fedele
05-01-2022, 17:45
Potrei osservare M42 per ore senza stancarmi.
Buona esperienza osservativa, al netto delle considerazioni gia espresse nel precedente post (che confermo), con diagonale da 2" Baader e Morpheus 12,5 mm. Rimane quella luminescenza/ vignettatura al bordo del campo ma in questa configurazione gestisco meglio la parallasse. L'effetto immersivo è piacevole e il campo parte quasi subito dal barilotto, come avveniva nel Intes 12mm 72°.
L'immagine è meno contrastata di quella eccellente offerta dai Takahashi Abbe Ortho 32 mm, che regalano una vista mozzafiato e scolpita della nebulosa, sia nel FC100DL che sopratutto nel Mewlon 180c. Il campo di quest'ultimi non è però certamente wide.
Accettabile il quasi impercettibile astigmatismo introdotto dallo specchio Baader e dall'oculare, sulle immagini stellari.
Man mano che il FC100DL si raffredda (10 minuti di cool down) vedo in maniera sempre più netta le componenti E ed F del trapezio. Nei 32 le noto meno. Il rapporto ingrandimenti / campo offerto dai Morpheus è quindi accettabile. Nel DL forse dei 9 mm sarebbero ancora più godibili, per le zone centrali della nebulosa. Ma qui diventa una sfida ancora più ardua sapere se questi oculari possano soddisfare il mio palato fine.
Immagini stellari dunque decisamente buone per la fascia di prezzo. Bellissime Rigel, Castore, Polluce e la stessa Betelgeuse.
Proverò ad affiancare un altro Morpheus 12,5 mm, per verificare se l'osservazione binoculare, mitighi alcuni aspetti negativi per me fastidiosi in moconulare. Lo posso sapere solo provandolo direttamente.
Nota a margine sul Mewlon 180c. E' vero che il baby-Mu è uno strumento "planetario", però vi assicuro che a me ha stupito proprio nell'osservazione dei campi stellari (sopratutto in torretta), degli ammassi aperti, di M45, M42...
46404
Buona esperienza osservativa, al netto delle considerazioni gia espresse nel precedente post (che confermo), con diagonale da 2" Baader e Morpheus 12,5 mm. Rimane quella luminescenza/ vignettatura al bordo del campo ma in questa configurazione gestisco meglio la parallasse. L'effetto immersivo è piacevole e il campo parte quasi subito dal barilotto, come avveniva nel Intes 12mm 72°.
L'immagine è meno contrastata di quella eccellente offerta dai Takahashi Abbe Ortho 32 mm, che regalano una vista mozzafiato e scolpita della nebulosa, sia nel FC100DL che sopratutto nel Mewlon 180c. Il campo di quest'ultimi non è però certamente wide.
Accettabile il quasi impercettibile astigmatismo introdotto dallo specchio Baader e dall'oculare, sulle immagini stellari.
Man mano che il FC100DL si raffredda (10 minuti di cool down) vedo in maniera sempre più netta le componenti E ed F del trapezio. Nei 32 le noto meno. Il rapporto ingrandimenti / campo offerto dai Morpheus è quindi accettabile. Nel DL forse dei 9 mm sarebbero ancora più godibili, per le zone centrali della nebulosa. Ma qui diventa una sfida ancora più ardua sapere se questi oculari possano soddisfare il mio palato fine.
Immagini stellari dunque decisamente buone per la fascia di prezzo. Bellissime Rigel, Castore, Polluce e la stessa Betelgeuse.
Proverò ad affiancare un altro Morpheus 12,5 mm, per verificare se l'osservazione binoculare, mitighi alcuni aspetti negativi per me fastidiosi in moconulare. Lo posso sapere solo provandolo direttamente.
Nota a margine sul Mewlon 180c. E' vero che il baby-Mu è uno strumento "planetario", però vi assicuro che a me ha stupito proprio nell'osservazione dei campi stellari (sopratutto in torretta), degli ammassi aperti, di M45, M42...
46404