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Visualizza Versione Completa : Un Pinguino per il Celestron EdgeHD



Zoroastro
11-09-2020, 12:42
Salve!

Come anticipato vi presento un mio piccolo progetto che spero piacerà a tutti possessori di Celestron EdgeHD.

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Top view
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Avrete già indovinato: è un progetto ispirato alle ventoline TEMPest di DeepSpace (https://www.deepspaceproducts.com/product/temp-est-temperature-equilibration-system-for-telescopes---for-edge-hd-and-vented-standard-celestron-scts) che servono ad abbreviare i tempi di acclimatazione del telescopio chiuso introducendo aria esterna (filtrata). In pratica si sostituiscono le due prese d'aria passive ai lati della culatta con due griglie simili ma dotate di ventoline a 5 V.

Le ventole del mio progetto sono da 25 mm e il Pinguino va bene per C11 e forse C14 - non per C8 che ha credo prese più piccole (non sono sicuro su C14 e C8, non avendoli).

Il vantaggio dell'autocostruzione è ovviamente la scelta dei componenti (ho usato ventole Sunon MagLev, con vibrazioni ridottissime) e il costo che dai 200 dollari + spedizione e dogana scende a circa 20 euro.

Le ventole sono in push-pull: una spinge aria, l'altra la estrae. La portata nominale di ogni ventolina è circa 5 m³/h ma con il filtro da 50 micron ovviamente le perdite di carico ridurranno questo dato, anche se il push pull teoricamente mette due ventole in tandem=raddoppia la prevalenza.

Ho già stampato in 3D su PLA i primi prototipi, nel weekend metterò le foto. Con un po' di tempo completerò i cablaggi, farò le stampe 3D in PETG e testerò il Pinguino sul mio C11.

Fatemi sapere se il progetto vi interessa, nel qual caso renderò disponibili i file STEP e l'elenco materiali.

Ciao!

etruscastro
11-09-2020, 12:46
mi sembra un eccellente lavoro, se avessi avuto un HD te ne ordinavo un pezzo!

Zoroastro
11-09-2020, 12:52
Puoi sempre segare col traforo due asole nel tubo ;-)

etruscastro
11-09-2020, 12:56
ahah ma beato a te! ;):biggrin:

Mulder
11-09-2020, 13:04
Puoi sempre segare col traforo due asole nel tubo

Me lo vedo etruscastro intento a modificare il C11 per migliorarne l'acclimatamento...

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:thinking:

Noooo, probabilmente mi sbaglio...:whistling:

:biggrin::biggrin::biggrin:

Zoroastro
11-09-2020, 21:37
Ecco il primo prototipo, stampato in PLA. Manca solo il filtro metallico mesh 50, devo ancora ritagliarlo.

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Domani prove dimensionali sul telescopio, e se va bene stampa finale in PETG, applicazione rete filtrante e saldature cavetteria.

Ciao!

Angelo_C
12-09-2020, 10:55
Sto cominciando a pensare, che anche io dovrò farmi una stampante 3D.
Bellissima idea la tua, io ho dato a un amico con stampante 3D, un DXF con il progetto di un accrocchio con ventola da 50 mm (spingente), da avvitare alla filettatura fastar del C8 (standard), per un acclimatamento più veloce, vero che dovrò togliere il secondario ogni volta (ho preparato una custodia ventilata ad hoc) e poi fare un aggiustamento alla collimazione, ma secondo i calcoli, sarò in grado di acclimatare il C8 in 20' entro un \Deltatermico di 15°.

Zoroastro
12-09-2020, 11:07
Grazie Angelo il tuo apprezzamento mi onora!

L'autocostruzione è un'ottima strada se non si vogliono spendere soldi a valanga in questi piccoli accessori. Se vuoi comprarti una stampante non fare come me che ho iniziato alla Belseker con poco budget "per provare se mi piaceva" e ho buttato 350 euro in una m***accia cinese :biggrin: che mi ha tirato scemo per 1 anno e mezzo ... poi ho spaccato il salvadanaio e comprato il kit della Prusa Mk3S ... Made in Europe ... l'acquisto migliore del decennio!!! Va che è un violino Stradivari ... adesso oltretutto la Prusa vende la Mini (https://www.prusa3d.it/original-prusa-mini/), un gioellino plug-and-play con piccolo volume di stampa (18x18x18 cm) ma diabolicamente precisa e affidabile ...

Prusa forever!


