Visualizza Versione Completa : Bastano gli impatti a creare la vita?
Vincenzo Zappalà
20-07-2013, 17:56
L’idea che i semi della vita provengano dallo Spazio non è certo nuova. Tuttavia, uno studio recente sembra dimostrare che la creazione dei mattoni primordiali può essere avvenuta solo attraverso gli impatti cometari, indipendentemente dalle condizioni della “culla” planetaria....
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2013/07/20/bastano-gli-impatti-a-creare-la-vita/)
etruscastro
20-07-2013, 18:37
della serie.... basterebbe investire i soldi sulla ricerca sul nostro Pianeta anziché spenderli in robot ultratecnologici su Marte..... :whistling:
Vincenzo Zappalà
20-07-2013, 18:50
della serie.... basterebbe investire i soldi sulla ricerca sul nostro Pianeta anziché spenderli in robot ultratecnologici su Marte..... :whistling:
:biggrin:
della serie.... basterebbe investire i soldi sulla ricerca sul nostro Pianeta anziché spenderli in robot ultratecnologici su Marte..... :whistling:
Alla fine è tutta una questione di marketing, più che scientifica (visibilità,appariscenza mediatica).
Dire in televisione che per comprendere la nascita della vita potrebbe essere sufficiente studiare gli impatti di comete e asteroidi (oggetti malvagi), anzichè portare dei robot a fotografare altri pianeti, non susciterebbe di certo altrettanto scalpore.
alexander
20-07-2013, 19:11
Articolo veramente chiaro! Direi da incorniciare!
Mi risolve diversi dubbi!
Come al solito grazie! :-)
quindi no giganti gassosi negli altri sistemi solari= no comete che si dirigono nei pianeti interni= no vita
Endeavour
21-07-2013, 09:23
della serie.... basterebbe investire i soldi sulla ricerca sul nostro Pianeta anziché spenderli in robot ultratecnologici su Marte..... :whistling:
Se vuoi sapere con certezza se la vita ha attechito anche in altri luoghi oltre al nostro pianeta, devi per forza fare ricerca anche su altri corpi. Non credi?
Vincenzo Zappalà
21-07-2013, 09:50
Se vuoi sapere con certezza se la vita ha attechito anche in altri luoghi oltre al nostro pianeta, devi per forza fare ricerca anche su altri corpi. Non credi?
teoricamente sì... se fossimo veramente sicuri di non avercela portata noi... E invece, non siamo assolutamente sicuri! La vita biosgna studiarla da lontano e -trovata- magari andarci... Sempre che sia una soluzione giusta conoscendo l'uomo e la sua arroganza.
etruscastro
21-07-2013, 10:50
Se vuoi sapere con certezza se la vita ha attechito anche in altri luoghi oltre al nostro pianeta, devi per forza fare ricerca anche su altri corpi. Non credi?
dipende oltre ai robot cosa mandiamo di "nostro"!
leggevo qualche giorno fa su una nota rivista di settore, che alcuni "esperti" propongono di ridurre al minimo la sterilizzazione dei rover o robot vari nelle future probabili missioni, il tutto per abbattere i costi delle missioni (anche di molto), portando ad ipotesi (e sottolineo ad ipotesi) che eventuali "forme di vita" terrestri non potrebbero sopravvivere ai viaggi interplanetari o alle condizioni a volte estreme (come la radiazione solare) di Marte.
ma mi domando:
sono Planetologi questi che propongono queste ipotesi o lavorano a masterchef?
lungi da me capirci veramente qualcosa in ambito di planetologia, ma c'è qualcosa in tutto questo che non mi torna del tutto!!!
Vincenzo Zappalà
21-07-2013, 11:00
dipende oltre ai robot cosa mandiamo di "nostro"!
leggevo qualche giorno fa su una nota rivista di settore, che alcuni "esperti" propongono di ridurre al minimo la sterilizzazione dei rover o robot vari nelle future probabili missioni, il tutto per abbattere i costi delle missioni (anche di molto), portando ad ipotesi (e sottolineo ad ipotesi) che eventuali "forme di vita" terrestri non potrebbero sopravvivere ai viaggi interplanetari o alle condizioni a volte estreme (come la radiazione solare) di Marte.
ma mi domando:
sono Planetologi questi che propongono queste ipotesi o lavorano a masterchef?
lungi da me capirci veramente qualcosa in ambito di planetologia, ma c'è qualcosa in tutto questo che non mi torna del tutto!!!
l'ho letta anch'io... Il succo è che dicono che ormai il danno è stato fatto e quindi tanto vale non andare tanto per il sottile. No, non sono veri planetologi, ma fanno parte di un sistema scientifico-politico che ormai va tanto per la maggiore...:mad:
etruscastro
21-07-2013, 11:12
hai proprio ragione caro Enzo, da un lato "ammettono" (tra le righe) di aver fatto degli errori nelle missione in corso, e dall'altro lato dicono.... vabbè, ormai il vaso è rotto..... :mad:della serie .... ma che ce frega , ma che ce importa.....( noto stornello romano)....
