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Visualizza Versione Completa : [DSJ] Deep Sky Journal N°11 (settembre 2013)



etruscastro
22-08-2013, 16:44
In questo secondo appuntamento del mese di settembre in attesa delle fantastiche galassie autunnali vorrei parlarvi ancora di un’oggetto che fa parte della categoria delle nebulose planetarie, facile da osservare data la sua elevata Luminosità Superficiale situata nella costellazione dell’Aquario (http://www.astronomia.com/2013/06/25/la-costellazione-dellaquario/) parliamo di NGC 7009 o Caldwell 55 altrimenti nota come Saturn Nebula.

FOTO NGC 7009:
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FOTO AMATORIALE:

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La nebulosa è stata scoperta per la prima volta da William Herschel il 7 settembre 1782 ma soltanto nel 1848 Lord Rosse diede l’appellativo di nebulosa Saturno proprio per il suo effetto visuale che ricorda il gigante gassoso. La nebulosa si trova alle coordinate di Ascensione Retta 21h 04m 10.87s e di Declinazione -11° 21’ 48.25”, splende di una magnitudine apparente di + 8.3 ed una distanza non meglio precisata che va tra i 2000 e i 4000 a.l. ed una dimensione apparente di 41” x 35”.
La nana bianca al suo centro ha una temperatura di 55.000k ed una magnitudine visuale di +11.5 che equivale ad una luminosità di circa 20 Soli.

TROVIAMO NGC 7009 CON STELLARIUM: (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium)

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Trovare la NGC 7009 potrebbe non essere così intuitivo ma non scoraggiamoci, nelle mie ricerche manuali uso sovente una triangolazione di stelle che parte da Deneb Algiebi +2.85 (Delta Capricorni) con Albali +3.75 (epsilon Aquarii), la nebulosa si trova a circa 2° SW da quest’ultima subito a fianco (poco più di 0.5°) della brillante Nu Aquarii (+4.5), sono tutte stelle osservabili anche sotto cieli non perfettamente bui quindi non dovrebbe essere difficile rintracciarle


CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:

la posizione della NGC 7009 non è tra le più favorevoli, la sua posizione sempre molto bassa è influenzata spesso da turbolenze e da IL presente (almeno nella mia zona), c’è di buono che l’oggetto ha una buona Luminosità Superficiale che aiuta l’individuazione e l’osservazione, osservazione che in serate buone rivelerà preziosi dettagli.

Ho osservato la Saturn Nebula diverse volte negli anni, ma l’appunto che vi riporto è del fine settembre 2011, con il CPC 280mm in una serata con seeing 6/10 e SQM 21, a 116x la nebulosa è nettamente evidente come una stella oblunga, ci si rende subito conto della natura non stellare dell’oggetto, alla prima impressione mi ricorda la visione di Saturno a 30/40x, spingendo gli ingrandimenti a 180x è netta all’oculare una banda equatoriale che ricorda, appunto gli anelli del gigante gassoso, ma è a 250x con l’aiuto del filtro UHC-S che si inizia ad intravedere una tenue struttura nebulare al suo interno che ricorda una serie di cerchi concentrici avvinghiati tra loro, a 300x con OIII riesco a tratti e molto difficilmente a separare la nana bianca immersa e affogata nella splendida luminosità della nebulosa….

Oggetto fantastico che consiglio agli amici di Astronomia.com dotati di uno strumento da 5” in poi…..

Chi di voi l’osserverà e riporterà le sue impressioni?

Cieli bui e sereni

Etruscastro

OrionMZ
04-09-2013, 10:36
Molto utili queste guide.