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Visualizza Versione Completa : starsense



Albertus
15-04-2021, 00:36
saluti a tutti

lo starsense di Celestron consente l'allineamento automatico del telescopio
A mio giudizio una funzione molto interessante
La prima volta bisogna calibrare il sistema, ok
Sembrerebbe però che se lo starsense viene rimosso dal telescopio allora è necessario effettuare di nuovo la calibrazione
Se questo fosse vero, il vantaggio dell'allineamento automatico sarebbe praticamente annullato
Qualche possessore di starsense può confermare o smentire quanto sopra ?

kratos78
16-04-2021, 13:56
Buongiorno Albertus, non se ti posso essere d'aiuto perché posseggo un telescopio da meno di un mese, però penso di poter rispondere alla tua domanda. Ho comprato per mia figlia un Celestron Newton DX130Ax StarSense. Praticamente, funziona così. Va scaricata l'app Starsense sullo smartphone (all'interno della confezione, è uscito un foglio illustrativo dove veniva descritta la procedura d'installazione e, con all'interno, un codice univoco per potersi registrare - utilizzabile per un massimo di 5 dispositivi). Bisogna eseguire, col telefono poggiato su uno speciale supporto (dotato di specchio) posto sul lato del telescopio, l'allineamento (praticamente si fa in modo che il software, sia allineato con il puntatore rosso del telescopio). Una volta fatta questa procedura, il software Starsense è allineato col telescopio, in particolare con quel telefono (perchè, in pratica, la fotocamera di quest'ultimo, deve inquadrare per intero lo specchio posto sul supporto - di cui ho detto prima -). Pertanto, una volta utilizzato il telescopio, se il giorno successivo si desiderasse fare altre osservazioni, non ci sarà bisogno di fare altri allineamenti. Inoltre, quando si avvia l'app Starsense, ti verrà chiesto se il telefono è già allineato oppure no. Ciò perchè, se tu dovessi utilizzare un altro telefono, di dimensioni diverse, bisognerà procedere con un nuovo allineamento.
In sintesi, se si utilizza sempre lo stesso telefono, non c'è bisogno di fare allineamenti con l'app Starsense. Viceversa, se si dovessero utilizzare più telefoni (come capita a me, ad esempio, perché il telescopio lo utilizziamo, alternativamente, sia io che mia figlia), ogni volta andrà fatto l'allineamento.
Voglio precisare, però, che è una procedura che dura una trentina secondi. Una volta presa la mano, è un attimo.
Quello che mi ha disturbato di più del software Starsense, è che se il cielo non è molto buio o il telefono non aggancia bene il GPS, l'app fa le bizze. Dice che non riesce a trovare la posizione del telescopio oppure che c'è troppa luce, allora bisogna fare le osservazioni in manuale. Tuttavia, data la presenza della mappa del cielo sullo smartphone, comunque si riesce ad orientarsi. Per chi è alle prime armi, è comunque una buona soluzione.

Saluti

Albertus
17-04-2021, 08:47
grazie kratos78

però mi riferivo ad un altro strumento anche se il principio è simile a quello che descrivi tu nei nuovi telescopi Celestron
Lo Starsense è una camera che esegue alcune fotografie del cielo in base al quale riconosce la posizione del telescopio e procede all'allineamento automatico di una montatura AZ
vedi
https://www.celestron.it/prodotto/puntatore-starsense

reichelmarcia
09-08-2023, 08:39
grazie kratos78

però mi riferivo ad un altro strumento anche se il principio è simile a quello che descrivi tu nei nuovi telescopi Celestron
Lo Starsense è una camera che esegue alcune fotografie del cielo in base al quale riconosce la posizione del telescopio e procede all'allineamento automatico di una montatura AZ
vedi
https://www.celestron.it/prodotto/puntatore-starsense

Mentre il meccanismo che descrivi è condiviso dai nuovi telescopi Celestron, mi riferivo a un'apparecchiatura diversa.
Starsense è una fotocamera che scatta foto del cielo per determinare la posizione del telescopio e quindi allineare automaticamente una montatura azimutale.

etruscastro
10-08-2023, 14:57
reichelmarcia come secondo e ultimo avviso è gradita una presentazione ufficiale che puoi fare qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento

implementlepe
21-09-2023, 11:33
Buongiorno Albertus, non se ti posso essere d'aiuto perché posseggo un telescopio da meno di un mese, però penso di poter rispondere alla tua domanda. Ho comprato per mia figlia un Celestron Newton DX130Ax StarSense. Praticamente, funziona così. Va scaricata l'app Starsense sullo smartphone (all'interno della confezione, è uscito un foglio illustrativo dove veniva descritta la procedura d'installazione e, con all'interno, un codice univoco per potersi registrare - utilizzabile per un massimo di 5 dispositivi). Bisogna eseguire, col telefono poggiato su uno speciale supporto (dotato di specchio) posto sul lato del telescopio, l'allineamento (praticamente si fa in modo che il software, sia allineato con il puntatore rosso del telescopio). Una volta fatta questa procedura, il software Starsense è allineato col telescopio, in particolare con quel telefono (perchè, in pratica, la fotocamera di quest'ultimo, deve inquadrare per intero lo specchio posto sul supporto - di cui ho detto prima -). Pertanto, una volta utilizzato il telescopio, se il giorno successivo si desiderasse fare altre osservazioni, non ci sarà bisogno di fare altri allineamenti. Inoltre, quando si avvia l'app Starsense, ti verrà chiesto se il telefono è già allineato oppure no. Ciò perchè, se tu dovessi utilizzare un altro telefono, di dimensioni diverse, bisognerà procedere con un nuovo allineamento.
In sintesi, se si utilizza sempre lo stesso telefono, non c'è bisogno di fare allineamenti con l'app Starsense. Viceversa, se si dovessero utilizzare più telefoni (come capita a me, ad esempio, perché il telescopio lo utilizziamo, alternativamente, sia io che mia figlia), ogni volta andrà fatto l'allineamento.
Voglio precisare, però, che è una procedura che dura una trentina secondi. Una volta presa la mano, è un attimo.
Quello che mi ha disturbato di più del software Starsense, è che se il cielo non è molto buio o il telefono non aggancia bene il GPS, l'app fa le bizze. Dice che non riesce a trovare la posizione del telescopio oppure che c'è troppa luce, allora bisogna fare le osservazioni in manuale. Tuttavia, data la presenza della mappa del cielo sullo smartphone, comunque si riesce ad orientarsi. Per chi è alle prime armi, è comunque una buona soluzione.

Saluti

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