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podista
25-08-2021, 13:13
Vorrei acquistare alcuni filtri ma ho visto che il costo non è indifferente, quindi visto che ho un Meade lx200 10" che uso al momento solo in visuale, con oculari non proprio top, ossia svbony, mi conviene spendere fior di soldini per vari filtri (moon e skyglow, UHC e OIII), ovviamente ho anche visto che su aliex... ci sono i vari filtri cinesi che costano un nulla, sono veramente ciofeche? Qualcuno li ha provati?

etruscastro
25-08-2021, 15:12
io le ciofeche da pochi soldi non li compro, se non posso compro meno ma compro buono, i filtri servono eccome ma la vera differenza la fanno sotto cieli bui e non con I.L.
UCH, OIII, Moon&skyglow dovrebbero non mancare nella valigetta dell'astrofilo.

Cigno
25-08-2021, 20:05
In genere si dice che chi spende poco spende due volte, i ti consiglierei di acquistare filtri buoni e quando passerai a cambiare anche gli oculari i filtri buoni li avrai già 😉
Io ho il filtro "lunare" e il filtro UHC e tra i due quello che uso di più è quello lunare per non restare abbagliato dalla luna.

Niuton
26-08-2021, 19:45
Io ho un uhc della svbony, sicuramente non puoi paragonarlo un optolong l-pro o un l-enhance, é molto piú "permissivo",ma lo uso per il visuale e il mio cielo preappenninico é abbastanza buio.

I filtri UHC e cls sono fatti con tecniche molto particolari che rifrangono certe lunghezze d'onda, se guardi gli spettri di assorbimento vedi che sono molto netti, fanno proprio muro a certe frequenze( quelle delle luci artificiali), per fare ció si usano tecnologie laser di precisione creando una grata di rifrazione sul vetro cosí esso rifrange proprio certe lunghezze d'onda e piú picchi di assorbimento diversi hanno piú costano, i prezzi di solito seguono la bontá e difficoltà della lavorazione.
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Come puoi immaginare fare quei due picchi belli stretti per recuperare luce in mezzo ai picchi di assorbimento da tagliare è un ottimizzazione che costa molto di più che non fare solo il muro totale del settore.

I filtri moon e skyglow invece non hanno muri ma una curva piú morbida, segno che non sono fatti al laser ma é stato usata una sostanza colorante, nè piú nè meno che con i filtri colorati fotografici(se guardi il red enhancer di hoya per far risaltare i colori autunnali e l'incarnato del viso ha la stessa curva ma più debole, quindi stessa sostanza meno concentrata), nello specifico é un ossido di litio, quindi in questo caso la differenza di qualitá é data dalla qualitá di lavorazione del vetro del filtro e pressapoco segue il range di qualitá che puoi trovare nei filtri uv protettivi per le reflex.
Quindi nella mia personalissima opinione per il moon skyglow puoi anche andare con la svbony, che di solito fa cose un minimo dignitose, con l'uhc dipende che livello di performance ti serve.
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Se guardi qui noti un altra differenza. Nel svbony l'ossido di litio è messo nel vetro di un normale vetro di protezione (uv cut) nell'optolong invece è compreso un filtro uv-ir cut,che ovviamente costa di più. Se sei in visuale probabilmente te ne importa poco,ma se fai fotografia la presenza di infrarossi è da tenere in conto( non necessariamente è un difetto, molte nebulose diventano trasparenti nell'infrarosso rivelando molte stelle in piú, quindi se vuoi evidenziarle puó essere un pregio)

Huniseth
28-08-2021, 20:41
Metti i link ai filtri ciofeghe, vediamo cosa si intende per tali.

podista
30-08-2021, 16:01
https://it.aliexpress.com/item/4001264185881.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.1cba4c4da 8IyNe

https://it.aliexpress.com/item/4000207561247.html?spm=a2g0s.9042311.0.0.1cba4c4da 8IyNe

