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Visualizza Versione Completa : Domanda forse stupida ma mi arrovella il cervello da un po', riguardo i pianeti.



blubasso
01-01-2022, 23:17
Innanzitutto chiedo scusa se non l'ho messa nella sezione apposta, ma nel forum non ho trovato una voce corrispondente. Nel caso, prego un moderatore di spostare il thread dove sarà più consono

La domanda riguarda l'osservazione dei pianeti: facciamo finta che possegga un telescopio solo per osservazione planetaria, di budget intorno ai 500/600 euro.

Per la Luna, non ci sarebbero problemi: solo per l'osservazione geografica, la memorizzazione dei nomi dei crateri principali, le aree di interesse ecc, insomma la geografia spuria, ci potrei passare su anche minimo 6 mesi, ma per l'osservazione tipo di Giove, una volta visto, cosa è possibile "fare"?
Voglio dire: non è che si mette a ballare o spara con un AK47 ai suoi satelliti...
Voi che siete esperti, tutte le volte che osservate per la seconda (terza, quarta ecc) un pianeta, cosa cercate di "nuovo", di ancora non visto?

Chiedo scusa se la domanda sembra stupida, in realtà sto cercando di capire come poter osservare davvero un pianeta, non di guardarlo e basta, non di mettere "un segno di spunta": Giove? Fatto e poi vendo il telescopio...

ten
01-01-2022, 23:27
Per quello che riguarda Giove, il suo periodo di rotazione abbastanza veloce fa sì che si possano vedere dettagli diversi con relativa semplicità. Molto belli sono anche i passaggi dei satelliti sul disco del pianeta, con la loro ombra che viene proiettata. Il punto è un altro: con un tubo rientrante nel tuo budget, queste cose le vedrai?

blubasso
01-01-2022, 23:37
Per quello che riguarda Giove, il suo periodo di rotazione abbastanza veloce fa sì che si possano vedere dettagli diversi con relativa semplicità. Molto belli sono anche i passaggi dei satelliti sul disco del pianeta, con la loro ombra che viene proiettata.

Figo! Non avevo davvero pensato alla dinamicità dello Spazio... Questa è una cosa che cambia continuamente e risponde appieno alla mia domanda. Grazie :)


Il punto è un altro: con un tubo rientrante nel tuo budget, queste cose le vedrai?

Non ne ho idea: sono un completo neofita e al momento non ho alcun telescopio, ma potrebbe essere un punto di partenza per ricercare i galileiani e vedere come si comportano.

Grazie della risposta! :)

giulio786
01-01-2022, 23:42
Provo a risponderti basandomi sulla mia piccola esperienza.
All’inizio vedi il pianeta e i satelliti, ma osservi poco.
Successivamente inizi a vedere le bande e ti chiedi se puoi ingrandirlo di più per vedere meglio.
Inizi a ragionare sugli oculari, l’ingrandimento massimo sopportabile dal tuo telescopio, il seeing eccetera, per farla breve inizi a studiare.
Inizi a provare diverse soluzioni, intanto continui ad osservare, magari una sera con un ottimo seeing ti permette di intravedere colori diversi sulle bande.
E la macchia rossa? Ti documenti sulla visibilità, i transiti.
Nel frattempo giove si sposta sempre più a ovest, basso sull’orizzonte, difficile vederlo bene ….. magari al prossimo giro vedo qualcosa di più.
Ho fatto questo discorso semiserio per dirti che per conoscere giove, dal vero, servono tempo, studio, pazienza, condizioni, curiosità.

blubasso
02-01-2022, 00:43
Provo a risponderti basandomi sulla mia piccola esperienza...

Grazie anche a te per la risposta!
Avevo paura, nella mia ignoranza del cielo, di vederlo statico come in una foto, di non avere nulla da fare se non vedere qualcosa, una volta, e poi??
Ho capito che ce ne sono di cose da fare...

