Valerio Ricciardi
30-08-2013, 12:51
Malgrado le difficoltà e vessazioni burocratiche ed economiche cui sono sottoposti i nostri ricercatori, essi non mancano di fornite contributi importanti anche in esobiologia. In effetti avrei dovuto postarla nella sezione News, ma - forse per mia incapacità - non vedo nella schermata della sezione comandi o link atti allo scopo.
Fonte: http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/13/08/asteroide-mattoni-vita.html
Sorprese dal meteorite di Cheliabinsk, da un frammento ottenuti i mattoni alla base della vita
Ingredienti indispensabili per gettare le basi della vita sono stati ottenuti da ricercatori italiani a partire da frammenti del meteorite di Cheliabinsk, caduto in Russia nel febbraio 2012.
Si tratta di molecole complesse componenti dell'Rna, la molecola che è il braccio destro del codice della vita, il Dna, ottenute grazie a un esperimento condotto in Russia, presso il centro di astrobiologia di Dubna (Mosca), dal gruppo coordinato dal chimico organico e bioorganico Raffaele Saladino, dell'università della Tuscia. Con questo test, ha detto Saladino, ''abbiamo inaugurato il centro di Astrobiologia di Dubna e dato il via al primo lavoro nell'ambito della collaborazione Italia-Russia, che coinvolge anche il genetista molecolare Ernesto Di Mauro, dell'università Sapienza di Roma''.
La vita arriva dallo spazio - Nell'acceleratore di particelle di Dubna i ricercatori hanno bombardato i frammenti di meteorite ricevuti da Eugene Krasavin, direttore del centro di Astrobiologia, con fasci di neutroni all'energia di 150 milioni di elettronvolt (megaelettronvolt, Mev), simulando in questo modo un bombardamento di radiazioni simile a quello che potrebbe avvenire nello spazio. ''I frammenti - ha spiegato Saladino - sono di colore grigiastro e somigliano a granelli di carbone circondati da roccia perché hanno un nucleo carbonaceo avvolto da uno strato minerale. Si sono mostrati dei catalizzatori molto attivi (i più attivi tra tutti i meteoriti che abbiamo studiato finora) dando vita, in presenza di formammide, (un composto di idrogeno, carbonio, ossigeno e azoto), a molecole organiche complesse, fra cui alcuni nucleosidi componenti l'Rna''.
Meteoriti possono sintetizzare i mattoni alla base delle molecole della vita - Per Saladino ''è la prima volta che derivati nucleosidici di struttura molto complessa, costituiti da una base nucleica legata a uno zucchero, vengono sintetizzati in un unico atto reattivo da un precursore chimico semplice come la formammide''. Saranno eseguiti altri esperimenti, ma per Saladino le prime conclusioni che è possibile trarre fin da ora indicano che lo spazio è molto più dinamico di quello che si pensi e che i meteoriti, in questo ambiente, possono sintetizzare i mattoni alla base delle molecole della vita.
28 agosto 2013
Fonte: http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/13/08/asteroide-mattoni-vita.html
Sorprese dal meteorite di Cheliabinsk, da un frammento ottenuti i mattoni alla base della vita
Ingredienti indispensabili per gettare le basi della vita sono stati ottenuti da ricercatori italiani a partire da frammenti del meteorite di Cheliabinsk, caduto in Russia nel febbraio 2012.
Si tratta di molecole complesse componenti dell'Rna, la molecola che è il braccio destro del codice della vita, il Dna, ottenute grazie a un esperimento condotto in Russia, presso il centro di astrobiologia di Dubna (Mosca), dal gruppo coordinato dal chimico organico e bioorganico Raffaele Saladino, dell'università della Tuscia. Con questo test, ha detto Saladino, ''abbiamo inaugurato il centro di Astrobiologia di Dubna e dato il via al primo lavoro nell'ambito della collaborazione Italia-Russia, che coinvolge anche il genetista molecolare Ernesto Di Mauro, dell'università Sapienza di Roma''.
La vita arriva dallo spazio - Nell'acceleratore di particelle di Dubna i ricercatori hanno bombardato i frammenti di meteorite ricevuti da Eugene Krasavin, direttore del centro di Astrobiologia, con fasci di neutroni all'energia di 150 milioni di elettronvolt (megaelettronvolt, Mev), simulando in questo modo un bombardamento di radiazioni simile a quello che potrebbe avvenire nello spazio. ''I frammenti - ha spiegato Saladino - sono di colore grigiastro e somigliano a granelli di carbone circondati da roccia perché hanno un nucleo carbonaceo avvolto da uno strato minerale. Si sono mostrati dei catalizzatori molto attivi (i più attivi tra tutti i meteoriti che abbiamo studiato finora) dando vita, in presenza di formammide, (un composto di idrogeno, carbonio, ossigeno e azoto), a molecole organiche complesse, fra cui alcuni nucleosidi componenti l'Rna''.
Meteoriti possono sintetizzare i mattoni alla base delle molecole della vita - Per Saladino ''è la prima volta che derivati nucleosidici di struttura molto complessa, costituiti da una base nucleica legata a uno zucchero, vengono sintetizzati in un unico atto reattivo da un precursore chimico semplice come la formammide''. Saranno eseguiti altri esperimenti, ma per Saladino le prime conclusioni che è possibile trarre fin da ora indicano che lo spazio è molto più dinamico di quello che si pensi e che i meteoriti, in questo ambiente, possono sintetizzare i mattoni alla base delle molecole della vita.
28 agosto 2013