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Visualizza Versione Completa : dialoghi astronomici con chatGPT



Altomare Secca
16-04-2023, 17:47
incuriosito dall'esperienza di zoroastro ho fatto una chiacchierata con chatgpt riguardo l'astrofotografia.
magari potrebbe interessarvi leggerli, anche solo per capire quanto sono sensati i suoi consigli.

D: sono interessato all'astrofotografia del cielo profondo, mi dai qualche consiglio?

R: Per la fotografia del cielo profondo, sono necessarie alcune attrezzature specializzate. Ecco un elenco di attrezzature che potresti voler considerare:

Telescopio: un telescopio di buona qualità è essenziale per l'astrofotografia. Dovresti scegliere un telescopio con un'apertura di almeno 80 mm, ma preferibilmente più grande. I telescopi con apertura maggiore catturano più luce, il che significa che potrai vedere oggetti più deboli.

Montatura equatoriale: una montatura equatoriale è essenziale per seguire gli oggetti celesti mentre si muovono nel cielo. Ci sono molte opzioni disponibili, ma una montatura equatoriale motorizzata con inseguimento automatico è una scelta popolare.

Fotocamera DSLR o CCD: una fotocamera reflex digitale (DSLR) o una fotocamera CCD (Charge-Coupled Device) possono essere utilizzate per l'astrofotografia. Una DSLR è una scelta popolare perché puoi utilizzarla anche per la fotografia diurna, ma le fotocamere CCD sono progettate specificamente per l'astrofotografia e possono produrre immagini di qualità superiore.

Filtro anti-inquinamento luminoso: un filtro anti-inquinamento luminoso riduce l'inquinamento luminoso delle aree urbane, migliorando la qualità dell'immagine.

Filtro per il telescopio: i filtri possono essere utilizzati per ridurre il riverbero o migliorare il contrasto dell'immagine.

Riduttore di focale: un riduttore di focale riduce la lunghezza focale del telescopio, rendendo l'oggetto più luminoso e più facile da fotografare.

Guida del telescopio: una guida del telescopio aiuta a mantenere il telescopio puntato in modo preciso sull'oggetto mentre lo si fotografa.

Software di elaborazione dell'immagine: ci sono molti software disponibili per l'elaborazione dell'immagine astrofotografica, come ad esempio Adobe Photoshop, PixInsight e DeepSkyStacker.

Altro equipaggiamento: altri equipaggiamenti utili includono una batteria esterna, un riscaldatore di telescopio, un treppiede, una borsa per il trasporto e un dispositivo di messa a fuoco.

Ricorda che l'astrofotografia è una specializzazione molto specifica e richiede molta pratica e pazienza. Ti consiglio di fare ricerche approfondite e di considerare di frequentare corsi o workshop di astrofotografia per imparare le tecniche giuste e ottenere consigli dai professionisti.

D: Mi faresti un elenco dettagliato, completo di tutto il necessario, compreso di prezzi e rientrando in un budget di 1000€?

R: Certamente! Ecco un elenco dettagliato delle attrezzature di base necessarie per l'astrofotografia del cielo profondo con un budget di 1000€:

Telescopio: Skywatcher Explorer 130P - 239€
Montatura equatoriale: Skywatcher EQM-35 Pro SynScan - 539€
Fotocamera DSLR: Canon EOS 4000D - 349€
Filtro anti-inquinamento luminoso: Baader Moon & Skyglow - 82€
Filtro per il telescopio: Baader Neodymium - 89€
Riduttore di focale: TS-Optics Reducer/Flattener - 109€
Guida del telescopio: Orion Magnificent Mini Autoguider Package - 399€
Software di elaborazione dell'immagine: DeepSkyStacker - gratuito
Il totale per tutte queste attrezzature sarebbe di circa 1807€, ma potresti risparmiare qualche soldo cercando eventuali offerte o sconti online. In alternativa, potresti considerare di acquistare alcune di queste attrezzature usate o di seconda mano per risparmiare denaro.