Vincenzo Zappalà
21-07-2013, 11:34
hai proprio ragione caro Enzo, da un lato "ammettono" (tra le righe) di aver fatto degli errori nelle missione in corso, e dall'altro lato dicono.... vabbè, ormai il vaso è rotto..... :mad:della serie .... ma che ce frega , ma che ce importa.....( noto stornello romano)....
sai, da vecchio planetologo, non era difficile ipotizzare l'inquinamento... Soprattutto sapere che la scienza si divide in due grosse fette: da un lato quella vera, onesta e critica (senza soldi); dall'altra quella politicizzata e militarizzata (con tanti soldi). Purtroppo la prima è intelligente, la seconda raffazzonata e soltanto molto tecnologica. Tanto per dirne una... la maggior parte dei dati ripresi dai Voyager sono ancora da analizzare (chissà quante informazioni contengono che sarebbero state molto utili). Purtroppo, i soldi della ricerca spaziale ha attirato la maggior parte dei giovani ricercatori, lasciando i centri di analisi senza soldi e senza persone.Una volta ottenuti i dati non c'era più nessuno capace di studiarli... Quando invitai a un congresso il grande Safronov, padre russo degli studi sul SS, la prima cosa che mi chiese, appena giunto in Italia, fu: "A quanti pasti ho diritto? Due o tre al giorno?". Da ridere se non fosse tragico... E, ovviamente, la sua prestigiosa scuola è finita nel nulla... Ma lo stesso è successo negli USA con il gruppo di Goldrake e Cameron. Weidenschilling, poi, si è dedicato ad altro... E oggi ci stupiamo che si sappia ancora poco sull'evoluzione del SS. Mi stupirei del contrario. Le missioni sono essenziali, ma i veri cervelli dovrebbero guidarle. E invece...:hm:
Endeavour
21-07-2013, 12:35
teoricamente sì... se fossimo veramente sicuri di non avercela portata noi... E invece, non siamo assolutamente sicuri!
Quindi ritieni che non abbiamo gli strumenti e l'intelligenza per capire se quello che osserviamo è o non è autoctono? E se troviamo fossili? Anche quelli li portiamo noi?
Vincenzo Zappalà
21-07-2013, 14:38
Quindi ritieni che non abbiamo gli strumenti e l'intelligenza per capire se quello che osserviamo è o non è autoctono? E se troviamo fossili? Anche quelli li portiamo noi?
per capire se qualcosa è autoctono o no bisognerebbe prima conoscere tutto ciò che esiste sulla Terra. E noi stiamo ancora scoprendo vita in condizioni prima impensabili.
Ovviamente, fossili (datati in modo esatto) sarebbero un'altra cosa...
Endeavour
21-07-2013, 18:53
per capire se qualcosa è autoctono o no bisognerebbe prima conoscere tutto ciò che esiste sulla Terra. E noi stiamo ancora scoprendo vita in condizioni prima impensabili.
E come facciamo a sapere quando abbiamo scoperto tutto ciò che esiste?
sono allibita e spero di aver capito male : ci sono dati dei Voyager che ncora non sono stati studiati e quindi magari ci sarebbero già certe risposte e invece continuiamo a mandare altre missioni (costose) a cercare risposte che magari già abbiamo se elaborassimo i dati esistenti? ma prima di finanziare altre missioni non si cerca di capire prima cosa abbiamo già ?
AlexanderG
25-07-2013, 17:40
sono allibita e spero di aver capito male : ci sono dati dei Voyager che ncora non sono stati studiati e quindi magari ci sarebbero già certe risposte e invece continuiamo a mandare altre missioni (costose) a cercare risposte che magari già abbiamo se elaborassimo i dati esistenti? ma prima di finanziare altre missioni non si cerca di capire prima cosa abbiamo già ?
Non solo dei Voyager, anche di altri, compreso il telescopio Hubble; pensa che ci si è accorti della presenza di una nuova luna di Nettuno solo all'inizio di questo mese.... eppure le foto di Hubble erano del 2004!
Quanto al finanziamento di nuove missioni, credo che sia una questione di convenienza: per studiare subito i vecchi dati ci vorrebbero più soldi rispetto a finanziare una nuova missione, con nuove tecnologie, che avrebbe quindi più probabilità di ottenere nuove scoperte.
In fondo i vecchi dati sono lì, a disposizione di tutti, e non li cancella nessuno ;)
Ciao,
Alex.
Endeavour
25-07-2013, 17:47
Non solo dei Voyager, anche di altri, compreso il telescopio Hubble; pensa che ci si è accorti della presenza di una nuova luna di Nettuno solo all'inizio di questo mese.... eppure le foto di Hubble erano del 2004!
