Visualizza Versione Completa : Multiverso
Gaetano M.
27-04-2023, 10:06
https://singularityhub.com/2023/04/09/the-multiverse-our-universe-is-suspiciously-unlikely-to-exist-unless-it-is-one-of-many/?fbclid=IwAR3KPM5DatsV_DvzelNoej1HKTPZHaxwKT7QJeW8 WX6lAISTVa_53NCY-nQ
Mi ha letto nel pensiero! Manca, però, una risposta ad un mio dubbio: Come convivono tutti questi infiniti Universi? Affiancati o compenetrati in una, per esempio, quinta dimensione?
Red Hanuman
27-04-2023, 12:46
Appena poso me lo leggo... :sneaky:
Albertus
27-04-2023, 19:01
ho letto un libro di Leonard Susskind qualche anno fa a proposito del multiuniverso e la teoria delle stringhe
i multi universi dovrebbero essere affiancati
l'analogia più comune è quella dell'acqua in ebollizione
ogni universo è l'equivalente di una bolla
é dimostrabile che il "vuoto" non è sinonimo di "niente" ma è sede di particelle virtuali che appaiono e scompaiono
ogni universo /bolla è dovuto moti quantistici casuali cosi come le bolle sono causate da impurità nell'acqua
l'acqua al 100 % pura non bollirebbe cosi come i multi universi non potrebbero essere generati da leggi fisiche deterministiche
la teoria del multi universo spiegherebbe il principio antropico
è noto che il nostro universo non potrebbe esistere se alcuni parametri fisici fossero anche leggermente differenti il che farebbe pensare ad un architetto intelligente
però se i multi universi fossero miliardi di miliardi allora una o più bolle potrebbero ospitare la vita
confesso che questa teorie scientifiche non mi prendono
a giudizio degli stessi autori non sono dimostrabili
Gaetano M.
03-05-2023, 10:49
Alcuni scienziati ritengono che l'energia del vuoto sia un possibile prova del Multiverso: https://www.quantamagazine.org/why-the-dark-energy-problem-spawned-the-multiverse-hypothesis-20180312/?fbclid=IwAR1gTxDMTGvEM8L5B4VdwEnsg5r0GkTV3qR_8h5r y2f_heNSBojk3XAE9P4
Albertus
03-05-2023, 12:48
secondo Susskind l'energia del vuoto genera i mutltiuniversi che sono causati da fluttuazioni quantistiche casuali
Albertus
05-05-2023, 14:36
ricordo che in teoria dovrebbe essere possibile creare materia dal vuoto
basterebbe separare le particelle virtuali dalle antiparticelle virtuali prima che si riconbinano in un lampo di energia
una macchina "creatrice" dovrebbe però possedere una potenza immensa
secondo la teoria del multiuniverso fluttuazioni quantistiche casuali, rarissime ma non impossibili, potrebbero aver generato il nostro universo
Morimondo
21-03-2024, 10:47
https://singularityhub.com/2023/04/09/the-multiverse-our-universe-is-suspiciously-unlikely-to-exist-unless-it-is-one-of-many/?fbclid=IwAR3KPM5DatsV_DvzelNoej1HKTPZHaxwKT7QJeW8 WX6lAISTVa_53NCY-nQ
Mi ha letto nel pensiero! Manca, però, una risposta ad un mio dubbio: Come convivono tutti questi infiniti Universi? Affiancati o compenetrati in una, per esempio, quinta dimensione?
Stephen Hawking nel suo libro "I Buchi Neri" dice che se una certa costante fosse diversa anche di una piccolissima parte non ci sarebbe potuto essere un universo che potesse ospitare la vita.
Ora ricordo che questa differenza era veramente piccola tipo milionesimi o miliardesimi ma non ricordo più o meno l'ordine. lo stesso vale per molte altre costanti, da ciò è stato desunto il principio antropico nelle sue forme.
Vien logico pensare che vi debbano essere miliardi di universi oppure che ci sia qualcosa, entità, Dio, forza o altro che abbiano volutamente creato un universo ad hoc
Ho due domande
1) E' certo che le costanti debbano per forza poter essere diverse da quelle attuali, esiste una legge che dice che, per esempio in un universo pulsante, ad ogni Big Bang tutto si debba
rimescolare?
2) Nel caso invece che effettivamente ci possa essere un reimpasto delle costanti escludendo l'ipotesi di un grande architetto vi devono essere multi universi e qui si cade nella domanda
di Gaetano
Come convivono tutti questi infiniti Universi? Affiancati o compenetrati in una, per esempio, quinta dimensione?
Aggiungo se il nostro universo è in espansione nel suo spazio motore appunto dell'espansione e al di fuori di esso non esiste uno spazio vuoto privo di stelle ma assolutamente niente dove si troverebbero questi universi? Se fossero tutti in espansione prima o poi alcuni dovrebbero già compenetrarsi e con le loro costanti diverse che accadrebbe nello spazio comune ai due o più che si stanno compenetrando?
