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Visualizza Versione Completa : Primo approccio astrofotografia



Dria83
07-02-2021, 13:11
Buongiorno a tutti, vorrei provare con umiltà di imparare a fotografare il cielo. Ho comprato il primo telescopio un anno fa Skywatcher star discovery 150/750, f5. So bene di non avere lo strumento ideale ma devo muovere i primi passi e non ho pretese esagerate, in futuro si vedrà. La questione è che devo comprare una camera e prima di investire vorrei cominciare con una base semplice che già dia qualche soddisfazione.
Che tipo di camera posso cercare? Una reflex non è troppo pesante per il mio strumento considerata la montatura? Il mio obbiettivo sarebbero le nebulose, galassie e ammassi, cose che mi hanno fatto rimanere a bocca aperta nel visuale ma col rammarico di perdere colori ecc..
Avete qualche consiglio? Una reflex piuttosto che una iso o cosa? Quale equipaggiamento comporterebbe l'una o l'altra? (Filtri, correttori, supporti, software, computer....)
Grazie!

stevesp
07-02-2021, 14:26
Verifica che il tuo telescopio abbia abbastanza back focus per una reflex

Dria83
07-02-2021, 14:49
... io il back focus ce l'ho quando vedo una bella ragazza...

Dria83
07-02-2021, 15:01
Scherzo... ma non capisco bene perché il back focus, questione di luce?
Quindi per il mio strumento sarebbe meglio un altro tipo di camera?

Angeloma
07-02-2021, 15:32
😭😭😭
Mettiamola in termini più semplici: il dubbio riguarda l'escursione focale, ossia se una reflex possa mettere a fuoco l'immagine prima che il focheggiatore termini la sua corsa.

Angelo_C
07-02-2021, 15:35
No è questione di messa a fuoco.
Tutte le reflex hanno un proprio tiraggio (la distanza tra il sensore e la battuta d'innesto degli obiettivi) e il piano focale del telescopio deve essere sufficientemente esterno (ovvero di quanto esce il punto di fuoco dalla battuta dell'oculare, a focheggiatore tutto retratto), questo è il backfocus.
Se tale distanza riesce a coprire il tiraggio più lo spessore dei raccordi per collegare la reflex al telescopio (in pratica, se il piano focale del telescopio raggiunge il sensore della fotocamera), allora si riuscirà a mettere a fuoco, altrimenti no e quindi niente foto.


EDIT:
il mio omonimo mi ha anticipato. :D

Angeloma
07-02-2021, 15:53
Però tu sei stato più da manuale e io da divulgazione.

Dria83
07-02-2021, 17:58
Quindi sarebbe meglio cominciare direttamente con un camera astronomica?
Però vorrebbe dire portarsi necessariamente il computer appresso? E cosa secondo voi conviene per imparare?
Le reflex mi spaventano un po a causa delle molte parti e regolazioni di cui è composta, il discorso vale anche per altri tipi di camera?

Dria83
07-02-2021, 18:02
Contate che non ho una reflex quindi devo ancora acquistare la camera, la cosa allettante sono i prezzi sull'usato, ma comunque non distinguo la differenza tra una canon D-ecc o una nikon mega turbo, non so se mi spiego ecco..

stevesp
07-02-2021, 18:25
Suppongo che vuoi fotografare deep sky
La reflex può essere un inizio per evitare il pc, ma vedrai che per allungare le pose serve una camera guida con pc e telescopio in parallelo o guida fuori asse
Quindi valuta che montatura hai, quanto può caricare perché è la parte più critica per inseguire e come ti ho detto prima che backfocus ha il tuo tubo
I Newton se non sono studiati per fotografare hanno solitamente poco back focus e rischi di non mettere a fuoco sul sensore della camera e quindi non fotografi.

Dria83
07-02-2021, 19:46
Questo è il mio telescopio https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-n-150-750-star-discovery-p1-50i-synscan-wifi-goto/p,57364
La montatura supporta 5kg, il tubo è 4,9, con certi oculari vado già oltre i 5kg, mi rendo conto del limite perché spesso mettere a fuoco è davvero difficile a causa delle vivrazioni.. probabilmente una reflex è troppo pesante.

stevesp
07-02-2021, 22:02
La montatura è AZ e non equatoriale quindi si può fare al massimo pose brevi altrimenti hai rotazione di campo
Se con la portata sei al limite io direi di lasciare perdere la reflex
Al massimo proverei con il supporto per cellulare da qualche decina di euro ma non so se sei già al limite delle vibrazioni
Vediamo se altri hanno altri suggerimenti

Angeloma
07-02-2021, 22:20
In pratica c'è da partire da zero. Se vuoi fare un lavoro serio, s'intende.

