Visualizza Versione Completa : Oculari
Salve a tutti, da buon neofita e approcciato a questo mondo (o universo?) con un mak 102/1300, vorrei sapere come poter sapientemente implementare alla dotazione base (super10 e super25mm) 2/3 oculari di buona qualità, magari uno che spinga l'ingrandimento ai limiti dello strumento, una via di mezzo, un ultrangolare...non saprei esattamente, ecco, direi per approcciarmi all'osservazione generale con qualche upgrade, senza sprecare soldi per qualcosa di troppo o di troppo poco, e sfruttare BENE lo strumento.
faggio79
21-02-2022, 11:32
Ciao e benvenuto, per indirizzarti meglio dovresti dire che budget hai a disposizione...
ciao!
beh, diciamo sui 150/200 massimo, ma pensavo di suddividerli in 2/3 oculari, oppure 1/2 e integrare una lente di Barlow, sempre se faccia al caso mio...
Antonello66
21-02-2022, 11:46
Potresti farti un’idea utilizzando per esempio questo simulatore: https://astronomy.tools/calculators/field_of_view/
bello questo simulatore, grazie!
è attendibile anche riguardo i contrasti e la qualità dell'immagine in generale? Ho fatto la prova con i miei oculari e onestamente sono meglio dal "vivo" ahah
comunque apprezzerei tantissimo anche opinioni personali, so di essere in un forum di adoratori del cielo, mi dispiacerebbe affidarmi al solo simulatore
frignanoit
21-02-2022, 15:21
Le opinioni personali restano tali, magari tu trovi altre valutazioni sullo stesso oculare.. devi considerare soprattutto la PU (pupilla di uscita) questo valore è importante tra i bassi medi e alti ingrandimenti, per i bassi non sussiste il problema, anche con un 40mm hai un buon margine di pupilla, otterresti giusto 1mm a 86x quindi un oculare 15mm e 05mm il massimo a 185x con un 7mm, un intermedio 11mm a 118x...
cesarelia
21-02-2022, 17:08
Nello scegliere gli oculari tengo conto di tre o quattro fattori:
- per il deep sky a largo campo e bassi ingrandimenti: pupilla d'uscita dell'oculare e massimo campo reale del telescopio
- per medi ingrandimenti: campo apparente e pupilla d'uscita
- per alti e altissimi ingrandimenti: ortoscopicità, campo apparente, estrazione pupillare
Vado a spiegare i vari parametri.
La pupilla d'uscita è data dal rapporto tra focale dell'oculare e rapporto focale: siccome il tuo mak ha f/12, un oculare da 12mm genera P.U. 1mm, e sotto questo valore si osserva in alta risoluzione, mentre un oculare da 24mm genera P.U. 2mm e da questo valore in poi si osserva il cielo profondo e gli oggetti poco luminosi.
Il massimo campo reale dipende dal diametro del focheggiatore
C.R.=2*arctan(diametro_fok/2*focale)
e non ha senso comprare oculari che creino un campo reale maggiore. Ad esempio se il tuo focheggiatore a da 31,8mm, allora hai un C.R. di 1,7° (molto teorici) dato da 2*arctan(31.8/2600).
Va da sé che non ha senso prendere un oculare con un campo apparente maggiore di 1,7°x(ingrandimento).
Detto questo fossi in te terrei solo il 25mm, e prenderei un 36mm, un buon 9mm con buon campo apparente, e un 6mm che sia ottimo e con una buona estrazione pupillare. Se però non porti occhiali e ti adatti ad un po' di scomodità, puoi prendere un 6mm ortoscopico, che non ha molta estrazione pupillare ma ha una visione per me eccezionale in rapporto al prezzo.
giulio786
21-02-2022, 17:34
Per farti un’idea ti consiglio di leggere un paio di cose:
http://www.rocketmime.com/astronomy/Telescope/telescope_eqn.html
https://televue.com/Pdf/Eyepiece_AASNY_2014_May_June_ChoosingEPs.pdf
Da integrare con il vademecum:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI
beh, che dire...ne ho da studiare allora! grazie per gli innumerevoli spunti e consigli
giulio786
21-02-2022, 19:56
È l’unica via per acquisire la consapevolezza della scelta, sicuramente da integrare con i consigli dei più esperti, ma una buona base ti aiuterà a comprendere i consigli.
