AldoD
05-09-2022, 14:48
Ieri sera ho voluto provare N.I.N.A. (da qui in avanti Nina, fastidiosissimo scriverlo con tutti i puntini giusti) per vedere come viene gestita la creazione di mosaici; solo una serata di test per capire come funziona, mosaico semplice di 2 pannelli.
Tutto molto comodo, l'assistenza al framing e alla rotazione della camera sono veramente fatti bene, si possono salvare i singoli pannelli come target da riprendere in seguito.
Cosa non ha funzionato bene nella catena di software:
1) Nina: Il calcolo dell'esposizione ottimale. Nina utilizza gli stessi dati del sensore generati da Sharpcap ma il risultato è molto diverso. A gain 120, Sharpcap consiglia 160 sec., Nina 58. Mi sono fidato, ma forse ci sono state conseguenze.
2) Nina: Il plate solving passando dal primo al secondo pannello. Non ha funzionato, ha cominciato a dare il messaggio "Telescope is not within tolerance", ovvero il plate solver riscontrava un errore di più di 1 arcmin. e nonostante ripetuti tentativi non è riuscito a centrare il secondo pannello.
Probabilmente l'opzione Snyc del plate solver non era attivata e la HEQ5 non era stata "informata" sulle coordinate esatte. Per il secondo pannello ho ovviato parcheggiando il telescopio e rifacendo il puntamento.
3) PHD2: Dithering, devo ancora trovare le impostazioni corrette, questi sempre il settling dopo il dithering fallisce e l'acquisizione dell'immagine successiva parte comunque.
4) DSS: lo stitch dei pannelli in formato fits, dopo lo stack delle immagini ma prima di qualsiasi elaborazione successiva. Sembrava che DeepSkyStacker riuscisse a gestire lo stack in modalità mosaico ma cosi non è stato. Non ho trovato ancora nulla (a parte Pixinsight e simili) che riesca ad incollare nel formato fits. Ho provato a farlo dopo le elaborazioni, ma ovviamente si vede la differenza.
5) Siril: improvvisamente la funzione di background extraction ha smesso di funzionare. Ho scoperto perché: "background extraction is not supported for images with many pixels of negative value." Mai successo prima e la domanda è: perché le immagini di ieri sera hanno tanti pixel con valori negativi? Forse i 58 secondi di Nina sono troppo pochi, l'immagine è troppo sottoesposta e dopo la calibrazione con i bias i valori vanno in negativo? Confesso la mia ignoranza sui valori negativi.
Tante cose da risolvere, ma i test servono a questo no?
Nina è molto completo e ricco di opzioni, anche dal punto di vista grafico molto ben fatto.
Devo dire però che per acquisizioni semplici (singolo obiettivo in una sessione) preferisco ancora Sharpcap.
Tutto molto comodo, l'assistenza al framing e alla rotazione della camera sono veramente fatti bene, si possono salvare i singoli pannelli come target da riprendere in seguito.
Cosa non ha funzionato bene nella catena di software:
1) Nina: Il calcolo dell'esposizione ottimale. Nina utilizza gli stessi dati del sensore generati da Sharpcap ma il risultato è molto diverso. A gain 120, Sharpcap consiglia 160 sec., Nina 58. Mi sono fidato, ma forse ci sono state conseguenze.
2) Nina: Il plate solving passando dal primo al secondo pannello. Non ha funzionato, ha cominciato a dare il messaggio "Telescope is not within tolerance", ovvero il plate solver riscontrava un errore di più di 1 arcmin. e nonostante ripetuti tentativi non è riuscito a centrare il secondo pannello.
Probabilmente l'opzione Snyc del plate solver non era attivata e la HEQ5 non era stata "informata" sulle coordinate esatte. Per il secondo pannello ho ovviato parcheggiando il telescopio e rifacendo il puntamento.
3) PHD2: Dithering, devo ancora trovare le impostazioni corrette, questi sempre il settling dopo il dithering fallisce e l'acquisizione dell'immagine successiva parte comunque.
4) DSS: lo stitch dei pannelli in formato fits, dopo lo stack delle immagini ma prima di qualsiasi elaborazione successiva. Sembrava che DeepSkyStacker riuscisse a gestire lo stack in modalità mosaico ma cosi non è stato. Non ho trovato ancora nulla (a parte Pixinsight e simili) che riesca ad incollare nel formato fits. Ho provato a farlo dopo le elaborazioni, ma ovviamente si vede la differenza.
5) Siril: improvvisamente la funzione di background extraction ha smesso di funzionare. Ho scoperto perché: "background extraction is not supported for images with many pixels of negative value." Mai successo prima e la domanda è: perché le immagini di ieri sera hanno tanti pixel con valori negativi? Forse i 58 secondi di Nina sono troppo pochi, l'immagine è troppo sottoesposta e dopo la calibrazione con i bias i valori vanno in negativo? Confesso la mia ignoranza sui valori negativi.
Tante cose da risolvere, ma i test servono a questo no?
Nina è molto completo e ricco di opzioni, anche dal punto di vista grafico molto ben fatto.
Devo dire però che per acquisizioni semplici (singolo obiettivo in una sessione) preferisco ancora Sharpcap.