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Visualizza Versione Completa : Primo telescopio, rifrattore o riflettore?



Dave76
24-07-2020, 13:28
Buongiorno,
mi chiamo Davide e vivo nella provincia SUD EST di Milano.
Ho una terrazza che mi permette di osservare il cielo di Sud, Est e Ovest (a Nord c'è Milano... non si vede quasi nulla per via dell'inquinamento luminoso).
Ho due figli piccoli e pochissimo tempo a disposizione per le osservazioni della volta celeste che da tre anni sono dei "mordi e fuggi" con un binocolo astronomico Celestron SkyMaster 15x70.
Ho compilato il questionario del Forum, qui sotto vi porto le risposte.
Sono indeciso su un piccolo riflettore dobson 130/650 mm o un rifrattore 102/660.
I piccoli mak (102 mm) potrebbero essere un'alternativa, ma sono sempre più costosi.
Cosa importante: non ho spazio in casa per gestire grossi ingombri... quindi non consigliatemi cortesemente i dobson da 150/1200 mm di 25 kg con base diametro di 70 cm!
Grazie a tutti coloro che saranno così gentili da indicarmi una scelta coerente con le mie indicazioni.
Cieli sereni!

1) Cosa voglio osservare principalmente
c- Planetario e Cielo Profondo in quantità uguali

2) Uso del telescopio
a- Solo visuale

3) La cosa più importante per me è
b- Un piccolo diametro ma di buona qualità
(e- Il budget ridotto ...)

4) Osservo più spesso:
a- Dal balcone

5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
a- Cielo di città; l'IL è pesante, sono visibili solo i pianeti o le stelle principali.

6) Quando mi sposto:
b- Ho spazio in macchina, con un po’ di sforzo..

7) Per raggiungere il luogo di osservazione con la mia auto:
c- Ho postazione fissa

8) Posso trasportare facilmente:
a- 10 kg

9) Messa a punto:
b- Con un cacciavite me la cavo …

10) Quando sono sul posto:
a- Voglio iniziare a guardare subito!

11) Per trovare il bersaglio:
a- Mi piace studiare una mappa

12) Quando ho trovato l'oggetto:
c- Penso non aver problemi ad inseguire il bersaglio

13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 300

Mulder
24-07-2020, 20:50
Per quello che è il questionario, l'unico strumento adatto lo hai scartato...:colbert: E poi il peso è di poco più di 14kg da dividere in due circa, ed una volta posizionato in un angolo in posizione verticale occupa meno spazio di un qualsiasi altro tele su montatura, a meno che non lo smonti ogni volta...

I due che hai preso in considerazione possono anche andar bene ma per osservazioni a bassi ingrandimenti, dunque molto limitati sul planetario.

Riguardo il makkino:

https://www.firstlightoptics.com/beginner-telescopes/sky-watcher-skymax-102-az-pronto.html

Leggermente oltre il budget con la spedizione (ed abbastanza lunga con le tempistiche sembrerebbe), montatura piccolina ma in fondo non è un catamarano neanche il telescopio che deve sostenere.

Dave76
25-07-2020, 12:45
Grazie mille per i preziosi consigli.
Il mak 102 non mi dispiace.
Esiste in configurazione eq Az avant, potrei uscire un pochino dal budget.
Pesa tutto assemblato 7 kg, la montatura dovrebbe sostenere comodamente il makkino.
Unico dubbio... la visuale di nebulose e galassie temo sia altamente penalizzata.
Non credo il newton 130mm possa però soddisfare meglio le mie esigenze.
Dovrei passare ad altri diametri, lo so bene.
Sul dobson 150/1200, o meglio ancora il 200mm, mi preoccupa l'ingombro in casa, dovrei inoltre coprirlo, ho due piccole pesti in casa, acclimatarlo prima delle osservazioni, collimarlo regolarmente, spostarlo non agilmente, per soddisfazioni maggiori certamente... ma ho poco tempo a disposizione.
Il mak 102 è davvero piccolo e facile da gestire, potrebbe essere una valida soluzione entry level, poi in futuro chissà quanti altri telescopi "super" avremo in commercio 😉

Attendo altri utenti e altri utili consigli 😃
Cieli sereni!

Davide

Gonariu
25-07-2020, 16:56
Se il maksutov che vuoi comprare da 102 mm di specchio è quello della Skywatcher che ha una focale da 1300 mm, penso che un buon oculare da 40 mm, che dovrebbe darti 32,5X, possa andare anche per gli oggetti del cielo profondo (semmai da comprare in un secondo tempo).

Scorza
25-07-2020, 18:24
Devi calcolare che un 40mm ha un interruzione di campo più largo del paraluce del 102, di conseguenza vignetterebbe!

Lorenzogibson
25-07-2020, 19:00
Io non credo che un 40mm da 1,25" vignetti, almeno il mio plossl da 40mm non vignetta nemmeno se lo uso col mio rifrattorino 60/900. Infatti ha un campo visivo apparente molto ridotto , compatibilmente con la massima apertura libera data dalla misura 1,25". Per questo credo non abbia molto senso un oculare a così lunga focale in questo formato, ne avrebbe in formato 2" , non è questo il caso. Per i larghi campi con oculare da 1,25" preferisco di gran lunga un swa 20mm con 70° di campo apparente, il campo inquadrato è leggermente minore del 40mm ( che avrà si e no 45° di campo), ma almeno vedo gli oggetti un po' più grandi. Unico vantaggio per il plossl da 40mm è il prezzo inferiore, ma si tratta di pochi euro.

Mulder
25-07-2020, 19:16
In un mak il campo reale massimo possibile si aggira attorno ad un grado; in pratica un plossl da 40 mm vignetta. Il minimo ingrandimento utile con un oculare da 46° di CA si ottiene con un 28mm.

Mulder
25-07-2020, 19:23
Esiste in configurazione eq Az avant, potrei uscire un pochino dal budget.

https://www.firstlightoptics.com/sky-watcher-az-eq-avant/sky-watcher-skymax-102-az-eq-avant.html

Viene 16€ in più e sembrerebbe in pronta consegna.
Certo non è il massimo per oggetti deep, non di molto inferiore rispetto al 130 che hai indicato se non per gli oggetti più estesi, per il discorso di prima del campo reale massimo inquadrabile.

Dave76
25-07-2020, 19:35
Grazie per tutti i vostri consigli, ne terrò conto. Concentriamoci però sullo strumento "telescopio", a parte il mak avete dritte?
Gli oculari li vedrò in un secondo tempo.
Grazie ancora 🙂

Davide

Lorenzogibson
25-07-2020, 19:41
In un mak il campo reale massimo possibile si aggira attorno ad un grado; in pratica un plossl da 40 mm vignetta. Il minimo ingrandimento utile con un oculare da 46° di CA si ottiene con un 28mm.

Il mio oculare da 40mm è limitato di suo dall'apertura libera del formato 1,25", e non vignetta. È però possibile che un telescopio abbia un'apertura libera inferiore, dietro al portaoculari. Mi sembra però strano...

Mulder
25-07-2020, 20:17
È però possibile che un telescopio abbia un'apertura libera inferiore

Si, è una questione di diaframma di campo, che nei mak consente un campo reale fruibile di c.ca 1°/1,1°

Ro84
25-07-2020, 21:32
Questa cosa che i Dobson vadano collimati ogni volta è una delle grandi leggende metropolitane che da sempre riguardano questa categoria di strumenti.

Qualsiasi telescopio Netwoniano, sia su equatoriale che su dobsoniano, va collimato il giusto e dura il giusto periodo, vale a dire da qualche mese per chi lo strapazza spesso a qualche anno per chi lo usa poco o gli fa fare solo piccoli spostamenti tipo il classico ripostiglio-balcone-ripostiglio.

Altra leggenda metropolitana è lo spazio che occupa: come già spiegato da Mulder, in posizione di riposo si ripone verticalmente e il tutto resta confinato entro i 70cm della base stessa, senza sporgere. Tenere un Mak smontato, riposto nella sua scatola e (per forza di cose) coricato, paradossalmente occupa più spazio soprattutto in lunghezza (senza contare lo spazio extra che occorre per riporre il treppiede richiuso).