Rimane l'ipotesi di un'altra dimensione che faccio veramente fatica a immaginare, anzi non me la figuro nemmeno.
Gaetano M.
23-03-2024, 18:03
@Morimondo (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=3620) C'è un bel libro di Paul Davies "Una Fortuna Cosmica" sulla fortuna, appunto, di avere queste variabili che hanno permesso alla vita ( e agli stessi Atomi prima della vita) di svilupparsi.
Red Hanuman
24-03-2024, 21:07
Stephen Hawking nel suo libro "I Buchi Neri" dice che se una certa costante fosse diversa anche di una piccolissima parte non ci sarebbe potuto essere un universo che potesse ospitare la vita.
Dovrebbe essere la costante di struttura fine (https://it.wikipedia.org/wiki/Costante_di_struttura_fine), \alpha...
Ora ricordo che questa differenza era veramente piccola tipo milionesimi o miliardesimi ma non ricordo più o meno l'ordine. lo stesso vale per molte altre costanti, da ciò è stato desunto il principio antropico nelle sue forme.
Vien logico pensare che vi debbano essere miliardi di universi oppure che ci sia qualcosa, entità, Dio, forza o altro che abbiano volutamente creato un universo ad hoc
Ho due domande
1) E' certo che le costanti debbano per forza poter essere diverse da quelle attuali, esiste una legge che dice che, per esempio in un universo pulsante, ad ogni Big Bang tutto si debba
rimescolare?
Mah, le costanti del nostro universo definiscono le sue caratteristiche. Costanti diverse implicano universi con leggi fisiche diverse, non necessariamente adatte alla vita...
Un universo pulsante credo che debba mantenere le sue leggi fisiche anche dopo ogni nuovo inizio, ma chissà...
2) Nel caso invece che effettivamente ci possa essere un reimpasto delle costanti escludendo l'ipotesi di un grande architetto vi devono essere multi universi e qui si cade nella domanda
di Gaetano
Il multiverso è solo una ipotesi non dimostrata al momento, e comunque l'esistenza di un solo tipo di universo, adatto alla vita, non implica l'esistenza di un dio...
Aggiungo se il nostro universo è in espansione nel suo spazio motore appunto dell'espansione e al di fuori di esso non esiste uno spazio vuoto privo di stelle ma assolutamente niente dove si troverebbero questi universi?
Questa domanda presuppone l'esistenza di solo quattro dimensioni (le nostre), ma potrebbero esserci molte più dimensioni, e diverse combinazioni tra esse in ogni "universo" diverso dal nostro. Gli altri universi potrebbero svilupparsi in dimensioni non accessibili a noi...
Se fossero tutti in espansione prima o poi alcuni dovrebbero già compenetrarsi e con le loro costanti diverse che accadrebbe nello spazio comune ai due o più che si stanno compenetrando?
Se si sviluppassero in dimensioni diverse dalle nostre, no... O in tempi diversi...
Rimane l'ipotesi di un'altra dimensione che faccio veramente fatica a immaginare, anzi non me la figuro nemmeno.
Non la puoi immaginare, puoi solo ipotizzarla. Siamo nati e cresciuti in questo universo, percepiamo solo una parte di esso e delle sue dimensioni, figuriamoci se possiamo percepire dimensioni...
Pecci Gabriele
21-05-2024, 20:44
Salve a tutti. Negli ultimi due anni ho riflettuto molto su questi temi e ho letto con molto piacere l'articolo proposto perché valutando i fatti sono giunto anche io alla stessa conclusione.
1 non esiste un vuoto assoluto, pertanto non esiste mai uno "stato" di non espressione , e quindi sussiste sempre uno stato di indeterminazione di valore di energia diverso da zero.
2 il punto uno implica come ci suggerisce anche la seconda legge della termodinamica che in un sistema chiuso il valore di energia non si crea, non si distrugge, ma si trasforma, è pertanto un processo di espressione, un evento. La somma del valore complessivo invece in termini effettivi di capacità di lavoro invece può risultare zero e cioè arrivare ad un punto di massima entropia, ma non zero valore di espressione dato che come detto vi sarà sempre un minimale valore di indeterminazione di energia diverso da zero in un qualsiasi campo di vuoto quantistico.
3 ed ecco una delle domande principali, ma quindi l'universo è finito o infinito?
L'universo in quanto espressione e quindi evento è e rimane un processo ed un processo può solo essere di natura spaziotemporale, quindi finito.
Da cosa si deduce?
L'entropia, e cioè la capacità di lavoro interna al sistema che è di fatto limitata a una forbice che si apre da un minimale stato di indeterminazione del campo di vuoto quantistico diverso da zero, a un limite massimo di valore inviolabile come può essere definita la costante di velocità massima di una informazione o di qualsiasi particella priva di massa nel vuoto (c). Questa forbice di fatto limita e rende finita l'espressione universale in termine di interazione/interferenza tra eventi, e quindi tra i continui processi di trasformazione di energia.