Devo ammettere che dopo una decina di giorni passata ad ampliare le mie conoscenze (che come sapete erano più o meno a zero...) e a fare esperienza coi miei oculari base (tempo permettendo) ho deciso di integrare un 17/18mm di buon campo (70°) e un ortoscopico per tirare un pochino l'ingrandimento.
Su quest'ultimo però, non ho ben chiaro se posso puntare un 6mm, più che altro per via della PU minima, o sarebbero soldi buttati.
giulio786
01-03-2022, 15:25
Con un 6mm hai una PU di 0,5mm e un ingrandimento di 217x che è circa 2D quindi tecnicamente la scelta è corretta.
Non sempre il seeing ti permetterà di lavorare a quell’ingrandimento.
A mio personalissimo parere sarebbe più sfruttabile un 8mm che ti da una PU comoda di circa 0,7mm e 162x.
Ho sofferto anche io di “ingrandimentite” salvo poi ripiegare su valori più sfruttabili.
Comunque ribadisco che la scelta è corretta quindi, avendo i soldini, un 6mm per le serate buone ci sta.
Si, diciamo che sono poco sotto gli 0,5 PU quindi non so se e quanto poi realmente il mio occhio riesce a lavorarci...
Avendo già il 10mm di base, seppur consapevole che non è il massimo, anzi... però trovavo più coerente andare su un 6, pensavo al classic Baader, decantato un po' ovunque come buono.
Riguardo l'altro oculare (il 17/18mm) che ne pensi?
Come ho già scritto in precedenza vorrei puntare un paio di discreti oculari che possano integrare i due basic che ho, creando un discreto assortimento, e poi magari integrare nel tempo altri oculari, o magari una barlow o altre lenti.
giulio786
01-03-2022, 18:08
Se fai una ricerca di: calcoli_tele.xls, trovi un foglio di calcolo postato da un amico del forum che ti permette di provare tutte le combinazioni che vuoi in relazione al tuo telescopio.
Giocaci un po’.
qualche parere sugli oculari Tecnosky 17mm 65°, TS WA 17mm 70° e TS FF19mm 65°?
dovendone scegliere uno fra questi per il mio mak 102, quale mi consigliereste?
etruscastro
04-03-2022, 11:38
l'FF lo ebbi io, molto buono, l'altro non lo conosco ma se tanto mi da tanto...
so che sono oculari diversi, anche come range di prezzo, però leggevo che a volte l'attrezzo sul quale vengono montati tende ad ottimizzare o a volte livellare anche prodotti che sulla carta sono di livelli diversi. Questo a prescindere dai gusti, cioè se magari il mio mak può tendere ad evidenziare le qualità di uno piuttosto che i difetti dell'altro.
cesarelia
05-03-2022, 00:30
Non conosco quegli oculari, ma mi sembra di aver letto che mak ed SC "digeriscono" bene qualsiasi tipo di oculare (immagino sia a motivo del loro alto rapporto focale).
etruscastro
05-03-2022, 08:37
come dice Cesarelia gli SCT come i mak tendono a sopportare tutto, quindi, se il budget è ostativo, non spenderci una fortuna.
infatti il mio discorso alla base è se, qualitativamente, e considerato il mio livello elementare, vale la pena spendere il doppio per un oculare di caratteristiche grossomodo simili se montato sul mio mak.