Inoltre, tieni presente che l'elenco sopra menzionato costituisce solo la base e potresti desiderare di espandere la tua attrezzatura in futuro. Ad esempio, potresti voler aggiungere un filtro per l'ossigeno o un obiettivo grandangolare per la fotografia panoramica del cielo notturno. Ricorda inoltre che l'astrofotografia richiede molta pratica e pazienza, quindi prenditi il tempo per imparare le tecniche giuste e divertiti!

D: riesci a rientrare nel budget? 800€ in più sono troppi

R: Mi scuso per l'errore nella mia risposta precedente. Ecco un elenco di attrezzature di base per l'astrofotografia del cielo profondo con un budget di 1000€:

Telescopio: Skywatcher Explorer 130P - 239€
Montatura equatoriale: Skywatcher EQM-35 Pro SynScan - 539€
Fotocamera DSLR: Canon EOS 4000D - 349€
Filtro anti-inquinamento luminoso: Baader Moon & Skyglow - 82€
Software di elaborazione dell'immagine: DeepSkyStacker - gratuito
Il totale per tutte queste attrezzature sarebbe di circa 1209€. Tuttavia, tieni presente che potresti dover acquistare altri accessori in futuro per migliorare la tua esperienza di astrofotografia.

Inoltre, se vuoi risparmiare ulteriormente, potresti considerare di acquistare alcune attrezzature usate o di seconda mano. Tuttavia, fai attenzione a verificare lo stato delle attrezzature prima dell'acquisto e assicurati di acquistare da un venditore affidabile.

Spero che questo elenco ti aiuti a iniziare la tua esperienza di astrofotografia del cielo profondo. Buona fortuna!

D: secondo te qual è il budget minimo per ottenere buoni risultati?

R: Il budget minimo per ottenere dei buoni risultati in astrofotografia del cielo profondo dipende dalle tue aspettative e dal tipo di oggetti celesti che desideri fotografare. In generale, maggiore è il tuo budget, maggiore sarà la qualità delle attrezzature che puoi acquistare, il che si tradurrà in immagini migliori e più dettagliate.

Detto questo, con un budget di almeno 1000-1500€, puoi ottenere attrezzature di base che ti permettono di fotografare oggetti celesti come la Via Lattea, le nebulose e le galassie. Con un budget più elevato, come ad esempio 3000€ o più, puoi acquistare attrezzature più avanzate che ti permettono di fotografare oggetti più deboli e dettagliati.

Tuttavia, è importante sottolineare che l'astrofotografia richiede anche molta pratica e pazienza, indipendentemente dalle attrezzature che possiedi. Quindi, anche se il tuo budget è limitato, puoi ancora ottenere risultati sorprendenti se dedichi tempo ed energia ad apprendere le tecniche giuste e ad esplorare le meraviglie del cielo notturno.

D: molto bene, allora preparami un elenco di tutto il materiale necessario, accessori compresi, con relativi prezzi ed eventuali alternative, per un budget di 3000€

R: Ecco di seguito un elenco di attrezzature per l'astrofotografia del cielo profondo con un budget di 3000€, comprese le alternative più economiche:

Telescopio: SkyWatcher Explorer 150PDS - 509€

Alternativa economica: SkyWatcher Explorer 130PDS - 329€
Montatura: SkyWatcher HEQ5 Pro SynScan - 1099€

Alternativa economica: SkyWatcher EQ5 Pro SynScan - 739€
Fotocamera: Canon EOS 90D - 1149€

Alternativa economica: Canon EOS Rebel T7i - 579€
Autoguida: ZWO ASI120MM Mini - 139€

Filtro anti-inquinamento luminoso: Optolong L-Pro - 179€

Oculare: Baader Hyperion 8-24mm Clickstop Zoom - 219€

Filtro solare: Baader Solar Filter - 46€

Adattatore per telescopio: Baader ClickLock - 85€

Adattatore per fotocamera: T-Ring e adattatore per l'attacco al telescopio - 30€

Software di elaborazione dell'immagine: PixInsight - 230€

Il totale per tutte queste attrezzature sarebbe di circa 3155€, rimanendo quindi all'interno del budget di 3000€. Ovviamente, se desideri acquistare accessori aggiuntivi come un telescopio guida, un filtro H-alpha o una batteria, il costo totale aumenterà.

