Visualizza Versione Completa : Prima Luna al 12"
stefanoacquaviva
20-11-2020, 18:47
Finalmente sono riuscito a dare un occhio alla Luna con il GSO 12", anche se è durata poco, c'era una mezza falce che stava sparendo da sud verso ovest. Spettacolare, semplicemente. Osservata nel 12,5 e nel 9mm. In entrambi gli oculari (120x e 166x) era già apprezzabile il tremolio dovuto alla turbolenza, ma non dava fastidio. La resa migliore me l'ha data il 12,5mm grazie al suo grande campo, alla nitidezza, al contrasto. Allego foto che documenta quello che vedevo (nessuna velleità di astrofotografia, tranquilli), scattata all'oculare del telescopio (il 12,5mm):
41134
Ho avuto la sensazione che avrei potuto salire ancora con gli ingrandimenti, ma purtroppo non dispongo ancora di oculari adeguati. Il 9mm mi ha un po' deluso, sia per il campo troppo piccolo che per la resa. Vedevo più dettagli nel 12,5mm, nonostante gli ingrandimenti più bassi, probabilmente grazie alla bontà ottica del Morpheus, che però, ahimè, mostrava delle evidenti aberrazioni cromatiche sui bordi della Luna e dell'oculare stesso.
Sarei rimasto a guardarla ancora, ma è scappata via presto. Che dire, uno spettacolo, sto aspettando un Maxvision 6,7mm da 82° che ho preso quasi esclusivamente per osservare la Luna da più vicino e con un grande campo, non vedo l'ora. :wub:
Huniseth
20-11-2020, 18:59
evidenti aberrazioni cromatiche :wub::wub::wub::wub::wub: ?????????
Indubbiamente la Luna con il tuo telescopio darà grandi soddisfazioni ovunque si trovi, il telescopio, capisco un pò meno l'abbinamento grande campo e dettagli - l'occhio si concentra in un punto se vuoi vedere dettagli, e quindi un buon oculare tipo ploss o ortoscopico farà certamente meglio di una osservazione dispersiva.
stefanoacquaviva
20-11-2020, 19:07
Probabilmente, anzi vista la tua esperienza mi sbilancio e dico sicuramente :wub:, hai ragione però il 9mm che ho io mi sa che fa un po' schifo. Oggi ho capito che finirà su Astrosell o nel dimenticatoio. Per ora voglio godermela in grande campo, più avanti mi sa che sarò tentato da qualche ortoscopico di qualità per andare nel dettaglio...
Huniseth
20-11-2020, 20:58
Certo, il ragionamento fila, bisogna in ogni caso cominciare a farci l'occhio e poi la Luna ti scoprirà tanti dettagli sempre diversi.
Richard1
20-11-2020, 22:26
stefanoacquaviva vedo che abiti a una manciata di km da me. Anche io ho osservato col C8 la Luna mentre la osservavi tu. Solo che da me c’era un seeing fetente. Penso di non avere mai trovato peggior seeing in vita mia. Non riuscivo neanche a mettere a fuoco e ho smontato tutto. Stessa esperienza per un amico di Milano 2 col C11 che mi ha telefonato dicendomi “Ma cosa sta succedendo? Non riesco neanche a mettere a fuoco”. Tu non hai avuto problemi col seeing?
stefanoacquaviva
21-11-2020, 00:25
stefanoacquaviva vedo che abiti a una manciata di km da me. Anche io ho osservato col C8 la Luna mentre la osservavi tu. Solo che da me c’era un seeing fetente. Penso di non avere mai trovato peggior seeing in vita mia. Non riuscivo neanche a mettere a fuoco e ho smontato tutto. Stessa esperienza per un amico di Milano 2 col C11 che mi ha telefonato dicendomi “Ma cosa sta succedendo? Non riesco neanche a mettere a fuoco”. Tu non hai avuto problemi col seeing?
Mentre osservavo la Luna a 120 e 160 ingrandimenti si avvertiva un tremolio leggero, non lo definirei un pessimo seeing. La foto che vedi è un singolo scatto fatto col telefono all'oculare. Però tieni conto che sono riuscito ad osservarla per pochissimo, una ventina di minuti, dopodichè verso le 18 è sparita dietro la casa che mi preclude tutto l'Ovest. Nel corso della serata il seeing mi sembra peggiorato, Marte era difficile da mettere a fuoco e anche sulle stelle si notava un seeing poco favorevole, ma nulla che abbia danneggiato troppo le osservazioni.
etruscastro
21-11-2020, 08:32
il seeing ha un valore che può cambiare di molto anche a poca distanza (relativa!) tra un osservatore e un altro.
giudicare un oculare (ok, il 9mm di base è scarso davvero!) in un'unica serata o in poche di esse soprattutto se il seeing è modesto è prematuro, gli oculari vanno provati diverse sere e, se possibile, su diverse configurazioni ottiche.
