iopeppo
17-06-2020, 12:34
Salve a tutti,
ho dato una rapida occhiata sul forum, ma non sono riuscito a trovare un post che riesca a chiarirmi bene le idee. Nel caso mi sia sfuggito chiedo scusa in anticipo.
Premetto che ho già posseduto un piccolo newton su eq1 (StarObserver della deAgostini) ma si è rotto quasi subito, nonostante ciò è riuscito a regalarmi qualche bella emozione.
Vorrei iniziare elencando quali sono le caratteristiche che ritengo necessari per il mio primo telescopio anche basandomi su un questionario trovato in questo forum: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6702-Questionario-sulla-scelta-del-primo-strumento
Il mio strumento ideale deve essere portatile, voglio portarlo con me in vacanza, in campeggio o semplicemente anche a casa dei miei durante le ferie estive/natalizie.
Ho quindi necessità che sia abbastanza compatto per portarlo sempre con me anche magari con altri bagagli.
Vorrei riuscire osservare pianeti e cielo profondo, in quanto da casa (centro di roma) potrei osservare i pianeti ed in vacanza/weekend portarlo lontano dalla città per osservazioni del cielo profondo.
Il telescopio verrà spostato principalmente in auto quindi non credo che il peso sia un problema.
Collimazione, montaggio, smontaggio e simili non mi spaventano, ma avendo sempre poco tempo ( e volendo utilizzare il telescopio magari anche dopo il lavoro che finisce spesso sul tardi) sento la necessità di uno strumento che abbia un set-up quanto più rapido possibile. Esempio: tornato a casa (18:30 19:00) se la sera mi sembra buona vorrei provare a fare un'osservazione veloce avendo a disposizione anche solo 1h, se il montaggio e la calibrazione mi richiederebbero 20 minuti, più altri 20 per rimettere tutto in ordine rischierei di perdere entusiasmo e di utilizzare lo strumento molto meno frequentemente e ciò mi dispiacerebbe.
Come avrete intuito il mio interesse attualmente riguarda principalmente l'osservazione in visuale, ricordo ancora l'emozione provata la prima volta osservando Giove con un piccolo newton e mi piacerebbe poter riprovare quelle stesse emozioni osservando con i miei occhi la volta celeste.
Purtroppo non è così semplice (ed è da qui che nasce il mio dilemma) sono abbastanza sicuro che un domani vorrei provare ad eseguire video e foto di pianeti e deep sky, quindi non vorrei precludermi questa possibilità.
Considerando altresì che con il poco tempo a disposizione (e con quello che costerebbe fare astrofotografia seriamente), credo che l'osservazione in visuale rimarrebbe la mia attività principale.
Dell'osservazione visuale mi piace molto anche l'aspetto sociale, non nego che sarei molto felice di condividere le mie serate con amici parenti o conoscenti vari, per poter regalare anche a loro le emozioni che ho provato io.
Per concludere aggiungo che vorrei una montatura computerizzata, che punti gli astri e li insegua in modo da poter concentrarmi al meglio sull'osservazione.
Attualmente non possiedo una macchina fotografica adatta ad essere montata su un telescopio, e non credo di comprarla nel prossimo futuro.
Basandomi su queste osservazioni, mi sono innamorato del Celestron Nexstar Evolution 9.25... leggero, portatile, tre piedi del CPC, buona stabilità, con batteria e wifi integrati potrei portarlo sempre con me. La possibilità di interagire con il telescopio tramite un app mi sembra fantastica e renderebbe tutto molto più semplice veloce e facile da condividere con gli amici !
Unico neo è dato dal fatto che la Nexstar Evolution essendo una montatura alt-azimutale non può essere utilizzata per l'astrofotografia per via della rotazione di campo. Ho scoperto poi che la celestron vende un accessorio creato appositamente per questa serie che rende la montatura equatoriale... il problema sembrerebbe risolto, tuttavia ho notato che in questo ed in altri forum l'utilizzo di queste teste equatoriali (wedge) venga fortemente sconsigliato.