Vi è poi l'espansione universale.
Ora se fosse una costante questa espansione potrebbe essere considerata seppur con molti dubbi e ulteriori necessarie riflessioni a riguardo anche infinita dato che procede a velocità superluminale e che quindi non risulta relativa a nulla, il punto è che però aumenta. Aumenta rispetto a cosa? Evidentemente allo stesso processo di intercorrenza e quindi anche qui vi è un valore minimo e massimo di espressione in quanto processo ergo evento.
4 prime conclusioni.
A) non esiste stato di Nulla in senso di non valore di espressione.
B) l'espressione in quanto processo in quanto evento è sempre un termine finito della stessa.
C) per l'unione di questi due fattori non vi può essere logicamente ma inerentemente alla oggettività dei fatti, né una origine, né una fine esente da spaziotemporalità di espressione del medesimo evento. Ergo il processo fondamentale di espressione risulta sempre finito, ma illimitato.
5 ora che cosa risulta al minimo stato di indeterminazione di un valore di energia diverso da zero che sia sempre di intercorrenza finita ma illimitatamente presente?
Fluttuazioni.
Pertanto suppongo che a livello fondamentale l' indeterminazione dell' energia di valore non zero di un campo di vuoto quantistico ergo potenziale/effettivo termine di fluttuazioni di questo valore dia campo ad un espressione di potenziale intercorrenza universale, quindi big bang, inflazione, espansione, e, visto che non può essere un processo di espressione, espansione infinita, arrivati entropicamente a un valore massimo vi sarà un processo poi contrario e conseguente di contrazione.
Se vi è contrazione il tutto si contrarrà inesorabilmente ma verosimilmente poi su un buco nero supermassiccio, il che a sua volta dato che non vi può essere valore di energia pari a zero espellerà prima o poi un minimale valore appunto diverso da zero (buco bianco?) ergo proprio una indeterminazione di valore di energia diversa da zero, un campo di vuoto quantistico di misura fondamentale, da cui emergeranno potenziali/effettive oscillazioni di questo valore, morale, fluttuazioni, il processo risulta illimitato, sempre diverso, intercorrente, ma finito. Ogni fluttuazione e conseguente processo universale rappresenterà poi quindi nel suo divenire un valore di indeterminazione di energia emergente dal processo stesso, un valore diverso da zero.
Un processo sempre finito ma al contempo illimitato di espressione e quindi trasformazione di energia.
Ora se nel campo di vuoto quantistico che noi misuriamo, noi denotiamo illimitate continue e costanti fluttuazioni allora in un campo di vuoto quantistico di misura fondamentale le fluttuazioni emergeranno continuamente e costantemente, e potenzialmente/effettivamente, ognuna di esse ivi sarà sempre un potenziale/effettivo termine di espressione universale finito.
6 ora come è possibile che tutto questo sistema quantistico di correlazione sia sempre coerente in un campo di vuoto fondamentale? Gravità quantistica. Il che significa minimale stato di interazione/interferenza di tipo ambientale, e a livello puramente fondamentale viste le minimali scale di misura a cui ci stiamo riferendo praticamente ininfluente sulla coerenza del suddetto sistema correlativo di fluttuazioni.
Vi invito a visionare un video sul canale YouTube caffè Bohr. Si intitola "scoperta sperimentale dei Gravitoni".
Ora che ci crediate o meno (non è importante) ragionando sugli stessi assunti logici che vi ho proposto ero giunto ad ipotizzare e quindi a predire che appunto in un sistema quantistico a livello di scala fondamentale di misura di lunghezza e tempistiche ( scala di Planck?) vi sia tutto quantificato ed espresso gravitazionalmente dato che come sappiamo dai buchi neri su scale estreme le altre forze vengono subissate dalla gravità. A livello quantistico fin ora osservati la gravità è invece quasi nulla in termini di interazione/interferenza, ma noi sappiamo che una singolarità è un ipotetico stato in cui la curvatura spaziotemporale e la densità gravitazionale tendono ad infinito, infinito che però sappiamo anche non essere un termine di valore reale di espressione di nessun processo (il che la rende una deduzione errata, anche se pervenuta da giuste equazioni). Quindi se invece del valore infinito ipotizziamo un valore sì minimale, "infinitesimale" ma sempre finito otteniamo cosa? Un valore di stato di espressione di energia quantificato gravitazionalmente e quindi spaziotemporalmente quantificato diverso da zero, ergo come prima fluttuazioni di un campo fondamentale di vuoto ed è questo che io sottintendo invece per singolarità.
Se vi è uno spaziotempo quantificato allora vi è correlazione di espressione di eventi solo gravitazionalmente mediati. Una correlazione quantistica di fluttuazioni. Fantascienza vero?