Non c'è niente di strano o anormale in ciò. Ogni missione spaziale genera una quantità tale di dati che ci vogliono molti anni per studiarli tutti fin nei minimi dettagli. Si tratta della norma, e non dell'eccezione.
Vincenzo Zappalà
25-07-2013, 18:02
Non c'è niente di strano o anormale in ciò. Ogni missione spaziale genera una quantità tale di dati che ci vogliono molti anni per studiarli tutti fin nei minimi dettagli. Si tratta della norma, e non dell'eccezione.
Beh... non sono proprio d'accordo...
Ci vuole ovviamente tempo per analizzare tutti i dati, ma dai tempi dei Voyager... Fidati: quando i dati erano a disposizione non c'erano più coloro che sarebbero riusciti a interpretarli correttamente. Poi sono caduti nell'oblio. Il mondo scientifico (non sempre) è costretto a correre per motivi di finanziamento e di carriera. E questo va, molte volte, a scapito di una ricerca veramente completa e accurata. La fretta è sempre una cattiva maestra.
basta ! non voglio sapere di più, non voglio mangiarmi ancora il fegato ! scusate ... so che spesso è la norma ma proprio questo mi indigna ancora di più. Già è grave di per sè che avvenga, che poi la gente si rassegni e la accetti come norma ... non ci posso pensare... e siccome ho famiglia che ha bisogno di mamma sana e serena, non mi voglio mangiare oltre il fegato...
Vincenzo Zappalà
25-07-2013, 18:30
basta ! non voglio sapere di più, non voglio mangiarmi ancora il fegato ! scusate ... so che spesso è la norma ma proprio questo mi indigna ancora di più. Già è grave di per sè che avvenga, che poi la gente si rassegni e la accetti come norma ... non ci posso pensare... e siccome ho famiglia che ha bisogno di mamma sana e serena, non mi voglio mangiare oltre il fegato...
dai non te la prendere :). In fondo, anche se con qualche piccolo scivolone, la Scienza va avanti molto meglio del resto della meravigliosa realtà quotidiana mediatica e idiota. Speriamo solo che non venga inghiottita da quest'ultima, ma io penso proprio di no. Al limite, i veri studiosi dovranno stringere ancora di più i denti, ma ci sono già abituati!;)
dai non te la prendere :). In fondo, anche se con qualche piccolo scivolone, la Scienza va avanti molto meglio del resto della meravigliosa realtà quotidiana mediatica e idiota. Speriamo solo che non venga inghiottita da quest'ultima, ma io penso proprio di no. Al limite, i veri studiosi dovranno stringere ancora di più i denti, ma ci sono già abituati!;)
grazie dell'incoraggiamento, a volte c'è bisogno di qualche iniezione di fiducia...:)
Endeavour
25-07-2013, 22:29
Sinceramente non comprendo i toni drammatici che leggo in questi post.
Le due sonde Voyager hanno riscritto le nostre conoscenze sul Sistema Solare esterno e tutt'ora raccolgono dati importantissimi per capirne gli estremi confini. Si tratta di una delle missioni di maggior successo in assoluto nell'esplorazione planetaria. Ci lamentiamo che si poteva fare di più? Certo. Possiamo anche lamentarci che il nostro yacht super lussuoso lungo 50 metri non è lungo 75 metri. Di fatto ci si può lamentare di qualsiasi cosa!
Però non bisogna mai perdere di vista il quadro complessivo, che nel caso specifico delle Voyager è straordinariamente positivo, malgrado alcune manchevolezze. Non dimentichiamo poi che tutto è perfettibile, ma nulla sarà mai perfetto.
Vincenzo Zappalà
26-07-2013, 04:58
Sinceramente non comprendo i toni drammatici che leggo in questi post.
Le due sonde Voyager hanno riscritto le nostre conoscenze sul Sistema Solare esterno e tutt'ora raccolgono dati importantissimi per capirne gli estremi confini. Si tratta di una delle missioni di maggior successo in assoluto nell'esplorazione planetaria. Ci lamentiamo che si poteva fare di più? Certo. Possiamo anche lamentarci che il nostro yacht super lussuoso lungo 50 metri non è lungo 75 metri. Di fatto ci si può lamentare di qualsiasi cosa!
