simotrone
04-06-2022, 13:31
Essendo rientrati dopo mezzanotte, decidiamo di fare una rapida osservazione notturna perchè già ad occhio nudo il cielo promette bene.
Con approccio molto leggero (telescopio sul balcone di casa) cominciamo a scandagliare in direzione Sud e individuiamo un paio di stelle molto brillanti e non troppo alte nel cielo.
Sappiamo che c'è Vega da quelle parti, ma non è l'obiettivo perchè la "conosciamo già troppo bene" :razz: Infatti abbiamo preferito "snobbare" Cygnus, Lyra ed Hercules perchè già viste in altri periodi.
Così, con Stellarium in una mano e il binocolo nell'altra, individuiamo Altair che brilla come un led (mag. 0.8-0.9) e Tarazed che ci affascina parecchio perchè chiaramente colorata (giallo-arancio).
Puntiamo il Dobson 8" e vediamo il trittico della testa dell'Aquila in modo chiaro e soddisfacente. Primo momento "Wow".
Preso dall'entusiasmo, provo a farmi un'idea dei dintorni (Scutum, Ophiuchus...) con attenzione particolare per la parte "bassa" del cielo (come detto sopra, abbiamo già conosciuto quella parte di cielo in altri momenti).
Da un lato il campo è bellissimo e affollato, visibile grazie alla tanta luce raccolta dal telescopio, dall'altra orientarmi è un macello: non riesco a trovare dei punti di riferimento.
La soddisfazione viene per lo spettacolo "di per sè", anche se personalmente sarei più contento di avere un'idea di cosa stiamo guardando. Ma è una improvvisata, e va bene così.
Crediamo quindi di vedere Sabik nell'Ofiuco, forse Unukalhai nel Serpente, e stelle in quei dintorni (nota per la prossima volta: cercare qualche stella doppia o particolarità così da crearsi i punti di riferimento).
Provo anche a puntare qualche oggetto non stellare, ma le condizioni non sono ottimali dato il mio posizionamento, e forse il cielo "basso" non è così limpido come pensiamo (e infatti, più tardi, avremo l'impressione che qualche nuvola passeggera veli gli oggetti).
Tempo fa un amico mi aveva detto che era molto affezionato ad Antares, e visto che il sistema dello Scorpione è da queste parti di cielo, ci provo.
Dovrebbe essere davvero bassa sull'orizzonte, e forse c'è una coppia di alberi in traiettoria. Alla fine, non riuscirò a trovarla.
In ogni caso, pensiamo di aver individuato la parte della chela dello scoprione (Acrab e dintorni) e posso dire che ... Wow, è una area di cielo davvero ricca.
Ci siamo fermati a rimirare un campo di vista molto basso ma molto affollato, davvero affascinante.
Prima di andare a dormire, abbiamo puntato verso Altair e Tarazed che ci avevano introdotto alla serata e buonanotte che erano quasi le 3 (e Saturno sarebbe spuntato ancora più tardi).
Come accade spesso, una osservazione, seppure sporadica, allieta la giornata.
Ieri forse abbiamo "raccolto" di più con il binocolo che col telescopio, ma il Dobson ci permette di distinguere una quantità di oggetti notevole anche se il campo rimane piccolo.
Non avevamo idea che la zona dello Scorpione fosse così ricca e interessante - anche se risulta difficile a causa della sua traiettoria bassa.
Ad ora penso che lo Scorpione sia una costellazione che merita di essere cercata ed osservata, e me la son segnata come obiettivo futuro.
Con approccio molto leggero (telescopio sul balcone di casa) cominciamo a scandagliare in direzione Sud e individuiamo un paio di stelle molto brillanti e non troppo alte nel cielo.
Sappiamo che c'è Vega da quelle parti, ma non è l'obiettivo perchè la "conosciamo già troppo bene" :razz: Infatti abbiamo preferito "snobbare" Cygnus, Lyra ed Hercules perchè già viste in altri periodi.
Così, con Stellarium in una mano e il binocolo nell'altra, individuiamo Altair che brilla come un led (mag. 0.8-0.9) e Tarazed che ci affascina parecchio perchè chiaramente colorata (giallo-arancio).
Puntiamo il Dobson 8" e vediamo il trittico della testa dell'Aquila in modo chiaro e soddisfacente. Primo momento "Wow".
Preso dall'entusiasmo, provo a farmi un'idea dei dintorni (Scutum, Ophiuchus...) con attenzione particolare per la parte "bassa" del cielo (come detto sopra, abbiamo già conosciuto quella parte di cielo in altri momenti).
Da un lato il campo è bellissimo e affollato, visibile grazie alla tanta luce raccolta dal telescopio, dall'altra orientarmi è un macello: non riesco a trovare dei punti di riferimento.
La soddisfazione viene per lo spettacolo "di per sè", anche se personalmente sarei più contento di avere un'idea di cosa stiamo guardando. Ma è una improvvisata, e va bene così.
Crediamo quindi di vedere Sabik nell'Ofiuco, forse Unukalhai nel Serpente, e stelle in quei dintorni (nota per la prossima volta: cercare qualche stella doppia o particolarità così da crearsi i punti di riferimento).
Provo anche a puntare qualche oggetto non stellare, ma le condizioni non sono ottimali dato il mio posizionamento, e forse il cielo "basso" non è così limpido come pensiamo (e infatti, più tardi, avremo l'impressione che qualche nuvola passeggera veli gli oggetti).
Tempo fa un amico mi aveva detto che era molto affezionato ad Antares, e visto che il sistema dello Scorpione è da queste parti di cielo, ci provo.
Dovrebbe essere davvero bassa sull'orizzonte, e forse c'è una coppia di alberi in traiettoria. Alla fine, non riuscirò a trovarla.
In ogni caso, pensiamo di aver individuato la parte della chela dello scoprione (Acrab e dintorni) e posso dire che ... Wow, è una area di cielo davvero ricca.
Ci siamo fermati a rimirare un campo di vista molto basso ma molto affollato, davvero affascinante.
Prima di andare a dormire, abbiamo puntato verso Altair e Tarazed che ci avevano introdotto alla serata e buonanotte che erano quasi le 3 (e Saturno sarebbe spuntato ancora più tardi).
Come accade spesso, una osservazione, seppure sporadica, allieta la giornata.
Ieri forse abbiamo "raccolto" di più con il binocolo che col telescopio, ma il Dobson ci permette di distinguere una quantità di oggetti notevole anche se il campo rimane piccolo.
Non avevamo idea che la zona dello Scorpione fosse così ricca e interessante - anche se risulta difficile a causa della sua traiettoria bassa.
Ad ora penso che lo Scorpione sia una costellazione che merita di essere cercata ed osservata, e me la son segnata come obiettivo futuro.