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Visualizza Versione Completa : Momento migliore per i pianeti



Ale.diio
05-02-2021, 12:17
Ciao,

ho qualche dubbio sull'osservazione planetaria e quando è il momento migliore per farla.

Quando la scorsa estate Giove e Saturno erano già visibili nel tardo pomeriggio/crepuscolo li vedevo proprio bene, con i dettagli che la mia strumentazione riesce a farmi vedere. Gli stessi pianeti visti di notte erano scadenti, troppo luminosi, non riuscivo più a cogliere nessun dettaglio, sembravano (soprattutto Giove) delle piccole lune piene per quanta luce vedevo.

Da qui pensavo, se uno dovesse fare osservazione dei pianeti di notte, magari a causa degli orari in cui sorgono, sarebbe più utile fare osservazioni quando c'è la luna piena? In esatto contrasto rispetto alle osservazioni deep sky, la luce proveniente dalla luna non potrebbe aiutare il contrasto dei pianeti rispetto al cielo e quindi permettere una migliore osservabilità?

Grazie mille

cesarelia
05-02-2021, 12:45
Se il pianeta è troppo luminoso bisogna abbassare la pupilla d'uscita (ingrandendo o diaframmando) oppure usare dei filtri (polarizzatori o colorati).
Io ad esempio per Marte ingrandivo a 228x e a volte utilizzavo un filtro verde; per Giove mi trovavo meglio con un filtro blu, ingrandendo almeno a 150x.

Poi dipende se il pianeta è in opposizione, a che distanza è, se è in fase, se il seeing è buono.

Ciò non toglie che a volte la visione diurna o crepuscolare offre alcuni vantaggi in certe situazioni (tendenzialmente preferisco però la visione notturna)

etruscastro
05-02-2021, 13:14
ci sono pianeti molto luminosi e con molti micro dettagli visibili (al netto del diametro!) in cui la visione migliore si ottiene proprio al crepuscolo, Giove ad esempio è il classico esempio, i pianeti si possono osservare sempre, col Inquinamento luminoso, con la Luna piena e quant'altro, l'importante è che il seeing sia sufficiente e che siano ragionevolmente alti sull'orizzonte. in alcuni casi anche l'aiuto di filtri neutri o interferenziali o di tipo wratten aiutano molto.

sposto in -Sistema Solare-

Richard1
05-02-2021, 13:18
Proprio vero! Una sera ero andato in montagna con il C8 ad osservare Giove con buio pesto, e pensavo di osservare in modo perfetto. Quando poi alle due di notte sono tornato a casa con un cielo cittadino pieno di luci ho notato che lo vedevo meglio! Vedevo nuovi particolari, mentre al buio pesto era troppo luminoso. Spesso ho osservato incredibili particolari di Giove proprio all’imbrunire quando il cielo era ancora chiaro. Per quanto mi riguarda però questo discorso non vale per Saturno. Vale la pena effettivamente di considerare qualche filtro a volte, come ti è stato consigliato.

Ale.diio
05-02-2021, 15:35
Grazie mille per i consigli.

Già conoscevo che aumentando gli ingrandimenti diminuisce la P.U. e questo migliora il contrasto.

Per quanto riguarda i filtri per ora mi sto facendo le ossa sul rifrattorino 90, quando farò un salto di qualità su qualcosa di più performante, magari votato al hi-res, allora inizierò a considerare quell'acquisto.

Giusto un'ultima domanda, per sapermi regolare per le future uscite: considerando i pianeti Giove, Saturno, Marte e Venere, a parità di condizioni (telescopio, altezza sull'orizzonte, opposizioni, seeing,...) si dovrebbero vedere meglio al buio o se il cielo è un po' illuminato? Non mi riferisco solo all'inquinamento luminoso artificiale o all'osservarli al crepuscolo ma proprio ai benefici della presenza della luna. Se illumina il cielo aiuta l'osservazione dei pianeti prima citati, magari troppo luminosi nel buio pesto? Così riuscirei ad osservarli bene con i loro dettagli? E' questo il mio dubbio.

Se così fosse potrei programmare le uscite non di novilunio ma di luna piena, oppure ai quarti e mi dedicherei anche all'osservazione del terminatore della luna.

Angelo_C
05-02-2021, 20:03
Come ti hanno già detto, più che con Luna piena (che è un fonte di luce "compatta" e solo relativamente utile), è meglio osservare al crepuscolo (poco dopo il tramonto o poco prima dell'alba), il chiarore diffuso e (quasi) omogeneo del cielo, permette di livellare i contrasti molto efficaciemente, naturalmente aiuta anche la Luna e i lampioni sparati in faccia, ma è (molto) meglio il classico "cielo chiaro".
Ovviamente questo in luce integrale (ovvero senza filtri), se invece usi filtri, in base al tipo ti può servire ogni anticchia di luce disponibile.

Facendo una classifica (esclusivamente secondo la mia esperienza e secondo le mie personali preferenze osservative, quindi NON è il "verbo").

