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Visualizza Versione Completa : 02/07/13.....cronache del dopodoccia...



garmau
03-07-2013, 19:31
Serata castrata quella di ieri sera, per la prima volta ho avuto a che fare con l’umidità, fattore che in precedenza avevo sempre sottovalutato anche perché non mi era mai capitato di imbattermi in questa situazione.
Osservare con l’umidità è praticamente inutile, lo strumento e gli oculari soffrono da morire ad alti ingrandimenti tutto diventa irrisolto, di difficile messa a fuoco e gli oggetti elusivi diventano impossibili, io e Francesco siamo riusciti a visualizzare decentemente, non bene, solo fino all’ 8^ magnitudine, dopo era praticamente inutile.
Certo qualcosa si è combinato ma abbiamo dovuto lavorare sull’estremamente luminoso, astronomicamente parlando, e lo abbiamo fatto solo perché ormai avevamo già montato altrimenti era meglio non iniziare.
Lo strumento utilizzato è il solito MAK 127/1500 celestron su montatura altazimutale monobraccio accoppiato ai seguenti Oculari: P 25/SP 40/ SP 12.5 X Cel.

DATA: 02/07/2013 TEMP.: 21°/19°
UMIDITA’: 74% :-: 82% VENTO: 5Km NE
LOCALITA’: Castello di Pedres SEEING: III ANTONIADI
MAG.LIM. : 5.2 a Sud ORA:22/00……0/30

Saturno: Discreto a 60X con la cassini poco evidenziata comunque netto e distinto; A 120X la visione migliorava, il pianeta andava comunque a fuoco bene e la cassini diventava netta e si iniziavano a definire, in distolta,le bande del pianeta con l’ombra degli anelli su di esso.

M26 (AA 8.0): Molto deludente sia a 37 che a 120 X, con solo una ventina di stelle definite a formare l’ammasso. Anche il campo stellare in cui era inserito era a dir poco scarso, il “meglio” di se lo ha dato a 37X, ma per il resto da rivedere perché ritengo non possa essere così scadente.

M12 (Glob.6.6): A 60X risulta evidente ben staccato dal fondo mostrandosi di forma quasi triangolare con il nucleo denso e irrisolto e periferia poco risolta, solo alcune componenti si risolvevano. A 120x la messa a fuoco era difficile in compenso in distolta la periferia si “accendeva” un poco di più e il nucleo era si più evidente ma anche più “pastoso”.

M10 (Glob. 6.6): A 60X si mostrava nitido e luminoso di forma tondeggiante con nucleo non risolto e periferia poco definita in stelle; A 120X e in distolta l’ammasso sembra accendersi in tante fonti luminose specialmente nella estrema periferia con la percezione di due ramificazioni di stelle una verso il basso e una verso l’alto dell’ammasso. Non riesco a capire però la differenza della visione con M12 considerato che sono nella stessa zona e della stessa luminosità e anche della stessa dimensione.

M14 (Glob.7.6): A 60X i presenta come una macchia tondeggiante irrisolta in tutte le sue componenti, A 120X invece…pure. Solo più grande.

M17(AA+Neb 6.0): A 37X la nebulosità non era percettibile in compenso era nette una ventina di stelle dell’ammasso ben luminose e definite di colore bianco/blu. A 60X la nebulosità iniziava a definirsi in forma allungata in direzione NE/SO, anche il numero delle stelle dell’ammasso aumentavano ma in compenso il restringersi del campo faceva si che la visione d’insieme si perdesse anche se nel complesso era più affascinante. A 120X la nebulosità era si evidente ma si perdeva completamente l’ammasso. In poche parole con gli oculari in mia dotazione o osservo bene l’ammasso o osservo bene la nebulosità, tutto insieme non si può.

M8 (Neb. 5.8):Ben evidente in tutti gli oculari,stranamente dava il meglio se a 37X con una visione della nebulosità ben definita e ,per quello che si poteva vedere, completa nel campo visivo, notevole inoltre l’AA 6530 inserito all’interno della nebulosità di cui si rendevano visibili 30/40 stelline bianche. A 60X la nebulosità era più evidente, ma non molto,ma la restrizione del campo la rendeva poco piacevole; A 120X nulla di meglio solo una macchia con qualche stella ma senza particolari .

M20 (Neb. 6.3): A 37X era visibile solo in distolta come una macchia lattescente inserita in un campo stellare notevole; A 60X inizia a definirsi la nebulosità che si rendeva più evidente a “facile” alla visione; A 120X era sicuramente più distinta con una percezione di alcuni cali della struttura interna della nebulosa.