PS: manda foto del tuo accrocchio!!! Magari lo adotto, una ventola da 50 mm spinge 4 volte più aria di una da 25 mm ...
PPS: mi interessano i tuoi calcoli, non sono certamente facili ... numero di Grashof, Prandtl, Reynolds etc etc

Angelo_C
12-09-2020, 12:13
Per la stampante 3D ho già capito che sotto i 600 € sono soldi buttati, quando deciderò (aka, quando avrò almeno un "millino" da spendere), farò un investimento singolo e definitivo su qualcosa che sia in grado di stampare almeno con ABS se non addirittura con poliammide (del PLA non mi fido).

L'accrocchio è una fesseria, due pezzi che si sovrappongono a formare una "camera" per il filtro, sotto filettatura fastar, sopra aperto (con croce d'irrigidimento), dove va posta la ventola, quattro fori passanti in corrispondenza con i fori della ventolina, quattro viti M3 x 30 mm e relativi dadi.
Pacco batterie da 12 stilo ricaricabili (1,2V)
Fine.

Per i calcoli dell'acclimatamento, ho semplicemente utilizzato il software che uso per le certificazioni energetiche (ho trattato il tubo come fosse un appartamento :biggrin:), ho solo dovuto inserire coefficiente di forma, coefficienti liminari dei materiali, spessori e superfici disperdenti, poi ha fatto tutto lui.

Zoroastro
12-09-2020, 12:24
Eh qui hai un esperto degli errori ma sono serviti a imparare ... Sotto i 600 c'è la Mini Prusa a 380 eur se ti bastano i 18x18x18 cm che non sono pochi, non fare il mio errore di prendere un colosso cinese 30x30x50 inutile. Se non basta il volume per i tuoi progetti ti straconsiglio ancora la Prusa MK3S che va sugli 800 euro in kit (che in sé è un divertimento assoluto da montare).

Circa i filamenti ti consiglio caldamente di evitare l'ABS che produce durante la stampa a 250-280°C fumi tossici, irritanti e cancerogeni: la sigla sta per acrilonitrile butadiene stirene, in pratica l'enciclopedia dei tossici/mutageni. Tanto c'è il PETG che ha proprietà meccaniche poco inferiori e si stampa con estrema facilità rispetto all'ABS. Per dire, il kit Prusa è fatto con pezzi stampati in PETG da stampanti Prusa ...

Il PLA va bene per le prove di stampa e pezzi non sottoposti a temperature >50 C.

Ciao!

Angelo_C
12-09-2020, 12:49
Grazie mi confermi quello che avevo letto, sull'ABS mi ero informato (dal punto di vista clinico), la stampante verrebbe utilizzata nel mio laboratorio e posizionata sotto cappa, dove tengo anche forno e crogiolo da piombo (anche lui molto salutare), stagno e altri metalli a basso punto di fusione.

Putroppo, il problema sono proprio le dimensioni, la 18³ non mi basta, la userei anche per i plastici architettonici (e modellismo vario), quindi è proprio la 30x30x50 che farebbe al caso mio.


Ps.: Ti sto rovinando il 3D, troppi OT, sorry. :oops:
Magari potremo aprire un 3D al "bar".

Zoroastro
12-09-2020, 12:53
Ottimo e se la cappa chimica ha filtri a carboni attivi regolarmente mantenuti eviti anche di inquinare l'ambiente :-) capperi chissà che laboratorio hai, magari pure un tornio :awesome:

Ciao!

Angelo_C
12-09-2020, 12:56
Si, ma tornio da legno (per il modellismo appunto), si riesce a lavorare discretamente anche il PVC.

Ovviamente, cappa perfettamente a norma, col pimbo non si scherza.

Zoroastro
12-09-2020, 18:06
NB: tieni presente che *tutte* le stampanti sotto i 500-600 Made in China, anche quelle più apprezzate nelle recensioni come la mia Creality Cr-10S, per me sono ciofeghe.

Ciao!

Zoroastro
12-09-2020, 19:59
Buonasera,

La prova dimensionale del pinguino va bene tranne piccoli aggiustamenti di un paio di decimi per centrare le vitine, direi che ora si può stampare nel PETG arancione Celestron :biggrin:

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Dalle risposte temo che ci siano pochi forumisti col mio stesso telescopio, cui possa essere utile il Pinguino ... peccato!:sad:

Ciao!