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Huniseth
30-08-2021, 19:25
Bene.. ora la domanda è: sono questi che costano poco o sono gli altri che costano troppo? - In fondo si tratta di un vetrino di 3cm di diametro a cui sono applicati dei rivestimenti che selezionano la banda passante o tagliante. Dato che "molto"probabilmente" anche i bigfilter li fanno in China... chi si accorge se un dipendente si mette in proprio?

podista
31-08-2021, 13:25
Bella domanda 😂😂forse la risposta è :tutti e due? Credo che per avere una risposta certa andrebbero provati insieme su oggetti diversi, in posti e giorni diversi. Chiedevo comunque proprio a voi esperti 😉

Niuton
31-08-2021, 14:07
Credo che tutti abbiamo preso qualche accessorio, filtro, oculare di sottomarca o anche senza marca. A volte siamo restati soddisfatti altre era una fregatura. Il fatto è che è un azzardo, nessun esperto ti dirà "vai tranquillo ce l'ho uguale ed è perfetto", in primis perchè stai puntando oggetti senza marca, come facciamo a dire se lo abbiamo uguale o no?
In secondo luogo nessuno vuol fare le scommesse coi tuoi soldi e nessuno si vuole giustamente prendere la responsabilità di consigliarti l'azzardo: sulla base di cosa? quei link hanno foto dei filtri, ma una foto scattata con essi? un grafico dello spettro di assorbimento?
Al massimo ti posso dire che è ragionevolmente sicuro che si avviteranno al tuo oculare da 1,25".
Questo è un pò il motivo per cui ti si suggerisce di non rischiare. Io al massimo ti dico che quando sono in vena di rischiare vado con la svbony,almeno mi dà due dati è ha un minimo di standardizzazione( l'uhc che ho io sarebbe ragionevolmente simile all'uhc che avresti tu),e da passate esperienze mi han lasciato quel senso di "umile e dignitoso".. ma anche qui non posso dire a te di rischiartela.
Quindi il mio miglior consiglio è fai una serata ad uno star party o a qualche associazione di astrofili e testa sul campo, come ti diceva etruscastro i filtri che vuoi prendere sono "gli immancabili " di un astrofilo, ne troverai diversi,forse anche qualche sottomarca e potrei confrontarli e sapere come dovrebbero performare.

etruscastro
31-08-2021, 14:10
la sicurezza di un "noto" marchio sta nel controllo qualità e nella certificazione anche delle stesse bande passanti, provato un UHC-S Baader con uno Explorer Scientific (non proprio gli ultimi arrivati quindi!) e la differenza seppur minima, c'era!

Angelo_C
31-08-2021, 18:48
Un filtro deve avere tre caratteristiche fondamentali, che sia fatto con vetro ottico (bak 4), che sia pianparallelo e lucidato otticamente entro un certo grado di precisione (almeno \frac{\lambda}{4} RMS) e che la banda passante dichiarata sia rispettata entro il 5% di differenza.


Il tipo di vetro (sempre il solito bak 4) è necessario per il corretto deposito del substrato filtrante, ad esempio un filtro in vetro calciosodico (il vetro "da finestra") soprattutto per i filtri nebulari, da problemi di shift di banda variabile in base alla composizione (miscela di ossidi di calcio e sodio), quindi un OIII che dovrebbe essere centrato tra 496 e i 501 nm, potrebbe spostarsi in virtù delle caratteristiche del vetro di 5 o 10 nm, ciccando quindi la banda dell'ossigeno terzo (ergo, le nebulose che emettono in quella banda non le vedresti bene come con un filtro ben "centrato).
Il vetro deve essere pianparallelo e "lucidato" per degradare il meno possibile l'immagine proveniente dall'obiettivo, una lastra non pianparallela può introdurre dispersione cromatica (che manda a ramengo la banda passante), un grado di lucidatura scarso aumenta la luce diffusa; questo è importante soprattutto con i filtri colorati in hi-res, io stesso ho notato che con i filtri colorati TS (comunque dei filtri più che discreti del brand telescope service) l'immagine planetaria si "rompe" prima, rispetto ai filtri baader, quindi questi reggono ingrandimenti maggiori (in particolare su Marte, la cosa diventa ben percepibile).
Che la banda passante rispetti quanto dichiarato, mi sembra non abbia bisogno di spiegazioni, se un filtro Hbeta o un OIII, non sono centrati sulla banda Hbeta e OIII, a che servono? :biggrin: Ma anche i filtri colorati è buona cosa, che rispettino il più possibile l'originale standard Kodak Wratten (che in quanto standard, è codificato (https://www.kodak.com/en/motion/page/wratten-2-filters)), non fosse altro per sapere cosa aspettarsi da un dato filtro senza doversi chiedere «ok è un filtro rosso, ma che rosso sarà?».



