graficamente anche all'uso visuale, ne viene fuori che alcuni APO superblasonati ne escono davvero male!

Ho letto un lavoro di Daniele Gasparri dove sconsigliava fortemente appunto di prendere un APO costosissimo per l'imaging planetario, appunto a causa dell'apertura.

medved
14-06-2013, 12:20
Non è tanto la qualità intrinseca dello strumento che viene messa in discussione. Un super APO è lo stato dell'arte dell'ottica a rifrazione ma rimane lo stato dell'arte in quella sua apertura. Non ha senso confrontare diametri tanto differenti.

Huniseth
14-06-2013, 12:47
Test del tutto inutile e secondo me anche sballato. Oltretutto arriva dal sito Dobsoniani dove troverebbero stupendo anche il fondo di una damigiana.
Foto diverse, siti diversi, tempi diversi e parzialità di chi ha raccolto e analizzato i dati.

http://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon13.png

medved
14-06-2013, 13:36
Alcune cose che puntualizzi sono corrette (foto diverse, immagini diverse) ma altre sono errate. Se l'analisi fosse sballata non avresti in alcun modo una retta di regressione così ben disegnata e così...logica. Avresti una nuvoletta di punti. Riguardo all'imparzialità dell'analizzatore può essere vero ma la conclusione a cui giunge non è di fatto sconvolgente ma esattamente ciò che la teoria prevede. Anche qui quindi la cosa mi pare ininfluente.
Infatti la conclusione non è che i fondi di damigiana siano meglio di un tripletto apo ma che a parità di eccellenza nella lavorazione (diffraction limited) la differenza la fa il diametro. Guarda un po' questi sporchi estremisti cos'hanno scoperto!!!

marcom73
14-06-2013, 13:36
interessante ma di nessuna valenza scientifica non essendo stati fatti i test nello stesso istante ( condizioni di seeing ) e con lo stesso sensore... comunque come dare torto all'assunto di base ? penso anche io che un rifrattore da 10" possa restituire ottime immagini, come anche un Dob da 50 cm o un SC da 16"... comunque bravo all'autore che è di tutta evidenza che di tempo ne ha perso....... :biggrin:

Danilo
14-06-2013, 13:40
interessante ma di nessuna valenza scientifica non essendo stati fatti i test nello stesso istante ( condizioni di seeing ) e con lo stesso sensore... comunque come dare torto all'assunto di base ? penso anche io che un rifrattore da 10" possa restituire ottime immagini, come anche un Dob da 50 cm o un SC da 16"... comunque bravo all'autore che è di tutta evidenza che di tempo ne ha perso....... :biggrin:
Quoto parola per parola marcom. La relazione che esiste tra diametro e potere risolutivo è già ben conosciuta.
Poi comunque i campioni sono davvero pochi e c'è molta variabilità...

medved
14-06-2013, 14:50
Infatti nel forum in cui è apparso l'articolo ho proprio consigliato la stessa esatta cosa.
Prendete un certo numero di telescopi e fate la stessa prova usando lo stesso soggetto, la stessa sera e la stessa elaborazione.
Interessante secondo me è il metodo. Esistono però numerosi test statistici che tengono conto delle variabilità e dei limiti di campionamento in quanto non tutti i campionamenti o semplici raccolta dei data set avvengono in ambiente ideale e controllato. Credo che siano stati usati proprio questi test, io li usavo per le analisi epidemiologiche delle patologie degli animali a vita libera.

rubens
14-06-2013, 23:51
mh. mi sembrano risultati un po troppo spannometrici e fuorvianti..
ammesso che i test siano efficienti, e tanto di cappello alla competenza dell'autore in tal senso, e anche supponendo che le immagini siano state fatte tutte sotto un cielo ottimo, con lo stesso setup, con la stesso sensore, elaborate dallo stesso imager con lo stesso software, usando file originali e non compressi, mi viene da chiedermi.. ma i dettagli del soggetto chi li misura?.. cosa ne sa l'algoritmo se quello che misura come segnale é l'ombra di un satellite o una macchia sul sensore?..
...il Saturno del rifrattore da 380 é decisamente migliore e più dettagliato del dob, altro che terzo classificato.

Valerio Ricciardi
15-06-2013, 20:16
Mi duole, ma è un divertissement che costituisce una buona scusa per vedere delle belle foto, certo non un test. E il saturno col 380 mm rifrattore fa la sua impressione.
Chissà se da quando è stato costruito è mai stato aggiornato (che so, consegnando le lenti obiettive a Pentax per farle trattare con cura SMC).
Il diametro conta... ma a parità di diametro, molto molto molto anche la focale.
Ve lo dice uno che sotto sotto i rifrattori al di sotto di f/15 li considera... didattici.