Solo per dirti di valutare con attenzione tutto. Il tuo questionario è in effetti il perfetto esempio di cosa bisogna rispondere affinché venga suggerito un telescopio Dobson da 150mm. :biggrin: E la differenza specie sotto un cielo di città rispetto a un Mak da 102 è semplicemente abissale.

Dave76
25-07-2020, 21:40
😂😂😂
Hai ragione Ro84, a me piacerebbe molto avere un dobson, credo di avere la mentalità giusta tipica del visualista... Non so però dove metterlo in casa, devo sacrificare qualche altro spazio e con due bimbi piccoli lo spazio non è mai sufficiente 😜
Devo riflettere bene su questa possibile soluzione perché un 150/1200 o un 200mm sarebbero davvero fantastiche ottiche.
Tengo presente la tua importante riflessione.
Grazie!!!
Davide

Ro84
25-07-2020, 21:50
Il 200mm sarebbe il massimo, ma costa sui 350 euro almeno. Il 150mm invece rientra anche perfettamente nel tuo budget (costa 250 euro) e avanzano anche 50 euro per comprare un buon oculare. ;)

Mulder
25-07-2020, 21:52
con due bimbi piccoli lo spazio non è mai sufficiente

Si dovrà prendere qualche giocattolo in meno ai bimbi, dato che di solito occupano una MONTAGNA di spazio:D; poi se apri una qualsiasi anta di un armadio od i mobiletti del bagno, quanti sono i "giocattoli" della mamma...:whistling:; un piccolo spazio per un "giocattolo" del papà si potrà pur trovare...:biggrin:

Dave76
25-07-2020, 21:58
😂😂😂 Avete tutte le ragioni del mondo... Alla fine però dovrò sacrificare spazio a me stesso perché sono un musicista e ho molti strumenti... Devo cambiare assetto, ultimamente l'astronomia ha ritagliato un posto importante della mia vita.
Meglio puntare a un buon compromesso (dobson, appunto) piuttosto che pentirsi e magari abbandonare questa meravigliosa scienza.

Cieli sereni e grazie ancora!

Davide

Angelo_C
26-07-2020, 10:18
Questa cosa che i Dobson vadano collimati ogni volta è una delle grandi leggende metropolitane che da sempre riguardano questa categoria di strumenti.

Qualsiasi telescopio Netwoniano, sia su equatoriale che su dobsoniano, va collimato il giusto e dura il giusto periodo, vale a dire da qualche mese per chi lo strapazza spesso a qualche anno per chi lo usa poco o gli fa fare solo piccoli spostamenti tipo il classico ripostiglio-balcone-ripostiglio.
Giusto, è più corretto dire che, per un newton è buona norma controllare la collimazione prima di ogni uso, e solo se necessario, dagli una ritoccatina.
Per quella che è la mia esperienza, quelli a traliccio dopo il rimontaggio, di una ritoccatina ne hanno quasi sempre bisogno, mentre i tubi monolitici, sono molto più stabili (a meno di movimentazione particolarmente "grezza"), mentre il 300 mm collassabile che abbiamo in associazione, ne ha necessità ogni tre o quattro "messe in opera" (salvo scossoni).


Relativamente al mak, se lo si vuole usare per gli oggetti deboli, quello che serve è una pupilla d'uscita (la quale determina la luminosità dell'immagine, al netto di altre variabili) abbastanza ampia (relativamente alla qualità del cielo) da poter percepire il target scelto, in questo caso (secondo me), che l'oculare vignetti o meno è di secondaria importanza, soprattutto se il target ha una dimensione angolare relativamente limitata (planetarie, galassie, globulari).

Sotto un cielo buio, possono andare bene anche pupille di 2 o 3 mm, ma sotto cieli inquinati, sono necessarie pupille di 4 o anche 5 mm, ovviamente sempre in base alla luminosità superficiale del target, quindi in strumenti f/13 o f/15 come i mak, un 40 mm sarebbe il minimo sindacale e negli f/15 non sarebbe una cattiva cosa usare uno di quei riduttori 0,5x da avvitare al barilotto dell'oculare, per raggiungere le P.U. necessarie (nonostante il tutto vignetterà sicuramente).
Questa è una soluzione che ho trovato utile sotto il fetentissimo cielo milanese col C8 (nelle terse giornate di föhn), dove per raggiungere una P.U. di 5 mm, avvito un riduttore TS 0,5x al plössl 25 mm serie 3000.

Dave76
26-07-2020, 17:14
Amici astrofili,
Non mi mandate al diavolo, ma ho cercato di far spazio per un possibile dobson 150 o 200 mm.. Nada, niet, nothing, zero spaccato...
In casa una base da circa 70 cm non ci sta.
Devo orientarmi su un 130/650 mm sempre dobson.
Ho un tavolo stabile in terrazzo, sarebbe l'ideale per brevi osservazioni e per dare un primo sguardo a qualche dettaglio della volta celeste... dopo tre anni di osservazioni al binocolo 15x70.
Pensavo al meade minilightbridge 130mm che dispone di un focheggiatore migliore del più conosciuto skywatcher flextube heritage 130mm.
Cosa ne pensate?
Meglio il mak 102?

Mulder
26-07-2020, 20:20
Nada, niet, nothing, zero spaccato...
In casa una base da circa 70 cm non ci sta.
Devo orientarmi su un 130/650 mm sempre dobson.

Al massimo, se poi lo lanci dal terrazzo, lo spazio in casa ti rimarrà comunque :biggrin:.
Usato a bassi ingrandimenti ti darà qualcosa in più del binocolo, soprattutto sui Messier più luminosi. Non aspettarti osservazioni granitiche o che faccia faville sul planetario dove invece sarebbe meglio meglio il makkino, nonostante di diametro inferiore.

Dave76
26-07-2020, 20:27
Beh... Attualmente, per capirci, M31 vista nella migliore condizione favorevole (ovvero alta nel cielo) la vedo, al binocolo 15x70, come un piccolo alone (nessun dettaglio, niente di meglio)... Mi aspetto con un 130 mm di osservare qualcosa di più interessante 🤔 ditemi che sarà cosi?!?! 😳

Mulder
26-07-2020, 20:38
Sarà comunque un alone, un poco più grande per via della maggior luce raccolta, e dovresti vedere la differenza di luminosità tra nucleo e periferia. Ma più che sulle galassie mi concentrerei sui vari ammassi.;)

Dave76
26-07-2020, 20:46
Grazie Mulder per le tue preziose dritte 👍👍👍

Gonariu
26-07-2020, 23:00
Si dovrà prendere qualche giocattolo in meno ai bimbi, dato che di solito occupano una MONTAGNA di spazio:D; poi se apri una qualsiasi anta di un armadio od i mobiletti del bagno, quanti sono i "giocattoli" della mamma...:whistling:; un piccolo spazio per un "giocattolo" del papà si potrà pur trovare...:biggrin:

Risposta fenomenale!!!

Gonariu
26-07-2020, 23:11
Giusto, è più corretto dire che, per un newton è buona norma controllare la collimazione prima di ogni uso, e solo se necessario, dagli una ritoccatina.

Quando ero ragazzo avevo letto su una rivista di astronomia che con gli oculari di barilotto di 24,5 mm o 31,8 mm erano da evitare quelli da 40 mm perché avrebbero introdotto delle inevitabili abberrazioni. Molti anni dopo, nel 2010, ho comprato il CPC 8" della Celestron che come unico oculare in dotazione aveva un 40 mm. Io l'ho usato sia col CPC 8" che con altri telescopi e non mi pare che mi abbia mai dato problemi: non saprei!

Scorza
27-07-2020, 05:59
Il mio oculare da 40mm è limitato di suo dall'apertura libera del formato 1,25", e non vignetta. È però possibile che un telescopio abbia un'apertura libera inferiore, dietro al portaoculari. Mi sembra però strano...
Tu lo usi su un mak 102?