Però ovviamente voglio evitare la "ciofeca", perchè per la ciofeca, in tutta onestà, 40/50 euro non le vorrei spendere
faggio79
05-03-2022, 09:11
Aggiungo però una dovuta osservazione: è vero che i catadiottrici digeriscono tutto per quanto concerne il campo osservato, ma è anche vero che gli oculari hanno delle caratteristiche intrinseche che sono determinanti per l'esperienza osservativa.
Estrazione pupillare: fai in modo che siano oculari con EP generosa, almeno 15mm, per un maggior comfort osservativo.
Parallasse e ghosting: molti oculari di fascia economica soffrono di fastidiosi problemi che possono compromettere il piacere di osservare, creando ombre luminescenti (ghosting) o dando la sensazione di osservare solo una parte del campo utile (parallasse) se l'occhio non è perfettamente in asse con l'oculare. Ti consiglio di leggere quante più recensioni possibili riguardo quello che vuoi acquistare.
Ti porto il mio esempio: ho due coppie di Auriga WA (8mm e 12mm) che sono ottimi oculari, tuttavia soffrono di ghosting, che mi costringe a schermare completamente l'ambiente circostante. Il solito problema affligge i due Celestron Omni 32mm e 40mm. Poi ho tre Planetary ED (3.2mm, 5mm, 8mm) che soffrono in misure diverse di parallasse, durante alcune osservazioni in posizioni del corpo non ideali la cosa è parecchio fastidiosa.
Senza andare sui prezzi assurdi di Pentax o TV, tutti questi problemi non esistono - ad esempio - con gli oculari ES (e rispettivi "gemelli" Meade), non a caso nel tempo ho acquistato solo ES, e ora ho una gamma completa che mi consente di accantonare / vendere gli altri.
Ciao
Il mio ragionamento è: oltre i due super 10e25mm in dotazione, avere un 6mm ortoscopico da sfruttare con ottimo seeing e dotarmi di un 17mm di buon campo, per amalgamare un po' il pacchetto. Poi magari, con il tempo ampliare e/o sostituire qualche pezzo.
Aggiungo però una dovuta osservazione: è vero che i catadiottrici digeriscono tutto per quanto concerne il campo osservato, ma è anche vero che gli oculari hanno delle caratteristiche intrinseche che sono determinanti per l'esperienza osservativa....
Sugli ES ed i Meade intendi tutta la gamma ed ogni loro singolo prodotto?
faggio79
05-03-2022, 18:35
Gli ES sono tutti eccellenti tranne la serie 52° che è piuttosto in linea con gli altri economici. Io ho un 62°, tre 68° e tre 82°, sono tutti eccellenti. Ho anche due 52° LER e mi aspettavo di più (soffrono di un po' di parallasse).
I Meade da cui derivano gli attuali ES sono le serie 5000 SWA e UWA, difficili da trovare.
Ricorda una cosa: sembra strano ma un buon oculare è "per sempre" molto più di un un telescopio. Fatta eccezione per focali molto "border line", anche se cambierai più volte OTA, un buon oculare con focali fra i 6 e i 25mm non lo cambierai mai.
Ti ringrazio prima di tutto per le dritte.
Ho fatto un po' di ricerca e mi sembra di aver capito che per suddetti oculari, escludendo i 52°, partiamo da un prezzo di almeno 145euro (16mm 68°), decisamente troppo per le mie intenzioni.
Comprendo il giustissimo discorso che "un buon oculare è per sempre", ma essendo alle prime armi vorrei prima "avvicinarmi" e poi fare gli upgrade.
Diciamo che spenderei fino a 70/80 euro per un discreto oculare, ma, come dicevo sopra, se poi col mio strumento rendono lo stesso di un 45/50 euro, ovviamente non starò a cercare i peli nell'uovo, consapevole anche di non possedere assolutamente un occhio esperto. Per questo sopra ho proposto quella specie di confronto a tre...
Detto questo ti ringrazio ancora dei consigli, dei quali terrò a conto in futuro
faggio79
06-03-2022, 22:14
Il 20mm 62° si trova nuovo a 99€. Usato lo puoi pagare 65-70.
Io sul Mak 127 praticamente uso solo quello per fare deep.
giulio786
06-03-2022, 22:45
Io con il mak127 uso solo il 20mm 68 per il deep, è una combinazione davvero azzeccata, immagino che il 62° sia molto vicino e costa 50€ di meno.
chiedo anticipatamente scusa per l'ignoranza, ma il 20mm 62° ES non mi va a sostituire in toto il 25mm 52° che ho già in dotazione? Non mi sembra francamente la "via di mezzo tra il 10mm e il 25mm...
frignanoit
07-03-2022, 15:46
In sostanza si, non cambia molto le cose e ti riduce il campo di 0,1º, una via di mezzo tra il 10 e il 25mm come un 17mm servirebbe comunque a poco per via di ingrandimenti poco prestanti sia per il Deep e per il planetario, se devi considerare un minimo utile devi andare sui 90x quindi un 14mm.. anche perché stiamo parlando di Deep ma hai un 100mm a lungo fuoco e più che Deep potrai osservare con profitto i pianeti, nebulose planetarie e stelle doppie dove servono ingrandimenti, sotto i 90x non ti porterebbe a vedere molto neanche sui globulari...
don Luca
24-03-2022, 11:12
Ciao, anche io neofita come te ho cominciato con un mak102. Ho poi aggiunto uno zoom ed alcuni oculari... vedendo tutta la differenza che c'è rispetto a quelli dati in dotazione, in particolare il 10 mm che, rispetto ad oculari in cui investi qualche soldino, è davvero un po' una porcheriola.
Il mio suggerimento è farti un giro nell'usato, c'è un buon sito - boh si può mettere qui? - che è astrosell, io ho trovato bene e mi sono trovato bene, niente bidoni.
In questi giorni c'è giusto un set completo in vendita che avrei preso fosse spuntato fuori ai miei inizi.
Cieli sereni,
dl
Grazie per il consiglio. Sono stato su astrosell qualche tempo fa non riuscendo però a trovare oculari che potessero fare al caso mio. Ma dopo la tua dritta sicuramente tornerò a fare un giro
etruscastro
25-03-2022, 08:12
bisogna tenere i siti di compra-vendita sempre sotto controllo, gli affari migliori se ne vanno velocemente.
Buongiorno, ti dico la mia esperienza... Quando ho avuto il mio primo buon oculare ho visto la differenza con gli altri ed era davvero notevole. Amici mi hanno fatto provare i loro oculari sul mio telescopio (tieni presente che ci sono oculari che possono costare anche come lo strumento o di più) e mi sono fatto un'idea più precisa sulle differenze. Oggi dico pochi oculari ma buoni e per iniziare secondo me ne bastano tre: uno a campo largo e bassi ingrandimenti per il deep, uno a medi ingrandimenti che userai spesso (perché sarai meno soggetto ad avere un ottimo seeing) e uno ad alti ingrandimenti, senza spingerti oltre il limite teorico del telescopio (a cui comunque potresti arrivare solo in condizioni di seeing eccellente). Prova più che puoi, frequenta circoli astronomici e fai serate con altri: non investire in oculari a caso. Ricorda anche che ciò che piace a me può non piacere a te e che a volte si parla di due cose diverse e si crede di parlare della stessa cosa (ricordo discussioni riguardo certi oculari di una casa americana prima fatti in Giappone e poi a Taiwan). Da ultimo, sono anche dell'idea che per divertirsi non serva spendere fortune: con gli oculari migliori vedi meglio? Ovvio, ma conta anche il contesto: se si osserva maggiormente dal balcone di casa o comunque in un contesto urbano, io personalmente non investirei cifre enormi, piuttosto mi procurerei tre buoni oculari (anche se non eccelsi) e per osservazioni più speculative cercherei di frequentare l'osservatorio più vicino.
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