Valerio Ricciardi
21-11-2020, 10:04
Il seeing che io abbia visto di recente, quando non molto stabile, può variare di molto anche nel giro di qualche minuto.
In ambiente urbano ed immediatamente suburbano in termini areali può essere molto diverso anche a una "manciata di km" di distanza, perché adesso sono stati accesi gli impianti di riscaldamento, e anche se si stanno diffondendo rapidamente quelli centralizzati c.d. "a condensazione" ovviamente la loro efficienza termodinamica non può davvero avvicinarsi troppo a un rendimento =1, per forza di cose, e quindi i flussi di aria calda che salgono irregolarmente verso l'alto miscelandosi in modo caotico con l'aria più fredda notturna creano delle microturbolenze continue che appiattiscono la resa fra strumenti di gran diametro e classe e piccole ottiche tipico acquisto di un neofita.
Per cui la stessa sera è facilissimo che un novello astrofilo con un makkino Bresser 100/1400 veda di più e meglio, per quel che si può molto meglio, di un navigato osservatore con un potente C11 in cui sembra di vedere da sopra una pentola di fagioli che cuociono.
Il nostro amico col dobsonone è stato, evidentemente, statisticamente molto fortunato come posizione e direzione di osservazione.
Penso che d'inverno ormai sia il caso di osservare all'imbrunire, quando il cielo è ancora blu scuro e non sono ancora iniziate vistosamente le termiche dal suolo che si raffredda dopo il tramonto, o... mettersi la sveglia e una tazzina di caffè pronta sul comodino con un piattino rovesciato sopra, come faccio io, ed osservare da appena prima dell'inizio dell'alba astronomica sino a quando veramente albeggia. Poi tornarsene a letto (sinché si può). "Dopocena sino a che non mi viene sonno" non ci si gode nulla se il cielo è limpido e cristallino.
stefanoacquaviva
21-11-2020, 11:11
Dopocena sino a che non mi viene sonno" non ci si gode nulla se il cielo è limpido e cristallino.
Difatti, a parte la Luna osservata tra le 17.30 e le 18.00, ieri ho osservato proprio nella condizione da te descritta, e confermo un peggiormento del seeing, Marte non si metteva a fuoco e intorno alle 23.00 le stelle non si riuscivano più a rendere perfettamente puntiformi col focheggiatore.
Domanda: sto benedetto seeing può peggiorare anche la visione di oggetti come gli ammassi aperti? Perchè ieri sera ho puntato M35 che mi aveva così impressionato l'altra sera, e sembrava di guardare un altro oggetto, al punto che sto mettendo in dubbio che la sera precedente fosse M35 (eppure navigando su Stellarium, incrociando le varie stelle e giudicando la dimensione all'oculare di ciò che vedevo, doveva essere proprio lui).
Huniseth
21-11-2020, 17:45
Che strano.. ho guardato con il rifrattore 60/700 con il 20mm e la Luna non tremolava, solo una leggera ondulazione.
Ragazzzziiiiiiiiiii - Il diametrone ha proprio quel leggero inconveniente, basta una leggera instabilità che si vede male.
- Battute a parte, in questa stagione il problema più grosso sono proprio i camini, oltre a sputare fuori ogni sorta di monnezza creano una turbolenza causata dal calore, se la moltiplichiamo per centinaia di camini... hai voglia.....
stefanoacquaviva
21-11-2020, 18:22
Mi sono goduto la Luna anche stasera, come ieri a 120 e 166 ingrandimenti si notava un leggero tremolio e ondulamento, ma tutto perfettamente a fuoco e dettagli finissimi ben in vista, soprattutto nel 12,5 ma anche nel 9mm tutto sommato, seppure alcune strutture paragonate col 9mm si vedevano più dettagliate nel Baader Morpheus. Quando mi arriverà il Maxvision 6,7 (223x) proverò con quello, sono curioso...
Huniseth
21-11-2020, 21:09
Fai solo attenzione a non farti condizionare dal prezzo degli oculari - il confronto va fatto con attenzione e con molta esperienza osservativa, personalmente la differenza di dettaglio fra oculari ploss ed altri più "evoluti", alla fine della fiera sfiora lo zero.
In quanto al campo, è bellisimo vedere più cielo, ma tornando al dettaglio percepito per vederlo dovrai concentrarti in una piccola zona e guardare attentamente, quindi il campo conta di nuovo zero.