Lorenzogibson
27-07-2020, 08:54
No, non l'ho mai provato su di un mak102, stavo solo cercando di fare un ragionamento logico. Sui miei telescopi non vignetta, però per avere una risposta definitiva bisognerebbe provarlo. Oppure conoscere i dati di tutte le misure del percorso ottico del mak102, e fare i calcoli. Io non sono in grado...

etruscastro
27-07-2020, 10:16
Pensavo al meade minilightbridge 130mm
lascialo dov'è...


Quando ero ragazzo avevo letto su una rivista di astronomia che con gli oculari di barilotto di 24,5 mm o 31,8 mm erano da evitare quelli da 40 mm perché avrebbero introdotto delle inevitabili abberrazioni. Molti anni dopo, nel 2010, ho comprato il CPC 8" della Celestron che come unico oculare in dotazione aveva un 40 mm. Io l'ho usato sia col CPC 8" che con altri telescopi e non mi pare che mi abbia mai dato problemi: non saprei!
e c'è un perché, per via della focale e del campo apparente quell'oculare ti rilascia il minor ingrandimento possibile senza vignettare su quello strumento.

Dave76
27-07-2020, 10:31
lascialo dov'è...

Bene... ma il motivo? E soprattutto... cosa consigli in alternativa, se posso permettermi?

Grazie se hai piacere di rispondermi.
Cieli sereni!

Davide

etruscastro
27-07-2020, 10:37
Costruzione ottico/meccanica scadente, inoltre viene a meno il vero potenziale della configurazione dobson... la stabilità della montatura, quell'esemplare, poggiandolo su un tavolo, perde tutto questo vantaggio.

Dave76
27-07-2020, 11:01
Chiarissimo, grazie!

Dave76
27-07-2020, 11:59
Ultimissimo consiglio 🙏

https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=5320&catID=10&subcatID=6&brandID=126
Omegon dobson 150/1200
Questo telescopio ha una base di 48,5 cm e potrebbe trovare posto in casa rispetto all'idea dello Skywatcher 150/1200 dobson (decisamente più commercializzato in Italia) che misura però alla base 70 cm!

Cosa ne pensate?
Può essere un buon compromesso?

Grazie a coloro che risponderanno 🙂
Buona giornata.

Davide

Angelo_C
27-07-2020, 17:44
Quando ero ragazzo avevo letto su una rivista di astronomia che con gli oculari di barilotto di 24,5 mm o 31,8 mm erano da evitare quelli da 40 mm perché avrebbero introdotto delle inevitabili abberrazioni. Molti anni dopo, nel 2010, ho comprato il CPC 8" della Celestron che come unico oculare in dotazione aveva un 40 mm. Io l'ho usato sia col CPC 8" che con altri telescopi e non mi pare che mi abbia mai dato problemi: non saprei!
Dire semplicemente «oculari di barilotto di 24,5 mm o 31,8 mm» ha poco senso, probabilmente la rivista di astronomia specificava anche di quale schema ottico parlava.
Infatti un 40 mm come dice etruscastro, sulla maggior parte degli strumenti restituisce pochi ingrandimenti e quindi una P.U. grande e schemi ottici semplici di "vecchio" tipo (ramsden, kellner, huygens, ecc) possono indurre aberrazioni fuoriasse (coma e astigmatismo), ma questo con il plössl non accade (se non con telescopi dal rapporto focale inferiore a f/5) in quanto sono uno schema ortoscopico.


Ps.: gli SCT come il tuo cpc 8", sono estremamente "tolleranti" con gli oculari (che tradotto vuol dire, che fanno funzionare bene quasi tutti i tipi di oculari), quindi uno schema già di suo ben corretto come il plössl, ci va a nozze.

Dave76
27-07-2020, 19:29
Vi prego, se potete, di rimanere nel tema principale.
Comprendo bene le vostre vaste esperienze, facile cadere nella tentazione del tecnicismo 😉
Come ho detto gli oculari non sono al momento il cuore dei miei pensieri.

Attendo pertanto vostre considerazioni sul Dobson della Omegon serie Advanced 152/1000.
Grazie infinite!!!

Davide

Mulder
27-07-2020, 21:03
Questo telescopio ha una base di 48,5 cm e potrebbe trovare posto in casa rispetto all'idea dello Skywatcher 150/1200 dobson (decisamente più commercializzato in Italia) che misura però alla base 70 cm!

La base dello skywatcher dovrebbe essere c.ca 53cm di diametro, è 57 quella del mio 10".
Riguardo all'Omegon, poca o nessuna differenza, rispetto al sopracitato, base probabilmente alleggerita ma il cercatore a punto rosso è uno svantaggio.

Dave76
27-07-2020, 22:00
Avevo chiesto a Giacomo di Staroptics, mi aveva appunto scritto che il nuovo skywatcher 150/1200 dobson approssimativamente ha una base con un diametro di 70 cm.
Non credo che abbia tirato a indovinare, è un serio professionista.
Ad ogni modo per l'omegon hai ragione il finder non è dei migliori, a dir la verità anche oculari e focheggiatore mi sembrano il minimo sindacale.
Proverò a studiare meglio questa tipologia di telescopi e vedrò di chiarirmi le idee 😜
Grazie davvero per il momento!
Sono appena tornato da un'osservazione veloce... Bella serata per i pianeti gassosi, e per le costellazione estive allo zenith, la Luna crescente però impedisce alcune classiche vedute attorno allo Scorpione (almeno col binocolo).
Della cometa Neowise a 295 gradi NW niente di niente 🙄
Milano è in quella direzione e l'inquinamento luminoso ha avuto la meglio 😞

Gonariu
27-07-2020, 23:33
Dave76: da sempre io quando c'è il primo quarto lascio perdere gli oggetti del cielo profondo e guardo la Luna, col Konus Vista 80/400 a 100X e filtro semi-apo della Baader non dispiaceva.

Dave76
28-07-2020, 06:15
Vero Gonariu, ogni serata ha la sua protagonista e ieri la Luna lo era senz'altro 👍

Gonariu
28-07-2020, 16:14
Sì, hai ragione. Colla Luna in cielo metto da parte gli oggetti del cielo profondo in quanto la sua luce disturba la loro visione (come tutti sanno), aggiungi che adesso sono a Quartu (città attaccata a Cagliari) in ferie da mia madre; l'inquinamento luminoso presente fa vedere deludenti oggetti che sono molto belli nel paese dove vivo (Orotelli) dove ce n'è molto meno. Ho tirato fuori il Konus Vista 80/400 che riesco a spostare meglio del 120/600 della Ziel da una parte all'altra dell'appartamento, ho fatto vedere Luna, Giove e Saturno a mia madre che ha 80 anni (a 100X coll'oculare LV 4 mm della Vixen a cui ho aggiunto il filtro semi-apo della Baader Planetarium e con un Plossl da 10mm per darle una visione complessiva di Giove e dei satelliti galileiani); poi ho guardato anch'io scattando qualche fotografia col cellulare che non dispiace mettendo un oculare Plossl da 10 mm. Ovviamente il cromatismo, e non poteva essere diversamente, era visibile al bordo lunare e anche nei crateri se si ingrandisce troppo, ma quello che importa è essersi divertiti e aver mosso i primi passi per fare qualche fotografia della Luna!

Post scriptum:

1) come si inseriscono le fotografie in un messaggio? Ho provato a guardare ma non ci ho capito molto;
2) si parla molto di insegnare l'uso del computer agli anziani ma non si è mai parlato di come farli avvicinare all'astronomia ed a un telescopio.

etruscastro
28-07-2020, 17:25
1) come si inseriscono le fotografie in un messaggio? Ho provato a guardare ma non ci ho capito molto;
39488

iaco78
29-07-2020, 05:45
Ciao, ma se come dici nel primo messaggio sei in una zona influenzata da inquinalmento Luminoso e vedi solo I pianeti e le stelle piu' luminose, he senso prendere un Dobson?
Secondo me non ci guadagni poi piu' di tanto rispetto al binocolo che hai.....
Io fossi in te farei invece una scelta legata al planetario da poterlo osservare per bene...con ovviamente un Maksutov ....

