corrado973
13-10-2021, 14:44
A meno di un anno dal ritorno sulla Terra della capsula automatica cinese Chang’e 5 con a bordo 1,731 grammi di campioni di suolo lunare, cominciano le pubblicazioni dei primi studi scientifici dell’Accademia cinese delle scienze geologiche.
Nel dicembre 2020 il lander cinese atterrò nel nord dell’Oceanus Procellarum (43,06°N, 51,92°O), a circa 170 km Est-Nord-Est dal Mons Rümker, dove raccolse tracce di suolo lunare mai campionato durante le missioni Apollo statunitensi e Luna sovietiche. La particolarità dell’area scelta era infatti l’età del mare basaltico di atterraggio, meno di 2 miliardi di anni, quindi relativamente giovane rispetto ad altre zone geologiche lunari.
Di Simone Montrasio
https://www.astronautinews.it/2021/10/change-5-arrivano-i-primi-studi-sui-campioni-lunari/
Nel dicembre 2020 il lander cinese atterrò nel nord dell’Oceanus Procellarum (43,06°N, 51,92°O), a circa 170 km Est-Nord-Est dal Mons Rümker, dove raccolse tracce di suolo lunare mai campionato durante le missioni Apollo statunitensi e Luna sovietiche. La particolarità dell’area scelta era infatti l’età del mare basaltico di atterraggio, meno di 2 miliardi di anni, quindi relativamente giovane rispetto ad altre zone geologiche lunari.
Di Simone Montrasio
https://www.astronautinews.it/2021/10/change-5-arrivano-i-primi-studi-sui-campioni-lunari/