Zoroastro
15-09-2020, 21:06
La prova funzionale al banco ha mostrato che la portata senza filtro della ventolina da 25 mm è piuttosto flebile. Aggiungendo il filtro a maglia stretta temo si riduca a poco più di un peto di zanzara. Quindi se Angelo con ventola da 50 mm (20 m3/h) ci mette 20' per acclimatare l'8", io con una 25 mm (2 m³/h) ci metterei ore e ore per acclimatare il C11 ... direi che non vale la pena. Comunque ho in mente un progetto diverso, presto darò news!

Meglio accorgersene così, spesi 10 euro, che dopo aver acquistato 200 dollari di TempEST :biggrin:.

A proposito Angelo, che filtro hai usato e come stimi le perdite di carico?

Ciao!

Zoroastro
16-09-2020, 11:04
Tanto per la cronaca, qui la versione arancione-celestrone :-)

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Angelo_C
16-09-2020, 19:33
Il filtro è un pezzo in eccesso di quello da cappa per cucina (solo il primo strato, dei due che componevano il filtro), a cui ho aggiunto un ritaglio di una canottiera di cotone a filato molto fine.
La prova di perdita di carico è stata grezzissima ed estremamente spannometrica, l'ho poggiato sulla bocca e ho soffiato (simulando la forza della ventola), grazie a questa "prova" ho eliminato uno degli strati (filtro troppo denso, con la compressione dell'alloggiamento) e aggiunto il pezzo di stoffa di cotone, poi ho inserito i dati nel software come "coefficiente di ventilazione" (appunto stimato spannometricamente).

Visto che il filtro è tranquillamente sostituibile, farò delle prove, usando come filtro un ritaglio di sacchetto per aspirapolvere, come resistenza alla "soffiatura" mi sembra simile alla "cappa + cotone", ma dovrebbe garantire una barriera più efficiente alla polvere a "grana fine".

L'unico difetto dell'aggeggio è la necessità di dover smontare il secondario e la coseguente collimazione (comunque una ritoccatina) al suo rimontaggio, ma (almeno per me) è un difetto relativo, ho newton dal 1984, il controllo della collimazione per me è normalità (naturalmente sul C8 ho le "bob").

Comunque quando mi arriverà tutto, farò prove "in diretta".

gianluca74
17-09-2020, 19:01
Circa i filamenti ti consiglio caldamente di evitare l'ABS che produce durante la stampa a 250-280°C

Non facciamo cattiva informazione
Stampare l'ABS a a 250°/280° C vuol dire superare di 40°C la sua temperatura di stampaggio (range di stampa ABS 220-240, che può arrivare a 250 se si aumenta la velocità di stampa, ma in questo serve una stampante in grado di gestire il tutto)
Io per esempio l'ho sempre stampo a 235°C

Tutti i termoplastici, ABS incluso, hanno temperature precise di utilizzo. eccedere significa bruciare il materiale.
Allora si che non si sa mai che tipo di sostanze possono generarsi.

Fatta la doverosa precisazione, l'ABS è meglio evitarlo perchè se il budget per la stampante è limitato, avrai grossi problemi a tenere in forma il pezzo dato che questo materiale ha un ritiro notevole e deve essere gestito molto bene termicamente nel raffreddamento post stampa (stampante a camera chiusa e riscaldata, piatto di stampa a 110°C...etc)

Senza andare ulteriormente OT, se hai bisogno ulteriori info chiedi pure

Zoroastro
17-09-2020, 20:01
Interventi come il tuo mi rattristano parecchio. Non so cosa faccia tu nella vita per conoscere la chimica dei polimeri così bene da affermare con tanta sicurezza che l'ABS scaldato a X non emette VOC monomerici, mentre scaldato a X+30 gradi sì. Oltretutto le T di stampa consigliate per l'ABS e riportate sui vari filamenti sono di 230-270 C. Il Prusament indica 255°C.

Ti faccio riflettere sulla sciocchezza che hai scritto invitandoti a sniffare per qualche minuto i fumi di un filamento di ABS in fase di stampa. Quando ti verrà un bel mal di testa ricordati che è un effetto dello stirene, poi leggi un po' di letteratura sull'analisi cromatografica dei fumi delle stampanti 3D e sulle soglie PB-OEL. Ovviamente è un paradosso e ti invito amichevolmente a NON stampare con ABS e soprattutto non aspirarne i fumi.