Ricorda che l'astrofotografia richiede molta pratica e dedizione per ottenere risultati di qualità, indipendentemente dalle attrezzature che possiedi. Dedica il tuo tempo ed energia all'apprendimento delle tecniche di astrofotografia e all'esplorazione del cielo notturno, e sarai in grado di ottenere immagini straordinarie senza spendere una fortuna.

D: preferirei utilizzare un telescopio rifrattore, puoi farmi un elenco modificando questo parametro?

R: Certamente, ecco un elenco di attrezzature per l'astrofotografia del cielo profondo con un telescopio rifrattore e un budget di 3000€:

Telescopio: SkyWatcher Esprit 80ED - 1129€

Alternativa economica: SkyWatcher Evostar 80ED DS-Pro - 549€
Montatura: SkyWatcher HEQ5 Pro SynScan - 1099€

Alternativa economica: SkyWatcher EQ5 Pro SynScan - 739€
Fotocamera: Canon EOS 90D - 1149€

Alternativa economica: Canon EOS Rebel T7i - 579€
Autoguida: ZWO ASI120MM Mini - 139€

Filtro anti-inquinamento luminoso: Optolong L-Pro - 179€

Oculare: Baader Hyperion 8-24mm Clickstop Zoom - 219€

Filtro solare: Baader Solar Filter - 46€

Adattatore per telescopio: Baader ClickLock - 85€

Adattatore per fotocamera: T-Ring e adattatore per l'attacco al telescopio - 30€

Software di elaborazione dell'immagine: PixInsight - 230€

Il totale per tutte queste attrezzature sarebbe di circa 3155€, rimanendo quindi all'interno del budget di 3000€. Ovviamente, se desideri acquistare accessori aggiuntivi come un telescopio guida, un filtro H-alpha o una batteria, il costo totale aumenterà.



si, con la matematica è una schiappa (questa cosa è deludentissima)

Altomare Secca
16-04-2023, 17:47
allora sono andato più sul discorsivo


D: senza considerare il budget, per fare astrofotografia del cielo profondo, è meglio un telescopio rifrattore o riflettore? dammi una risposta esaustiva, ben articolata, con pro e contro

R: I telescopi rifrattori utilizzano lenti per raccogliere e focalizzare la luce, il che li rende ideali per l'astrofotografia del cielo profondo in cui la qualità dell'immagine è fondamentale. Poiché le lenti sono realizzate in vetro, i rifrattori hanno meno problemi di aberrazione sferica rispetto ai riflettori, che utilizzano uno specchio primario. L'aberrazione sferica si verifica quando i raggi di luce si concentrano a punti diversi sulla lente, creando un'immagine sfocata. I rifrattori hanno anche meno problemi di coma e distorsione, che possono influire sulla qualità dell'immagine.

Inoltre, i rifrattori sono disponibili in diverse lunghezze focali, il che significa che possono essere adattati a diversi obiettivi astrofotografici. I rifrattori lunghi, ad esempio, sono ideali per l'osservazione e la fotografia planetaria, mentre i rifrattori corti sono più adatti per oggetti celesti più ampi, come nebulose e galassie.

Tuttavia, i rifrattori hanno un costo più elevato rispetto ai riflettori per la stessa apertura. Ciò significa che se si vuole una maggiore apertura per raccogliere più luce, il costo di un rifrattore potrebbe essere troppo elevato. Inoltre, i rifrattori hanno un campo visivo più stretto rispetto ai riflettori, il che significa che possono essere meno adatti per la fotografia di grandi oggetti celesti.