Però non bisogna mai perdere di vista il quadro complessivo, che nel caso specifico delle Voyager è straordinariamente positivo, malgrado alcune manchevolezze. Non dimentichiamo poi che tutto è perfettibile, ma nulla sarà mai perfetto.
carissimo,
nessun tono drammatico (come ho scritto a Manu), ma una pura e semplice presa di coscienza della realtà dei fatti. I Voyager sono stati meravigliosi, ma hanno introdotto una spinta verso la ricerca spaziale che ha penalizzato non poco le ricerche interpretative e teoriche. Dovevo tacere il fatto che scuole di pensiero celebri e fondamentali sono state chiuse? Mettere la polvere sotto il tappeto? Direi proprio di no. I loro risultati hanno, però, fatto dimenticare e accettare certe ricadute negative, ma non certo drammatiche. Molto peggio le missioni lunari e marziane che di scienza ne hanno fatta ben poca (a parte le primissime e a distanza) e di soldi ne hanno mangiati tantissimi (e continuano).
Endeavour
26-07-2013, 19:47
Dovevo tacere il fatto che scuole di pensiero celebri e fondamentali sono state chiuse? Mettere la polvere sotto il tappeto? Direi proprio di no.
Assolutamente d'accordo. La libertà di opinione, di espressione (a maggior ragione se si conoscono, come in questo caso, particolari non noti al grande pubblico) e di critica è fondamentale per ogni progresso, in ogni campo. L'importante è mantenere sempre il giusto equilibrio e dare il giusto peso alle cose. Altrimenti rischiamo di far passare un messaggio sbagliato o fuorviante. Mangiarsi il fegato per come sono state gestite le sonde Voyager (non considerando di conseguenza tutto ciò che di straordinario hanno prodotto) significa aver recepito non correttamente un messaggio corretto oppure aver recepito correttamente un messaggio non corretto.
Molto peggio le missioni lunari e marziane che di scienza ne hanno fatta ben poca (a parte le primissime e a distanza) e di soldi ne hanno mangiati tantissimi (e continuano).
Anche qui ognuno può avere la sua opinione, ma teniamo sempre ben presente che tutte le missioni spaziali (e quelle marziane in particolar modo) presentano delle sfide ingegneristiche molto difficili da affrontare e vincere. La scienza deve quindi per forza di cose convivere con la tecnologia (molto costosa) necessaria a fare in modo che la sonda possa raggiungere il suo luogo di operazioni. Sono d'accordo che si dovrebbe fare in proporzione più scienza e meno tecnologia (ove possibile), ma dire che di scienza se ne fa molto poca lo ritengo un messaggio potenzialmente fuorviante, soprattutto per i "deboli di stomaco".
Chiedo scusa per come mi sono espressa, non mi riferivo alle sonde in particolare ma al fatto che, una volta di più, si ha dello spreco di risorse che costano molto alle persone "piccole" come me. Vedi, io sono una persona che non è ricca e fa MOLTA fatica a coprire le spese e ciononostante deve comunque pagare le tasse : che ce la faccia o no! e vedere che i suoi spiccioli così faticosamente raggrannellati vengono così "buttati" le fa rodere il fegato perchè , ogni giorno, sente raccontare allegramente come chi ha il potere se la ride delle sue fatiche. Ogni giorno siamo bombardati da notizie di sprechi pubblici, e i piccolini come me vorrebbere che ognuno dei suoi centesimi fossero rispettati, e l'unico modo, per me come contribuente, di sentirmi rispettata e non derisa,è far rendere al massimo ogni soldo.
Non è una questione di voyager; voyager (o meglio, i dati non utilizzati di voyager, e non la missione) è solo uno spreco in più e io non volevo mandare giù un rospo in più, tutto qui.
Ad ogni modo chiedo scusa, hai perfettamente ragione, potevo esprimermi in termini migliori e , anzi, potevo, dovevo soprassedere alla questione economica (e sfogarla altrove) perchè, GIUSTAMENTE , qui si fa scienza e non gossip o protesta sociale. Chiedo mille volte scusa e spero che l'incidente si possa chiudere qui perchè non voglio essere causa di contrasti tra persone per una mia leggerezza. Spero che un amministratore possa chiudere la questione . Per me è una lezione che non dimenticherò. Fine.
Endeavour
26-07-2013, 22:49
Cara manuela, a meno che tu non sia una cittadina americana nessuno dei tuoi spiccioli è stato sprecato nel progetto Voyager, come qualsiasi altra missione della NASA.
Se vogliamo discutere dell'eventuale spreco dei nostri soldi, limitatamente all'ambito spaziale, dobbiamo considerare solo le missioni ESA e ASI.
Ancora una volta però mi sembra che manchi la visione generale delle cose ed il senso delle proporzioni. Per farti solo uno di tanti esempi possibili, i soldi che l'Italia spende annualmente per le attività spaziali (come ASI e come membro dell'ESA) sono 10 volte inferiori rispetto a quanto sono costate le Olimpiadi di Londra dello scorso anno.
Ammettiamo pure che una piccola parte del budget ESA-ASI venga "sprecato" per cattiva gestione o scelte sbagliate. Si tratta comunque di un'inezia rispetto a molte altre attività umane, la cui necessità (soprattutto in tempi di vacche magre) potrebbe essere messa in discussione.
alexander
26-07-2013, 23:58
Cara manuela, a meno che tu non sia una cittadina americana nessuno dei tuoi spiccioli è stato sprecato nel progetto Voyager, come qualsiasi altra missione della NASA.
