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Visualizza Versione Completa : Correttore coma



cjackson
15-06-2020, 17:05
Ciao a tutti! Ho bisogno di un’informazione: il correttore di coma è fondamentale o se ne può fare a meno? Chiaramente mi riferisco se si vuole fare astrofotografia. Si può ovviare al problema in qualche modo senza spendere altri soldi? Leggevo sul forum che si può CROPPARE, qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi cosa e come si fa? Grazie mille a tutti :)

cesarelia
15-06-2020, 18:30
La coma si nota maggiormente ai margini della foto, se "croppi" (cioè ritagli la foto) al centro il problema è eliminato alla radice, ma purtroppo ti precludi la possibilità di fotografare ampi campi

Nicobugi
15-06-2020, 19:33
per esperienza ti dico che la coma ti rovina tutta la foto... é vero che puoi sempre croppare, ma così facendo non rendi giustizia al diametro del telescopio... sarebbe un peccato tagliare la testa alla nebulosa Pellicano (pappagallo per Fabius85 :biggrin:), quindi consiglio mio, prendilo e non te ne pentirai!

Fabius85
15-06-2020, 21:24
Eh no povero pappagallo! ! 😁 😁 😁 Anche a mio avviso il correttore ci vuole. Col tempo ho capito che in astrofotografia non ci sono scorciatoie, ve vuoi fare le cose bene devi prendere la strada maestra e basta. La mia strada ancora è parecchio lunga.

gianluca74
16-06-2020, 09:24
Concordo con quanto detto fino ad ora però aggiungo due domande:

Che telescopio hai?
Il correttore di coma ha più senso su tubi con rapporto focale medio basso (F5/F6 in giu)

Che foto pensi di fare?
Se fai foto ai pianeti il correttore di coma non ti serve perchè utilizzerai solo la parte centrale della foto.

Io ho un F4.5 e il correttore di coma fa davvero la differenza quando faccio foto a fuoco diretto con la reflex

Angelo_C
16-06-2020, 18:04
Se chiedi info sul correttore di coma, immagino tu abbia un newton, quindi sono d'accordo con gli altri, a meno che tu non faccia pianeti, il correttore serve praticamente su tutti i newton usabili per fotografia (ovvero da f/6 a scendere); visto che con gli attuali sensori (i quali hanno pixel perlopiù, nel range da 3 a 5 μm), ogni minima "deformazione" sull'immagine si vede subito.