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Visualizza Versione Completa : Fotografare il sole_Come funziona? Strumenti e tecniche



iaco78
12-04-2023, 09:09
Ciao a tutti
Come gia' detto in altri post sto' valutando l'idea di un setup casalingo da affiancare alle fotografie che faccio con il tele in remoto.. All'inizio volevo sempre un setup per deep sky ma compsto da camera, teleobiettivo e puntare su campi larghi.
Pero' non mi dispiacerebbe neanche l'idea di iniziare qualche lavoro sulla nostra stella. Il problema e' che non ne so assolutamente niente..
Vedo che ci sono parecchie soluzioni, tipo prismi, filtri, telescopi dedicati.... ecc....
A me non interessa tanto la classica foto bianca con le macchie solari ( scusate ma i termini appropriati per le diverse tipologie di foto mi sono ancora estranei). Ma mi piacerebbe una tecnica che mi permettesse di metter in risalto la superficie, le fiammate e via dicendo...Metto un link a caso per dare una idea di quello che mi piacerebbe un giorno portare a casa:
https://www.astrobin.com/0mwdh4/C/?q=coronado%20&camera=

Come setup base cosa servirebbe? Sarei piu' tentato su di uno strumento dedicato ma sono aperto a cercare di capire ogni soluzione. Oltretutto , visto che gli strumenti dedicati hanno prezzi davvero importanti, se mi dovessi rivolgere al mercato dell'usato, ci sono controlli supplementari da fare oltre a quelli che si fanno su di un telescopio normale?
Parlando poi di tecnica, io ho una Equatoriale di classe 5, la IEQ45. Puo' andare bene con un telescopio di diametro contenuto? Come si fa l'aquisizione? E' simile all'aquisizione planetaria?
La camera serve mono? O a colori va bene? La post-produzione e' complicata?
Discorso seeing-cielo... Io vivo in centro citta' c'e' parecchio smog e il seeing almeno nelle riprese planetarie e' instabile e spesso indecente.... Quanto influisce nelle riprese solari?

So che c'e' tanta carne al fuoco , ma davvero sarebbe un mondo tutto nouvo per me. Mi piacerebbe anche partire con uno strumento base ma sul quale sia possibile in futuro fare upgrade per arrivare a comporre foto come quella scelta.

Per finire non voglio parlare di budget ora ma avere una visione il piu' completa possibile in base ai miei target.


Ringrazio anticipatamente ciunque mi voglia supportare e auguro una buona giornata.

PS. Se e' da spostare in "primo strumento" o "telescopi e montature" chiedo scusa in anticipo

Antonello66
12-04-2023, 11:15
Ti consiglio questo libro: Come si osserva il sole. Metodi e tecniche per l'astronomo non professionista ed. Springer, interessante per capire cosa e come osservare. La tecnica una volta predisposto lo strumento è analoga alla fotografia planetaria.
Di usato ne gira quasi zero, il nuovo costa un rene. Dopo un approccio in H-alfa con un Lunt 50 (non adatto per come configurato alla fotografia) o ripiegato esclusivamente all’osservazione/fotografia in luce bianca.

iaco78
12-04-2023, 12:16
Antonello66
Grazie innanzitutto per la risposta.
Io ne ho visti un po di usati sul nostro mercato, pero' non saprei valutare se ci siano altri aspetti, in piu' rispetto ad esempio ad un rifrattore classico.
Io qui a casa per il visuale dispongo di un Acromatico 102 mm f6 e il maksutov 150 f12. Si potrbbero convertire efficacemente per lo scopo? o ci serve un Apo?

In luce bianca pero' non vedrei bene dettagliata la superficie solare vero?

Antonello66
12-04-2023, 14:20
Con un 4” oltre alle macchie puoi vedere la granulazione e le facole, quindi la fotosfera. Per darti un idea dai un occhio alle immagini caricate in questo post:
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?41952-Sole-in-luce-bianca-con-ASI174MM&referrerid=39947
Questo genere di fotografia solare riporta quanto il tuo occhio vede.

Antonello66
12-04-2023, 14:27
Visti i tuoi due strumenti sceglierei un prisma di Hershel da usare con il rifrattore. Per limitare la spesa anche un filtro Astrosolar, ci sono di dimensioni anche per il Mak, ma resterei sul rifrattore.
Sentiamo il parere di altri però, io ho appena iniziato, sono un novizio.

Salvatore
12-04-2023, 18:06
Ciao Iaco, mi pare di capire che sei indirizzato verso l'osservazione o ripresa in H-alpha, mi pare di capire che il tuo interesse é rivolto verso l'osservazione di protuberanze nella riga dell'idrogeno.
Le strade sono due, o prendi un telescopio tipo Lunt - Coronado che sono già assemblati e pronti per lo scopo, e costano parecchio o ti prendi il DayStar che potresti utilizzare bene con il tuo acromatico(dovresti informarti se con il diametro da 4" é suggerito utilizzare un filtro erf dava anti l'obiettivo, ma credo di no).