Dave76
29-07-2020, 06:42
Ciao Iaco78,
Osservo anche alcuni oggetti del catalogo Messier... Questo mi fa supporre (nonostante il cielo di provincia) che se attendessi ancora un annetto per aumentare il budget potrei con un 200mm dobson osservare qualche dettaglio che al momento appare come un semplice alone.
Fare solo planetario sono certo che prima o poi non appagherebbe la mia curiosità 😉
Grazie per le tue considerazioni.
Buona giornata.
Davide

etruscastro
29-07-2020, 07:30
il problema non è tanto legato al diametro, ma alla qualità del cielo, che è fondamentale per chi osserva il profondo cielo!

Dave76
29-07-2020, 07:52
il problema non è tanto legato al diametro, ma alla qualità del cielo, che è fondamentale per chi osserva il profondo cielo!

Comprendo bene, ma se con un binocolo 15x70 riesco nel cielo alto ad osservare la Nebulosa di Orione o la Galassia di Andromeda (OK appaiono come aloni, forse un po' meglio M42) vuol dire che con un 200 mm dobson dovrei osservare un discreto dettaglio, o no?
Se vedo Giove con 4 satelliti, con un 200 mm dovrei potrei osservare anche la macchia rossa (giusto per fare un esempio). O no?
Meglio un MAK127 forse, ma il campo immagino sia più ristretto (ideale per i pianeti e poco per Deep Sky) e il prezzo sarebbe decisamente più alto (tieni conto che non mi interessa l'usato)... la montatura richiesta alzerebbe infatti il costo totale.
Cosa consiglieresti Etruscastro?

Grazie per le tue dritte ;-)

Cieli sereni.

Davide

etruscastro
29-07-2020, 08:22
è molto molto difficile risponderti perché quando si parla di "dettagli" è tutto molto relativo, un conto sono i pianeti, dove la forte luminosità in parte aiuta, la GMR ad esempio si vede su Giove, altra cosa è il deep sky dove contano in maniera decisiva le condizioni di contorno, basso (o nullo IL) bassa umidità che alza il contrasto di soglia del cielo, pupilla adattata al buio, M31, come ha ben detto Salvatore, potrà mostrare alcuni tenui dettagli a patto di rispettare le regole sopra esposte.
io, in base alle tue risposte del questionario:



5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
a- Cielo di città; l'IL è pesante, sono visibili solo i pianeti o le stelle principali.
13) Per lo strumento senza accessori, posso spendere:
€ 300
penserei a un dobson da 150mm, ma solo perché il mak 127mm è fuori budget.

Scorza
29-07-2020, 08:27
Dal mio piccolo deduco che, per l'HI RES bisogna tener conto della qualità del cielo in particolare le turbolenze, l'ideale sarebbe il mak 127
Per quanto riguarda il deep è risaputo che il diametro fa la differenza, però bisogna tener conto della qualità del cielo "la trasparenza" cosa diversa dalle turbolenze.
mi sono spiegato?

Dave76
29-07-2020, 08:41
penserei a un dobson da 150mm, ma solo perché il mak 127mm è fuori budget.

Quindi non escludi completamente un dobson... un 150 sarebbe meglio di un 200 in questo specifico mio caso?

In merito al quesito:
5) Il cielo da dove osservo generalmente è:
a- Cielo di città; l'IL è pesante, sono visibili solo i pianeti o le stelle principali.

Ho selezionato una risposta già esistente, in realtà posso dirti che.
- versante Nord... Non si vede nulla... c'è la città di Milano... l'inquinamento luminoso è al top del top :-( La polare cmq si vede.
- versante EST... dicreto solo se in alto, in basso le luci dei palazzi disturbano un po'
- versante Ovest... discreto per alcune stelle principali
- versante Sud /SE/SW buono... sia in basso per i pianeti al loro "crescere" sia in alto (soprattutto d'inverno con cielo sgombro).
- zenith... buono (divertente riconoscere le principali costellazioni, peccato che col binocolo mi spacco il collo ahahhah!)

A occhio nudo riconosco le principali stelle e i pianeti... solo il binocolo poi mi porta a una magnitudine superiore garantendomi visioni magnifiche delle Pleiadi o di Stelle doppie (penso a Double Double della Lyra).

Un saluto.

Davide

Dave76
29-07-2020, 08:43
Comprendo bene ciò che intendi... il mio dubbio sui dobson sono infatti:
- possibile coma
- tempi lunghi di attesa per acclimatare lo strumento (nel questionario infatti avrei bisogno di uno strumento per osservazioni veloci)

Ragazzi... capisco bene una cosa... tutto non si può avere... dovrò per forza raggiungere un compromesso.

buona giornata!

Davide

Richard1
29-07-2020, 10:15
Tieni conto anche della comodità osservativa. Io ho provato in Newton Con montatura, ho provato i dobson, e ti assicuro che è molto più comodo e gratificante osservare seduti comodi dietro a un Mak o un SC.

etruscastro
29-07-2020, 10:25
Quindi non escludi completamente un dobson... un 150 sarebbe meglio di un 200 in questo specifico mio caso?
no, te lo consiglio solo per rimanere dentro il budget che ci hai proposto, è ovvio che un 200 è meglio di un 150mm, ma per farlo valere sul deep sky ti occorre il cielo scuro!


cmq
no parole stile sms


A occhio nudo riconosco le principali stelle e i pianeti... solo il binocolo poi mi porta a una magnitudine superiore garantendomi visioni magnifiche delle Pleiadi o di Stelle doppie (penso a Double Double della Lyra).
sì ma non confondere la magnitudine integrata con la Luminosità Superficiale, leggi il mio vademecum per ottenere la risposta a questo quesito


Comprendo bene ciò che intendi... il mio dubbio sui dobson sono infatti:
- possibile coma
- tempi lunghi di attesa per acclimatare lo strumento (nel questionario infatti avrei bisogno di uno strumento per osservazioni veloci)
il coma è risolvibile con un correttore e comunque potrebbe non essere un problema, per l'acclimatamento i newton sono tra i più veloci a raggiungerlo.



Tieni conto anche della comodità osservativa. Io ho provato in Newton Con montatura, ho provato i dobson, e ti assicuro che è molto più comodo e gratificante osservare seduti comodi dietro a un Mak o un SC.
sì ma non ci rientra col budget!

Mulder
29-07-2020, 11:19
ti assicuro che è molto più comodo e gratificante osservare seduti comodi dietro a un Mak o un SC.

Io ho provato stare seduto dietro un cassegrain su equatoriale, ogni tanto sto seduto dietro un rifrattore su altazimutale, ma trovo molto ma molto più comodo stare seduti a fianco del dobson...:whistling:

Dave76
29-07-2020, 11:38
Mi piace molto leggere le vostre risposte, grazie per la vostra pazienza e disponibilità.
Sto mettendo insieme molte informazioni, forse un 150/1200 magari di buona qualità come un Orion Xt6 a 290 euro (la versione Plus non supera comunque le 400 euro) potrebbe avvicinarsi alle mie esigenze.
Compromesso ovvio 😉

Lorenzogibson
29-07-2020, 16:45
Anch'io penso che il dobson sia il telescopio più comodo, soprattutto se poco ingombrante come il 150/1200. Mi sembra strano che un tale strumento abbia una base larga 70 cm: io ho un 300 e la base non arriva ai 50cm... Optional consigliati : focheggiatore da 2", e riduzione micrometrica, in pratica consiglio il gso Deluxe. Sempre che rientri nel budget, ma considera che questi modelli normalmente hanno anche in dotazione un oculare grandangolo che da solo vale un centinaio di euro.
Aggiunta: non sono sicuro che esista la versione Deluxe da 150, forse c'è solo da 200, in questo caso sicuramente fuori budget...

Mulder
29-07-2020, 20:14
non sono sicuro che esista la versione Deluxe da 150

Difatti non c'è. Per questo diametro ritengo che sia lo skywatcher la scelta migliore.