Se vogliamo discutere dell'eventuale spreco dei nostri soldi, limitatamente all'ambito spaziale, dobbiamo considerare solo le missioni ESA e ASI.
Ancora una volta però mi sembra che manchi la visione generale delle cose ed il senso delle proporzioni. Per farti solo uno di tanti esempi possibili, i soldi che l'Italia spende annualmente per le attività spaziali (come ASI e come membro dell'ESA) sono 10 volte inferiori rispetto a quanto sono costate le Olimpiadi di Londra dello scorso anno.
Ammettiamo pure che una piccola parte del budget ESA-ASI venga "sprecato" per cattiva gestione o scelte sbagliate. Si tratta comunque di un'inezia rispetto a molte altre attività umane, la cui necessità (soprattutto in tempi di vacche magre) potrebbe essere messa in discussione.
Caro endevour la tua versione è molto pragmatica e difficilmente attaccabile.
Di conseguenza in molti punti concordo con te però la ritengo, in alcune parti un pò troppo cinica (ovviamente senza offesa).
In tempi di vacche magre (come dici tu), non è possibile accettare errori gestionali e strategici soprattutto se compiuti da alcune delle più grandi menti dell'attuale e della precedente generazione.
Dire che sono piccoli sprechi rispetto ai grandi sprechi a cui siamo abituati è verissimo ma rimane comunque lo stesso difficilmente perdonabile.
Anche se in molti casi i soldi non sono stati pagati dai cittadini italiani una visione complessiva mi spingerebbe a pensare in termini globali, quindi lo sperpero di risorse c'è comunque stato a livello dell'umanità vista nella sua interezza...
Fare delle nuove missioni senza aver completato lo studio delle precedenti, in ogni ambito lavorativo, è senza dubbio poco logico e dettato da motivi di opportunità...
Per non parlare di quello accennato da Enzo circa il "dirottamento" di fondi da alcuni modelli di ricerca ad altri e delle relative conseguenze sul modo stesso di fare ricerca...
Questo è il mio pensiero,concordo con te in linea di massima ma senza eccedere nel "cinismo"! :)
Ci tenevo a dire la mia opinione anche se ritengo che forse abbiamo sbagliato un pò tutti a questionare troppo sulle nostre opinioni personali allontanarci dal tema iniziale dell'articolo che parlava di cose un pò diverse... :)
Endeavour
27-07-2013, 00:57
In tempi di vacche magre (come dici tu), non è possibile accettare errori gestionali e strategici soprattutto se compiuti da alcune delle più grandi menti dell'attuale e della precedente generazione.
Siamo proprio sicuri che le agenzie spaziali sono governate da alcune delle più grandi menti umane? Forse è proprio perché ci aspettiamo troppo che molte volte restiamo delusi.
Anche se in molti casi i soldi non sono stati pagati dai cittadini italiani una visione complessiva mi spingerebbe a pensare in termini globali, quindi lo sperpero di risorse c'è comunque stato a livello dell'umanità vista nella sua interezza...
Vero, ma l'umanità nella sua interezza non è infallibile. Non siamo droidi. Siamo esseri umani e sbagliamo. Lo sperpero di risorse, in un settore o in un altro, ci sarà sempre. Anche nella nostra gestione famigliare ci capiterà di fare un acquisto sbagliato. L'importante è imparare dagli errori per non ripeterli. Ma pensare ad un sistema con errori zero è utopistico.
Fare delle nuove missioni senza aver completato lo studio delle precedenti, in ogni ambito lavorativo, è senza dubbio poco logico e dettato da motivi di opportunità...
Il telescopio spaziale Kepler, che sta osservando una piccola porzione di cielo alla ricerca di pianeti extra-solari, ha già prodotto una tale mole di dati che ci vorrà qualche lustro per analizzarli tutti. Quindi non lanciamo altre missioni prima del 2030 per scandagliare altre aree di cielo. Geniale.
Ci tenevo a dire la mia opinione anche se ritengo che forse abbiamo sbagliato un pò tutti a questionare troppo sulle nostre opinioni personali allontanarci dal tema iniziale dell'articolo che parlava di cose un pò diverse... :)
Sono d'accordo. Siamo usciti dal seminato.
Vincenzo Zappalà
27-07-2013, 05:15
concordo sul chiudere la discussione. Tuttavia, dato che mi rendo conto di non essere riuscito a farmi capire da Endeavour, sintetizzo il mio pensiero in tre punti:
1) I dati del Voyager di cui si parla NON sono in attesa di essere analizzati come cerca di convincere Endeavour. Sono stati messi in magazzino e temo che nessuno li guarderà più, dato che ormai sono per la maggior parte superati e obsoleti. Poco male. Ma più che un segno di cattiva pianificazione e un indicatore evidente che una spinta troppo mirata alla tecnologia ci ha fatto perdere una quantità non indifferente di giovani menti teoriche e interpretative. Questo è un dato di fatto.
