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Visualizza Versione Completa : Nuova ricerca supporta la teoria della Gravitazione Modificata



Zoroastro
23-12-2020, 18:20
Non c'è niente di meglio di una teoria scientifica che scompiglia le carte e mette in dubbio le teorie vigenti.

È quello che potrebbe accadere con la MOND-, Modified Newton Dynamics proposta da Mordehai Milgrom nel 1983.

MOND spiegherebbe elegantemente l'attrazione gravitazionale su scala galattica e intergalattica che è molto superiore a quanto calcolato con le masse osservabili e la legge di Newton.

In sintesi sostiene che a) la legge di Newton non vale per accelerazioni estremamente piccole, b) la gravità in queste condizioni è proporzionale al quadrato dell'accelerazione centripeta, non al suo valore = varia con l'inverso della distanza, non con l'inverso del quadrato della distanza.

L'osservazione astronomica dice che la velocità di rotazione delle stelle all'interno di galassie è circa costante al variare della distanza dal centro, mentre la legge di Newton indicherebbe un rallentamento proporzionale al quadrato del raggio di rotazione (come avviene per i pianeti del sistema solare).

Quindi esistono tre spiegazioni alternative: a) la massa delle galassie è molto maggiore a quella osservabile = materia oscura, b) la dinamica newtoniana non è applicabile su scala galattica, c) entrambe.

Recenti analisi dei dati SPARC hanno dato risultati che sembrerebbero convalidare un aspetto della teoria, l'effetto di campo esterno.

Qui l'articolo

http://www.sci-news.com/astronomy/modified-gravity-theory-09165.html

Qui un paper del 2012

https://europepmc.org/article/med/28163623

Ciao!

Albertus
26-12-2020, 09:40
mi viene di getto di fare un'osservazione
la teoria della relatività generale ingloba la legge di Newton ma vi arriva in modo del tutto indipendente
Quindi entrambe le teorie sono false ma, casualmente, convergono alle stessa conclusione
Molto strano

Zoroastro
26-12-2020, 13:21
Osservazione intelligente. Credo che più che sbagliate le leggi siano corrette in un dominio diverso da quello della MOND. In ogni caso il modello LCDM dà una spiegazione elegante delle osservazioni, anche se contiene diversi elementi esotici, e non sara' facile che venga abbandonato presto.