No. Se avete visionato il video che vi ho menzionato avete appurato che con lo stratagemma adottato si è evinto in una quasiparticella un effettivo stato di correlazione mediato gravitazionalmente, ergo spaziotemporalmente quantificato di fluttuazioni quantistiche tramite un processo del tutto asseribile a quello della mediazione di "gravitoni". Gravitoni che come si evince anche dal video sarebbero direttamente osservabili solo su scale fondamentali dato la natura ininfluente della gravità quantistica che si esprime invece su scale di osservazione maggiore come quella che già si presenta come tale nella teoria dei campi.
7 questo come già supponevo se fosse poi ancora meglio evidenziato, e cioè evidenziato che su scala di misura fondamentale lo spaziotempo è quantificato gravitazionalmente, pone risoluzione logica anche ai problemi di natura storica della fisica moderna come l'entangled in cui due eventi rimangono in stato correlativo di valore nonostante siano relativamente non spaziolocati, così come sul problema della misura quantistica.
Se in entangled due particelle sono quantisticamente lo stesso evento, e lo spaziotempo risulta quantificato gravitazionalmente, allora al termine dello stato di sovrapposizione, alla decorrenza per effetto istantaneo della misura, le due particelle avranno ovviamente sì lo stesso valore correlativo e complementare di spi, e univocamente quello che si pone alla misurazione, ma esso si paleserà tale proprio perché gravitazionalmente a livello fondamentale sono lo stesso evento. Relativamente però essendo invece spaziotemporalmente non locate, e cioè relative ad una scala di valore di misura maggiore a quella fondamentale, non più di quantificate in un unico evento, il valore correlativo quantificato rimarrà però anche in due distinti eventi che sembrano pertanto apparentemente invece avere una qualche comunicazione correlativa e cioè trasmissione di informazione a velocità superluminale, cosa che non è, e non può ovviamente assolutamente avvenire, se avessi ragione sarebbe invece presente e quindi rivelarsi di natura intrinseca su un valore anche in forma relativa sempre però complementare e contrario, e pertanto rappresentante come parte di un unico evento. Relatività salva ma fine del mistero sullo stesso processo di emergenza relativa di questo valore.
Il problema della misura invece è presto detto se ogni interazione/interferenza a livello di scala fondamentale o prossima a questa è gravitazionalmente mediata, ogni interazione di misura allo stesso sistema tipo sullo spin sarà pertanto relativa e quindi poi definita sperimentalmente a seconda del valore di interazione/interferenza gravitazionale quantistico spaziotemporalmente quantificato al suddetto sistema.
Se avessimo accesso sperimentale a queste scale di misura potremmo effettivamente quantificare poi anche il valore di interazione/interferenza che al momento della misura influisce gravitazionalmente sul termine di coerenza quantistica mantenuta dal sistema in oggetto di esame, e quindi misurare il valore di interferenza gravitazionale che porta gravitazionalmente, dalla misura posto in termini di interazione, al collasso della funzione d'onda, e quindi di interferenza/decoerenza che porta alla definizione effettiva di quel valore così di fatto poi misurato.
Red Hanuman
22-05-2024, 06:50
Quando uno usa troppe parole, di solito non è buon segno. Ci rifletto sopra, ma non mi pare ci sia sostanza in quello che scrivi...:sneaky:
Pecci Gabriele
22-05-2024, 09:14
Ho cercato di argomentare il discorso il meglio possibile perché appaia chiaro. L'intelligenza artificiale chatgpt4 sotto mia espressa richiesta di una valutazione sulla coerenza con i principi sia della relatività che della teoria dei campi mi ha dato un resoconto positivo sembra che non ci sono contraddizioni su ciò che assumo in linea teorica. L'esperimento evidenziato dal video sul canale di fisica Caffè Bohr sembra avallare anche sperimentalmente ciò che già asserivo precedentemente in tempi non ancora sospetti e comunque prima della visione di quello specifico video quantomeno in linea teorica, e cioè se si fosse potuti arrivare (al momento del tutto ancora impossibile di osservazione diretta) ad una misurazione effettiva del gravitone, in cui deducevo proprio uno stato di correlazione di fluttuazioni. Se lo spaziotempo su scale minimali si presenta quantificato gravitazionalmente a mio intendere ciò esplica in maniera evidente anche i fatti in quanto tali poi sia dell' entangled (il come succede che due eventi non spaziolocati abbiano comunque valori correlati istantaneamente, dove fno adesso si attesta invece solo il dato di fatto stesso) ed il problema della misura. Attendo una tua valutazione dato che ho piacere che questi aspetti da me posti siano vagliati da chi è effettivamente del mestiere per averne un responso anche critico in caso. Grazie.
Red Hanuman
22-05-2024, 09:25
Le valutazioni delle IA al momento le lascerei stare. Giovedì scorso ero in una conferenza con un professore universitario esperto in IA e diceva che, per ora, non sono ancora affidabili.