2) Ben altra cosa sono le missioni umane e dei robottini su Luna e Marte. Chiederei a Endeavour di elencarmi i maggiori risultati scientifici ottenuti da queste missioni che non siano già stati ottenuti dai primi satelliti artificiali dei due corpi celesti, ossia con osservazioni a relativa distanza. Pensi a Magellan e a Mercurio. Faccio anche presente che certe conclusioni NON sono personali, ma provengono da molte discussioni avute durante congressi internazionali sulla questione in oggetto.
3) Per una spinta tecnologica d'avanguardia NON vi è certo bisogno di andare su Marte. Vi sono luoghi e situazioni ben più estreme sulla Terra dove testare strumentazione di prim'ordine. Così come non vi è bisogno di fare stare stare mesi e mesi gli astronauti ad ammalarsi per studiare gli effetti delle radiazioni e della gravità. Basterebbe far girare modelli che ormai simulano perfettamente il metabolismo umano e le reazioni dei vari organi.
Due parole su Manuela. Chi la conosce per i suoi lucidi, intelligenti e puntuali interventi sulle discussioni relative ad articoli e news, sa benissimo come interpretare il suo sfogo (non seguo il forum e quindi non so cosa succede lì). La sua mente è razionale, capace di separare e di sintetizzare, a seconda dei casi. Il suoi era uno sfogo (più che condivisibile) su tante finzioni che siamo costretti a subire, anche in un campo che a molti sembrerebbe perfetto. E io la penso come lei. So benissimo che la maggior parte delle missioni sono eccezionali e straordinarie e penso che chi segue questa piccola parte del sito sappia benissimo quanto io sia sempre pronto a mostrare la grande efficacia e utilità della strumentazione spaziale, anche se estremamente costosa.
Non sono, invece, d'accordo di dare ai lettori (di questa parte del sito) notizie travisate e smussate per non creare una visione realistica della scienza, con i suoi tanti pregi e qualche difetto. Sono stufo di un mondo che dice solo bugie e che vuole farci sapere le cose come vuole la politica o la finanza per farci diventare tutti imbecilli e pronti a ingoiare tutto. Se Endeavour vuole qualcosa del genere, mi troverà sempre in disaccordo.
Spero solo che idee completamente diverse non appaiano su notizie spaziali in questa parte del sito e sul forum (da cui mi sono autoescluso proprio per dare libertà d'espressione). Questo sì che creerebbe confusione. Inviterei Endeavour, nel caso volesse dare una sua interpretazione diversa, di avvisarmi in modo che io possa evitare di dare la stessa notizia in modo opposto o sensibilmente diverso. Di notizie ne ho tante e posso lasciare tranquillamente a lui tutte quelle che riguardano i robottini su marte o i futuri (ridicoli per me) viaggi umani sul pianeta arruginito.
alexander
27-07-2013, 11:05
Però è un peccato che ti sei auto escluso dal forum, magari potevi riservarti di partecipare a qualche tipo di discussione che ritenevi interessante...
Magari anche solo per sondare le curiosità generali e avere cosi nuovi spunti per articoli o news... :D
Dai ripensaci! :D
Endeavour
27-07-2013, 11:15
concordo sul chiudere la discussione. Tuttavia, dato che mi rendo conto di non essere riuscito a farmi capire da Endeavour, sintetizzo il mio pensiero in tre punti:
1) I dati del Voyager di cui si parla NON sono in attesa di essere analizzati come cerca di convincere Endeavour. Sono stati messi in magazzino e temo che nessuno li guarderà più, dato che ormai sono per la maggior parte superati e obsoleti. Poco male. Ma più che un segno di cattiva pianificazione e un indicatore evidente che una spinta troppo mirata alla tecnologia ci ha fatto perdere una quantità non indifferente di giovani menti teoriche e interpretative. Questo è un dato di fatto.
2) Ben altra cosa sono le missioni umane e dei robottini su Luna e Marte. Chiederei a Endeavour di elencarmi i maggiori risultati scientifici ottenuti da queste missioni che non siano già stati ottenuti dai primi satelliti artificiali dei due corpi celesti, ossia con osservazioni a relativa distanza. Pensi a Magellan e a Mercurio. Faccio anche presente che certe conclusioni NON sono personali, ma provengono da molte discussioni avute durante congressi internazionali sulla questione in oggetto.
