Angelo_C
05-11-2022, 19:00
Premessa.
Sto facendo le prime prove della della asi585mc da poco presa, la prima cosa che ho notato è che rispetto la vecchia asi120mc ha una sensibilità estremamente maggiore, quindi nonostante sia una "colore" ho cominciato a fare un po di prove con i filtri, contando sul fatto di poter comunque tenere relativamente alto il framerate.
Ho anche preso un IRpass da pochi € (offerta a tempo su amazon) per sperimentare nel vicinissimo IR e proprio su questo, ho rilevato alcune cosa "strane" (per un IRpass) tramite l'istogramma RGB della cam, ovvero dei "picchi" nel blu e nel verde, che in un IRpass non dovrebbero esserci.
Da qui l'idea di verificare la banda passante di questo filtro e anche degli altri in mio possesso già che c'ero.
Non avendo uno spettroscopio "serio" ne lampade di calibrazione, ne tantomeno un programma di riduzione dati come quelli usati dagli utenti che postano nella sezione "Spettrografia e Fotometria" di questo forum, più che una vera misurazione ho fatto una comparativa (grezza e all'acqua di rose) più qualitativa che quantitativa.
Quindi, recupero uno spettroscopio didattico preso tempo fa da Lolli (600 l/mm), lo monto in un accrocchio adattato al diametro 31,8 mm, prendo la ruota portafiltri (9 posizioni manuale) dove ho montato i filtri, un portaoculari T2, l'adattatore per cellofono della celestron e un cellofono e metto insieme il "fattapposta".
49495 49496
Lo punto verso il Sole (così sono sicuro di avere uno spettro di riferimento almeno univoco) e comincio a scattare.
I filtri in esame sono appunto il Svbony IRpass 685 nm, il kit da sei filtri della baader (Rosso 610 nm lp; arancio 570 nm lp; giallo 495 nm lp; verde 500 nm bp; azzurro 470 nm bp; blu 435 nm bp) e un viola W47 di TS optics.
Agli spettri ottenuti dai filtri, per confronto ho affiancato lo spettro del Sole senza alcun filtraggio, va detto che la parte fotografata è relativa alla parte visibile dello spettro, ma non so quali siano i limiti (come ampiezza di spettro) di quanto è visibile nell'immagine, il cellofono non so quanto è sensibile all'IR e all'UV, quindi per quella parte dello spettro ci si deve fidare di quanto riportato dai diagrammi reperibili in rete.
Però alcune considerazioni le si può fare.
Iniziamo dall'IRpass, la prima immagine è il diagramma di emissione della casa madre (Svbony) e come si vede dalla seconda immagine (in alto lo spettro "intergrale" non filtrato, in basso quello del filtro), non sembra precisamente conforme.
49498 49497
Secondo lo spettro della casa madre, sembrano effettivamente esserci dei piccoli picchi (intorno al 2% di emissione) intorno ai 410, 480 e 500 nm, poi zero fino ai 665/670 nm dove si ha passaggio integrale fino ai 1100 nm a circa il 95%.
Però vedendo la seconda immagine, si vedono quattro picchi, due nel blu abbastanza vicini e due nel verde più distanziati tra loro, ma onestamente la spaziatura dei picchi (per quanto spannometrica) non mi sembra concordare con il "distanziamento" suggerito dalle lunghezze d'onda, mentre questa concorda abbastanza con i picchi dati dall'istogramma della cam. Poi nella regione dall'arancio in poi troviamo un altro picco principale e tanti secondari (molto deboli) per poi ripartire con la parte presente nell'estremo rosso dello spettro (e immagino continui nella parte IR non visibile nell'immagine).
Comunque dalle prime (blande) prove fatte, l'effetto "seeing-stopper" è maggiore rispetto al rosso baader con cui l'ho confrontato (nella stessa serata), anche se non ho ulteriori termini di paragone con filtri dello stesso tipo (e di migliore qualità).
Il secondo è appunto il rosso baader, come sempre la prima immagine è quella della casa madre la seconda è la mia.
49499 49500
Questo è abbastanza conforme con quanto si vede sui due spettri (uno grafico e l'altro cromatico) forniti da baader, ovvero un taglio totale delle regioni a partire dall'arancio e fino al violetto.
Arancio baader (composizione immagini come sopra)
49501 49502
Anche l'arancio rispetta abbastanza i parametri dichiarati, nella mia immagine lo spettro "sfora" un po nel verde, ma visto che il taglio secondo il grafico parte intorno ai 555 nm (che è nella regione verde), è probabile sia solo questione di calibrazione dei colori (che io non ho fatto e non so fare).
Sono arrivato al limite delle 8 immagini, quindi fine prima parte.