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https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs.est.9b04168

etruscastro
18-09-2020, 08:24
ragazzi, possiamo dire le stesse cose anche con termini meno aggressivi.
ricordiamoci che chi scrive magari da per sottinteso che si stia col sorriso sulle labbra, ma chi legge potrebbe fraintendere, per questo rimaniamo sempre sui binari della cordialità per cortesia.

Zoroastro
18-09-2020, 10:23
Etru,

Hai ragione, mi scuso per i toni ma sono molto sensibile alla tutela della salute e parlo da ingegnere chimico del PoliMI- vecchio ordinamento :-), quindi per dirmi che faccio "cattiva informazione" bisogna portare dati solidi, non opinioni personali. Chiudo l'OT con questo post.

Riporto un paper ben fatto, i ricercatori hanno misurato le nanoparticelle di ABS in una stanza durante la stampa 3D a 230, 238 e 250 C. La concentrazione media di nanoparticelle ultrafini <100 nm varia tra 28.000 e 120.000 particelle per cm3. Non esiste una "soglia" di temperatura sotto la quale non avvenga generazione di fumi = nanoparticelle e gas volatili.

Con le alternative attuali all'ABS (ASA, PETG) non esiste valida ragione per rischiare la salute con plastiche cancerogene e tossiche.


https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/jiec.12569


"ABS emitted a significant number of nanoparticles during the ME (MiniFactory 3D Printer) build cycles, whereas with PLA, the emission of nanoparticles was not as high. This is in line with previous studies (Kim et al. 2015; Stephens et al. 2013).

During normal operating conditions, the nanoparticle emission rate from ABS printing (Te = 230°C) varied between 3.7·108 and 4.0·109 # s−1, with an average of 1.9·109 # s−1."

Ciao e buona giornata!

Valerio Ricciardi
18-09-2020, 17:54
Puoi sempre segare col traforo due asole nel tubo ;-)

Ma no, ma no, etru è un caro amico, :awesome: vengo lì io con la smerigliatrice DeWalt da 800 W e un disco da 115 per metallo e gliele faccio io ad occhio due belle asole dietro, con le mie manacce 3D

se anche si sbecca poco poco il primario tanto è dal lato di dietro e non lo vede nessuno... mica si spezzerebbe proprio

se pure non vengono geometricamente proprio precise precise poi i bordi delle asole si possono ritoccare con un po' di stucco da carrozziere e dello smalto scuro pure se non è esattamente la stessa tinta, di notte non si nota :cool:

gianluca74
20-09-2020, 11:50
parlo da ingegnere chimico del PoliMI

PoliTo, siamo in due anche se presumevi di essere l'unico.
12 anni di stampaggio a iniezione industriale termoplastici, in cui l'ABS è stato il materiale più innocuo che ho trattato (da ing chimico saprai bene più di me che dire "tossico" non ha senso se non associato ad una quantità, anche l'acqua o l'ossigeno possono diventare tossici)
10 di stampaggio a iniezione ceramiche tecniche avanzate con fornaci a 1750°C
Stampatore 3D (autocostruita e moddata) dal 2011 (mai avuto mal di testa)
Utilizzatore e rivenditore di Stampanti 3D industriali
e potrei continuare ma qui mi fermo con le mie "sciocchezze"

Sicurezza innanzi tutto.
Ma altrettanto informazione corretta.
Se dalla tua stampante 3D mentre stampi ABS fuoriescono fumi che ti danno il mal di testa stai esagerando con la temperatura oppure hai residui non puliti sull'hot end che bruciano.
Le stampanti 3D non sono giocattoli.

Chiudo OT

Zoroastro
20-09-2020, 21:58
Vedi amico e collega Gianluca, il tuo errore (a parte scegliere un'università minore :biggrin: )è credere che tutti gli utenti di stampanti 3D abbiano la competenza per maneggiare in sicurezza e con consapevolezza filamenti potenzialmente generatori di emissione tossico-nocive e mutagene. Non è così purtroppo: l'utente medio di stampante 3D le considera giocattoli e ignora completamente i rischi. Metter loro in mano un filamento pieno di aromatici e ACN e dare addirittura il messaggio che "basta rispettare le temperature" è - a mio giudizio - pericoloso per loro e per i famigliari. Cosa succede se fanno andare la stampa di notte in camera da letto, magari dei figli, qualcuno ha loro detto che è pericoloso anche se "si rispettano le temperature"?

Nello specifico delle emissioni di monomeri dell'ABS durante la stampa, anche a 230°C, il paper che ho citato è piuttosto chiaro, non vedo proprio cosa si possa obiettare.

Buona serata.