I telescopi riflettori utilizzano uno specchio primario per raccogliere e focalizzare la luce, il che li rende ideali per l'osservazione e la fotografia di oggetti celesti deboli o lontani. Poiché lo specchio primario può essere realizzato con un costo inferiore rispetto alle lenti, i riflettori sono disponibili in aperture maggiori a un prezzo inferiore rispetto ai rifrattori. Ciò significa che i riflettori possono raccogliere più luce e quindi essere più adatti per l'astrofotografia di oggetti celesti deboli come nebulose e galassie.

Tuttavia, i riflettori possono avere problemi di aberrazione sferica e coma. L'aberrazione sferica si verifica quando i raggi di luce si concentrano a punti diversi sulla superficie dello specchio primario, creando un'immagine sfocata. La coma, invece, si verifica quando i raggi di luce si concentrano in un'area a forma di coma a causa della curvatura dello specchio primario. Questi problemi possono influire sulla qualità dell'immagine, anche se esistono filtri e correttori che possono mitigare questi problemi.

D'altro canto, i telescopi rifrattori sono generalmente più costosi rispetto ai riflettori, poiché la fabbricazione delle lenti richiede una maggiore precisione e costi più elevati. Inoltre, i rifrattori hanno una lunghezza focale più lunga rispetto ai riflettori con lo stesso diametro, rendendoli meno adatti per l'osservazione di oggetti luminosi come la Luna o i pianeti, che richiedono un maggior ingrandimento per mostrare dettagli.

In sintesi, la scelta tra un telescopio rifrattore o riflettore dipende dalle preferenze personali dell'osservatore e dalle necessità specifiche. Il riflettore è un'ottima opzione per osservare oggetti del cielo profondo e per l'astrofotografia, mentre il rifrattore è più adatto per l'osservazione di oggetti luminosi come i pianeti e la Luna e per le applicazioni terrestri come la fotografia naturalistica.
Inoltre, i riflettori possono essere più pesanti e ingombranti rispetto ai rifrattori, il che può renderli meno adatti per l'astrofotografia in viaggio.

D: se dovessi consigliarmi uno e uno solo telescopio rifrattore per astrofotografia del cielo profondo quale mi consiglieresti?

R: Se non consideriamo il prezzo e dovessi consigliarti il top dei telescopi rifrattori per l'astrofotografia del cielo profondo, ti suggerirei il telescopio Astro-Physics 130mm f/6.3 Starfire EDF.

Questo telescopio ha un'apertura di 130 mm e un rapporto focale di f/6.3, che lo rende adatto per l'astrofotografia del cielo profondo. L'ottica di questo telescopio è di altissima qualità e offre immagini nitide, contrastate e prive di aberrazioni cromatiche.

Il telescopio Astro-Physics 130mm f/6.3 Starfire EDF ha una meccanica robusta e precisa, che consente di effettuare regolazioni fini precise. Inoltre, il telescopio ha un sistema di messa a fuoco a cremagliera con microregolazione che garantisce una messa a fuoco precisa e stabile.

Anche la montatura è di altissima qualità e stabilità, consentendo un facile puntamento del telescopio verso gli oggetti celesti e un'osservazione confortevole e precisa.

Infine, il telescopio Astro-Physics 130mm f/6.3 Starfire EDF è dotato di una vasta gamma di accessori opzionali, come l'estensore di campo riduttore di focale, il correttore di campo e il sistema di guida automatica.

In sintesi, se stai cercando il top dei telescopi rifrattori per l'astrofotografia del cielo profondo, il telescopio Astro-Physics 130mm f/6.3 Starfire EDF è sicuramente una delle migliori scelte disponibili sul mercato.

bè, a prescindere dall'esattezza o meno l'effetto è impressionante...

Che ne pensate?