Venere: è utile osservarla subito dopo il tramonto o subito prima dell'alba, con il cielo ancora chiaro, a volte quando vicina al Sole e quindi in fase avanzatissima (mostra delle cuspidi bellissime), la osservo anche di giorno (occhio!!! In questo caso si deve stare moolto attenti a non incrociare il Sole, è bene tentare una simile osservazione solo se si ha il GOTO o se si sa esattamente cosa e come fare); Se si usa un filtro blu scuro come il W38a o (ancor meglio) il viola (W47) che toglie molta luce, è meglio osservarlo ben dopo il tramonto (o ben prima dell'alba), per intenderci, dalle parti del crepuscolo nautico. Questi filtri se usati con buoni diametri (18/20 cm) e con ottimo seeing, ti potrebbe far scorgere le nubi d'alta quota (che emettono molto nell'UV).
Giove: è un altro pianeta che beneficia di un po di luce ambiente (non come Venere) quando lo si osserva fino a P.U. intorno al mm, ma se il seeing è buono ed è possibile scendere a P.U. tra 0,75 e 0,6 mm (in luce integrale) meglio osservarlo con il buio (dopo il crepuscolo astronomico) visto che i suoi dettagli più minuti sono veramente a basso contrasto (mica ci sono solo le bande principali e la grande macchia rossa :biggrin: ) e quindi serve tutta la luce possibile, al massimo per evidenziare specifici dettagli si possono usare i filtri (ricordiamoci sempre che sono utili ma tolgono luce), sul gigante trovo utili soprattutto i gialli (W15 e W12) e i blu "medi" (W82a e W80a).
Saturno: è un oggetto "doppio" dal punto di vista osservativo, se ci si accenta sugli anelli, questi sono discretamente contrastati (ammesso di non voler "sgranare" anellino per anellino) e si possono osservare anche con un po (non troppa) luce ambiente (tra il crepuscolo civile e quello nautico), mentre se si vogliono osservare le bande sul disco, allora valgono le regole per Giove, anzi Saturno in questo caso, possiamo dire che è una versione più "bastarda" di Giove.
Marte: va (secondo me) osservato (seriamente) solo di notte, il pianeta beneficia di ingrandimenti che gli altri si sognano (io parto da P.U. di 0,65 mm o inferiori e comincio a fare seriamente a partire da P.U. di 0,5 mm), se è troppo luminoso (dubito a questi ingrandimenti e solo se avete diametri a partire da 20 cm :sneaky: ), se non riuscite ad osservarlo alle suddetti P.U. per via del seeing non collaborativo, piuttosto filtratelo, sono eccellenti (nel senso che fanno vedere i dettagli) tutti i rossi delle varie gradazioni (W29, W25, W23a e anche l'arancio W21) da utilizzare in base al diametro dello strumento (diametro maggiore, filtro più scuro).


Dopo questo papocchio, visto che ho parlato di filtri, allego il solito bigino.

42184 42185 42186



Ps.: quando mi riferisco al crepuscolo civile, nautico o astronomico, mi riferisco a questo ► https://it.wikipedia.org/wiki/Crepuscolo

nicola66
05-02-2021, 21:35
Il miglior Giove l’ho visto nella primavera del 2019
Cielo con nuvolosità sparsa seeing da brividi ....
Telescopio c 8 Baader ortho da 10mm ancora oggi ce lo impresso davanti ai miei occhi 😍😍😍
Praticamente immobile

Angelo_C
05-02-2021, 21:47
Col seeing medio presente nella mia postazione osservativa milanese, col newton 200 "lungo" i 200x (206x con ramsden 8 mm) li faccio in 8 osservazioni su 10, la metà delle volte, sto sui 275x stabilmente (baader GO 6 mm).

Da me il cielo è veramente fetente, ma il più delle volte il seeing è al bacio.

etruscastro
06-02-2021, 08:42
la risposta di Angelo_C è da enciclopedia, da stampare e ripeterlo ogni mattina prima di uscire di casa.
il mio miglior Saturno l'ho osservato una sera col c11" con una nebbia che si stava alzando pazzesca, prima che il dew point mi mise fuori gioco il tubone, 700x con il tele super collimato e una immagine che teneva alla grandissima, ho sempre sospettato che quella sera si sarebbe potuto osare di più per quanto riguarda gli ingrandimenti, immagine che ancora ho stampato nella memoria.
paradossalmente il mio miglior Giove l'ho visto con il rifrattore da 11cm una notte verso le 2:30 con una configurazione di passaggi di satelliti e GMR molto particolare.

Ale.diio
06-02-2021, 19:57
Grazie a tutti per i suggerimenti, soprattutto Angelo_C per gli ottimi e molto esaustivi commenti.

Mi ero già accorto dalle mie uscite che il crepuscolo aiuta in certi casi, però non dura molto e bisogna sempre sperare che i pianeti sorgano al momento giusto. Per questo speravo che la Luna potesse giocare a mio favore, ho capito che è meglio rivolgersi ad altri trucchetti (ingrandimenti maggiori e filtri).

Grazie mille ancora.

ciao