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Visualizza Versione Completa : Sondaggio: cercatore ottico o puntatore a proiezione?



Salvatore
22-01-2021, 18:36
Apro questa discussione motivato dalle affermazioni di Huniseth. Quale tra questi due accessori fondamentali per il puntamento e la ricerca preferite?

Spero di non creare caos... :biggrin:

Inizio io.

Dipende, se sto usando un sistema di puntamento GoTo per esempio, il cercatore ottico é quasi superfluo.
In effetti basta allineare la montatura con le stelle di riferimento,e qui un semplice red-dot o simile é più che sufficiente. Basterà in seguito affidarsi alla tastiera e digitare il codice desiderato e (se abbiamo eseguita una buona procedura) ci troviamo l' oggetto nel campo dell' oculare.

A me capita peró spesso di fare l' allineamento rapido, per pigrizia, della montatura ( che non é super preciso) e spesso e volentieri preferisco fare da me e cercare gli oggetti tramite il classico star-hopping su cercatore ottico. E ci trovo tutto quello che é a portata del rapporto cielo/diametro.

Quindi preferisco senza "se e senza ma" il cercatore ottico. Del resto dopo aver centrato la stella di riferimento non costa nulla capovolgere la mappa cartacea o il dispositivo tablet, se parliamo del normale accessorio con la visione capovolta. Sarebbe un problema capovolgere un portatile o il monitor di un PC, ma a questo I vari programmi pongono rimedio.

Quando uso il Dobson, come strumenti di ricerca uso un Raci 15x80. Puntatore infallibile che mi permette di avere una visione più ampia del campo dove si trova l' oggetto desiderato. A questo peró devo per forza di cose abbinare un accessorio di prepuntamento quale é il Telrad, visto che il Raci é provvisto di prisma il quale non permette di puntare direttamente il cielo attraverso l' occhio ( a mo di mirino). In questo caso uso il Telrad per inquadrare la porzione di cielo o la stella di riferimento è poi passo al cercatore ( se sto puntando Giove o un oggetto luminoso basta andare direttamente all' oculare... Ok)

A mio avviso se i target non sono i pianeti più luminosi e i classici oggetti Deepsky più o meno conosciuti e che si trovano in ottimi punti di riferimento ( quali pianeti, stelle luminose, o oggetti visibili a occhio nudo del tipo M31, M44, doppio del Perseo ecc, ) il cercatore ottico diventa indispensabile.
Ci sono oggetti che richiedono 200x per essere percepiti all' oculare, fa da se che occorre uno strumento che ti porti quanto più vicino al campo desiderato.

Capisco che ovviamente non tutti osservano oggetti al limite, o non hanno possibilità di usare il proprio strumento sotto cieli bui che permettono l' osservazione di questi oggetti più elusivi.

A questo punto qualcuno potrebbe dire :" sì ma io punto col red-dot e poi vado a far star-hopping direttamente all'oculare"! . Certo si può ed é una affermazione giusta, ma questo dipende anche dal diametro e dalla focale dello strumento, e anche dal tipo di configurazione ottica. Se uso una diagonale che specchia l' immagine e la inverte destra sinistra, si avranno maggiori difficoltà nel identificare il campo e quindi centrare l' oggetto.

Porto a questo punto un esempio banale:
Puntiamo il famoso Quintetto di Stephan. Chi riesce a primo colpo a beccare la 7331 nei dintorni del famoso gruppo( per non parlare di quest ultimo) con un telrad( e qui la faccio facile facile) o con un red-dot? Sicuramente chi ha un diametro adeguato alla luminosità dell' oggetto, e chi lo ha puntato decine e decine di volte e conosce la posizione esatta a memoria.. Chi ha il GoTo.

A voi le vostre esperienze...