Dave76
29-07-2020, 21:50
Allora ragazzi ho un aggiornamento in merito alla base dello Skywatcher 150/1200 misura 52 cm.
Non capisco perché mi è stato detto "circa 70 cm" da un professionista del settore. Boh... Vabbè, no comment!
Un diametro sui 48/50 cm posso accettarlo come base in un angolo di una stanza... mi si apre un mondo 🤩
Il mondo dei dobson 😉

Cieli sereni a tutti voi e grazie 🙏

Davide

Dave76
02-09-2020, 12:58
Cari amici astrofili
Mulder
Lorenzogibson
Ro84
Gonariu
etruscastro
Scorza

Sto ancora riflettendo sulla possibilità di acquistare un dobson, mi sto sempre più convincendo (ho ancora una finestra aperta però sul mak 102/1300 su eq az avant a 380 euro). Ho una notizia da aggiungere, la città in cui vivo ha come scala di bortle il livello 7 (putroppo, aggiungo io).

Ho trovato un possibile angolo in sala (farà un po' di arredamento se convinco mia moglie :razz: ).

Pensavo a questo: Omegon Advanced X 203/1200
https://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=5321&catID=10&subcatID=6&brandID=126

Non posso davvero superare quella cifra 380/400 euro. Quindi i GSO deluxe o altri modelli li escludo.
Cosa ne pensate? Può essere un buon compromesso o dite che per il "mio cielo" sarebbe consigliato un 150/1200 ?

Grazie per i vostri preziosi consigli.
e come sempre... cieli sereni!

Davide

Lorenzogibson
02-09-2020, 13:10
Se non hai un cielo più che buono , meglio il 150 , tra l'altro con un rapporto focale più favorevole. Con il risparmio ti ci compri due oculari buoni.

Coco
02-09-2020, 15:29
Io sono sempre a favore del diametro! Meglio il più grande che riesci a permetterti e a gestire, sempre secondo me.


(farà un po' di arredamento se convinco mia moglie )
Tu piazzalo in sala e poi mettici sopra un paio di vasi un po' di fiori, vedrai che non se ne accorge... :whistling::awesome:

stevesp
02-09-2020, 15:48
Tu piazzalo in sala e poi mettici sopra un paio di vasi un po' di fiori
Basta che non innaffiano anche gli specchi :)

Coco
02-09-2020, 15:59
Magari ci mettiamoil tappo al telescopio che fa anche da sottovaso per i fiori :biggrin:

Dave76
02-09-2020, 16:01
Grazie a tutti...
mah... che dire... siamo lì... un po' consigliano il 150 per il cielo "livello 7" scala di bortle, e altri il diametro per ovvi motivi.
L'intenzione è quella di fare osservazioni veloci (40 minuti max.) da casa... un paio di volte la settimana.
Mi sembra che i due modelli 150 mm più interessanti sono solo due: l'XT6 Orion e lo stranoto Skywatcher, quest'ultimo in Italia forse è più collaudato.
Per il 200 mm invece sono abbastanza convinto dell'Omegon Advanced X 203 (ha pure una ventola, sempre utile direi!).

Non so... aspetto ulteriori commenti... in un cielo di città molti mi consigliano il mak102 su eq, ma francamente col dobson... prendo e osservo, lo muovo, lo sposto sino allo zenith senza problemi... (certo un minimo di adattamento alla temperatura esterna e un controllo della collimazione, che non so fare... ma non la temo ;) )

Vediamo i prossimi sviluppi, è già buono che dopo tante indecisioni mi stia orientando almeno su una tipologia :D
Usando il binocolo a me piace muovermi nel cielo stellato con molta velocità... l'altro giorno con uno star hopping mi sono goduto la costellazione del Delfino e poi via... alla ricerca di M22 (purtroppo nulla di nulla... nonostante ci sia andato proprio sopra)... allora mi sono concentrato sulla Luna e i pianeti in allineamento (Giove e Saturno).

Buona serata.

Davide

Gonariu
02-09-2020, 16:46
Penso anche io che il dobson 150/1200 sia migliore in un cielo cittadino, ma se tu hai la possibilità di andare fuori della tua città dove c'è un cielo migliore allora il 200/1200 si potrebbe prendere in considerazione. Il 150/1200, essendo un f/8 sicuramente è più un telescopio per Luna e pianeti pur andando bene anche sul cielo profondo (con un oculare da 40 mm avresti 30X). Ti posso dire che lo scorso autunno ho guardato le Pleiadi a 23X con un piccolo rifrattore a corto fuoco 70/400 da Orotelli (piccolo paese del nuorese dove abito in periferia) ed erano molto belle; collo stesso strumento e sempre a 23X a Quartu (la terza città della Sardegna, attaccata a Cagliari) perdevano molto.

stevesp
02-09-2020, 16:47
Con un Dobson non truss che sposti sul balcone se non lo prendi a martellate, puoi ricordarti della collimazione una volta ogni morte di papa

Mulder
02-09-2020, 19:06
Generalmente consiglierei anche io il diametro, ma date le premesse della discussione non posso che quotare in toto:


Se non hai un cielo più che buono , meglio il 150 , tra l'altro con un rapporto focale più favorevole. Con il risparmio ti ci compri due oculari buoni.

Però se hai già una mezza idea per il dob, per favore scarta subito il makkino...:rolleyes:

etruscastro
03-09-2020, 09:26
viste le premesse... dob 150mm, alla moglie la porti a cena fuori e le dici che è un regalo per tutti e due... a volte funziona.
o comunque per spese sotto i 1000€ funziona quasi sempre... :rolleyes::biggrin:

Dave76
03-09-2020, 14:59
Grazie a tutti di cuore :)
Siete stati tutti molto gentili, divertenti, davvero utile seguire e comprendere i vostri spunti, i vostri stimoli e i vostri preziosi consigli.
Allora direi che non ci sono dubbi sul 150/1200.
Abbandono l'idea del mak 102 su eq az avant (non che sia un'idea sbagliata, ma il dobson è decisamente più veloce e pratico).
Poi vedremo come evolve la passione...

Ora devo scegliere il modello: o skywatcher o l'xt 6 orion, credo che non dovrò fare molti sforzi... skywatcher pare davvero il più utilizzato in questo ambito e più completo come set up di partenza... successivamente (una volta presa confidenza con lo strumento) potrò pensare all'utilizzo di oculari specifici, o per una risoluzione migliore sul planetario o su un campo maggiormente aperto visto che il 150/1200 si presta a questo utilizzo.

Vi auguro una buona continuazione e una piacevole serata osservativa ;-)

Davide

Gonariu
03-09-2020, 22:31
Penso che la tua sia un'ottima scelta, un dobson 150/1200 è uno strumento tuttofare nel visuale, i maksutov, a causa della loro lunga focale, sono essenzialmente strumenti per Luna, pianeti e stelle doppie, per gli oggetti del cielo profondo (o "deep sky", scusatemi ma io sono contro gli anglicismi e perciò li traduco) vanno decisamente meno bene. E' vero che rivaleggiano cogli apocromatici di pari diametro, ma sono anche più cari dei newton per il loro schema ottico più complesso.

Huniseth
11-09-2020, 22:27
Attenti che i papi ultimamente cambiano spesso :biggrin::whistling:
Personalmente sti consigli prendi questo prendi quell'altro non sono molto utili, uno dovrebbe prima vedere di persona di cosa si tratta, dargli una provatina, confrontare e poi comprare.

etruscastro
12-09-2020, 07:34
certo, peccato che solo 1 su 1000 ha questa possibilità! ;)

Huniseth
12-09-2020, 20:04
Vero, può sempre fare ricerche in rete, guardare i video ecc ecc.. farsi un'idea da sè.

Dave76
29-09-2020, 09:16
Vero, può sempre fare ricerche in rete, guardare i video ecc ecc.. farsi un'idea da sè.