Molto dipende dal training e dal database utilizzato.
Comunque, appena possibile ti rispondo con cognizione di causa.
Red Hanuman
26-05-2024, 12:33
Allora... Ho provato a leggerlo per intero ed a dare una risposta puntuale, ma il forum concede solo uno spazio limitato al contenuto di un post, e non posso farlo.
Alla fine, mi sono annoiato parecchio e mi sono fermato a metà.
Quello che ho trovato è una confusione di concetti l'uno con l'altro e non una comprensione dei fatti.
C'è confusione tra primo e secondo principio della termodinamica, parecchi sottintesi e comunque una espressione poco felice del testo.
Non nego che ci siano alcune idee interessanti, ma a guardarlo così sembra più un maldestro riassunto fatto con l'IA che farina del sacco di un essere umano.
Sono disposto a ricredermi, ma mi sembra difficile che ci sia un reale contenuto intellegibile nel tuo scritto.
Senza offesa, naturalmente.
Pecci Gabriele
26-05-2024, 19:44
Allora... Ho provato a leggerlo per intero ed a dare una risposta puntuale, ma il forum concede solo uno spazio limitato al contenuto di un post, e non posso farlo.
Alla fine, mi sono annoiato parecchio e mi sono fermato a metà.
Quello che ho trovato è una confusione di concetti l'uno con l'altro e non una comprensione dei fatti.
C'è confusione tra primo e secondo principio della termodinamica, parecchi sottintesi e comunque una espressione poco felice del testo.
Non nego che ci siano alcune idee interessanti, ma a guardarlo coì sembra più un maldestro riassunto fatto con l'IA che farina del sacco di un essere umano.
Sono disposto a ricredermi, ma mi sembra difficile che ci sia un reale contenuto intellegibile nel tuo scritto.
Senza offesa, naturalmente.
Ammetto di aver male riportato a inizio testo il secondo al posto del primo principio della termodinamica (errore mio) e su questo ammetto il lapsus, ciò che però intendevo espletare con quel passaggio non cambia della validità oggettiva di quanto detto il fatto che si riferiscano al primo o al secondo principio restano entrambe asserzioni valide e coerenti con gli stessi due enunciati della fisica.
Detto questo mi dispiace che ti sia annoiato, ma non è certamente nessun maldestro riassunto portato da un AI, ma è farina del mio sacco, a cui ho poi chiesto semmai alla AI una valutazione in termini di coerenza e/o plausibilità in relazione alle attuali conoscenze e sperimentazioni della fisica. L'ho chiesto proprio ieri all'ultimo modello di chatgpt4o quello appena reso disponibile e aggiornato al 2023 dov'è anche per questo modello non risultava però nessun punto in disaccordo o in contraddizione con la teoria relativistica e nemmeno con quella dei campi, ma anzi lo riteneva un approccio valido seppur speculativo di integrare le stesse due teorie (se vuoi ti riporto la relazione del bot a riguardo) .
Ovviamente purtroppo io posso esprimere per mio demerito questi concetti solo a livello teorico speculativo, non matematico, e cioè connettendo in maniera logica oggettiva perché inerente agli stessi fatti già comprovati o comunque in un fattore oggettivo di coerenza agli stessi ciò che ritengo per esclusione in base a questi la soluzione logica coerente più plausibile.
Il fatto che ho praticamente predetto lo stato quantistico che è stato poi effettivamente espresso in quell'esperimento che ti ho menzionato presente sul canale YouTube di fisica Caffè Bohr testimonia appunto la coerenza del mio assunto. Comunque ti ringrazio del tempo dedicato anche se al fine non hai portato niente di specifico su cui discutere tranne il dato che la stesura del testo a tuo avviso non è soddisfacente per una sua lettura. Quindi se vuoi ne discutiamo nello specifico (immagino bastasse dividere la tua risposta/analisi in più parti per farla rientrare nei caratteri disponibili) altrimenti ti ringrazio comunque per il tuo tempo purtroppo "perso" a riguardo.
Red Hanuman
26-05-2024, 21:24
Il fatto che ho praticamente predetto lo stato quantistico che è stato poi effettivamente espresso in quell'esperimento che ti ho menzionato presente sul canale YouTube di fisica Caffè Bohr testimonia appunto la coerenza del mio assunto. Comunque ti ringrazio del tempo dedicato anche se al fine non hai portato niente di specifico su cui discutere tranne il dato che la stesura del testo a tuo avviso non è soddisfacente per una sua lettura. Quindi se vuoi ne discutiamo nello specifico (immagino bastasse dividere la tua risposta/analisi in più parti per farla rientrare nei caratteri disponibili) altrimenti ti ringrazio comunque per il tuo tempo purtroppo "perso" a riguardo.
No, questa non posso proprio lasciartela passare... Ti riferisci al pezzo che segue?