Mulder
22-01-2021, 19:46
Da dobsoniano dico che inizialmente ho benedetto il telrad ma una volta padroneggiato lo star hopping quest'ultimo ha finito per essere usato come un red dot. Adesso infatti inizio puntando il telrad su una stella di riferimento e poi passo al cercatore ottico, se non direttamente all' oculare, con l'ausilio della mappa impostata all'ingrandimento che sto utilizzando. Su luna, pianeti ed oggetti semplici invece spesso non accendo nemmeno il cercatore elettronico, ma punto l'ottico a canna di fucile.:whistling:

Huniseth
22-01-2021, 19:47
L'esperienza mi dice che un buon visualista esperto li becca tutti con un reddot/telrad ben allineato, in un bat-baleno. Non esiste il confronto, l'ottico perde in partenza, io sono un pessimo cercatore, ma se voglio puntare un oggetto o un'area del cielo... non la cerco, mi limito a prendere la pulsantiera della montatura e spostarla nel punto desiderato. Fine. Certo, la finesse necessita dell'ottico, chi lo nega,ma ormai sei lì, se sono ben allineati dove c'è il punto rosso nell'altro c'è l'oggetto debole. E poi a bassi ingrandimenti, tipo dobson, l'ottico si usa solo per oggetti particolari, basta l'oculare. - Fra l'altro... nel dobson guardare nell'ottico da sotto in su.. :wub: - il punto rosso è più agevole.

Ragazzi.. un po inventiva se siete indecisi...
Questo è il sistema "regola uno per regolarne due...)

42024

cherubino
22-01-2021, 19:58
In caso di "visualismo" sicuramente un laser verde e assenza di motori, frizioni aperte.
Allinei ottica e laser e poi se conosci il cielo non sbagli mai...

Paolo

Huniseth
22-01-2021, 20:51
Laser verde.. non sbagli mai.. nel senso che metti una tacca sul tele per ogni aereo abbattuto? :biggrin::biggrin:

Salvatore
22-01-2021, 21:19
L' ottico diritto, non il Raci, sì é scomodo. Un dato di fatto.
Mi trovo in accordo con Mulder. Anche io ho imparato a fare lo star-hopping con il Telrad, e si ho fatto presto a comprenderne i limiti. Anche se ribadisco che resta indispensabile al fine dell' inquadramento della zona.

Ma poniamo il caso che la zona abbia pochissimi se non inesistenti punti di riferimento, un aiuto da parte dell' ottico non guasta.
Spesso poi bisogna rifinire direttamente all' oculare, sopratutto per quei oggetti che hanno dimensioni angolari ridotte.

Il lase verde lo trovo indiscutibilmente ottimo, forse troppo hitech per i miei gusti, ma é utilissimo nelle serate di divulgazione. Stando attenti a non abbattere qualche aereoplano :biggrin:

Salvatore
22-01-2021, 21:21
Xxxxxxxxxx

Angeloma
22-01-2021, 21:56
nel dobson guardare nell'ottico da sotto in su...
Una tortura da Inferno Dantesco. 😟

In sostanza, salvo per qualche dettaglio, in linea con Salvatore.

Puntamento manuale: Telrad e RACI a 90º.
Puntamento GOTO: red dot per l'allineamento.

Star Hopping: non ci penso proprio! Ma chi me lo fa fare? Dritto alla meta: non servono a questo, le mappe?

Salvatore
23-01-2021, 00:32
Questo il mio set preferito...

42029:wub:

stevesp
23-01-2021, 06:41
Puoi darci dettagli sul Dobson? Chi lo fornisce?

Salvatore
23-01-2021, 08:42
Puoi darci dettagli sul Dobson? Chi lo fornisce?


Puoi vederlo nella mia strumentazione ;) Il cercatore é un Raci TS con visione raddrizzata da 15x80 che permette di cambiare oculari. Una goduria sotto un bel cielo nero.

cherubino
23-01-2021, 08:45
HUNI, le tacche le incido sul corpo del focheggiatore con il coltello di Rambo.
Il problema è che quando vendo lo strumento tutti si lamentano dello stato estetico del fok..

:rolleyes:

Paolo

Huniseth
23-01-2021, 09:50
Mi sembra che il megadobson sia montato al contrario... o è il telrad?
Che, il focheggiatore sarà un po rovinato, ma davanti a tante tacche nessuno oserà protestare sul prezzo......... :biggrin:

Salvatore
23-01-2021, 11:19
In che senso al contrario?

cherubino
23-01-2021, 11:24
Sembra un bel DOBSONONE, Salvatore!