Con la prima soluzione spendi di più ma avresti la possibilità con un sensore consono di poter riprendere tutta la superficie solare (parlo di un 50-60 mm) mentre con la seconda opzione visto che il DayStar incorpora una lente di Barlow con il tuo telescopio puoi riprendere solo porzioni della superficie.

Questo in linea di massima. Dipende da cosa vuoi fare.
Visto che hai già il rifrattore, io a mio parere prenderei il DayStar.

Per la camera, senza si è senza no, meglio una in versione monocromatica più sensibile e non avresti problemi con il tuo acromatico.

Ovviamente puoi prendere un prisma come suggerito da Antonello, per osservare in luce bianca ed avere uno strumentazione polivalente.

paperbike
12-04-2023, 18:44
Ciao Iaco , per mia esperienza personale ti consiglierei il Daystar , filtro polivalente, lo usi su tutti i rifrattori , io lo usavo con un 102/714 , senza filtro erf, però se devi fare esposizioni lunghe di molti minuti per fare poi le gif allora ti serve, io ora ho preso quello della player one a circa 70 euro è da 31,8 e va benissimo .

Antonello66
12-04-2023, 21:18
Visto che chiedevi anche della tecnica, considera anche come organizzare la logistica. Ci si ritrova in pieno sole (ovviamente…), bisogna gestire l’immagine sul pc e la sua messa a fuoco. La pratica e l’esperienza aiutano (io ho ancora parecchia strada da fare) come anche un focheggiatore motorizzato.

iaco78
13-04-2023, 02:41
Salvatore paperbike Antonello66

Grazie per le risposte.
Francamente l'osservazione non la prenderei in considerazione ora..
Il Daystar sembra esser una soluzione interessante, mi piacerebbe focalizzarmi di piu' sui dettagli che non sull'intero disco. Immagino che si possano fare successivamente dei mosaici se interessano aree piu' grosse ( immagino, se sbagliato corregetemi) .
i miei dubbi sono riguardo al mio rifrattore, e' preprio un giocattolo utilizzato per passare le serate con amici a spazzolare il cielo,il fok e'senza demoltiplicatore e le osservazioni sono una esplosione di colori (in senso purtroppo negativo..) ... Ho paura per la sua efficacia ma potrebbe esser comunque un punto di partenza.
Le mie attuali camere in casa sono tutte a colori. Questo e' da tenere in considerazione nella spesa.

Se utilizzo quel filtro e quindi mi sembra di capire si riprenda in H-Alpha, come fare per ottenere i colori? bisogna utilizzare altri filtri?
Ho cercato un po sul mercato e oltre al filtro citato da voi ne ho trovato uno molto simile ma chiamato Calcium h-line Quark.

Quale e' la differenza in termini di fotografia?

paperbike
13-04-2023, 07:55
Ciao, aspetta fermati un attimo, il Sole lo puoi riprendere in diverse “bande” o lunghezze d’onda, le principali sono l’h-alfa dove puoi riprendere i filamenti e le macchie è tutto ciò che trovi sulla cromosfera solare, poi ci sono le protuberanze, cioè tutti quei bei flussi di plasma che vedi in molte foto , e questo lo fai con il Daystar cromosfera o Prominence, poi c’è quello che hai visto tu il calcio K che serve per fotografare le macchie e le zone attive sul disco solare ma ad una lunghezza d’onda diversa , per i palati più fini poi ci sono il Sodio e il Magnesio, ma per questi c’è tempo…ti consiglio di dare una letta al sito della Daystar ci sono tutte le spiegazioni utili per capire cosa serve per iniziare a fotografare/ osservare il sole.

Antonello66
13-04-2023, 07:58
Con il Lunt 50 il sole è rosso, dal giallo chiaro fino al rosso scuro sono visibili tutti i dettagli della cromosfera. Molto simile a come lo abbiamo sempre immaginato. Ti consiglio l’articolo sul sito di cherubino www.dark-star.it, Fotografia Planetaria, Sole in H-alpha.
Di Daystar c’è ne sono tre: cromosfera, protuberanze e calcio. A mio avviso gli aspetti più interessanti sono i primi due. Con i Lunt li cogli entrambi, i Daystar hanno invece questo limite (imho). L’osservazione nella riga di emissione del calcio K, non la conosco se non per quanto posso leggere e vedere dalle immagini riprese da altri. Credo sia simile a quella in luce bianca, forse più dinamica, non so… i colori sono viola e azzurro, penso dipendano dai filtri utilizzati.
Comunque c’è Fotoshop…

P.s. ecco mentre scrivevo ti ha risposto anche paperbike, sottolineo solo la maggior selettività dei Daystar, non solo in termini di porzione di disco visibile, correggetemi se sbaglio.

iaco78
13-04-2023, 08:42
poi ci sono le protuberanze, cioè tutti quei bei flussi di plasma che vedi in molte foto , e questo lo fai con il Daystar cromosfera o Prominence


si forse questo mi si addice di piu'... grazie..
Provo a leggere il link di cherubino grazie per il suggerimento...