Sto facendo le prime prove della della asi585mc da poco presa, la prima cosa che ho notato è che rispetto la vecchia asi120mc ha una sensibilità estremamente maggiore, quindi nonostante sia una "colore" ho cominciato a fare un po di prove con i filtri, contando sul fatto di poter comunque tenere relativamente alto il framerate.
Ho anche preso un IRpass da pochi € (offerta a tempo su amazon) per sperimentare nel vicinissimo IR e proprio su questo, ho rilevato alcune cosa "strane" (per un IRpass) tramite l'istogramma RGB della cam, ovvero dei "picchi" nel blu e nel verde, che in un IRpass non dovrebbero esserci.
Da qui l'idea di verificare la banda passante di questo filtro e anche degli altri in mio possesso già che c'ero.
Non avendo uno spettroscopio "serio" ne lampade di calibrazione, ne tantomeno un programma di riduzione dati come quelli usati dagli utenti che postano nella sezione "Spettrografia e Fotometria" di questo forum, più che una vera misurazione ho fatto una comparativa (grezza e all'acqua di rose) più qualitativa che quantitativa.
Quindi, recupero uno spettroscopio didattico preso tempo fa da Lolli (600 l/mm), lo monto in un accrocchio adattato al diametro 31,8 mm, prendo la ruota portafiltri (9 posizioni manuale) dove ho montato i filtri, un portaoculari T2, l'adattatore per cellofono della celestron e un cellofono e metto insieme il "fattapposta".
49495 49496
Lo punto verso il Sole (così sono sicuro di avere uno spettro di riferimento almeno univoco) e comincio a scattare.
I filtri in esame sono appunto il Svbony IRpass 685 nm, il kit da sei filtri della baader (Rosso 610 nm lp; arancio 570 nm lp; giallo 495 nm lp; verde 500 nm bp; azzurro 470 nm bp; blu 435 nm bp) e un viola W47 di TS optics.
Agli spettri ottenuti dai filtri, per confronto ho affiancato lo spettro del Sole senza alcun filtraggio, va detto che la parte fotografata è relativa alla parte visibile dello spettro, ma non so quali siano i limiti (come ampiezza di spettro) di quanto è visibile nell'immagine, il cellofono non so quanto è sensibile all'IR e all'UV, quindi per quella parte dello spettro ci si deve fidare di quanto riportato dai diagrammi reperibili in rete.
Però alcune considerazioni le si può fare.
Iniziamo dall'IRpass, la prima immagine è il diagramma di emissione della casa madre (Svbony) e come si vede dalla seconda immagine (in alto lo spettro "intergrale" non filtrato, in basso quello del filtro), non sembra precisamente conforme.
49498 49497
Secondo lo spettro della casa madre, sembrano effettivamente esserci dei piccoli picchi (intorno al 2% di emissione) intorno ai 410, 480 e 500 nm, poi zero fino ai 665/670 nm dove si ha passaggio integrale fino ai 1100 nm a circa il 95%.
Però vedendo la seconda immagine, si vedono quattro picchi, due nel blu abbastanza vicini e due nel verde più distanziati tra loro, ma onestamente la spaziatura dei picchi (per quanto spannometrica) non mi sembra concordare con il "distanziamento" suggerito dalle lunghezze d'onda, mentre questa concorda abbastanza con i picchi dati dall'istogramma della cam. Poi nella regione dall'arancio in poi troviamo un altro picco principale e tanti secondari (molto deboli) per poi ripartire con la parte presente nell'estremo rosso dello spettro (e immagino continui nella parte IR non visibile nell'immagine).
Comunque dalle prime (blande) prove fatte, l'effetto "seeing-stopper" è maggiore rispetto al rosso baader con cui l'ho confrontato (nella stessa serata), anche se non ho ulteriori termini di paragone con filtri dello stesso tipo (e di migliore qualità).
Il secondo è appunto il rosso baader, come sempre la prima immagine è quella della casa madre la seconda è la mia.
49499 49500
Questo è abbastanza conforme con quanto si vede sui due spettri (uno grafico e l'altro cromatico) forniti da baader, ovvero un taglio totale delle regioni a partire dall'arancio e fino al violetto.
Arancio baader (composizione immagini come sopra)
49501 49502
Anche l'arancio rispetta abbastanza i parametri dichiarati, nella mia immagine lo spettro "sfora" un po nel verde, ma visto che il taglio secondo il grafico parte intorno ai 555 nm (che è nella regione verde), è probabile sia solo questione di calibrazione dei colori (che io non ho fatto e non so fare).
Sono arrivato al limite delle 8 immagini, quindi fine prima parte.