Zoroastro
16-04-2023, 18:00
Il modello delle AI è concettualmente semplice: mette le parole in fila massimizzando la probabilità che A segua B sulla base del suo archivio.

Le domande che hai fatto sono abbastanza semplici, e le risposte mi sembrano in linea con la "media" delle opinioni dei forum. Se ci fai caso anche i consigli del mio post erano abbastanza conformisti e stereotipati: mancano di originalità.

Dove ChatGPT è utile (a mia esperienza) è nel copywriting, programmazione informatica, creazione di articoli etc., ovviamente solo come base per l'ulteriore pesante intervento umano - a mia esperienza almeno.

AldoD
16-04-2023, 19:05
Non male. Però sembra ignorare l'esistenza delle camere astronomiche.

Altomare Secca
16-04-2023, 19:08
in realtà stamattina me le proponeva di continuo.
forse è stata frenata dal budget

però secondo voi un principiante potrebbe trarne giovamento??

AldoD
16-04-2023, 19:37
La mia esperienza personale dice di si.
Più facile da utilizzare, immagini più facili da trattare (meno gradienti, meno rumore), risultati nettamente migliori.
Mi sembrava di aver portato a casa qualche immagine decente con la reflex, ma la volta che ho aperto il primo stack fatto con la ASI mi è caduta la mandibola.

Alby68a
16-04-2023, 19:47
Gli manca il questionario [emoji1][emoji1][emoji1]

Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk

Altomare Secca
16-04-2023, 19:47
La mia esperienza personale dice di si.
Più facile da utilizzare, immagini più facili da trattare (meno gradienti, meno rumore), risultati nettamente migliori.
Mi sembrava di aver portato a casa qualche immagine decente con la reflex, ma la volta che ho aperto il primo stack fatto con la ASI mi è caduta la mandibola.

mi riferivo all'uso di una AI come "consulente"

AldoD
16-04-2023, 20:06
ah, ho capito male.
In questo caso è da prendere un po' con le molle. A un certo punto consiglia l'acquisto di un filtro solare per l'astrofotografia del cielo profondo...

Zacpi
16-04-2023, 20:13
Quelle risposte andavano forse bene diversi anni fa , viene ignorata del tutto la diversità de gli schemi ottici dei riflettori,(schmidt cssegrain, maksutov, klevzov, e via discorrendo)ignora la diversità tra riflettori(acro, apo, fluorite,ecc)le distorsioni ci sono poi sia negli specchi che nelle lenti, dipende dalla qualità della lavorazione, non considerata....

Zoroastro
16-04-2023, 20:43
Si dovrebbe in realtà addestrare una IA su materiale specifico in campo astrofilo, dato che ChatGPT è una IA "generalista". Probabilmente arriveremo piuttosto presto alle AI "fai da te" di settore, Stanford ad esempio ne ha fatta una con poco denaro. Per adesso non ritengo che un principiante possa affidarsi alla AI per la scelta delle attrezzature o altro - ma cambierà.

Per inciso, il breve scambio mostra qualcuno dei rischi della IA: indirizzamento verso certi marchi e non altri, veste "super partes" in realtà manipolabile dai padroni di OpenAI, visione politicamente orientata etc. Philip K Dick previde tutto nel suo Vulcan 3 - 1960.

Ovviamente i posti di lavoro degli esperti da forum saranno i primi a saltare :biggrin::biggrin:

Huniseth
16-04-2023, 21:02
Se restiamo in una discussione fra essere pensanti possiamo arrivare alle stesse conclusioni, una volta c'era quel tipo nella trasmissione AVANTI TUTTA di Arbore che diceva tutte frasi ovvie - appena fuori dall'ovvietà la AI è da cestinare. ChatGPT setaccia tutto lo scibile della rete e le riassume secondo l'algoritmo dei programmatori - che sono singoli individui - imparerà da sola? Certo, secondo l'algoritmo del suo singolo programmatore. Che magari è un imbecille patentato capace solo di fare il programmatore. ( cosa altamente probabile trattandosi di ragazzotti americani cresciuti a Fonzie e supereroi)