Ciao Huniseth!
Già fatto... seguo l'astronomia da circa 3 anni e più passa il tempo più sento la necessità di osservare meglio e informarmi meglio.
Dal binocolo vorrei passare a uno strumento "tuttofare" che mi possa dare un'idea più chiara di ciò che a volte col binocolo non riesco nemmeno a vedere.
Poi vorrei uno strumento tipicamente da "osservazione" e il 150/1200 mi pare perfetto... ho comprato le carte stellari e una piccola torcia col filtro rosso (le app non mi piacciono, utili... ma fino a un certo punto...).
Leggo libri, sono iscritto ai vari forum e ai vari gruppi social, cerco di contattare solo astrofili esperti e non alle prime armi, guardo video sui vari argomenti.
Insomma è un universo ehehehh! C'è tanto e tanto da imparare... fortunatamente l'astronomia è fatta di varie materie quindi uno può appassionarsi a certi aspetti piuttosto che ad altri... e io farò così perché qualche lacuna in matematica l'ho sempre avuta per esempio ahahahhahaha! :razz:
Buona giornata a grazie comunque per il tuo intervento.

Davide

Huniseth
29-09-2020, 22:56
Riprendo.. "il dobson (https://www.astronomia.com/wiki/Dobson) è decisamente più veloce e pratico"

Ma sei proprio sicuro? :whistling:

Dave76
14-10-2020, 15:43
Ciao Huniseth
non ho la verità in tasca, cerco solo di raccogliere più informazioni sull'argomento.
Per quanto riguarda i dobson... ti dirò... mi sta pure venendo in mente di prendere il 200 millimetri.
Lo skywatcher skyliner dobson da 8".
Pesante e ingombrante... proprio come non avrei voluto... ma se trovo spazio per il 150 mm... perché non il 200?
Quasi quasi alzo il budget a 400 euro e faccio questa pazzia.

Dubbi? Sì come sempre... ma come sai Voltaire ci insegna ad averli ;)
Dubbi sulla paura di perdere la pazienza per spostarlo ogni volta,
dubbi sulla pulizia... si rende necessaria.
Dubbi sulla capacità di collimare correttamente (inizialmente senza strumenti specifici sarà un'impresa),
dubbi sulla possibilità di osservare bene in città.

Se vuoi ci puoi aggiungere anche i tuoi... così da rendere il tutto una sfida.
Se guardi il post iniziale... beh... speravo di scegliere altro... un "bel" rifrattore acromatico o un piccolo mak 102... sono ancora in tempo, vero? ahahahahahahah!

Un saluto e grazie per rendere questa scelta davvero consapevole.

Davide

Huniseth
15-10-2020, 00:48
Non ce l'ho con i Newton , non mi piacciono i dobson. Io metterei tutto su equatoriale. Ovviamente l'idea di collimare ogni volta non mi piace affatto, già ci sono problemi di meteo, di seeing, di trasporto, di montaggio, di umidità, di freddo, di moscerini .. collimare è la goccia che fa traboccare il vaso... Ovviamente non è obbligatorio collimare... si può guardare anche scollimato... :biggrin:

Ro84
15-10-2020, 07:59
Questa cosa che i Dobson devono essere collimati a ogni osservazione puntualmente risalta fuori, e puntualmente viene spiegato che non è così. Non coi tubi monolitici, che poi sono quelli di diametro minore (fino a 300 solitamente) e sono gli stessi che si possono mettere anche su equatoriale. Un Dobson è un Newton, se si scollima su montatura Dobson si scollima anche su montatura equatoriale.

Huniseth
15-10-2020, 08:14
Infatti, è un Newton, se non li sposti stanno collimati, il vantaggio della equatoriale è che io personalmente la trovo di più intuitivo utilizzo, osservare "disassato" rispetto a quello che si punta io lo trovo difficile, vedo già in terrestre guardando col diagonale.
E' una scelta, sono ben contento che ci sia chi lo usa, io non faccio osservazione scientifica e se anche vedo meno dettagli su oggetti di scarso, per me, interesse, come la nebulosa ng4566765465 e la galassia x, y876645y poco male, preferisco telescopi più adatti al planetario.

iaco78
15-10-2020, 08:17
Ovviamente non è obbligatorio collimare... si può guardare anche scollimato... :biggrin:

Che poi a dirla tutta tanti ,tra cui io , osservano in telescopi scollimati e neanche se ne rendono conto...e non solo con I Dobson...
A me personalmente la soluzione del Dobson in questo caso non mi pare molto azzeccata, anche se e' in parte dettata della cifra messa a disposizione...Nel senso che il Dobson e' tutto quello che si vuole ma non uno strumento da mordi e fuggi da 40 minuti...
Si potesse alzare un pelino la cifra un Mak anche su un cavalletto video a mio personale avviso sarebbe meglio. Almeno il planetario si fa come si deve, e per il deep da una zona mediamente inquinata non avra' poi piu' di tanto decadimento...

Huniseth
15-10-2020, 08:38
Messa terra terra, nell'unica mia visita ad un osservatorio di una associazione (unica perchè ho scoperto che, come a volte nei forum, gli astrofili non sono molto simpatici..), ebbene, era una serata aperta al pubblico, e ce n'era un po, nessuno si avvicinava alla schiera di dobson, nè gli astrofili ci si dedicavano, e quelli che io ci ho buttato l'occhio erano, a mia veduta, gravemente scollimati, Giove storto da paura con seeing buono, la Luna niente di che, invece c'era la fila ai rifrattori e al mak180. Sarà stato un caso?

Ro84
15-10-2020, 09:40
come a volte nei forum, gli astrofili non sono molto simpatici..

Beh che ti aspetti da dei gufi nottambuli che guardano le stelle? :biggrin:

A me capita l'esatto contrario, nelle serate col pubblico mi ritrovo con molta più gente addosso al Dobson.

Però ti do ragione quando dici che se uno si appassiona soprattutto alla visione dei pianeti, si possa andare su altre configurazioni. E' come dicevo l'altro giorno in un'altra discussione, dipende molto da cosa vuoi fare. Per i pianeti ti interessa il dettaglio fino, e allora puoi puntare a strumenti con configurazioni catadiottriche o rifrattori (senza sacrificare eccessivamente il diametro). Per il deep sky non c'è storia, serve diametro diametro diametro e i Dobson sono imbattibili come rapporto diametro/prezzo.

Tuttavia una cosa che noto (non mi riferisco a te nello specifico) è che chi fa planetario tenda a non considerare chi invece ha altri interessi osservativi e si basa specialmente su ciò che va bene per i pianeti, considerandolo una cosa universale per tutti i tipi di osservazioni. Capita anche il contrario, ossia che chi fa deep sky tenda a non considerare le esigenze che richiede l'osservazione planetaria in alta risoluzione, ma mi sembra che siano meno numerosi. Il deep sky, tranne poche eccezioni, si fa in gran parte sotto i 100x e quasi mai oltre i 200x; per i pianeti invece ingrandimenti da 200x e oltre sono assai spesso considerati.

Dave76
15-10-2020, 10:02
Buongiorno amici astrofili e non solo ;)
Se il mio post iniziale era orientato su qualcosa di pratico e gestibile ... le conclusioni portano poi a scegliere un dobson (credo "skywatcher"), mediamente ingombrante per un appartamento, da 150 o 200 mm (forse più quest'ultimo: miglior focheggiatore, miglior diametro, miglior cercatore, ecc...).
Su una cosa però non ho cambiato idea... il 50 e 50.
Ovvero l'idea di fare osservazione visuale di pianeti e oggetti luminosi del profondo cielo.

Quindi l'idea rimane sul dobson, sono molto convinto per il momento.
Gli esperti siete voi però... non voglio certo addossarvi responsabilità sui miei futuri acquisti in campo astronomico, cerco solo di capire se voi tutti abbiate un'idea coerente. Mi pare di no... ognuno ha un'opinione spesso contrastante con quella degli altri.

Temo che in parte queste incongruenze siano dettate da una mia poca convinzione sulla scelta da effettuare, ma se un mak 102 (per esempio) o un rifrattore 102/660 potessero darmi una certa soddisfazione nell'osservazione planetaria e in parte nell'osservazione deep sky... beh... forse dovremmo ridiscutere il tutto (anche il budget).