Paolo

Salvatore
23-01-2021, 11:33
Grazie Paolo. Impegnativo ma mi sta dando parecchie soddisfazioni. Ad essere sincero i movimenti richiedono un po' di forza (é molto pastoso) , più di quella a cui ero abituato al vecchio Dobson Zen da 18", ma nel tempo mi sono abituato.
In compensa l' ottica e la buona meccanica priva di flessioni ( almeno in visuale) rende molto bene.

Angelo_C
23-01-2021, 13:57
Col dob da 40, uso come cercatore (sotto steroidi) l'apetto da 80 che a sua volta ha sù un red-dot.
Quando si cercano oggetti al limite (tipo la classica galassietta cavaocchi), l'ottica lo trovo necessario, punto col "red" (visione ovviamente raddrizzata) l'area d'interesse, poi col "cercatore" (con diagonale e quindi vista parzalmente ribaltata), trovo l'oggetto (o l'area in cui dovrebbe trovarsi) e poi rifinisco col dob (vista completamente ribaltata).
I ribaltamenti "singoli" li riesce a fare il mio cervello senza problemi.

Salvatore
23-01-2021, 14:33
Bene vedo che in fin dei conti si viaggia sulla stessa onda. Per oggetti facili, quindi quelle più luminosi o che si trovano in zone dove é facile avere punti di riferimento, o comunque che hanno generose dimensioni angolari un Red o comunque un puntatore a proiezione o comunque anche un puntatore laser vanno più che bene.

Quando peró le condizioni sopra vengono a mancare l' ottico diventa un grande aiuto.

Per me gli oggetti più ostici, non sono le Galassie che tutto sommato hanno sempre una certa dimensione pur piccola che sia, ma ci sono delle planetarie con dimensioni così ridotte che alcune sono una vera e propria sfida. Un ottico che mi mostra stelle di Mv 10-11 in questo caso lo trovo una gran comodità. Ma nel caso della piccola planetaria resta da cercare all' oculare del telescopio, pompare gli ingrandimenti, e usare qualche escamotage (filtri, blinking, ecc)

Huniseth
23-01-2021, 16:17
Ops.... non ho mai usato un telrad, credevo andasse messo col vetrino in avanti come nei reddot - :shock:

altazastro
23-01-2021, 16:48
Oramai il cercatore mi serve solo più per far entrare nel campo del sensore le stelle di allineamento del GOTO, comunque tipicamente uso un red dot, ma a quello scopo persino cercatori altamente discutibili come il 5x24 del Meade 2045D o l'ancora peggiore 6x30 del Bresser 102 vanno bene.

Nelle mia gioventù visualista e fino ad una quindicina di anni fa, con il Meade 826, un Newton 8" su equatoriale, ho sempre usato il 6x30 in dotazione (ed in effetti c'era da piangere alle volte) e lo star hopping.

Comunque oggi come oggi, a parte Luna e pianeti, senza GOTO non mi ci metterei nemmeno.

cherubino
23-01-2021, 19:53
altazastro, hai ancora il Meade 826???

Paolo

Salvatore
24-01-2021, 15:58
Ops.... non ho mai usato un telrad, credevo andasse messo col vetrino in avanti come nei reddot - :shock:

:biggrin: credo funzioni così

altazastro
25-01-2021, 09:16
altazastro, hai ancora il Meade 826???

Paolo
cherubino
Eh purtroppo no, l'ho regalato ad un astrofilo di Brescia nel 2008 perché causa vendita casa di campagna non avevo più il posto dove tenerlo.
Sempre rimpianto, anche se devo dire che oggi lo preferirei "dobsonizzato": meno spazio occupato e più leggero.

cherubino
25-01-2021, 21:52
Aaaarrrggghhhh

Paolo

altazastro
26-01-2021, 10:20
Per averlo dato via o per l'ipotizzata dobsonizzazione? :biggrin:

etruscastro
26-01-2021, 11:20
rimaniamo in tema ragazzi.
per rispondere al thread io uso entrambi, se ho il goto vado di ottico, se vado di ricerca manuale vado di red dot.