Vi invito a visionare un video sul canale YouTube caffè Bohr. Si intitola "scoperta sperimentale dei Gravitoni".
Ora che ci crediate o meno (non è importante) ragionando sugli stessi assunti logici che vi ho proposto ero giunto ad ipotizzare e quindi a predire che appunto in un sistema quantistico a livello di scala fondamentale di misura di lunghezza e tempistiche ( scala di Planck?) vi sia tutto quantificato ed espresso gravitazionalmente dato che come sappiamo dai buchi neri su scale estreme le altre forze vengono subissate dalla gravità. A livello quantistico fin ora osservati la gravità è invece quasi nulla in termini di interazione/interferenza, ma noi sappiamo che una singolarità è un ipotetico stato in cui la curvatura spaziotemporale e la densità gravitazionale tendono ad infinito, infinito che però sappiamo anche non essere un termine di valore reale di espressione di nessun processo (il che la rende una deduzione errata, anche se pervenuta da giuste equazioni). Quindi se invece del valore infinito ipotizziamo un valore sì minimale, "infinitesimale" ma sempre finito otteniamo cosa? Un valore di stato di espressione di energia quantificato gravitazionalmente e quindi spaziotemporalmente quantificato diverso da zero, ergo come prima fluttuazioni di un campo fondamentale di vuoto ed è questo che io sottintendo invece per singolarità.
Se vi è uno spaziotempo quantificato allora vi è correlazione di espressione di eventi solo gravitazionalmente mediati. Una correlazione quantistica di fluttuazioni. Fantascienza vero?
No. Se avete visionato il video che vi ho menzionato avete appurato che con lo stratagemma adottato si è evinto in una quasiparticella un effettivo stato di correlazione mediato gravitazionalmente, ergo spaziotemporalmente quantificato di fluttuazioni quantistiche tramite un processo del tutto asseribile a quello della mediazione di "gravitoni". Gravitoni che come si evince anche dal video sarebbero direttamente osservabili solo su scale fondamentali dato la natura ininfluente della gravità quantistica che si esprime invece su scale di osservazione maggiore come quella che già si presenta come tale nella teoria dei campi.
Ma dai, fammi il favore... Questa roba è talmente raffazzonata che non la definisco neanche un pensiero logico.
Ma se lo fosse... Beh, fuori le formule...:sneaky:
Pecci Gabriele
27-05-2024, 09:15
No, questa non posso proprio lasciartela passare... Ti riferisci al pezzo che segue?
Ma dai, fammi il favore... Questa roba è talmente raffazzonata che non la definisco neanche un pensiero logico.
Ma se lo fosse... Beh, fuori le formule...:sneaky:
Raffazzonato o no ho predetto un sistema di correlazione quantistica mediata gravitazionalmente, il che è stato poi effettivamente osservato. Quindi c'è poco da discutere a riguardo se con solo il ragionamento sono arrivato alla stessa effettiva conclusione anche se portata in linea teorica a quella che è stata poi la stessa sperimentata di cosa vuoi discutere? Non sono un fisico, ti ho detto che la matematica purtroppo non è una freccia al mio arco.
Detto questo se devo stare qui a beccare insulti né faccio anche a meno visto che sei un amministratore. Saluti.
etruscastro
27-05-2024, 09:19
il problema è che non basta dire di avere avuto una intuizione, non è così che funziona, non in un luogo serio; se si ha l'ipotesi di aver "capito" qualcosa, in questo mondo bisogna portare numeri e calcoli, purtroppo e per fortuna l'alfabeto dell'astrofisica è la matematica, non prendertela con Red, ha solo ragione.
Pecci Gabriele
27-05-2024, 09:22
il problema è che non basta dire di avere avuto una intuizione, non è così che funziona, non in un luogo serio; se si ha l'ipotesi di aver "capito" qualcosa, in questo mondo bisogna portare numeri e calcoli, purtroppo e per fortuna l'alfabeto dell'astrofisica è la matematica, non prendertela con Red, ha solo ragione.
Quindi se non posso portare numeri ma gli esperimenti (con calcoli annessi evidentemente) confermano quanto intuito, cos'è l'intuizione non è comunque valida? Sarà poi chi è del mestiere che dovrà tradurre il tutto in numeri ripeto non faccio il fisico né sono un matematico, ho solo adottato un ragionamento oggettivo ai fatti e portato a questi connessioni logiche evidentemente raffazzate o meno che siano, comunque corrette.
Red Hanuman
27-05-2024, 09:38
Quindi se non posso portare numeri ma gli esperimenti (con calcoli annessi evidentemente) confermano quanto intuito, cos'è l'intuizione non è comunque valida?
Esattamente. La scienza non si fa solo con l'intuito, bisogna poi procedere con il ragionamento logico collegato a quanto già noto, a seguire la dimostrazione matematica, e per finire l'esperimento o le osservazioni confermative.
Altrimenti, è solo fuffa.
