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Visualizza Versione Completa : Detriti spaziali e Sindrome di Kessler.



Fazio
16-05-2020, 11:09
Sarebbe stata bene anche in un thread già in essere ma ho preferito aprirne uno nuovo per fare alcune considerazioni dopo aver letto questo articolo (https://www.repubblica.it/scienze/2020/05/13/news/nuovi_detriti_in_orbita_da_un_razzo_russo_il_probl ema_della_spazzatura_spaziale-256471339/), considerazioni che mi convincono sempre più che la cosa stia sfuggendo completamente di mano...

Dal sito dell'ESA (https://www.esa.int/Safety_Security/Space_Debris/Space_debris_by_the_numbers), i numeri sono impressionanti:
Dal 1957 (Sputnik 1) sono stati lanciati e messi in orbita ad oggi 9600 satelliti.
5500 sono i satelliti attualmente orbitanti di cui 2300 operativi.
500 sono state le collisioni, esplosioni ed altri eventi che hanno generato detriti.
22.300 sono i detriti attualmente tracciati.
Valutazioni statistiche suggeriscono però che ci siano circa 34.000 detriti di dimensioni > 10 cm, 900.000 tra 1 e 10 cm e ben 128.000.000 tra 1 e 10 mm per una massa complessiva di 8.800 tonnellate! :shock:
Una moltitudine ha una massa piccolissima tuttavia ciascuno di questi pezzi può viaggiare anche a velocità incredibili: Nel 2016 il satellite Sentinel 1A della costellazione Copernicus è stato colpito da un detrito di pochi millimetri che ha danneggiato un pannello solare per un’area larga 40 centimetri. Il proiettile di una Beretta, 9 millimetri, viaggia 25 volte più lento!

Nel 2019, secondo l’Unoosa (l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico) 447 oggetti (satelliti e parti di razzi) hanno raggiunto l’orbita e sono ancora lassù nello spazio; il 2019 è stato un anno record ma il 2020 sbriciolerà il primato. Nei primi mesi di quest’anno infatti sono stati già lanciati 420 oggetti senza contare il numero di satelliti SpaceX ancora da lanciare.

L'uomo per sua natura non sembra essere previdente e preferisce il tutto e subito senza preoccuparsi delle conseguenze; l'esempio più eclatante è sulla Terra dove acque terre ed aria sono sommerse dai suoi rifiuti che stanno inesorabilmente "tornando al mittente": Li stiamo respirando e bevendo da parecchio tempo, ed ora, anche mangiando...

Secondo lo studio di un consulente della NASA non è da escludere una catastrofica Sindrome di Kessler (https://www.media.inaf.it/2019/07/10/citizen-science-space-debris/) che generando un numero di detriti così elevato ci intrappolerebbe definitivamente sulla Terra rendendo impraticabile qualsiasi futura missione spaziale.

Che si debba fare qualcosa mi sembra del tutto evidente.
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DavideGallotti
16-05-2020, 11:16
Un documentario Russo seguito anni fa evidenziava l'impatto di un piccolo dado di 6mm contro una lastra di alluminio di un satellite, era piegata a U come se l'avesse colpita un proiettile di grosso calibro.


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