Se ti accontenti di una foto ricordo decente, basta una camera dedicata e riprendere miriadi di pose di breve durata.

altazastro
08-02-2021, 09:59
Da vecchie discussioni mi sembra di ricordare che con quel tele non c'è abbastanza backfocus per una DSLR con il focheggiatore di serie.

C'è chi l'ha segato o sostituito con uno di più basso profilo.

Ma effettivamente il carico è già abbastanza al limite e una DSLR, che su di un Newton è inevitabilmente montata "a sbalzo laterale" non aiuta.

C'è un video (https://www.youtube.com/watch?v=ekGg-xBIYng&t=118s) in rete che ha ispirato anche me a fare foto con montatura altazimutale e che usa proprio il tuo setup, ma prevalentemente togliendo il telescopio e sostituendolo con una DSLR più obbiettivo, mi pare che solo una foto di M45 abbia sotto scritto esplicitamente di essere stata ripresa con il telescopio.

Se non vuoi spendere in DSLR e obbiettivi, puoi prendere una camera come la ASI 178 o 385 (costo intorno ai 400 euro) e sommare pose da 15-30 secondi, a seconda della regione del cielo che punti e delle capacità di tracking della montatura.

Considerando che lavoreresti a 750mm di focale con sensori piuttosto piccoli (se poi puoi spendere per sensori più grossi tanto di guadagnato), la curva di apprendimento iniziale sarebbe piuttosto ripida (non è già semplice fare un'allineamento abbastanza preciso da portarti l'oggetto nel sensore, almeno per un neofita), quindi non è cosa che mi sento di consigliarti a cuor leggero.

Sarebbe certamente meglio iniziare mettendo sulla tua montatura una reflex con obbiettivo da 135mm: avresti un campo inquadrato di 9x6 gradi più o meno e tutto, dal trovare e centrare gli oggetti all'inseguimento, sarebbe molto più facile.

Se stai pensando ai soldi, guarda, ti dico per esperienza che se vuoi fare fotografia deep, devi spendere in un modo o nell'altro e che un approccio "economico" o semplificato ti permette magari di stare nei limiti di qualche migliaio di euro invece di entrare nel range delle decine di migliaia, ma alla fine si spende comunque (filtri, adattatori, anche software di elaborazione, etc.) .

Dria83
08-02-2021, 14:18
Grazie, mille mi avete un pochino chiarito le idee e in pratica capisco che mi conviene fare ancora un po di pratica e magari in futuro cambiare strumento.
Comunque il mio obiettivo è cominciare da zero per imparare per questo chiedevo, ma capisco di avere uno strumento al limite soprattutto per la montatura, mi rendo conto nel visuale di quanto sia limitativa per le vibrazioni. Ora vedrò magari una reflex datata giusto per fare pratica e accessori che potrò portare su un futuro telescopio
Grazie!

Dria83
08-02-2021, 14:28
Un'ultima domanda, un focheggiatore elicoidale aiuterebbe a ridurre le vibrazioni quando si cerca la messa a fuoco? Nel visuale intendo

Angeloma
08-02-2021, 16:31
No, ci vorrebbe un focheggiatore elettrico.

Dria83
08-02-2021, 18:15
Certo per evitare di toccarlo capisco.. grazie

etruscastro
09-02-2021, 09:14
Un'ultima domanda, un focheggiatore elicoidale aiuterebbe a ridurre le vibrazioni quando si cerca la messa a fuoco? Nel visuale intendo
se parli di visuale e solo di quello, non ha senso investirci denari, basta attendere che si smorzino le vibrazioni!

Angeloma
09-02-2021, 09:43
Ora vedrò magari una reflex datata giusto per fare pratica
Questa opzione mi era sfuggita: l'attuale focheggiatore non assicura una messa a fuoco precisa, ne la sua costanza.

Niuton
09-02-2021, 15:22
Sulla questione del backfocus e le reflex, nella mia pochissima esperienza di astrofotografia, avevo provato a collegare la mia reflex full frame Canon su uno zanzarino 114mm,senza pretese, solo per provare a riprendere la luna. In proiezione dell'oculare non andavo a fuoco(nonostante fosse esplictamente pensato per le eos), siccome il t2 monta una filettatura M42 come i miei obiettivi vintage,ho provato l'anello adattatore eos-m42(che rimane praticamente raso all'imboccatura della reflex,sporge solo di un mm) e ci ho avvitato la parte filettata del t2,accorciando la distanza oculare sensore di mezzo centimetro, a quel punto arrivavo a fuoco. Non so se anche a fuoco diretto con o senza Barlow ci possano essere vantaggi nel backfocus, ma se Dria provasse una reflex e si trovasse col problema quell'adattatore é un tentativo che vale bene il paio di euro che costa.\beta