Vorrei pero' capire se con un acromaticaccio come il mio e un Apocromatico, utilizzando queste tipologie di filtri, ci siano differenze o se possono esser comparabili...
E poi , secondo le vostra esperienza, il seeing quanto influisce sulle riprese? se siamo ai livelli di influenza che si ha su luna e pianeti, lascio perdere...:biggrin:

paperbike
13-04-2023, 08:55
Purtroppo il seeig è fondamentale peggio che sul planetario soprattutto se usi focali elevate, devi fare una considerazione per avere ottimi risultati devi raggiungere più o meno il famigerato F/30 , il daystar ha due opzioni quello con la Barlow interna da 4,3x o quello senza , per la scelta devi farti due conti tecnici, entrambi hanno lo stesso prezzo., Un consiglio sulla camera solo in monocromatico.

iaco78
13-04-2023, 09:25
Se il seeing e' critico ancor piu' che nella ripresa di luna e pianeti , allora lascio stare subito... da me il seeing e' tremendo...

stevesp
13-04-2023, 10:08
Riguardo al tele, correggetemi se sbaglio ma avendo un filtro in banda stretta, anche un acromatico dovrebbe andare bene perché poi il cromatismo (RGB) viene filtrato e non passa
Oppure dico una scemenza?

paperbike
13-04-2023, 11:19
Esatto un acromatico va bene ugualmente l'importante è che non sia una ciofeca di suo, per il seeing purtroppo ad alti ingrandimenti devi tenerne conto, però mica sempre è così su dieci sessioni una o due vanno male , perlomeno qui a Roma.

Antonello66
13-04-2023, 12:30
Fondamentale è la risoluzione dei dettagli. Quindi un buon seeing è necessario.

stevesp in luce bianca con un Continuum penso di sì, con filtri ND e polarizzatori non credo venga tagliato il cromatismo di un rifrattore acro. Vediamo se qualcuno da il suo contributo.

iaco78
14-04-2023, 04:41
Immaginavo che dovendo riprendere dettagli, il seeing facesse da padrone anche qui.
Da me e' davvero pessimo tant'e' che ho anche praticamente accantonato le riprese planetarie.
Magari posso fare qualche prova per togliermi lo sfizio, ma l'idea di un setup dedicato, al netto dei costi che ha, non mi sembra a questo punto una buona idea...

Antonello66
14-04-2023, 09:30
Girando in rete ho trovato in questa recensione del prisma Lunt due foto molto belle fatte dall’autore a sostegno del test. Bravura ma sopratutto un cielo perfetto.

https://astrogeartoday.com/review-of-the-lunt-solar-systems-1-25-solar-wedge/

Tu vivi in Cina, giusto?

Angelo_C
14-04-2023, 12:34
[Ho cercato un po sul mercato e oltre al filtro citato da voi ne ho trovato uno molto simile ma chiamato Calcium h-line Quark.
Come ti hanno già detto, il Sole si può osservare/riprendere in diverse bande specifiche, ogniuna di queste permette di vedere fenomeni diversi.

Un esempio di confrondo in diverse bande (luce bianca, Halfa e calcio-K) lo da Davide Pistritto, astrofilo di grande esperienza, lui riprende in monocromatico (come detto, sensori più sensibili) e poi a volte le "colora" secondo la tonalità tipica della banda usata (rosso per l'Halfa, violetto per il calcio-K, verde per la luce bianca, in quanto colore di maggior sensibilità per l'occhio) o le lascia in monocromatico:
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=111096
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=111369
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=111188
Sono post di altro forum, ma (ho ridato un occhiata al regolamento) sono permessi se utili alla discussione. ;)