Leggendo e cercando non sono riuscito a trovare molto sull'argomento che spieghi esattamente il motivo per cui l'utilizzo di una wedge sia da evitare, tuttavia pare che questo strumento sia comunque utilizzato con successo anche in astrofotografia con risultati anche ottimi es: https://www.astrobin.com/search/?q=nexstar+evolution+9.25+wedge+hd+pro
Ho anche trovato una recenzione interessante sul telescopio, per chi fosse interessato: https://astronomynow.com/2015/02/25/celestron-nexstar-evolution-9-25-review/
Considerando che la montatura può essere utilizzata anche in equatoriale, la maggior robustezza rispetto alle precedenti nexstar, la correzione periodica dell'errore nel inseguimento, l'assistenza nell'allineamento polare della montatura (che pare sia possibile fare con qualunque stella ma non ho capito come funzioni) sembrerebbe per me la soluzione ideale! pratica e semplice. Tuttavia mi sento scoraggiato nel fare tale scelta per via dei vari commenti negativi, questi commenti mi hanno dato l'impressione di essere espressi da persone che non hanno effettivamente fatto esperienza con strumenti simili (o almeno non recentemente con l'ausilio delle nuove tecnologie) e non ho trovato una spiegazione esaustiva del perché questo tipo di soluzione debba essere evitata ad ogni costo. (forse non ho trovato l'articolo giusto o avrò frainteso io)
Mi chiedevo quindi se c'è qualcuno che ha fatto esperienze con questo tipo di strumentazione o che sappia spiegarmi il perché l'utilizzo della testa equatoriale è da scartare a prescindere mentre è da preferire una montatura equatoriale alla tedesca ?
Il alternativa il negoziante a cui mi sono rivolto mi ha proposto una az-eq5 con C8 celestron, questa soluzione mi piace molto (anche se l'Evolution mi affascina di più), ma con una differenza di soli 200 euro sono molto tentato dal diametro maggiore, dalla batteria incorporata e dal wifi integrato che dovrei comunque comprare separatamente per l'az-eq5.
In più temo che per questo tipo di configurazione non avrei molta possibilità di crescita poiché la montatura supporta 15 kg fotografici, ma sicuramente per un buon risultato occorrerebbe scendere a 10, temo che starei stretto anche con un newton da 8" f/4 della skywatcher nel caso decida in futuro di reinvestire in un set-up più adeguato alla fotografia. Ciò nonostante io utilizzerei comunque per i primi anni il telescopio solo in visuale.
Mi rendo conto che la seconda soluzione risulterebbe più efficace al livello fotografico, ma temo che risulti più costosa della prima e che possa essere limitante sui diametri e sul tipo di attrezzatura che posso utilizzare. Mentre con il 9.25 non credo che sentirei la necessità di diametri maggiori.
Per poter fare un paragone parliamo di 2750 euro per in Nexstar Evolution 9.25 e 2555 euro per az-eq5 + C8
La scelta di un SC sembra dettata dalla necessità di poco ingombro, e le grandi lunghezze focali mi faciliterebbero durante le osservazioni planetarie e di oggetti lontani, mentre grazie ad un riduttore di focale potrei utilizzare il tubo anche per osservazioni o fotografia con oggetti estesi del profondo cielo.
Se avete un qualsiasi suggerimento o critica è ben accetta, il budget comprensivo di qualche accessorio che non vorrei superare è di 3000 euro.
Più che la spesa mi preoccupa spendere al meglio questo budget e non sentire poi in futuro la necessità di dover cambiare set-up, sia per il visuale che per la fotografia.
Ultima nota:
considerando l'effort, la spesa ed il tempo che l'astrofotografia fatta bene richiede, io proprio non riesco ad immaginarmi immerso in tale pratica e mi accontenterei di riuscire a fare qualche foto decente e di provare le varie tecniche astrofotografiche, non pretendo di raggiungere risultati professionali è più un prurito che vorrei poter grattare.
Voi cosa fareste nella mia posizione ?