Alpinista
16-04-2023, 21:32
Esprimo la mia opinione, senza nessuna intenzione di polemizzare: penso che la tua “analisi”, se così si può chiamare, sia a dir poco semplicistica. In realtà siamo di fronte ad un cambiamento epocale nell’IT che si ripercuoterà pesantemente su una miriade di attività lavorative e non, compresi i consulenti di strumentazione astronomica amatoriale. Le novità informatiche, all’inizio, sono sempre state denigrate e banalizzate da una parte degli utenti potenziali: è successo con i primi PC, con i primi cellulari, con le fotocamere digitali, con Internet, con gli smartphone…

Huniseth
16-04-2023, 22:01
Stai parlando di oggetti fisici, un cellulare serve per telefonare o per collegarsi in rete, o funziona o non funziona - se invece tratti come innovazione il programmino che mette i baffi alle foto fatte con lo smartphone non ci siamo proprio.... Il giorno che la AI inventerà un qualcosa che non c'è oppure un qualcosa che abbia una utilità fisica per la vita umana allora ne riparleremo, non sono molto fiducioso in un sistema che si limita a scopiazzare roba qua e là e ad incollarla secondo l'algoritmo del ragazzotto che programma mangiando schifezze e bevendo birra. Basta un'ideuzza geniale per fregare miliardi di algoritmi. E succederà così, statene pure certi.

Alpinista
16-04-2023, 22:47
Quello che si può fare con le reti neurali artificiali va ben oltre il programmino per mettere i baffi finti alle foto. Siamo solo all’inizio di una rivoluzione senza precedenti nell’IT, gli algoritmi miglioreranno e verranno sempre più perfezionati, e non si limiteranno a copiare e incollare informazioni raccolte su Internet. Non capisco cosa c’entra il ragazzotto che beve birra: in questo settore lavorano molte persone competenti, te lo posso assicurare e gli algoritmi più complessi sono sviluppati da team di esperti, non da un singolo individuo in precario equilibrio psicofisico. Qui mi fermo, perché stiamo andando OT.

etruscastro
17-04-2023, 08:06
esatto, torniamo in tema!

la discussione è difficile da "inquadrare", per ora sposto in -software generale-

Giovanni1971
17-04-2023, 10:52
Molto interessante Altomare Secca

Potresti provare a porle questa domanda "Quali oggetti deep sky consigli di osservare stasera da Badonviller (Francia) tra le 22.00 e le 24.00 con un telescopio da 80mm di apertura?"

...E vediamo che succede :)

Badonviller e'il villaggio natale di Messier, ma sito osservativo e apertura sono modificabili a piacere

Altomare Secca
17-04-2023, 11:13
ho copiaincollato la tua domanda, ecco la risposta


Ciao! Ci sono molte opzioni di oggetti deep sky che puoi osservare con un telescopio da 80mm di apertura. Ecco alcune opzioni che potrebbero essere visibili dalla tua posizione e in quel periodo di tempo:

La Nebulosa di Orione (M42): è una delle nebulose più famose e luminose nel cielo notturno ed è situata nella costellazione di Orione. È visibile ad occhio nudo, ma attraverso un telescopio da 80mm puoi apprezzare molti dettagli.

Il Grande Ammasso di Ercole (M13): è un ammasso globulare situato nella costellazione di Ercole. Puoi osservare diverse stelle all'interno dell'ammasso attraverso il tuo telescopio.

La Galassia del Girasole (M63): è una galassia a spirale situata nella costellazione della Chioma di Berenice. Con un telescopio da 80mm, puoi apprezzare la forma a spirale della galassia.

