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Visualizza Versione Completa : TAKAHASHI FC-100-N - sua maestà



cherubino
23-07-2013, 23:41
Non è ancora finito ma non riesco a non offrirvelo.
Il mio strumento preferito, probabilmente il migliore 4 pollici visuale per alta risoluzione mai realizzato (e credo di averli provati o avuti tutti o quasi).

Esiste qualcosa che gli sta al passo, ai vertici assoluti, ma è meno affascinante ai miei occhi.

http://www.dark-star.it/astronomia/test-strumentali/takahashi-fc-100-n/


3842

buona lettura.

Paolo

etruscastro
24-07-2013, 07:46
una delle tue recensioni migliori Paolo!
c'è da inchinarsi davanti alla tua preparazione e obiettività di confronto.
mi domando solo quanto può costare (ammesso se ne trovi uno) uno strumento del genere! :whistling:
grazie!

marcom73
24-07-2013, 08:25
ho letto tutto d'un fiato... appassionante.
mi viene in mente un paragone... sembra tu stessi parlando di un ottimo vino, un rosso pregiato per esempio ...
ma il pericolo è che una persona per apprezzare e riconoscere la " differenza " tra una buona bottiglia da 15 euro e una rara da 1000.... deve essere preparato...

Per quanto mi riguarda, passando dal mio precedente normalissimo C8 al mio attuale rifrattore cinese "semi apo", ho letteralmente goduto nell'apprezzare quella che io chiamo genericamente QUALITA'.... sarei proprio curioso di mettere vicino il mio " tubetto "con uno strumento tipo quello che tu ci racconti... chissà se un profano come me possa essere in grado di apprezzare le sfumature di appagamento che uno strumento di classe può offrire... magari un giorno..... :biggrin:

cherubino
25-07-2013, 14:39
Grazie, ragazzi.
l'articolo (come avete visto) non è finito e tra l'altro ci sono due/tre errori di battitura che adesso vado a correggere.

Provo a dare risposta ai quesiti:

ETRUSCASTRO: dare un valore a uno strumento tanto raro è difficile e dipende molto da aspetti differenti. Diciamo che la quantificazione è intorno ai 4/5000 euro.

MARCOM73: sì, le differenze sono visibili, anche a occhio poco esperto (ma credo che il tuo lo sia abbastanza).
Direi piuttosto che al momento balzerebbero all'occhio i dati salienti, ovverosia una immagine più incisa, una migliore saturazione, una minore luce diffusa.
A un esame più attento, magari con qualche minuto di osservazione, sarebbe inoltre possibile percepire differenze indicative nella pulizia delle bande e nell'apprezzamento di alcune features minori (in questo caso sto parlando di Giove).

Paolo

cherubino
11-10-2013, 20:08
Scusate, causa re-indirizzamento della home page del sito i link postati portano a "pagina vuota". Vi riposto quello nuovo corretto.

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli/test-strumentali/takahashi-fc-100-n/

Paolo