Ringrazio di cuore i coraggiosi lettori che sono arrivati fino in fondo a questo post :oops:
Grazie
ho dato una rapida occhiata sul forum, ma non sono riuscito a trovare un post che riesca a chiarirmi bene le idee. Nel caso mi sia sfuggito chiedo scusa in anticipo.
Premetto che ho già posseduto un piccolo newton su eq1 (StarObserver della deAgostini) ma si è rotto quasi subito, nonostante ciò è riuscito a regalarmi qualche bella emozione.
Vorrei iniziare elencando quali sono le caratteristiche che ritengo necessari per il mio primo telescopio anche basandomi su un questionario trovato in questo forum: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6702-Questionario-sulla-scelta-del-primo-strumento
Il mio strumento ideale deve essere portatile, voglio portarlo con me in vacanza, in campeggio o semplicemente anche a casa dei miei durante le ferie estive/natalizie.
Ho quindi necessità che sia abbastanza compatto per portarlo sempre con me anche magari con altri bagagli.
Vorrei riuscire osservare pianeti e cielo profondo, in quanto da casa (centro di roma) potrei osservare i pianeti ed in vacanza/weekend portarlo lontano dalla città per osservazioni del cielo profondo.
Il telescopio verrà spostato principalmente in auto quindi non credo che il peso sia un problema.
Collimazione, montaggio, smontaggio e simili non mi spaventano, ma avendo sempre poco tempo ( e volendo utilizzare il telescopio magari anche dopo il lavoro che finisce spesso sul tardi) sento la necessità di uno strumento che abbia un set-up quanto più rapido possibile. Esempio: tornato a casa (18:30 19:00) se la sera mi sembra buona vorrei provare a fare un'osservazione veloce avendo a disposizione anche solo 1h, se il montaggio e la calibrazione mi richiederebbero 20 minuti, più altri 20 per rimettere tutto in ordine rischierei di perdere entusiasmo e di utilizzare lo strumento molto meno frequentemente e ciò mi dispiacerebbe.
Come avrete intuito il mio interesse attualmente riguarda principalmente l'osservazione in visuale, ricordo ancora l'emozione provata la prima volta osservando Giove con un piccolo newton e mi piacerebbe poter riprovare quelle stesse emozioni osservando con i miei occhi la volta celeste.
Purtroppo non è così semplice (ed è da qui che nasce il mio dilemma) sono abbastanza sicuro che un domani vorrei provare ad eseguire video e foto di pianeti e deep sky, quindi non vorrei precludermi questa possibilità.
Considerando altresì che con il poco tempo a disposizione (e con quello che costerebbe fare astrofotografia seriamente), credo che l'osservazione in visuale rimarrebbe la mia attività principale.
Dell'osservazione visuale mi piace molto anche l'aspetto sociale, non nego che sarei molto felice di condividere le mie serate con amici parenti o conoscenti vari, per poter regalare anche a loro le emozioni che ho provato io.
Per concludere aggiungo che vorrei una montatura computerizzata, che punti gli astri e li insegua in modo da poter concentrarmi al meglio sull'osservazione.
Attualmente non possiedo una macchina fotografica adatta ad essere montata su un telescopio, e non credo di comprarla nel prossimo futuro.
Basandomi su queste osservazioni, mi sono innamorato del Celestron Nexstar Evolution 9.25... leggero, portatile, tre piedi del CPC, buona stabilità, con batteria e wifi integrati potrei portarlo sempre con me. La possibilità di interagire con il telescopio tramite un app mi sembra fantastica e renderebbe tutto molto più semplice veloce e facile da condividere con gli amici !
Unico neo è dato dal fatto che la Nexstar Evolution essendo una montatura alt-azimutale non può essere utilizzata per l'astrofotografia per via della rotazione di campo. Ho scoperto poi che la celestron vende un accessorio creato appositamente per questa serie che rende la montatura equatoriale... il problema sembrerebbe risolto, tuttavia ho notato che in questo ed in altri forum l'utilizzo di queste teste equatoriali (wedge) venga fortemente sconsigliato.