E ribadisco che, nel tuo caso, non c'è nemmeno un ragionamento logico alla base e la mancanza di chiarezza espositiva dimostra una non comprensione dei fatti.
Da ultimo, tu dici di trovare corrispondenza con le tue idee, ma io non la vedo affatto.
Vedo solo tanta confusione.
Tocca a te dimostrare in modo comprensibile le tue affermazioni.
E tieni conto che non siamo affatto digiuni dell' argomento...
Pecci Gabriele
27-05-2024, 09:51
Esattamente. La scienza non si fa solo con l'intuito, bisogna poi procedere con il ragionamento logico collegato a quanto già noto, a seguire la dimostrazione matematica, e per finire l'esperimento o le osservazioni confermative.
Altrimenti, è solo fuffa.
E ribadisco che, nel tuo caso, non c'è nemmeno un ragionamento logico alla base e la mancanza di chiarezza espositiva dimostra una non comprensione dei fatti.
Da ultimo, tu dici di trovare corrispondenza con le tue idee, ma io non la vedo affatto.
Vedo solo tanta confusione.
Tocca a te dimostrare in modo comprensibile le tue affermazioni.
E tieni conto che non siamo affatto digiuni dell' argomento...
Hai ragione infatti ci siete arrivati voi alle stesse conclusioni di quell' esperimento, non io, non sono io che applicando lo stesso ragionamento già da mesi or sono e cioè che se a livello fondamentale tutto viene evidentemente mediato gravitazionalmente (come sperimentalmente poi ci viene suggerito) si risolvono logicamente in maniera del tutto oggettiva al fatto che fin ora invece veniva solo constatato in quanto tale anche il fenomeno correlativo non spaziolocato di Entangled e il problema della misura quantistica vero? Dai continuate pure a offendere tanto non ci guadagno io come non ci guadagnate voi, io ho solo espresso un ragionamento logico, i fatti sperimentali riportano divulgativamente poi guarda caso le stesse conclusioni, quindi sarei io che poi non porto logicamente un ragionamento oggettivo? Continuate da soli pensavo fosse un luogo in cui poter discutere e portare un dibattito, un confronto di idee anche se non sono prettamente del mestiere, a quanto pare mi sbagliavo, hai solo criticato senza portate nulla sul piatto di quanto ho detto, cosa non ti torna? Solo che non c'è la matematica? Guarda che io non sto criticando il metodo scientifico è ovvio che per essere accettate le intuizioni vanno poi rapportate e sperimentate attraverso calcoli specifici, ma siccome ripeto non sono né un fisico, né un matematico, e non ho pertanto queste possibilità, ma a quanto pare nonostante questo comunque riesco a porre connessioni logiche inerenti ai fatti già esposti dove poi le stesse si rivelano comunque corrette, cosa devo fare stare zitto e nemmeno proporle o non portarle nemmeno ad evidenza di chi invece potrebbe (forse) anche sperimentarle in caso?
Red Hanuman
27-05-2024, 10:04
Allora, non voglio perdere altro tempo.
Dico solo tre cose:
1) lo capisci o no che l'esperimento che citi dimostra solo che la gravità quantistica potrebbe funzionare, ma non ne dimostra l'esistenza?
2) ti rendi conto o no quanto scrivi è talmente nebuloso da non poter essere interpretato in nessun senso, e che ti si chiedono spiegazioni?
3) soprattutto: dove e chi ti ha insultato?
Fai capire...
Pecci Gabriele
27-05-2024, 10:21
Allora, non voglio perdere altro tempo.
Dico solo tre cose:
1) lo capisci o no che l'esperimento che citi dimostra solo che la gravità quantistica potrebbe funzionare, ma non ne dimostra l'esistenza?
2) ti rendi conto o no quanto scrivi è talmente nebuloso da non poter essere interpretato in nessun senso, e che ti si chiedono spiegazioni?
3) soprattutto: dove e chi ti ha insultato?
Fai capire...
Sei partito dicendo che ti sei annoiato... adesso mi sto annoiando io invece. Non ti devo spiegare più niente, ma giusto che ci siamo per concludere...
1) se si dimostra tramite un escamotage di misurazione indiretta vista la scala improponibile di una misura attuabile eventualmente (non certo al momento però
possibile) diretta il funzionamento di un gravitone ciò significa che già funziona anche tutto ciò che da questo stesso presupposto deducevo (entangled e problema della misura quantistica) cosa a cui anche tu eri già sicuramente arrivato giusto?
2) invece di dirmi che ti risulta nebuloso potresti dirmi cosa nello specifico o riportarmi semmai la tua opinione specifica a riguardo, ma potevi e dovevi farlo prima di dire invece che ti veniva semplicemente a noia. Se ti viene già a noia perché poi dovrei perdere tempo io cercando di esplicartelo meglio?