Osservando alcune simulazioni di telescopi (per esempio Stelvision), selezionando gli oculari giusti, anche su piccoli rifrattori o "makkini" si possono ottenere soddisfacenti ingrandimenti planetari o ampie panoramiche per il deep sky.

Allora il segreto sta nella scelta futura degli oculari?
Anche se fosse così... un 200 mm dobson mi garantirebbe in partenza una buona e ampia e luminosa finestra sugli oggetti del profondo cielo e una modesta, dignitosa e soddisfacente visione planetaria. Sbaglio?

Un mak mi aiuterebbe sui pianeti, ma non sul deep sky.
Un rifrattore 102/660 il contrario.

Right?

Una buona giornata.

Davide

iaco78
15-10-2020, 10:24
Il punto e' che per fare deep sky ci servono delle precondizioni che trascendono dal telescopio...tipo il cielo buio...e' fondamentale...Se hai un cielo inquinato non e' che con il Dobson fai piu' deepsky che con un Mak...
Io dal mio balcone con il Maksutow da 150 mm osservo pianeti, luna , nebulose planetarie (qualcuna) e M13. Lo stesso lo faccio con il Dobson da 12". Se voglio fare deepsky devo andare in un luogo buio. In piu, se tu dici di voler fare ossevazioni mordi e fuggi....ci siamo detti tutto...:biggrin:
Poi sta' a te, il 150 mm Dobson o 200 che sia sono gestibili. Pero' non ti aspettare di fare deep sky se ti mancano cielo e tempo. In piu' sacrifichi un po' l'alta risoluzione, indispensabile per luna e pianeti

Lorenzogibson
15-10-2020, 10:33
il vantaggio della equatoriale è che io personalmente la trovo di più intuitivo utilizzo, osservare "disassato" rispetto a quello che si punta io lo trovo difficile, vedo già in terrestre guardando col diagonale.

Scusami , ma non capisco bene questo passaggio.
Io uso dobson e rifrattori in visuale, e non ho mai notato questa sensazione di trovarmi ' disassato'. Anche in terrestre col diagonale ( sul rifrattore ovviamente), non ho questo problema, forse perché spesso uso un prisma di amici...
Riguardo all'equatoriale, (che non possiedo ,ma ho aiutato un amico astrofili esperto, a montare la sua eq6), credo sia comoda per l'inseguimento, ancora di più se ha il goto, ma come semplicità vince il dobson, posi la base e metti il tubo, stop. Come utilizzo l'ho sempre trovato molto intuitivo, al pari di un rifrattore, forse non ti trovi con la posizione laterale al tubo?

Mulder
15-10-2020, 11:27
se un mak 102 (per esempio) o un rifrattore 102/660 potessero darmi una certa soddisfazione nell'osservazione planetaria e in parte nell'osservazione deep

Direi di no, perchè nessuno dei due eccelle in uno o nell'altro campo.





Poi sta' a te, il 150 mm Dobson o 200 che sia sono gestibili. Pero' non ti aspettare di fare deep sky se ti mancano cielo e tempo. In piu' sacrifichi un po' l'alta risoluzione, indispensabile per luna e pianeti

Diciamo che il dob 150 f8 ha le carte in regola per essere un buon cecchino anche per l'alta risoluzione.

Huniseth
15-10-2020, 11:34
Diciamo che guardare in un focheggiatore quasi orizzontale per vedere cose che sono in alto io non mi trovo, non ho il senso della posizione spaziale, con quelli a visione posteriore bene o male vedo dove in che zona sto puntando, e poi il tubo sta fermo, cioè segue il cielo da solo, con l'altro sistema se ho uno scatto per liberarmi da un moscerino e sono ad alti ingrandimenti... buonanotte....

Dave76
15-10-2020, 12:29
Huniseth
un interessante e pratico dettaglio, grazie.
Non hai tutti i torti ;)

Ro84
15-10-2020, 13:27
Lì dipende molto dalla pratica, che si acquisisce sessione dopo sessione. Come per qualsiasi cosa. Io il Dobson lo uso alle serate col pubblico, proprio dove serve che più gente osservi nel minor tempo possibile per far osservare tutti e più di un oggetto: capita che qualcuno dia un colpo o si appoggi troppo e l'oggetto sparisce. Tempo per ritrovarlo, pochi secondi (4-6 al massimo).

E' una questione di gusti, come la questione della posizione del focheggiatore. Ma è soggettiva, quindi non può essere "oggettivizzata".

Huniseth
15-10-2020, 15:10
Esatto, per questo si "dovrebbe" dire che il dobson non è adattissimo ai neofiti, si ritrovano a guarda le stesse cose più facili, invece bisogna avere una buona pratica ed esperienza per usarlo al meglio - Certo, con il tempo imparano... sì, a metterlo in vendita.. (scherzooooo) :whistling:
Dubito che nelle serate punti la galassietta nghjku345 e la ritrovi in 4 secondi.. (o sei un grande.....)

Mulder
15-10-2020, 19:23
se ho uno scatto per liberarmi da un moscerino e sono ad alti ingrandimenti... buonanotte.

Durante le gelide sessioni invernali il problema non si pone, ma d'estate di zanzare che gironzolano... hai voglia... :twisted:. Però, a parte le mie orecchie, non mi è mai capitato di prendere a schiaffoni il telescopio...:whistling::biggrin:

Huniseth
15-10-2020, 21:23
I fachiri a te fanno un baffo..... :biggrin:, oppure sei ricoperto di squame contro le zanzare tigre.. https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon7.png

Mulder
16-10-2020, 04:29
:biggrin:

Dave76
06-11-2020, 13:52
Carissimi amici astrofili,
ho fatto la mia scelta e devo ringraziare tutti voi per stimoli, spunti e consigli preziosi.
Ho ordinato da uno store specializzato il dobson skywatcher da 8".
Alla fine ho deciso questo strumento per i seguenti motivi: diametro maggiore (farò solo visuale), buon focheggiatore, buon cercatore, l'ingombro è lo stesso del 6".
Lo strumento arriverà nei prossimi giorni, vi saprò dire.

Per ora un abbraccio a tutti voi anche se non ci conosciamo di persona!
Grazie ancora.

Davide

PS: mi sto leggendo nel frattempo tutte le info possibili per verificare la collimazione (speriamo in bene! eheheh!)

Huniseth
06-11-2020, 15:45
La tua scelta è insindacabile - magari un giorno rileggi i commenti per verificare se le cose è come ti sono state dette... https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png

etruscastro
06-11-2020, 17:24
Huniseth e basta con questa crociata contro i dobson, hai la libertà di esprimere il tuo parere come tutti, ma datti una regolata, detto una volta basta.
dai per cortesia.

Huniseth
06-11-2020, 17:36
:cry::cry::shock:https://www.astronomia.com/forum/images/icons/icon14.png - Ok, daltronde non devo mica usarlo io.......:biggrin:

etruscastro
06-11-2020, 17:55
appunto, dai!

Dave76
30-11-2020, 16:07
Prime impressioni su Skywatcher ClassicP200, ovvero il dobson 200/1200 f/6.
Acquistato in un sito italiano specializzato in strumentazione per astrofili. Buon prezzo 384 euro.
Montato in 45 minuti, è andato tutto bene ;-)

Sino ad ora le osservazioni riguardano le ultime giornate di novembre in orari tardopomeridiani (Orizzonte E / SE / S / W )
- Luna: meravigliosa, un oggetto che regala emozioni. Nitida la sua visione.
- Marte: pianeta un po' deludente, pur essendo alto nel cielo... non mostra che una palla ben definita arancio-chiaro, ma senza dettagli.
- Giove: si intravedono due bande, davvero piccolo anche con l'oculare da 10 mm, però ragazzi... che differenza rispetto al binocolo 15x70! Senza fatica la visione dei satelliti medicei.
- Saturno: emozionante osservare gli anelli e la divisione di Cassini, peccato che sia minuscolo. Titano unica luna vista al momento.
- Pleiadi: mi aspettavo molto, invece un po' deluso... il binocolo regala una visione più brillante. Il riflettore mostra le stelle più deboli rispetto ai diamanti che si possono scorgere col binocolo.
- ISS: Velocissima, imprendibile, sono ancora alle prime armi e il telescopio avendo una visione ribaltata mi spiazza nell'inseguimento. L'ho presa per un istante, ho potuto subito capire che ha una forma (eheh!), col binocolo si vedeva solo un luminoso oggetto.