Diciamo che i filtri "seri" solitamente sono accompagnati dalla banda di trasmissione e dalle caratteristiche di base come modalità e tipo di deposito, ecc (non parliamo di quelli fotografici per tri/quadricromia o ancor di più quelli per fotometria), quelli meno "seri", non dichiarano la banda e le altre caratteristiche (a parte il colore), quelli ancor meno "seri" non sono nemmeno lavorati (una lastra pianparallela va lavorata otticamente come una qualsiasi altra lente), ma la fusione viene fatta solo "riposare" in stampi piani fino a raffreddamento contando sulla gravità, altri per nulla "seri", operano la lucidatura (chiamiamola così) a mezzo sfiammatura per sciogliere la parte superficiale della lastra di vetro e dare l'effetto lucido.

Insomma fare un filtro, non è esattamente semplice e necessita di "ore macchina" e di un buon controllo di qualità, per questo ci sono filtri colorati da 10 € e da 80 €, come filtri nebulari da 25 € e da 200 €.

Angelo_C
01-09-2021, 17:53
Mi sono accorto di un errore, troppo tardi per correggere il post.
Il "solito" vetro ottico, NON è il bak7 come ho scritto qua sopra ma il bak4, bak7 come sigla nemmeno esiste, semmai esiste il bk7; ho mischiato malamente bk7 con bak4.
Sorry :oops: :oops: :oops:

etruscastro
01-09-2021, 17:55
ti ho modificato io! ;)

Angelo_C
01-09-2021, 18:10
Sempre gentilissimo. Grazie.
Almeno chi leggerà il papiello, facendo una ricerca per info sul bak7, non darà di matto cercando un vetro che non esiste. :razz:

Dimitry Rufolo
01-09-2021, 18:32
Deii filtri della Svbony sono rimasto molto contento solo su quelli polarizzatori per osservare la luna in 4 gradazioni (1 per ogni fase lunare),
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che sono difficilini da trovare nella navigazione di aliexpress ma sono fatti proprio bene, inoltre avevo notato che il più leggero tirava via un pò di luce e relativo cromatismo nei rifrattori corti come il mio 120/600 su giove e saturno.
Ho anche un UHC sempre svbony e qualcosa su Orione la fà ma finisce lì.
Sulla fotografia non sò nulla, sono un visualista ma leggo molti report di astrofotografi e nei dati vedo quasi sempre filtri di ben altre marche!!!

Huniseth
01-09-2021, 21:30
Ho preso diversi accessori entry level .. diagonale a 45° - in metallo e si vede molto bene - plasticone super economico raddrizzatore d'immagine - e si vede bene, solo quelli con 10 decimi di vista ed esperienza vendere trovano la differenza con quelli più costosi. Zoom 7-21 - si vede bene, probabilmente non come il baader 8-24 che ho avuto, ma non posso più confrontarli direttamente, oculari 4-10-23 in set definiti aplanatici, si vede bene, diciamo passabili. Sui filtri non mi sbilancio, però vedo che la svbony è di Hong Kong e i prodotti sono cinesi.. quindi.... dove li prende? Dai surplus di altre marche?

podista
02-09-2021, 05:42
Grazie a tutti