3) sai quando si cerca di discutere o qualcuno porta o propone idee bisognerebbe prima di tutto non prenderle con inutile saccenza da dottorino so tutto io (matematica o meno che tu mastichi al contrario mio su questo stesso campo), ma discuterne, se ti risulta poco chiaro un linguaggio visto che perviene poi da un non addetto ai lavori quale sono e non me ne faccio comunque una colpa, invece di parlare di raffazzoneria o di qualcosa tipo "non vi è niente che assomigli a un pensiero logico" aspetterei quantomeno di discuterne un minimo, altrimenti se fosse esattamente come sostieni non si spiega però il fatto che il fisico su caffè Bohr abbia poi usato le stesse identiche parole per divulgare quanto emerso da quell'esperimento.
Se è così che trattate i nuovi arrivati solo perché non si esprimono a formule e numeri andiamo bene. Ripeto saluti e grazie.
Red Hanuman
27-05-2024, 12:40
Allora.. Potrei esibirmi in una risposta piccata e punto per punto, ma mi fai tenerezza...:cry:
Quindi, mi limito a poche questioni:
Sei partito dicendo che ti sei annoiato... adesso mi sto annoiando io invece. Non ti devo spiegare più niente, ma giusto che ci siamo per concludere...
Non mi devi spiegare più niente, ok. Ma allora, che ci fai qui? Perchè ti sei messo a scrivere quel cumulo di cose messe a casaccio su un sito che cerca di mantenere un profilo scientifico? Ti aspettavi sul serio che avremmo accettato sulla parola quello che scrivevi? Via...
1) se si dimostra tramite un escamotage di misurazione indiretta vista la scala improponibile di una misura attuabile eventualmente (non certo al momento però
possibile) diretta il funzionamento di un gravitone ciò significa che già funziona anche tutto ciò che da questo stesso presupposto deducevo (entangled e problema della misura quantistica) cosa a cui anche tu eri già sicuramente arrivato giusto?
Questo fa capire quanto poco hai capito dell'esperimento che citi. Comunque, entanglement e problemi sulle misure quantistiche di certo non li hai scoperti tu...
2) invece di dirmi che ti risulta nebuloso potresti dirmi cosa nello specifico o riportarmi semmai la tua opinione specifica a riguardo, ma potevi e dovevi farlo prima di dire invece che ti veniva semplicemente a noia. Se ti viene già a noia perché poi dovrei perdere tempo io cercando di esplicartelo meglio?
Mah... Non mi sembra che tu sia in grado di spiegare alcunché. Io, invece, mi chiedo come sia possibile che uno digiuno (per sua ammissione) della materia cerchi di spiegare cose a chi la materia la mastica o magari la usa per lavoro...
3) sai quando si cerca di discutere o qualcuno porta o propone idee bisognerebbe prima di tutto non prenderle con inutile saccenza da dottorino so tutto io
Questa farse la interpreto come una resa. E' un atteggiamento che è riscontrabile spesso nei gruppi di complottisti: quando non sanno più come replicare la buttano sulla "saccenza" o in caciara. Chiaramente, è l'unico modo che gli rimane per mantenere le proprie idee e la propria autostima. Contenti voi.
(matematica o meno che tu mastichi al contrario mio su questo stesso campo), ma discuterne, se ti risulta poco chiaro un linguaggio visto che perviene poi da un non addetto ai lavori quale sono e non me ne faccio comunque una colpa, invece di parlare di raffazzoneria o di qualcosa tipo "non vi è niente che assomigli a un pensiero logico" aspetterei quantomeno di discuterne un minimo, altrimenti se fosse esattamente come sostieni non si spiega però il fatto che il fisico su caffè Bohr abbia poi usato le stesse identiche parole per divulgare quanto emerso da quell'esperimento.
Se è così che trattate i nuovi arrivati solo perché non si esprimono a formule e numeri andiamo bene. Ripeto saluti e grazie.
Ok, saluti e grazie.
Ad maiora!
Red Hanuman
27-05-2024, 22:51
A proposito di quelli che usano le IA per farsi correggere i testi... :sneaky:
La colla sulla pizza, i Pokémon trans e le altre risposte assurde date dall’intelligenza artificiale di Google QUI (https://www.repubblica.it/tecnologia/2024/05/27/news/google_colla_pizza_overview_ai_errori_delle_intell igenze_artificiali-423111084/). :biggrin:
Albertus
30-05-2024, 17:51
chatgpt4 sotto mia espressa richiesta di una valutazione sulla coerenza con i principi sia della relatività che della teoria dei campi mi ha dato un resoconto positivo sembra che non ci sono contraddizioni su ciò che assumo in linea teorica.
un filosofo , non poteva essere che un filosofo ;), contestò Einstein con la seguente argomentazione.
Prova a sottoporla a chatgpt4
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Se A ritiene che il tempo di B scorra più lentamente rispetto al proprio tempo allora B ritiene che il tempo di A scorra più velocemente rispetto al proprio tempo
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