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Visualizza Versione Completa : 5 stelle doppie mettono a dura prova l'indomito astrofilo



kappotto
02-04-2020, 10:55
Cosa ci spinge la notte a salire sulle montagne più alte e lontane, a cercare il cielo più buio, per osservare le nebulose più lievi, le galassie più lontane, il fotone più difficile?
Costretti al freddo, con l'occhio incollato al cercatore, cerchiamo, navigando tra le stelle, la giusta triangolazione, la corrispondenza con la mappa per centrare l'oggetto agognato.
E che gioia quando si raggiunge, dopo grande fatica, l'obiettivo: la galassia è nell'oculare, in visione distolta si accende, ingrandendo si stacca meglio dal profondo cielo.

Tutto questo, in questi giorni difficili non si può fare, così, per ricreare l'atmosfera e le sensazioni dello starhopping montanaro, può essere divertente cercare delle stelle doppie molto al limite, del cielo e del telescopio.

Ho dunque selezionato 5 stelle doppie per il mio cielo milanese, dalla più facile e luminosa, alla più diafana e difficile. Lo strumento utilizzato è il celestron c925, montato su una vixen gp motorizzata in entrambi gli assi. Ho osservato con diagonale e oculari baader hyperion zoom e ortoscopici di abbe takahashi.
Per stimare a occhio l'angolo di posizione, uso il movimento degli assi della montatura in modo da riconoscere le direzioni dei 4 punti cardinali. Non è un metodo rigorosissimo, ma spesso mi ha permesso di stimare gli angoli con una precisione media di circa 10°.
Condizioni del cielo: seeing piuttosto altalenante. In generale la figura stella è molto mossa, con attimi di completa calma, da cogliere al volo. Cielo: trasfarenza da ottima a inizio osservazione fino a diventare sufficiente, dato che il cielo si è fatto lattiginoso.

Son partito da Algieba, Gamma Leonis, bellissima stella doppia, posta a nord di Regolo. Per gli amanti del goto, sao81298. La primaria è gialla, la secondaria l'ho osservata bianca. Molto differente la luminosità, molto vicine a 195x. Angolo calcolato 110°
Effettivamente, controllando post osservazione i dati sul sito www.stelledoppie.it Algieba ha una primaria di magnitudine 2,33, una secondaria di 3,64 separate di 4,7" con angolo di 127°.

A circa metà strada tra Algieba e Eta Leonis leggermente spostati a sudest, si trova una stella di magnitudine sesta, STT215, anche denominata SAO 99032 o sulla mappa allegata HR4028.
Osservazione: I gialla, II gialla, molto vicine, di luminosità quasi uguale, a 240x. Angolo stimato 180°.
Conferma: I di 6,82 mag, II di 7,46 separate da 1,6" a 177°.

Spostiamoci a sudest di circa mezzo grado, arriviamo a HD89240, alias A2369, SAO 99042. Stella di 8va magnitudine. Si osserva al limite nel mio cercatore 6x30.
Osservazione: I giallo chiaro, II bianca, difficilissima/molto incerta a 400x. Angolo stimato circa 300°.
Conferma: I di 8mag, II di 9,7mag, separate da 1", angolo 296°. Direi che l'ho beccata!


Per trovare la prossima stella, ci rispostiamo sulla STT215 e, da qui, poco meno di mezzo grado in direzione nordovest e arriviamo a BD +18 2335, alias L10, ADS 7692. La stella più difficile della serata. Poco luminosa la primaria, faccio difficoltà persino a mettere a fuoco a forti ingrandimenti. La separazione è anche ardua: 1,1". Purtroppo dopo u po' devo mollare, non riesco proprio a sdoppiarla. Riproverò con condizioni di cielo migliori.

Da quest'ultima, ci spostiamo a nord di poco più di un grado e troviamo HD 88829, alias SAO 99023, STF 1417. Stella un po' più semplice della precedente.
Osservazione: I Grigia, II Grigia, entrambe molto debboli, di diversa magnitudine. Separazione facile. Angolo stimato 80°.
Conferma: I di mag. 8, II di 9.3, separazione 2,4" a 77°.