Sono davvero Rookie.

cesarelia
02-01-2022, 06:24
Alcuni pianeti sembrano più "statici" perché è difficile vederne rotazione, nubi o fasi (ad es. Saturno, Urano, Nettuno) altri sono più dinamici (Mercurio, Venere, Marte, Giove).
Mercurio e Venere hanno le fasi come la Luna; Marte ha una superficie diversa a seconda della faccia che rivolge a noi; Giove cambia leggermente in settimane, mesi o anni sia il colore, sia lo dimensione e la forma delle sue bande, dei suoi ovali, dei festoni; e come è stato detto ha una rotazione veloce della superficie, dei satelliti medicei e delle loro ombre.
Ma vorrei ricordare anche gli eventi più rari che riguardano i pianeti, come le occultazioni in cui un pianeta si eclissa dietro la Luna, oppure passa davanti al disco del Sole, o viene coperto dalla ISS. Altri eventi ancora più rari sono quelli come la Grande Congiunzione tra Giove e Saturno, o la caduta di una cometa o un asteroide su un pianeta.
Ma personalmente persino i pianeti più statici li considero dei vecchi amici che ho il piacere di rivedere e ammirare di tanto in tanto anche solo per alcuni minuti.
Spesso per i pianeti (ma anche per i dettagli più fini della Luna), le condizioni "atmosferiche" sono così limitanti che le serate "buone" per osservarli si riducono a poche l'anno, a volte con attese di giorni, oppure anche di alcune settimane.
Per non parlare poi di quei periodi in cui i pianeti vanno in congiunzione con il Sole: impossibili da vedere per varie settimane, è come se andassero in una specie di letargo; per fortuna non lo fanno tutti contemporaneamente.
Quindi spesso questi "vecchi amici" finiscono per mancarti e l'osservazione planetaria diventa una attività di pazienza, di pianificazione, di tentativi più o meno riusciti per beccare la serata giusta che faccia osservare meglio e di più, oppure di compromessi per osservare un particolare evento al meglio che si può.

Antonello66
02-01-2022, 09:25
Ho letto da qualche parte che l’occhio va allenato, la percezione del dettaglio aumenta con il tempo e ci sono aspetti anche psicologici, non solo fisici che possono migliorare.

etruscastro
02-01-2022, 11:14
giulio786 per rispondere ai messaggi non usare il -quote- soprattutto per l'ultimo messaggio, è vietato dal regolamento.
per ciò che riguarda la tua domanda, i pianeti variano quasi tutti (o almeno i principali) quotidianamente, di Venere le sue fasi, di Giove i satelliti e i dettagli superficiali, di marte, quando è in opposizione, tutta l'orografia del pianeta... ovviamente i dettagli variano in base alla potenza del telescopio!

blubasso
02-01-2022, 13:11
etruscastro forse intendevi me, Giulio non ha quotato.

Sono abituato che nei forum quoto, ma ok: se qui è vietato non lo faccio più.

Grazie per la spiegazione su cosa si può fare. Sicuramente inizierò a ritagliarmi un'oretta al giorno (nuvole permettendo) per l'osservazione a occhio nudo, tenendo presente dove sono in quel momento i pianeti.

Angelo_C
02-01-2022, 14:55
Oltre a quanto ti hanno detto gli altri, considera che quando cambierai telescopio con uno migliore (presumibilmente di diametro maggiore), dovrai riniziare tutto daccapo, perché con un diametro maggiore avrai anche risoluzione maggiore, quindi sulla Luna, vedrai crateri, rime e altre formazioni che prima non vedevi, idem su Giove dovre potrai apprezzare non solo le bande principali, ma anche quelle più "fini". oltre a festoni, ovali, ecc, su Saturno comincerai a scorgere un maggior numero di bande come su Giove e un maggior numero di "microsolchi" sugli anelli, su Marte (come sulla Luna) percepirai formazioni che prima non vedevi e via così con gli altri oggetti celesti. ;)

newtoniano84
02-01-2022, 16:00
Osservare dipende più dalle tue capacità che dalla strumentazione che utilizzi.

etruscastro
04-01-2022, 08:15
forse intendevi me, Giulio non ha quotato...
sì, esatto, perdonate l'errore.