M21 (AA 5.9): A 37X il campo stellare era notevole con circa 70 fonti luminose bianche che riempivano l’oculare senza forma alcuna, anche a 60x e 120x la visione dell’ammasso restava notevole , campo visivo considerato, come al solito si perde la visione d’insieme dell’oggetto ma aumentano al suo interno le fonti luminose risolte.

M6 (AA 4.2): Senza parole…… non esistono aggettivi per descriverla, l’ho visualizzata solo a 37X ed era un brulicare assoluto di stelle senza soluzione di continuità di colore bianco/blu, non sono riuscito a contarle sicuramente erano più di 100….basta!

NGC6425( AA 7.2): Molto piccolo e poco luminoso, a 37X presentava una 20ina di stelline piccole ma definite di colore bianco che la facevano assomigliare a dei granelli di sale e la sua visione era appagante e soddisfacente . Stranamente si a 60x che a 120x la visione diventava pessima e insulsa e peggiorava .

M11 (AA 5.8): A 37X la sua visione era appagante, si mostrava come un ammasso compatto e con stelle biancastre ben distinte e a fuoco, la visione poteva essere assimilata ad un globulare totalmente risolto. A 120x la sua visione , anche se più buia, era notevole ho contato circa un 100aio di stelle risolte che nel 12.5 riempivano quasi totalmente il campo visivo.

NGC6664 (AA 7.8): Il nulla fatto ad ammasso, non che non si vedesse ma non aveva nessuna peculiarità , non definiva bene nessuna fonte luminosa a qualsiasi ingrandimento io lo abbia osservato.

NGC6604 (AA 6.5):Ammasso enorme, la sua visione era meravigliosa a 37X con circa 150 stelline a riempire l’intero campo oculare, una visione assolutamente scioccante. I colori variavano dal bianco a blu con alcune variazioni di tonalità, l’ammasso non presentava nessuna “forma” ma solo un tappeto di stelle uniforme e quasi compatto. A 60X e 120X non vale la pena osservarlo.

M16 (AA+Neb. 6.0): Di tale oggetto la componente della Nebulosa è risultata invisibile a tutti gli ingrandimenti, mentre l’ammasso già a 37X risultava bello e con circa una 50ina stelline definite e a luminose. La parte centrale di tale ammasso ricorda come forma la costellazione di Ofiuco in miniatura, con altre componenti dell’ammasso che degradavano verso in basso del campo visivo rendevano la forma di tale oggetto completamente asimmetrica.



Alla fine ritiriamo gli strumenti che oramai erano completamente bagnati, il mio paraluce era praticamente zuppo ma almeno il menisco era asciutto mentre il foglio con le annotazioni di Francesco era completamente inservibile tanto era intriso.
La prossima volta con una percentuale di umidità del genere non conviene fare nessun tipo di osservazioni a meno che non ci si accontenti oggetti da deep molto luminoso, senza considerare comunque che così si mette a repentaglio la tenuta dell’elettronica dello strumento.

Beppe
03-07-2013, 19:40
Lo stoicismo comunque ha pagato! complimenti per la descrizione. L'umidità nuoce non solo all'elettronica ma anche alle ossa, a meno di non avere un po di buon Mirto :angel:

SANDRO
03-07-2013, 19:55
Mi sa che devo iniziare a prendere lezioni da te...... Qui si rasenta la perfezione! :D

marco
03-07-2013, 20:24
eh si l'umidità è una brutta bestia, una delle poche volte che sono uscito dopo po' mi si è completamente appannato il secondario :( comunque sia complimenti sei riuscito a osservare degli oggetti interessanti. Magari un giorno si riesce a organizzare una serata osservativa sarda :biggrin:

medved
03-07-2013, 20:40
Beh, devo ammettere che avete dimostrato una grande forza di volontà. ritengo che avrete in futuro serate molto più appaganti, me lo fa credere il fatto che la nebulosa Omega di M17 di solito si vede benissimo anche a bassi ingrandimenti (e anche al binocolo 10x40). Se avete fatto fatica a vederla è perchè la serata era obbiettivamente poco propizia.

garmau
03-07-2013, 21:01
Magari un giorno si riesce a organizzare una serata osservativa sarda :biggrin:
Sai che l'idea non è malvagia? dovremmo provarci, sono convinto che almeno 5/6 potremo riuscire ad esserci.

Beh, devo ammettere che avete dimostrato una grande forza di volontà. ritengo che avrete in futuro serate molto più appaganti, me lo fa credere il fatto che la nebulosa Omega di M17 di solito si vede benissimo anche a bassi ingrandimenti (e anche al binocolo 10x40). Se avete fatto fatica a vederla è perchè la serata era obbiettivamente poco propizia.
Una cosa ho imparato ieri....meglio avere la luna tra i piedi che l'umidità. Pensa che ieri vedevo la Via lattea dallo Scorpione fino al Cigno, eppure l'umidità mi castrato tutto.