Relativamente al filtro, inizierei dall'Halfa (gli altri come il calcio, il sodio, ecc sono ancora più specialistici), dove qualcosa da vedere c'è sempre, puoi prendere il daystar quark standard (quello con barlow 4,3x), ma esiste anche un modello (quark combo) senza barlow (che comunque DEVE lavorare a specifici rapporti focali), il problema è il prezzo, si viaggia tra i 1300 e i 1500 €.
Visto che si lavora in banda estremamente stretta, basta anche un rifrattore acromatico, ma di qualità decente (insomma, che abbia almeno una decente correzione sferica nel rosso, altrimenti le immagini ne risentono), per un 100 mm di diametro è sufficiente usare prima del filtro Halfa, un comune filtro UV-IR cut (da avvitare sul barilotto dello stesso quark, o sulla prolunga).
Visto che già così la spesa non è indifferente, se hai già cams a color, inizia ad usare quelle, qualsiasi programma di acquisizione (sharpcap, firecapture e compagnia varia), hanno tutti dei settaggi preimpostati per il Sole (poi ti regoli tu gli altri parametri alla bisogna).
Altra cosetta, visto che sei al Sole, prevedi di schermare lo strumento, lasciando al Sole solo l'obiettivo o poco più, una cosa simile a questa...

50893 50894

Inutile dire che anche il PC non deve stare al sole (almeno lo schermo) altrimenti non si vede nulla. ;)

iaco78
14-04-2023, 14:30
Antonello66
Grazie per il link della recensione, interessante..
Parlando con i miei colleghi in osservatorio mi hanno suggerito di andare direttamente sul quark... si, c'e' la spesa da tenere conto...e quello che mi blocca un po e' il seeing qui...devo valutare un attimo. E' corretto, io vivo in Cina.
Angelo_C
Ciao Angelo, grazie mille per le info e i link, molto belle le foto.. Per me e' un mondo nuovo sto' iniziando ora a capire un po come funziona.
Ho visto gli strumenti utilizzati....borg....lunt.... sono strumenti importanti..non vorrei lanciarmi in un progetto che poi dovrei lasciare a meta' perche' per le mie condizioni di cielo non potrei sfruttarlo.. Tanto per dire, io ho fatto parecchie foto con il Maksutov a f12 su luna e pianeti, ma e' gia' un miracolo se le condizioni sono decenti per fotografare a focale nativa...praticamente mai fatto con barlow...
Sul sole vorrei focalizzarmi sui dettagli, e appunto ho capito che si userebbero focali spinte...mi preoccupa un po la cosa...
Un'altra cosa, io ho un 4" i colleghi in osservatorio mi hanno detto che il filtro ERF e' essenziale...
Pensavo poi ad un altro problema... a focali cosi lunghe lo stazionamento deve esser perlomeno ben fatto, non dico a livello maniacale.. ma comunque decente... come si staziona correttamente di giorno, considerando che a casa non ho una postazione fissa ma dovrei montare e smontare ogni volta?
Ringrazio anticipatamente e a presto

Angelo_C
14-04-2023, 16:26
ERF è l'acronimo di Energy rejection filter (filtro di rigetto) e tecnicamente anche l'UV-IR cut lo è.
Daystar consiglia un ERF vero e proprio (il filtrone rosso a tutta apertura) a partire dai 120 mm di diametro, un UV-IR cut a partire dagli 80 mm, mentre sotto tale diametro il quark si può utilizzare nudo e crudo.
Io posseggo un quark da diversi anni e lo uso su un apetto da 80 mm munito di UV-IR cut, senza riscontrare alcun problema.
Lo stazionamento per me è un finto problema, comunque dovrai riprendere dei filmati ad alto framerate, di non più di qualche minuto, quindi anche un inseguimento non perfetto è tollerabile.

iaco78
15-04-2023, 05:08
Ciao Angelo_C si,ora e' chiaro, per un paio di minuti anche utilizzando il moltiplicatore X4 se il sensore non e' proprio piccolino, una stazionamento a stima dovrebbe essre ok.
Se il daystar fosse utilizzato, cosa si dovrebbe verificare per esser piu' o meno sicuri di aquistare un prodoto efficiente? C'e' qualcosa in particolare da controllare o sono prodotti che non si deteriorano ?

Angelo_C
15-04-2023, 22:02
Pare che l'etalon col tempo si deteriori, perdendo parzialmente le sue caratteristiche, che possono palesarsi come un allargamento della banda (ad esempio dagli 1 Å nominali a 1,1/1,2 Å) o uno shift della banda (ovvero lo spostamento dai 6563 Å ottimali, un po verso la parte blu dello spettro) in entrambi i casi rendendo meno definita l'immagine.
La questione è che sono cose molto variabili, dipendono dall'età, ma anche dall'uso e da come sono usciti alla nascita; quindi la cosa migliore sarebbe provarli per vedere, se funziona il "sintonizzatore" di banda (la rotella che c'è di fianco al quark) e che immagine restituisce.

iaco78
17-04-2023, 04:45
Ciao Angelo_C grazie mille, ora e' chiaro