Leggendo e cercando non sono riuscito a trovare molto sull'argomento che spieghi esattamente il motivo per cui l'utilizzo di una wedge sia da evitare, tuttavia pare che questo strumento sia comunque utilizzato con successo anche in astrofotografia con risultati anche ottimi es: https://www.astrobin.com/search/?q=nexstar+evolution+9.25+wedge+hd+pro
Ho anche trovato una recenzione interessante sul telescopio, per chi fosse interessato: https://astronomynow.com/2015/02/25/celestron-nexstar-evolution-9-25-review/
Considerando che la montatura può essere utilizzata anche in equatoriale, la maggior robustezza rispetto alle precedenti nexstar, la correzione periodica dell'errore nel inseguimento, l'assistenza nell'allineamento polare della montatura (che pare sia possibile fare con qualunque stella ma non ho capito come funzioni) sembrerebbe per me la soluzione ideale! pratica e semplice. Tuttavia mi sento scoraggiato nel fare tale scelta per via dei vari commenti negativi, questi commenti mi hanno dato l'impressione di essere espressi da persone che non hanno effettivamente fatto esperienza con strumenti simili (o almeno non recentemente con l'ausilio delle nuove tecnologie) e non ho trovato una spiegazione esaustiva del perché questo tipo di soluzione debba essere evitata ad ogni costo. (forse non ho trovato l'articolo giusto o avrò frainteso io)
Mi chiedevo quindi se c'è qualcuno che ha fatto esperienze con questo tipo di strumentazione o che sappia spiegarmi il perché l'utilizzo della testa equatoriale è da scartare a prescindere mentre è da preferire una montatura equatoriale alla tedesca ?
Il alternativa il negoziante a cui mi sono rivolto mi ha proposto una az-eq5 con C8 celestron, questa soluzione mi piace molto (anche se l'Evolution mi affascina di più), ma con una differenza di soli 200 euro sono molto tentato dal diametro maggiore, dalla batteria incorporata e dal wifi integrato che dovrei comunque comprare separatamente per l'az-eq5.
In più temo che per questo tipo di configurazione non avrei molta possibilità di crescita poiché la montatura supporta 15 kg fotografici, ma sicuramente per un buon risultato occorrerebbe scendere a 10, temo che starei stretto anche con un newton da 8" f/4 della skywatcher nel caso decida in futuro di reinvestire in un set-up più adeguato alla fotografia. Ciò nonostante io utilizzerei comunque per i primi anni il telescopio solo in visuale.
Mi rendo conto che la seconda soluzione risulterebbe più efficace al livello fotografico, ma temo che risulti più costosa della prima e che possa essere limitante sui diametri e sul tipo di attrezzatura che posso utilizzare. Mentre con il 9.25 non credo che sentirei la necessità di diametri maggiori.
Per poter fare un paragone parliamo di 2750 euro per in Nexstar Evolution 9.25 e 2555 euro per az-eq5 + C8
La scelta di un SC sembra dettata dalla necessità di poco ingombro, e le grandi lunghezze focali mi faciliterebbero durante le osservazioni planetarie e di oggetti lontani, mentre grazie ad un riduttore di focale potrei utilizzare il tubo anche per osservazioni o fotografia con oggetti estesi del profondo cielo.
Se avete un qualsiasi suggerimento o critica è ben accetta, il budget comprensivo di qualche accessorio che non vorrei superare è di 3000 euro.
Più che la spesa mi preoccupa spendere al meglio questo budget e non sentire poi in futuro la necessità di dover cambiare set-up, sia per il visuale che per la fotografia.
Ultima nota:
considerando l'effort, la spesa ed il tempo che l'astrofotografia fatta bene richiede, io proprio non riesco ad immaginarmi immerso in tale pratica e mi accontenterei di riuscire a fare qualche foto decente e di provare le varie tecniche astrofotografiche, non pretendo di raggiungere risultati professionali è più un prurito che vorrei poter grattare.
Voi cosa fareste nella mia posizione ?
Ringrazio di cuore i coraggiosi lettori che sono arrivati fino in fondo a questo post :oops:
Grazie