3) Per una spinta tecnologica d'avanguardia NON vi è certo bisogno di andare su Marte. Vi sono luoghi e situazioni ben più estreme sulla Terra dove testare strumentazione di prim'ordine. Così come non vi è bisogno di fare stare stare mesi e mesi gli astronauti ad ammalarsi per studiare gli effetti delle radiazioni e della gravità. Basterebbe far girare modelli che ormai simulano perfettamente il metabolismo umano e le reazioni dei vari organi.
Due parole su Manuela. Chi la conosce per i suoi lucidi, intelligenti e puntuali interventi sulle discussioni relative ad articoli e news, sa benissimo come interpretare il suo sfogo (non seguo il forum e quindi non so cosa succede lì). La sua mente è razionale, capace di separare e di sintetizzare, a seconda dei casi. Il suoi era uno sfogo (più che condivisibile) su tante finzioni che siamo costretti a subire, anche in un campo che a molti sembrerebbe perfetto. E io la penso come lei. So benissimo che la maggior parte delle missioni sono eccezionali e straordinarie e penso che chi segue questa piccola parte del sito sappia benissimo quanto io sia sempre pronto a mostrare la grande efficacia e utilità della strumentazione spaziale, anche se estremamente costosa.
Non sono, invece, d'accordo di dare ai lettori (di questa parte del sito) notizie travisate e smussate per non creare una visione realistica della scienza, con i suoi tanti pregi e qualche difetto. Sono stufo di un mondo che dice solo bugie e che vuole farci sapere le cose come vuole la politica o la finanza per farci diventare tutti imbecilli e pronti a ingoiare tutto. Se Endeavour vuole qualcosa del genere, mi troverà sempre in disaccordo.
Spero solo che idee completamente diverse non appaiano su notizie spaziali in questa parte del sito e sul forum (da cui mi sono autoescluso proprio per dare libertà d'espressione). Questo sì che creerebbe confusione. Inviterei Endeavour, nel caso volesse dare una sua interpretazione diversa, di avvisarmi in modo che io possa evitare di dare la stessa notizia in modo opposto o sensibilmente diverso. Di notizie ne ho tante e posso lasciare tranquillamente a lui tutte quelle che riguardano i robottini su marte o i futuri (ridicoli per me) viaggi umani sul pianeta arruginito.
Sono nuovo di queste parti, e non mi ero reso conto che ci sono luoghi di seria A e di serie B dove postare. Mi scuso profondamente di aver turbato gli equilibri precostituiti. Cancellate pure i miei post. Me ne torno dall'altra parte... del muro.
Vincenzo Zappalà
27-07-2013, 11:23
Però è un peccato che ti sei auto escluso dal forum, magari potevi riservarti di partecipare a qualche tipo di discussione che ritenevi interessante...
Magari anche solo per sondare le curiosità generali e avere cosi nuovi spunti per articoli o news... :D
Dai ripensaci! :D
conoscendo il mio carattere non sarei riuscito a stare zitto di fronte a una visione dell'Universo di tipo collezionistico... ossia, cercare di vedere più cose possibili solo per il gusto di collezionarle, con scarso o nullo interesse nel cercare di sapere cosa sono. Le prove ci sono già state... e non parliamo poi della tecnologia degli accessori dei telescopi, quando ho potuto notare che ben pochi conoscono veramente cos'è e a che cosa serve. Preferisco, perciò, limitarmi agli articoli e aspettare le discussioni sulla reale scienza del Cielo. Con tutti gli argomenti toccati se qualcuno ha interesse ad approfondire qualcosa quello è il posto migliore per farlo sapere. Oltretutto, chi frequenta i post degli articoli e delle news lo fa perchè ha una visione dell'Universo più o meno delineata. Impreparato che sia va sicuramente nella giusta direzione. Uso, perciò, gli articoli e le news come filtro: solo chi lo oltrepassa dimostra un interesse che vale i miei sforzi più o meno piccoli che siano. Nel forum, mi ricordo, che a volte arrivavano domande che mostravano chiaramente che chi le faceva non si era minimamente curato di leggere qualcosa a riguardo nè tantomeno di leggere un articolo o una news e poi chiedere conseguentemente. Quelli non mi interessano, dato che non hanno assolutamente interesse scientifico.
Una scelta forse o sicuramente sbagliata, ma a 68 anni è difficile cambiare modo di pensare. La Scienza mi ha fatto soffrire e mi ha dato gioia. Inssomma, è stata una cosa seria e divertente. Non posso e non devo svilirla oltre un certo limite.
Tra parentesi, a volte basta una parola... Pochi giorni fa il vocabolo INFLAZIONE mi ha fatto pensare che non l'avevo mai affrontata compiutamente. Magari qualcuno ne ha un'idea vaga se non distorta dato che spesso viene introdotta con paroloni difficili. E, invece, come sempre se ne può parlare in termini semplici (anche se non completi). Ci sto lavorando sopra..., rimanendo all'interno del famoso villaggio di montagna col quale avevo introdotto tempo fa lo spazio-tempo e il cono di luce.
