Zoroastro
13-08-2020, 01:18
Salve,
Appena riposto il telescopio dopo una serata didattica per un paio di parenti da un balcone sul mare della riviera marchigiana. Inquinamento luminoso da riviera adriatica con intenso alone fino a 20° circa di altezza verso SE, a Sud nuvole sparse e pochissime stelle visibili a occhio nudo nonostante la Luna non fosse ancora sorta.
Balcone orientato a Sud-Est quindi pianeti in primo piano ma stazionamento "a naso" e nessun allineamento go-to, ergo puntamento e inseguimento semimanuale.
Inizio alle 22:30, fine alle 00:20.
Newton Celestron Nexstar N200/1000 su AS-GT.
Protagonista della serata mio figlio, rivelatosi un talento naturale dello star-hopping: capito il campo reale di cercatore 9x50 (5°) e oculare ha usato SkySafari per trovare dopo una mezz'ora di tentativi nientemeno che ... M75, profittando della sua prossimità con Saturno in Sagittario e del periodo più favorevole dell'anno per la sua osservazione. Un globulare solitamente osservabile anche al binocolo (dove appare come una stella) concentrando 400.000 stelle in soli 6.8' di ampiezza apparente e M8.6 ma difficile nelle condizioni della serata. Ha fatto tutto il figlio confrontando la mappa stellare di SkySafari con la visione del cercatore e regolandosi su questa per centrare M75 nel 9 mm 100°.
Report M75:
- con oculare Explore Scientific 100° 9 mm (111x, Pu 1.8 mm, Cr 0.9°, luminosità 6.5%) in visione diretta risulta un batuffolino appena più luminoso del fondo con una o due stelline appena separabili. In distolta si separa in diverse stelline avvolte in nebbiolina debolmente luminescente.
- con Baader Morpheus 76° 6.5 mm (152x, Pu 1.3 mm, Cr 0.5°, luminosità 3.4%) sia la visione diretta che la distolta peggiorano, ovviamente.
- per mancanza di tempo non sono state effettuate prove con il 14 e il 17 mm che sicuramente avrebbero dato un'immagine più luminosa (luminosità rispettivamente 15% e 23%).
Dati astronomici di M75:
- scoperta nel 1780 da Pierre Méchain e aggiunta da Messier nel suo catalogo lo stesso anno
- magnitudine apparente 8.6
- magnitudine assoluta -8.5
- ampiezza angolare apparente 6.8"
- distanza 67.500 anni luce
- diametro 130 a.l.
- Classe I (ammasso molto concentrato)
- numero di stelle: 400mila
- età stimata 13 miliardi di anni
- nota: M75 è l'ammasso conosciuto più concentrato attorno al nucleo
Bilancio: parenti entusiasti dei pianeti, io e il figlio felici di aver osservato M75 in condizioni tanto avverse. La montatura pulita e lubrificata si conferma un bijoux.
Buonanotte!
Appena riposto il telescopio dopo una serata didattica per un paio di parenti da un balcone sul mare della riviera marchigiana. Inquinamento luminoso da riviera adriatica con intenso alone fino a 20° circa di altezza verso SE, a Sud nuvole sparse e pochissime stelle visibili a occhio nudo nonostante la Luna non fosse ancora sorta.
Balcone orientato a Sud-Est quindi pianeti in primo piano ma stazionamento "a naso" e nessun allineamento go-to, ergo puntamento e inseguimento semimanuale.
Inizio alle 22:30, fine alle 00:20.
Newton Celestron Nexstar N200/1000 su AS-GT.
Protagonista della serata mio figlio, rivelatosi un talento naturale dello star-hopping: capito il campo reale di cercatore 9x50 (5°) e oculare ha usato SkySafari per trovare dopo una mezz'ora di tentativi nientemeno che ... M75, profittando della sua prossimità con Saturno in Sagittario e del periodo più favorevole dell'anno per la sua osservazione. Un globulare solitamente osservabile anche al binocolo (dove appare come una stella) concentrando 400.000 stelle in soli 6.8' di ampiezza apparente e M8.6 ma difficile nelle condizioni della serata. Ha fatto tutto il figlio confrontando la mappa stellare di SkySafari con la visione del cercatore e regolandosi su questa per centrare M75 nel 9 mm 100°.
Report M75:
- con oculare Explore Scientific 100° 9 mm (111x, Pu 1.8 mm, Cr 0.9°, luminosità 6.5%) in visione diretta risulta un batuffolino appena più luminoso del fondo con una o due stelline appena separabili. In distolta si separa in diverse stelline avvolte in nebbiolina debolmente luminescente.
- con Baader Morpheus 76° 6.5 mm (152x, Pu 1.3 mm, Cr 0.5°, luminosità 3.4%) sia la visione diretta che la distolta peggiorano, ovviamente.
- per mancanza di tempo non sono state effettuate prove con il 14 e il 17 mm che sicuramente avrebbero dato un'immagine più luminosa (luminosità rispettivamente 15% e 23%).
Dati astronomici di M75:
- scoperta nel 1780 da Pierre Méchain e aggiunta da Messier nel suo catalogo lo stesso anno
- magnitudine apparente 8.6
- magnitudine assoluta -8.5
- ampiezza angolare apparente 6.8"
- distanza 67.500 anni luce
- diametro 130 a.l.
- Classe I (ammasso molto concentrato)
- numero di stelle: 400mila
- età stimata 13 miliardi di anni
- nota: M75 è l'ammasso conosciuto più concentrato attorno al nucleo
Bilancio: parenti entusiasti dei pianeti, io e il figlio felici di aver osservato M75 in condizioni tanto avverse. La montatura pulita e lubrificata si conferma un bijoux.
Buonanotte!