Adriano_SW
25-09-2022, 20:13
Eccole qui:
1) supponendo di disporre di una determinata stella guida ottimale al centro del campo, il fatto di utilizzare nel telescopio di guida un filtro (es: UHC) oppure una barlow (es: 2x) ha effetto sulla qualita' della guida?
2) il peggioramento della messa a fuoco (sul telescopio di guida) nel corso della sessione ha effetto sulla qualita' della guida?
Se non ho capito male, teoricamente PHD2 dovrebbe essere in grado di calcolare in tutti i precedenti casi il medesimo centroide e guidare centrato sullo stesso. E quindi la qualita' dovrebbe restare la stessa.
Ma alcune simulazioni che ho fatto con uno stesso setup di riferimento mi farebbero pensare che si abbia una guida migliore con stella guida a fuoco e senza barlow.
Ma e' proprio cosi?
3) Autoguida con errore di allineamento polare ~ 5 arcmin. Sempre in base ad alcune simulazioni che ho effettuato, sembrerebbe che rimanendo intorno all'equatore celeste (+/- 5 gradi di declinazione) PHD2 possa ancora gestire la guida entro i parametri di accettabilita' di un certo setup (es: RMS < 1.2 arcsec). Qualcuno ha fatto qualche prova reale?
Unico effetto negativo che ho riscontrato in questa casistica e' che, utilizzando N.I.N.A., bisogna allargare la tolleranza del plate solving (per non farlo fallire) e perdono efficacia istruzioni del tipo "Center after drift" oppure "Slew and center", rendendo quindi impossibile centrare bene l'oggetto nell'inquadratura all'interno di sequenze automatiche di ripresa. Cosa questa comunque rimediabile con il crop in fase di post processing.
Grazie
1) supponendo di disporre di una determinata stella guida ottimale al centro del campo, il fatto di utilizzare nel telescopio di guida un filtro (es: UHC) oppure una barlow (es: 2x) ha effetto sulla qualita' della guida?
2) il peggioramento della messa a fuoco (sul telescopio di guida) nel corso della sessione ha effetto sulla qualita' della guida?
Se non ho capito male, teoricamente PHD2 dovrebbe essere in grado di calcolare in tutti i precedenti casi il medesimo centroide e guidare centrato sullo stesso. E quindi la qualita' dovrebbe restare la stessa.
Ma alcune simulazioni che ho fatto con uno stesso setup di riferimento mi farebbero pensare che si abbia una guida migliore con stella guida a fuoco e senza barlow.
Ma e' proprio cosi?
3) Autoguida con errore di allineamento polare ~ 5 arcmin. Sempre in base ad alcune simulazioni che ho effettuato, sembrerebbe che rimanendo intorno all'equatore celeste (+/- 5 gradi di declinazione) PHD2 possa ancora gestire la guida entro i parametri di accettabilita' di un certo setup (es: RMS < 1.2 arcsec). Qualcuno ha fatto qualche prova reale?
Unico effetto negativo che ho riscontrato in questa casistica e' che, utilizzando N.I.N.A., bisogna allargare la tolleranza del plate solving (per non farlo fallire) e perdono efficacia istruzioni del tipo "Center after drift" oppure "Slew and center", rendendo quindi impossibile centrare bene l'oggetto nell'inquadratura all'interno di sequenze automatiche di ripresa. Cosa questa comunque rimediabile con il crop in fase di post processing.
Grazie