Quindi, forza, fai pure domande o consiglia argomenti... Sono a tua(vostra) disposizione!:biggrin:
Vincenzo Zappalà
27-07-2013, 11:34
Sono nuovo di queste parti, e non mi ero reso conto che ci sono luoghi di seria A e di serie B dove postare. Mi scuso profondamente di aver turbato gli equilibri precostituiti. Cancellate pure i miei post. Me ne torno dall'altra parte... del muro.
allora non sono io a spiegarmi male, sei proprio tu che non vuoi capire. Chi ha mai parlato di serie A e serie B? Ho proprio detto il contrario: cercare di non creare due sezioni discordanti, ma cercare di discuterle insieme, come abbiamo fatto qui. Ben venga la discussione aperta e franca, senza preconcetti e paure di dover restare nella convenienza. Tu proponevi quest'ultima e io mi sono rifiutato di accettarla per esperienza diretta. Che male c'è?
Se una missione non è stata scientificamente valida non c'è niente di male a dirlo. Siamo tra persone che ragionano con la propria testa e che sanno capire i limiti di certe affermazioni.
Non vorrei che fossi tu a essere partito prevenuto... Io mi sono escluso dal forum non perchè è di serie B, ma solo perchè gli argomenti che tocca e come li tocca sono spesso (non sempre ovviamente) ben lontani dalla mia personale (e sicuramente troppo parziale) visione del Cosmo. Per evitare inutili e deleterie tiritere ho preferito restare nel mio angolo che ho la pretesa (sbagliando sicuramente) di considerare scientifica, senza se e senza ma e -soprattutto- senza paure di confutare e di denigrare ciò che mi sembra lecito mettere in discussione.
Torniamo al succo del post... e non parliamone più...
alexander
27-07-2013, 11:52
conoscendo il mio carattere non sarei riuscito a stare zitto di fronte a una visione dell'Universo di tipo collezionistico... ossia, cercare di vedere più cose possibili solo per il gusto di collezionarle, con scarso o nullo interesse nel cercare di sapere cosa sono. Le prove ci sono già state... e non parliamo poi della tecnologia degli accessori dei telescopi, quando ho potuto notare che ben pochi conoscono veramente cos'è e a che cosa serve. Preferisco, perciò, limitarmi agli articoli e aspettare le discussioni sulla reale scienza del Cielo. Con tutti gli argomenti toccati se qualcuno ha interesse ad approfondire qualcosa quello è il posto migliore per farlo sapere. Oltretutto, chi frequenta i post degli articoli e delle news lo fa perchè ha una visione dell'Universo più o meno delineata. Impreparato che sia va sicuramente nella giusta direzione. Uso, perciò, gli articoli e le news come filtro: solo chi lo oltrepassa dimostra un interesse che vale i miei sforzi più o meno piccoli che siano. Nel forum, mi ricordo, che a volte arrivavano domande che mostravano chiaramente che chi le faceva non si era minimamente curato di leggere qualcosa a riguardo nè tantomeno di leggere un articolo o una news e poi chiedere conseguentemente. Quelli non mi interessano, dato che non hanno assolutamente interesse scientifico.
Una scelta forse o sicuramente sbagliata, ma a 68 anni è difficile cambiare modo di pensare. La Scienza mi ha fatto soffrire e mi ha dato gioia. Inssomma, è stata una cosa seria e divertente. Non posso e non devo svilirla oltre un certo limite.
Tra parentesi, a volte basta una parola... Pochi giorni fa il vocabolo INFLAZIONE mi ha fatto pensare che non l'avevo mai affrontata compiutamente. Magari qualcuno ne ha un'idea vaga se non distorta dato che spesso viene introdotta con paroloni difficili. E, invece, come sempre se ne può parlare in termini semplici (anche se non completi). Ci sto lavorando sopra..., rimanendo all'interno del famoso villaggio di montagna col quale avevo introdotto tempo fa lo spazio-tempo e il cono di luce.
Quindi, forza, fai pure domande o consiglia argomenti... Sono a tua(vostra) disposizione!:biggrin:
Allora aspettiamo con veramente grandissima ansia l'inflazione (argomento secondo me davvero difficile da spiegare in modo semplice) e mi permetto solo di ricordare che gli articoli su cono di luce, sfera di hubble, comportamento dello spazio tempo, buchi neri e gravità nel sito sono moltissimi ma mai abbastanza per molti come me un pò "ignorantelli" in materia di astrofisica! :D
Poi c'è il campo dedicato all'osservazione in cui non posso dire nulla visto che non è proprio il mio campo :oops:
Scusa per aver cercato di "forzare" un tuo ripensamento sul forum, era solo che mi dispiaceva un pò non vederti come in passato anche in quella sezione.... :)
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