Conclusioni:
Devo fare pratica, mi aspettavo qualche ingrandimento maggiore col 10 mm... risulta molto utile per la Luna, ma per i pianeti probabilmente dovrei passare a un 7 a un 5 o forse a un 4 mm?
Avete consigli?
Lo strumento l'ho posizionato in sala, lo porto fuori due ore prima delle osservazioni e oramai è parte della famiglia ehhehe!
Bene il cercatore 9x50, scomodo il peso del dobson montato (oltre 25 kg), buono il focheggiatore.
Per quanto riguarda la collimazione... francamente non mi sono ancora cimentato: per il momento la visione della Luna è fantastica, ma non escludo che per ottenere maggiori risultati sui pianeti (anche con quel semplice oculare da 10 mm) forse una ritoccatina agli specchi potrebbe essere necessaria.
Prima di fare grandi danni voglio però informarmi bene, non escludo più avanti di acquistare un collimatore laser per aiutarmi nelle operazioni di collimazione.
Fare una recensioni di un telescopio utilizzato in tardo pomeriggio non è il massimo, fa molto freddo in questo periodo... ma voglio svegliarmi in tarda notte per osservare le stelle con una luce meno forte (tra inquinamento luminoso e Luna piena questi giorni effettivamente non sono il massimo!).

Allegati: un'immagine della Luna con un semplice Huwaei P10 Lite appoggiato sull'oculare (non ho resistito alla tentazione :razz: )

Mulder
30-11-2020, 19:36
- Marte: pianeta un po' deludente,

Marte digerisce meglio una PU di circa un millimetro (oculare di 6mm per te), ma per poter digerire questo ingrandimento anche il seeing deve essere collaborativo.

stefanoacquaviva
30-11-2020, 19:57
- Pleiadi: mi aspettavo molto, invece un po' deluso... il binocolo regala una visione più brillante. Il riflettore mostra le stelle più deboli rispetto ai diamanti che si possono scorgere col binocolo.


Nella mia poca esperienza, mi permetto di suggerirti che 10mm non sono l'oculare adatto per l'osservazione delle Pleiadi. Con un 30mm avresti ben altro spettacolo, a condizione di avere un cielo non completamente compromesso dall'IL. Con Marte sali di ingrandimento, oppure prova ad osservare quando è molto alto nel cielo, se il seeing lo permette può fare la differenza. Io a 120x riesco a scorgere qualche vago dettaglio della superficie, insisti ed allena l'occhio. :weeabooface:

Ro84
30-11-2020, 20:06
Io possiedo uno strumento uguale al tuo, e per le Pleiadi e oggetti simili (Presepe, Iadi...) ho acquistato apposta un oculare da 36mm ad ampio campo. Le Pleiadi così ci stanno tutte.

Gonariu
30-11-2020, 20:09
Dave76. Io avevo comprato nel 1992 uno Starfinder 8" (riflettore Newton 200/1200) che ho trasformato in dobson perché col treppiede in ferro originario (una colonna metallica) era praticamente intrasportabile. Sul profondo cielo è buono, quest'estate ho visto l'ammasso aperto M7 che era molto bello, le stelle erano dei diamanti luminosi. Col mio rifrattorino 80/400 (Konus Vista-80) non era la stessa cosa (ovviamente!). L'ammasso globulare M13 si risolve tranquillamente in stelle (io avevo usato 200X nel 1994, avevo solo due oculari, un 25 mm dato collo strumento e un ortoscopico da 6 mm comprato a parte). Su Marte devi fare un po' di allenamento, le sue macchie di albedo sono molto tenui, all'inizio vedi solo una pallina colorata, poi quando l'occhio comincia a farci una certa pratica le cose cambiano. Penso che se compri un ortoscopico da 6 mm che ti dà 200X vada bene, un 4 mm lo vedo meno bene; io ho un 4 mm che dà 300X (un Vixen LV al lantanio) ma lo uso poche volte col 200/1200, preferisco stare sui 150X -200X colla Luna; con Marte almeno 200X ci vogliono, poi tieni conto che questi giorni il suo disco ha una diametro sui 15" e non più i 22,6" degli inizi di Ottobre. Su Giove con qualunque telescopio che ho avuto non ci ho mai cavato piedi, non ho mai visto la macchia rossa (e non solo coi miei rifrattori corti agli ingrandimenti "eretici" che con questi ho usato), se qualcuno mi dice qualcosa in merito lo ringrazio.

Mulder
01-12-2020, 04:48
Su Giove con qualunque telescopio che ho avuto non ci ho mai cavato piedi, non ho mai visto la macchia rossa

Innanzitutto ti devi assicurare, con una mappa in tempo reale, che sia presente. Ultimamente non l'ho più osservato, ma credo che per quest'anno le "condizioni ideali" per osservare Giove siano finite.:hm:

Gonariu
01-12-2020, 18:00
Semmai appena fa buio ......

Huniseth
02-12-2020, 10:32
Le stelle non devono essere diamanti molto luminosi ma punti molto nitidi e ..puntiformi appunto.
Le Pleiadi a fatica stanno nel campo di un binocolo 20x80, e si apprezzano proprio perchè il gruppo stacca dal fondo cielo, se le si immergono in in sottofondo di stelline si perde l'insieme. - Meglio binocolo.
Giove se il tele non è collimato non da grandi visioni, per vedere nitidamente i dettagli ci vuole un altro genere di telescopio, a mio avviso. (un mak o un apo?)

Gonariu
02-12-2020, 18:12
Ho letto in una recensione su internet che il mio 200/1200 ha un'ostruzione di 0,20, quindi per i pianeti va bene. Sicuramente non era ben collimato, qualche mese fa ho lavato lo specchio ed è proprio da ricollimare adesso; mi devo decidere a trovare il tempo e a mettermi.

Huniseth
02-12-2020, 23:55
Il tuo va bene, ma per l'appunto collimato.

Gonariu
03-12-2020, 20:55
Yes, conditio sine qua non (condizione senza la quale no).

Gonariu
03-12-2020, 21:11
@Huniseth (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=151) e basta con questa crociata contro i dobson, hai la libertà di esprimere il tuo parere come tutti, ma datti una regolata, detto una volta basta.
dai per cortesia.

De gustibus! Un dobson ha il grosso vantaggio di offrire una grande apertura a prezzi decisamente più bassi, quando uno vede che un dobson da 30 cm costa sui 1100 euro o uno da 40 cm 2500 euro non può non essere favorevolmente interessato (anzi, tentato); certo ad ingrandimenti alti è meno comodo (anche 300X) ma si può fare senza tanti problemi. Se uno ha anche spazio quando lo usa va bene, io ho un grande terrazzo quindi mi va benissimo. Il "prezzo" è rinunciare a certe "comodità" che invece uno potrebbe volere, a cominciare da una montatura equatoriale che permette di usare alti ingrandimenti più comodamente di una azimutale o altre esigenze/preferenze (la casistica è vasta) che possono far preferire un altro tipo di ottica.

Richard1
03-12-2020, 21:18
Yes, conditio sine qua non (condizione senza la quale no).

Condicio!

Gonariu
03-12-2020, 21:25
Guarderò il vocabolario di latino ........ :)

Richard1
03-12-2020, 21:33
No aspetta ho appena controllato. Si può scrivere in entrambi i modi. Avevo sempre letto condicio ma è corretto anche conditio.
Ps in realtà è più corretto "condicio sine qua non" perchè "condicio, onis" significa "condizione", mentre "conditio, onis" significa "fondazione, creazione".

Aperta e chiusa parentesi in ot :)

Mulder
04-12-2020, 05:04
Risposta all' OT:
Richard1 per fortuna ti sei corretto, oppure rischiavi l'inquisizione anche dei latinisti oltre a quella dei cuochi... :biggrin: