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Visualizza Versione Completa : Prima osservazione col primo telescopio



simotrone
03-03-2022, 12:47
Serata del 02.03.2022, tardo pomeriggio.

Il Dobson 200/1200 è arrivato già ieri, ma la prima nottata con cielo sereno si presenta oggi.
Alle 18:00 comincia già a fare buio, e sposto il tele sul balcone così da far acclimatere gli specchi.
Cerco anche di allineare il meglio possibile il cercatore, cosa che mi riesce a grandi linee e che aggiusterò più finemente con le prime osservazioni.

Intorno alle 19:00 il cielo è già buietto, il tele è rivolto verso sud-sud-ovest e in cielo si vedono facilmente Orione, Sirio (bassa) e altre stelle che su due piedi non saprei identificare (penso Aldebaran e Capella).
Essendo la prima sera con il telescopio in mano, c'è molta emozione e fretta di vedere se è tutto a posto, quanto ci sarà da penare, etc.
In effetti, andrà tutto bene: da principiante non ho riscontrato problemi allo strumento.

Il primo puntamento è per Alnitak, nella cintura di Orione. Sono sicuro di aver puntato alla cintura, ma non sono così sicuro di cosa sto guardando perchè devo ancora ambientarmi con il campo visivo ristretto rispetto al binocolo che uso di solito (e ricordo le prime difficoltà passando dall'occhio nudo al binocolo che mi pareva "troppo stretto" :razz:). Aggiusto il cercatore.
L'emozione di vedere il puntino luminoso e azzurrino nel campo di vista è fortissima: il tele funziona, non ci sono problemi degni di nota, e riesco anche ad usarlo nonostante la goffaggine.

Muovo un poco lo strumento, mi è chiara la teoria di avere i movimenti invertiti ma al momento non sono agile e mettere i target nel campo mi richiede pazienza.
L'osservazione diventa una sorta di chiamata entusiasta continua con mia moglie, fra "si vede", "vieni a vedere", "ora proviamo questo", etc. Il tipico entusiasmo da principianti, direi.

Durante l'osservazione notiamo anche una "squadriglia" di satelliti starlink passare nel campo (vediamo chiaramente gli oggetti passare nel campo, l'app Stellarium ci conferma l'identità dei satelliti). Sono impressionanti, specialmente per il numero. Ne vediamo prima uno, poi due, poi ce ne passeranno una dozzina uno davanti all'altro. Ho letto che Musk vuole dare supporto per le comunicazioni, e immagino che vadano nella regione Ucraina. #nowar In effetti "son giorni tristi per essere contenti". :-(

Il secondo puntamento è per Betelgeuse, che grazie al colore è facilmente identificabile. Fantastica.

Spendo qualche tempo cercando di puntare alle altre stelle di Orione (Bellatrix, il gruppo vicino a Lambda, Rigel...). Qualcosa vedo, ma sono poco organizzato e alla fine sto solo facendo girare il telescopio in giro per il cielo per vedere "l'effetto che fa", ed è bello anche se vedo oggetti che non identifico chiaramente.

Alla fine starò fuori circa due ore, e vedrò altri oggetti dedicando del tempo disorganizzato: un po' guardo, parlo con mia moglie, chatto con amici di questa esperienza e faccio qualche foto brutta col cellulare attraverso l'oculare come prova di quello che sto facendo :-) .
In tarda serata arriveranno anche le nuvole e ripoterò in casa lo strumento, ma la sensazione è di grande soddisfazione.

Durante la serata, il telescopio è stato puntato con successo anche verso:
* Sirio,
* Procyon,
* alcune stelle dei Gemelli,
* la zona del Toro, con Aldebaran giallina ma più in generale il gruppo di stelle che formano la testa (molto belle),
* le Pleiadi, che non entrano tutte nel campo di vista del telescopio, ma l'esperienza di tele più cercatore più binocolo mi ha restituito un'idea molto "completa" di quel gruppo,
* la nebulosa di Orione, che si vede bene ed è stata una emozione a parte,
* altri oggetti assortiti senza troppa pena di identificarli.

Premesso che anche se rivedessi gli stessi oggetti con più calma e più metodo sarebbe ok, per la prossima osservazione vorrei spendere qualche tempo in più sul Toro, che conosco poco. Vorrei provare a cercare la Crab Nebula vicino a Zeta Tauri anche se potrebbe risultare un bersaglio molto ambizioso.
Penso che usare in combinazione binocolo e tele mi dia maggiore soddisfazione che usare il dobson da solo: mi permette di avere sia una visione di insieme che di dettaglio.
Mi piacerebbe aumentare con dei feltrini l'attrito per gestire lo spostamento in altezza della montatura.

Tutte le osservazioni sono state fatte con l'oculare Plöss 25mm in dotazione; non ho fretta, ma se dovessi decidere ora, mi piacerebbe avere qualcosa per ampliare il campo e poter vedere Iadi e Pleiadi tutte assieme sul piano focale (ma non la sento come una vera esigenza).

Un dubbio che ho è come gestire lo strumento post-osservazione:
* ho preferito non tapparlo immediatamente per farlo riacclimatare in casa con la massima circolazione d'aria ed evitare condense, d'altra parte facendo così rischio la polvere (per fortuna l'aria qui non è molto polverosa come altri ambienti che conosco).
* Non so se l'oculare valga la pena di smontarlo e rimontarlo ad ogni uscita, oppure se abbia senso lasciarlo attaccato (avendone solo uno poi, non c'è "competizione").
* Il cercatore penso abbia senso lasciarlo attaccato, visto che mi richiede calibrazione. L'unica accortezza è stata rimettere i tappini per coprire le lenti, dopo il riacclimatamento casalingo.

frignanoit
03-03-2022, 14:47
È buona cosa riporre gli oculari nei propri box, lasciarli montati prenderanno più polvere, per il tele hai fatto bene a farlo acclimatare nuovamente prima di chiuderlo, il cercatore resta montato, dovrai comunque settarlo o verificare il corretto allineamento ogni volta... Buona la prima..;)

Czamba
03-03-2022, 20:27
Bel racconto.

Sempre dalle parti di Alnitak c'è sigma Orionis un bel sistema binario.

Cieli sereni!

don Luca
04-03-2022, 11:10
Grazie del tuo report in cui mi sono riconosciuto. Ho giusto qualche settimana di esperienza in più quindi corriamo in pari. Piano piano è bello ritornare su qui puntini e... scoprirne di nuovi, imparare ad apprezzare le binarie, gli ammassi. La mia minima esperienza dice che un campo più largo, un 40 ed uno più stretto 10-11 completano le emozioni e le amplificano.

Il bello aggiuntivo è poi invitare nelle sere successive qualche amico e condividere!

Ieri sera ero con un po' di giovani della pastorale universitaria ed è stato fantastico accompagnarli anche nel cielo stellato.

Cieli sereni ed in alto il cuore!