Salvatore
26-01-2021, 11:48
se ho il goto vado di ottico, se vado di ricerca manuale vado di red dot.

-Trovi particolari problemi nel visualizzare una stella di allineamento, con l'ottico?

-Red dot e poi Star hopping direttamente all' oculare? Con quale strumento e quale focale dell'oculare? Tipologia di oggetto?

Antonio perdona le tante domande banali, immagino cosa risponderai. É solo per rendere più chiaro a chi legge la discussione.

Huniseth
26-01-2021, 19:56
Prendiamo l'ottico... l'oggetto è completamente fuori zona e non inquadrato dal cercatore, dove vado? Muovo la montatura a casaccio verso la zona interessata, senza il minimo riferimento del punto nel cielo. Improbabile centrare al primo colpo un pianeta o quant'altro.. quindi vale l'equazione cercatore = cercare :biggrin:
Prendiamo il reddot .. l'oggetto è completamente fuori zona.. chissenefrega, muovo la montatura traguardando il reddot e lo centro tranquillamente in un bat-baleno, quindi vale l'equazione reddot = trovare :biggrin:
Poi certo se cerchiamo la fisima e l'oggettino che non si vede ad occhio.. per carità... si può anche perdere un po di tempo a cercarlo con l'ottico, tanto la serata è lunga, il clima è clemente, le zanzare non ci sono.... s'ha da passare a serata.....
L'ho già detto più volte, quando volete una sfida all'OK Corral per il puntatore più veloce del west ... a disposizione, sono convinto di trovare un oggetto - visibile e anche no, nello stesso tempo o anche prima di .. Cherubino? (per dire un super - super esperto)
Parliamo di oggetti alla portata dei plebei.. ovviamente.

Angelo_C
26-01-2021, 20:01
Cosa intendi con oggetti per plebei? Ad esempio, il quintetto di Stephan o l'ammasso Abell 2218 sono plebei o no?

gspeed
26-01-2021, 20:48
Prendiamo l'ottico... l'oggetto è completamente fuori zona e non inquadrato dal cercatore, dove vado? Muovo la montatura a casaccio verso la zona interessata, ...

Cosa intendi? Con l'ottico tieni entrambi gli occhi aperti uno sull'oggetto che vedi in cielo e l'altro dentro il cercatore e... unisci i puntini.

Salvatore
26-01-2021, 20:53
:biggrin:

Ci sta che non tutti hanno feeling col puntatore ottico:D

Angeloma
26-01-2021, 22:43
Dipende: io riesco a usare il cercatore ottico con successo solo se uso un rifrattore lungo.

Con tutti gli altri telescopi, red dot o Telrad e cercatore ottico RACI A 90º; al limite, anche dritto.

Huniseth
26-01-2021, 23:30
"occhi aperti uno sull'oggetto che vedi in cielo e l'altro dentro il cercatore e... unisci i puntini "
Non diventare strabico..... :wub:
Ma io non voglio mica convincere nessuno... uso il red dot da solo per il terrestre, con i telescopi ho 2 coppie ottico-reddot e vado bene così. Di solito guardo solo il punto rosso, l'ottico solo se sto riprendendo i pianeti a 5400 di focale e webcam, capite che averli in campo a 500x equivalenti necessita di un pelino in più di precisione.

etruscastro
27-01-2021, 07:27
-Trovi particolari problemi nel visualizzare una stella di allineamento, con l'ottico?
assolutamente no, sarà che ho iniziato la mia passione con un cercatore ottico da 5x30 e un 9x50 mi sembra quasi un binocolo.
bisogna abituarcisi, come tutto, chi dice di non saper riconoscere una stella "brillante" dalle altre probabilmente non ha mai visto Altair o Deneb o Arturo (o qualsiasi altra stella piuttosto luminoso) nello stesso campo stellare.