Concludo qui l'osservazione. Fa freddo, domani si lavora, e in casa mi aspetta una tazza di latte caldo e miele per ristorarmi prima di andare a letto.

In allegato trovate due immagini: la mappa della zona di cielo con evidenza delle stelle osservate e i miei appunti con i disegni.

L'osservazione delle stelle doppie può mettere a dura prova il telescopio e l'occhio dell'osservatore. Per le doppie più difficili, può servire a valutare il contrasto del proprio telescopio, oltre ad essere una sfida da cercare di vincere, separare quei benedetti puntini, vedere il filo nero che ci passa in mezzo!

Cieli Sereni,

Kapp


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Jerry
03-04-2020, 13:15
Bravo, ottimo report

Ogu
03-04-2020, 19:32
Che dire: il Kappo non sbaglia un colpo!

Molto accurate le stime degli angoli di posizione. Per facilitare questa e altre stime, io utilizzo una semplice ghiera in cartoncino con le varie informazioni (cerchi graduati, punti cardinali, moto apparente, dimensioni del campo dell'oculare), come nell'immagine allegata, che inserisco alla base del corrispettivo oculare.

37641

L'ho adattata da un bel tool progettato da astrofili austriaci (qui il link (https://project-nightflight.net/tools003.html))

Un saluto!

Giusnico
07-04-2020, 11:05
Notevole osservazione! ;)

Save
19-04-2020, 16:56
Ciao kappotto, complimenti per le osservazioni e per il report, scientificamente ineccepibile e piacevole da leggere.

Ho osservato Otto Struve 215 con il Dobson GSO da 10" tanti anni fa, di seguito i miei scarni appunti: ho dovuto spremerlo fino a 500x per separare queste due piccolissime stelle, però il seeing ha reso possibile una distinzione molto chiara e netta.

kappotto
20-04-2020, 09:25
Ciao Paolo, il tuo accrocchio lo avevo notato l'ultima osservazione al Sempione. Me ne stampo uno simile.

Save, grande! A questo punto rilancio con altre 4 doppie:

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Le prime tre sono nel Leone, la quarta è un evergreen del Bifolco.

Particolare attenzione sulla HR 4454: è veramente tosta. Penso che per un rifrattore sarebbe potuto essere più semplice. La secondaria era attaccata al primo anellino di diffrazione!

Per la HR4543 invece serve un bel cielo, dato che la secondaria è molto debbole e da milano ho fatto veramente fatica a vederla ( solo in distolta).

Un plauso per lo strumento: un cinesissimo celestron C9. Se collimato bene, in temperatura e se il seeing assiste, mostra delle stelle bellissime, quasi da rifrattore.

Save
20-04-2020, 10:00
Della lista ne ho osservate in passato due con l'MN 68 a 243x. :)

Pi 1 Bootis: una doppia notevole, le stelle sono luminose e distanziate. La primaria è di colore bianco. La secondaria, a destra e leggermente in alto, di colore celeste, ed appena più piccola.

Iota Leonis: passando alle stelle doppie, quella in questione non è proprio semplice da risolvere. A 243x primaria e secondaria sono molto ravvicinate. La prima ha un colore giallo canarino; la seconda arancio, e cade proprio sull'anello. La compagna si trova a destra, ed è decisamente più piccola.

Salvatore
20-04-2020, 10:33
Ottimo kappotto, é stato un piacere osservare in simultanea gli stessi oggetti anche se a diversi km di distanza. Come hai ben detto un rifrattore riesce ad avere una marcia in più su questi sistemi sbilanciati, questo per quanto riguarda HR 4454.Hai detto bene anche per HR 4543, facile anche a bassi ingrandimenti (60x)ma il cielo deve essere almeno decente.

38071
38072

kappotto
20-04-2020, 17:23
Mitico Salvo!

L'osservazione in simultanea è stata davvero divertente, ehehehe!

Appena mi arriva il cpc11 poi ci sarà da divertirsi, avrò accesso a secondarie più deboli e separazioni più strette.

Salvatore
20-04-2020, 20:24
Eh eh. Non parliamo di C 11;)