Mi sa che devo iniziare a prendere lezioni da te...... Qui si rasenta la perfezione! :D
Seee....come no...

Lo stoicismo comunque ha pagato! complimenti per la descrizione. L'umidità nuoce non solo all'elettronica ma anche alle ossa, a meno di non avere un po di buon Mirto :angel:
Ti posso garantire che al terzo mirto ti si apre un universo parallelo.

tony70xx
03-07-2013, 22:38
Complimenti per la serata Maurizio, veramente bei report e beato te che non sei abituato all'umidità. Da queste parti mi tocca tenere tutto ben protetto, basta lasciare un oculare 10 minuti all'aperto senza inscatolarlo che si appanna!

Capello
04-07-2013, 08:37
malgrado l'umidita',direi "bel bottino"...e bel report!

garmau
05-07-2013, 09:29
Complimenti per la serata Maurizio, veramente bei report e beato te che non sei abituato all'umidità. Da queste parti mi tocca tenere tutto ben protetto, basta lasciare un oculare 10 minuti all'aperto senza inscatolarlo che si appanna!
Tony non è che non sono abituato all'umidità è che è stata la prima volto che ci ho sbattuto il muso contro con il tele, altre volte con il bino aveva dato meno fastidio e soprattutto rimettevo tutto in macchina e andavo via.
Per quanto riguarda l'oculare appannato questo mi da la risposta ad alcune domande che mi sono posto durante l'osservazione per il fatto che molte volte non riuscivo a mandare a fuoco bene gli oggetti, ora ci sono.


malgrado l'umidita',direi "bel bottino"...e bel report!
Sai quante cose ho dimenticato di annotare? Una marea. il fatto che a volte la fregola di vedere altri oggetti mi frega...ma vedrai che pian piano le cose miglioreranno.

Bellatrix
06-07-2013, 09:43
Beh, nonostante l'umidità, il report è di tutto rispetto!
Complimenti!

etruscastro
09-07-2013, 10:50
complimenti Maurizio, davvero una serata ricca di oggetti....



La prossima volta con una percentuale di umidità del genere non conviene fare nessun tipo di osservazioni a meno che non ci si accontenti oggetti da deep molto luminoso, senza considerare comunque che così si mette a repentaglio la tenuta dell’elettronica dello strumento.
stra quoto questo passaggio, in serate con forte umidità neanche 2 pazzi come me e Maris mettiamo gli strumenti fuori.... sia per non rovinare l'elettronica, sia perché l'umidità crea un "muro invalicabile" oltre il quale la qualità crolla sensibilmente....
comunque, complimenti ancora! ;)

garmau
09-07-2013, 12:11
stra quoto questo passaggio, in serate con forte umidità neanche 2 pazzi come me e Maris mettiamo gli strumenti fuori.... sia per non rovinare l'elettronica, sia perché l'umidità crea un "muro invalicabile" oltre il quale la qualità crolla sensibilmente....

Grazie Antonio.
A tuo parere quale è la percentuale di umidità massima sopportabile per effettuare osservazioni deep?
So che le osservazioni planetarie a volte un po di umidità stabilizza la visione ma per il deep?

etruscastro
09-07-2013, 15:20
è difficile rispondere a questa domanda, perchè secondo il mio modesto parere dipende molto da che tipo di strumento si usa e da come è conformato il luogo dell'osservazione.
osservare con un SC o Mak (anche se dotati di tubi paracondensa) rende l'osservazione più critica avendo la lastra correttrice a primo contatto con l'umidità, i Newton sotto questo punto di vista sono leggermente avvantaggiati, come osservare in un luogo "rialzato" magari aperto a 360° è diverso che osservare "infossati" in qualche sito depresso (anche perchè spesso siti depressi hanno quasi sempre ruscelli o fossi nelle vicinanze), ovvio che quando si osserva con tassi di umidità dell'85% poco si può fare.
credo, senza esagerare, o quantomeno da ciò che penso, che un'85-87% di umidità sia un limite oltre il quale fare deep non sia più appagante!

garmau
09-07-2013, 15:26
Grazie Antonio. Io in effetti volevo un tuo parere e tu lo hai dato. So logicamente che sono troppe le variabili che si intersecano e che una risposta definitiva non esiste. Io quello che volevo lo ho avuto. Rigrazie.

inviato da Maurizio con Tapatalk 2

etruscastro
09-07-2013, 17:30
grazie a te Maurizio.... ;)