-Red dot e poi Star hopping direttamente all' oculare?
dipende molto da quale oggetto vado ad osservare, diciamo che senza GoTo osservo al 90% da casa, con un cielo niente male per essere urbano ma non mi sogno di fare osservazioni deep sky "estreme" anche se riesco a "scavare" a fondo con le magnitudini se la serata è tersa e senza Luna, quindi gli oggetti li punto "a memoria", ci arrivo sopra col red dot e l'oggetto sta nell'oculare.
da tenere presente però che io utilizzo questo cercatore a punto rosso:
https://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p7892_TS-Optics-RDAC-LED-Peilsucher-fuer-Astronomie-und-Tagesbeobachtung.html
che è di gran lunga migliore, anche se poi i risultati sono spesso i medesimi, di un classico red dot da 15€!


Con quale strumento e quale focale dell'oculare? Tipologia di oggetto?
rifrattore 110/770mm, già a 90x circa sta tutto dentro il FOV, tranne a volte con le comete che sono piuttosto elusive e metto prima un 30x per 3° circa di campo per fare un veloce star hopping aiutandomi con delle cartine stampate specificatamente.
ma tutto quello che sta alla portata del cielo/diametro si trova tutto. ;)

Salvatore
27-01-2021, 08:14
:shock:

Praticamente in super linea con il mio pensiero.

Grazie per aver reso più chiaro.

Anche io ho imparato con l' ottico dritto, quindi forse per questo non riesco a farne meno
, anche se come detto in alcuni casi il Telrad (o suo simile) diventa indispensabile.

Tutto dipende da cosa si cerca, e da tutto quello che ci sta dietro, ingrandimenti, campo apparente ecc.

etruscastro
27-01-2021, 08:17
il problema non sono gli accessori o gli strumenti... ma gli astrofili che li usano! ;)

gspeed
27-01-2021, 08:20
"occhi aperti uno sull'oggetto che vedi in cielo e l'altro dentro il cercatore e... unisci i puntini "
Non diventare strabico.....

:wtf: ma no è questione di abitudine, ho sempre fatto così e penso che sia così che si usa un cercatore ottico dritto. Il red dot, se l'oggetto da puntare è visibile in cielo, ha il vantaggio di... essere più leggero. Il telrad ha i riferimenti chiari, ma con un minimo di esperienza si impara subito a usare il campo reale di un cercatore ottico - il mio 9x50 è di quasi 6° per cui "saltare" multipli di 6° o 3° (o anche 1.5°) vien da sé.

Poi ovviamente se gli oggetti tra cui devi saltare per arrivare al target non sono visibili ad occhi nudo - col telrad o red-dot non li vedi e sei costretto a far star-hopping usando il telescopio, cosa meno immediata del cercatore.

Alla fine penso sia questione di abitudine, uno si trova meglio con quel che ha usato di più. Se poi interessa solo saltare tra oggetti che si vedono ad occhio nudo... (è questa la definizione di oggetti plebei? :biggrin: )

Salvatore
27-01-2021, 15:18
Con un cercatore Raci, é necessario peró un puntatore di qualunque tipo, basta che sia allineato. Altrimenti il giochetto del puntare con gli "occhi strabici" :biggrin::D non funziona.

Proprio agli inizi ricordo una vicenda. Stavo usando il Newton su EQ5 e stavo cercando un oggetto, se non ricordo male M57. Tutti sapete che i Newton in equatoriale se si punta a caso, vanno spesso ruotati.
Ecco avevo fatto questo, ma dimenticato di stringere le viti:rolleyes:.
Una bella botta, per fortuna più spavento che altro.
Chiusa parentesi.

Huniseth
27-01-2021, 16:34
A me sovviene il pensiero che gli amanti dell'ottico siano un po legati a come hanno iniziato e si sono abituati così, molte volte nemmeno ce l'hanno il reddot-telrad e parlano per partito preso. Io ho cominciato col reddot e mai ho sentito la necessità di usare solo l'ottico - Poi avendo visto che la coppia dei due è semplicemente una Killed research il problema non mi si pone proprio, ne ho due così nemmeno sto a togliere mettere fra i telescopi. Fra l'altro sono sistemati che basta regolare l'ottico che automaticamente si regola anche il reddot. meglio di così.. Io consiglio ai neofiti e ai dobsoniani da balcone di partire col punto rosso, poi ripeto, ognuno tribuli come gli pare.