L'Ammasso Doppio di Perseo (NGC 869 e NGC 884): è un ammasso aperto situato nella costellazione di Perseo. Con il tuo telescopio, puoi osservare molti dettagli e apprezzare la bellezza dell'ammasso doppio.

La Nebulosa di Lira (M57): è una nebulosa planetaria situata nella costellazione della Lira. Attraverso il tuo telescopio, puoi osservare la caratteristica forma a anello della nebulosa.

Spero che queste opzioni ti siano utili! Ricorda che la visibilità di questi oggetti dipenderà dalle condizioni meteorologiche e dalle fonti di inquinamento luminoso nella tua zona.

Giovanni1971
17-04-2023, 11:48
Grazie. Beh, quelli principali li ha individuati, ma diciamo che per disinstallare SkySafari (o qualsiasi altro software specializzato) e'ancora presto :)

Huniseth
19-04-2023, 18:22
Risposta notevole... chissà quanti popcorn e birre per fare l'algoritmo e mettere insieme la risposta.....:biggrin:
Io non andrei troppo a curiosare sui team che lavorano a quei programmi..... ;)
Per quel che posso intuire io non la chiamerei intelligenza artificiale perchè è un insieme di copia incolla raccolti in giro - l'intelligenza ragiona e da risultati non prevedibili - questa cosa da risultati prevedibili perchè non è in grado di ragionare.
Poi ditemi in tutta onestà, Facebook, Instagram, Twitter, Iphone e compagnia cantante hanno forse inventato qualcosa che prima non c'era? Jobs ha inventato i transistor e gli integrati, o la radio o la penicillina? Toglietegli la corrente e non funziona più nulla. Se pensate che questo genere di AI inventi qualcosa potete stare freschi, saremo ancora al tempo dei trogloditi. Mettete autopilot e mettetevi a dormire mentre girate in tangenziale se siete così fiduciosi.

Alby68a
19-04-2023, 21:37
Siamo solo all'inizio. Ricordo che in una trasmissione di Piero Angela già di molti anni fa si parlò di una AI utilizzata in un ospedale svizzero addestrato/a per fornire una diagnosi e la relativa cura per chi aveva problemi di prostata, dal banale al fatale. Ha esaminato migliaia di casi fornendo una diagnosi sempre corretta. Probabilmente la sua percentuale di errore era di molto inferiore a quella umana. Era diventata talmente brava che diagnosticava con correttezza anche casi complicati per gli stessi medici. Ciò perchè aveva incamerato decine di migliaia casi. Ho sentito che in corea del sud, utilizzano la AI per una primo esame delle richieste di un paziente, per poi passare la palla al medico se il caso lo richiede. In ambito legale idem. Ma questi sono solo alcuni esempi. È la nuova rivoluzione, quella sui dati e l'informazione. Il suo impatto sarà superiore a quello che ebbe internet. Ricordate il modem a 56kbyte per collegarsi? Ecco ora siamo solo a 56kbyte. È così, anche se non ci piace.

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Giovanni1971
29-04-2023, 09:06
Non relativo solo a ChatGPT (tra l’altro ho visto che ieri è stata riattivata per l’Italia…): mi chiedo se l’avvento della AI possa di fatto chiudere la stagione per molte iniziative di Citizen Science. Perché ricorrere a gruppi di volontari che esaminano e classificano foto di galassie ed asteroidi quando un algoritmo può probabilmente farlo più velocemente ed in modo standardizzato e controllabile?

Cosa ne pensate?

O forse il risultato dei volontari è usato in congiunzione con quello prodotto dalla IA per verificare quest’ultimo (o viceversa)?

…notare che uso i termini “standardizzato e controllabile” in senso neutro, non implicando alcuna preferenza per la AI rispetto all’intervento umano (anzi la prospettiva di una “sostituzione digitale” mi spaventa alquanto per i suoi risvolti economici ed etici).

Alby68a
29-04-2023, 11:18
Credo che si stia già facendo. Ne sentivo parlare da un ricercatore INAF.