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Visualizza Versione Completa : La stella "Granata"



paperbike
17-07-2023, 16:10
Girovagando nella costellazione di Cefeo cercando qualche target da riprendere ho trovato questa stella molto particolare, di seguito una breve storia tratta da Wikipedia:Mu Cephei (μ Cep / μ Cephei), conosciuta anche come Granatum Sidus (Stella granata), è una stella supergigante rossa visibile nella costellazione di Cefeo. L'altro nome tradizionale, Erakis, presente nel catalogo stellare di Antonín Bečvář, è probabilmente attribuibile a Arrakis (μ Draconis), il cui nome arabo è al-Rāqis [ar-rá:qis].

È stata chiamata Stella granata da Giuseppe Piazzi nel suo catalogo stellare, il "Catalogo di Palermo"; il nome deriva da un commento fatto da William Herschel, nell'edizione del 1783 del suo Philosophical transactions, su alcune stelle non registrate nel British Catalogue di John Flamsteed. Herschel disse di questa stella: «Ha un bellissimo e profondo colore granata, simile a quello della stella periodica Omicron Ceti», per questo motivo l'astro è popolarmente noto come "Stella Granata di Herschel". La stella appare di questo colore per via della bassa temperatura superficiale, di circa 3000 K.
Mu Cephei è una supergigante rossa di tipo spettrale M2 Ia, le cui dimensioni sono colossali: possiede infatti un raggio 1420 volte quello del Sole, e se si trovasse al suo posto, occuperebbe tutto lo spazio fino alle orbite di Giove e Saturno
È anche una stella variabile ed è il prototipo di una classe di variabili chiamate appunto variabili Mu Cephei. La sua magnitudine apparente varia tra 3,62 e 5,1 in un periodo compreso tra 2 e 2,5 anni, senza regolarità apparenti; a dispetto della magnitudine apparente relativamente bassa, la stella è in realtà luminosissima: la sua magnitudine assoluta, infatti, si aggira attorno a -7,0 e, sommando la sua emissione nel visibile con quella nell'infrarosso, raggiunge una luminosità pari a 350.000 volte quella del Sole: una delle stelle più brillanti conosciute. Appare debole solo per la sua distanza, pari a circa 3000 anni luce.
La stella si trova nelle ultime fasi della sua evoluzione: ha iniziato a fondere l'elio in carbonio, dopo aver cessato la normale fusione di idrogeno in elio. È prevedibile che la sua vita durerà ancora alcuni milioni di anni, al termine dei quali probabilmente esploderà, a causa della sua massa pari a 19 volte quella del Sole, in supernova, che illuminerà brevemente i cieli della Terra con un'intensità pari quasi a quella della luna piena.
Ora veniamo al suo spettro5147451475
La durata delle riprese è stata relativamente breve 10 scatti da 50sec sono stati sufficienti per raggiungere un buon risultato e non saturare lo spettro.


...p.s. che strumento magnifico l'Alpy....:wub:


Note

cesarelia
17-07-2023, 16:37
Interessante descrizione e storia!

Fazio
17-07-2023, 17:04
Il forum è un po' che si trascina stancamente, tuttavia è bene non perderlo di vista!

frignanoit
17-07-2023, 22:54
Bello! Mu Cephei Quante volte mi sono tuffato in visuale, vi era un post mio proprio su questa stella, la prima volta che l'ho cercata risale al mio rifrattore 90/1000.. relativamente vicino c'è un sistema binario interessante di cui adesso non posso ricordare la sigla si tratta di un HD ma credo che per poco siamo già nel Cigno, comunque molto interessante questa gigante, anche il lavoro svolto che hai condiviso...

Alby68a
18-07-2023, 21:06
Descrizione molto bella. Leggevo delle super giganti rosse proprio su una rivista qualche giorno fa. Stelle di cui sappiamo ancora poco. Se non ricordo male non era neanche certo che finissero in supernove.

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vhchicharito
02-08-2023, 04:02
Una nana rossa che esplode crea una supernova?

Red Hanuman
02-08-2023, 06:05
vhchicharito, è gradita una presentazione nella sezione dedicata, prima di interagire col forum...:whistling:


Una nana rossa che esplode crea una supernova?

Una nana rossa NON esplode. Premesso che probabilmente non esistono nane rosse che abbiano esaurito il loro combustibile nucleare, si pensa che le nane rosse incrementino man mano la produzione energetica fino a diventare "nane blu", per poi spegnersi lentamente in nane bianche.