Però usando un dobson, dove per osservare una piccola zona, lo si fa' nel mentre che attraversa l'oculare, il campo conta. E se poi il dettaglio rimane pressoché invariato da quando entra nell'oculare a quando esce, meglio ancora.
È quella la differenza nell' avere l'inseguimento automatico od un equatoriale, dove l'oggetto rimane sempre al centro e, se non si usa un fondo di bottiglia, lì l'oculare rende sempre bene.
Huniseth
21-11-2020, 22:44
La differenza di tempo per l'attraversamento è troppo poca, ad elevati ingrandimenti solo l'inseguimento motorizzato permette lo studio del dettaglio.
Detto questo, con un dobson il campo è l'unica alternativa percorribile.
frignanoit
21-11-2020, 23:07
Altro vantaggio del diametrone è che lo puoi anche diaframmare se vedi che le turbolenze sono eccessive, portarlo a 180mm magari anche quel cromatismo dell'oculare lo abbatti, sulla Luna non perderai niente, nei piccoli diametri invece giù si può andare, ma su no..;)
Huniseth
22-11-2020, 11:17
Diaframmare un newton? Ridurlo a quanto? Fino alle dimensioni del secondario? :biggrin::biggrin:
Lo puoi fare, ma considerando che un 250mm tolto il secondario gli resta un diametro diaframmabile da meno di 100mm, uno stupido acromatico economico da 100mm lo polverizza sul deep. E' un non sense.
Non c'è modo, ogni configurazione ha i suoi inconvenienti, inutile metterci le pezze. Meglio godersi quando c'è il buono e prenderla con filosofia quando c'è il cattivo.
Però per curiosità.. come fai a diaframmare un newton da 250 a 180? Sono curioso..... magari così porto il mak 180 a 150....
Valerio Ricciardi
22-11-2020, 23:13
Però usando un dobson, dove per osservare una piccola zona, lo si fa' nel mentre che attraversa l'oculare, il campo conta. E se poi il dettaglio rimane pressoché invariato da quando entra nell'oculare a quando esce, meglio ancora.
È quella la differenza nell' avere l'inseguimento automatico od un equatoriale, dove l'oggetto rimane sempre al centro e, se non si usa un fondo di bottiglia, lì l'oculare rende sempre bene.
In questo senso un Dobson dotato di un vero GoTo, con inseguimento motorizzato settabile sulla velocità lunare, ha un suo perché, molto più dei soldi spesi per montare un telescopietto su una monobraccio GoTo di Paperino.
E gli oculari a largo campo anche, per quanto io mi terrei, in generale, in un intervallo di AFOV 58°-72°, arrivando "persino a 82°" solo nel caso di oculari particolarmente corretti ai bordi e con EP rassicurante.
Io sto personalmente rinnovando il mio parco oculari, che è ora incentrato su una da tempo stabile serie di Ortoscopici di Abbe (6-7-9-12,5-18), degli ES da 82° innesto 31,75 (4,7-6,7-8,8-14) e dell'ultimo arrivato ES 24 mm da 68°. Ma non ho tanto desiderato prioritariamente gli 82°, a 68-70° sarei stato soddisfattissimo lo stesso... quanto una buona resa anche ai bordi con i miei strumenti.
L'occhio, gli 82°, non li abbraccia. Oltre una settantina di gradi non va, diventa una visione talmente periferica che è buona solo per aiutare a "centrare" un pianeta in un tratto di cielo con pochi riferimenti per fare star hopping.
Gli ES la faranno da padrone nelle mie osservazioni grab&go in modalità altazimutale (anche se io uso ormai solo rifrattori e catadiottrici... è la logica del Dobson); gli ortoscopici per le osservazioni più accurate di dettagli planetari e lunari su equatoriale motorizzata.
Centrare un oggetto non facilmente visibile nel cercatore, ed osservare con un Dobson in modalità tutta manuale con un Plossl da 52° o un Ortho da 50° è veramente poco profittevole e stressante. Poi, per carità, ho conosciuto un astrofilo romano che guardava in cielo e puntava un rifrattore 76/1400 a occhio :shock: senza cercatore... allineando la linea di vista dell'occhio :wtf: col bordo del tubo... una sfilza di oggetti Messier beccandoli invariabilmente "buona la prima"... ma i cecchini non son certo la maggioranza dei soldati armati.
Ed io altro che cecchino... sono solo un onesto marmittone adatto a cammellarsi uno zaino piuttosto pesante nelle retrovie e che è già un successo se non si spara da solo su un piede...
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