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Visualizza Versione Completa : C8SE-Configurazione Astrofotografia (backfocus) per Deep Sky e per Planetario.



Nextstar8
16-08-2023, 15:33
Salve a tutti.
Volevo una conferma ad una mia riflessione inerente l’utilizzo della ZWO ASI 224mc con il mio C8SE. (Premessa tutti gli accessori e le prolunghe sono da 2” come il naso della ASI 224MC).
Essendo in procinto di acquistare il riduttore Celestron 6.3 e volendolo utilizzare per fare astrofotografie Deep Sky, ho letto che il backfocus esatto dal filetto del riduttore 6,3 al piano del sensore deve essere 105 mm (fonte Celestron).
Detto questo, avevo fatto dua calcoli che riporto di seguito:
Partenza dal Riduttore 6,3 :
- Baader quick lock 47,00mm + distanza sensore 224mc dal piano camera 12,5 mm + filtro optolong UV/IR cut 0,5 mm + anelli prolunga Svbony da 2” 30mm+15 mm (47+12,5+0,5+45) avrei come totale i 105 mm.
E’ corretto questa composizione?
Il Baader quick lock può far parte della prolunga non avendo ottiche?


P.S. Ho creato anche il treno ottico per la astrofotografia Planetaria, senza riduttore Celestron 6,3.
Il backfocus, in questo caso, per il C8SE è 127 mm (fonte Celestron).
L’ho costruito così dal filetto della culatta:
- Baader quick lock 47 mm + filtro Optolong di cui sopra 0,5 mm + distanza sensore dal piano camera 12,5 mm + tubi prolunga 67 mm (47+0,5+12,5+67)….per un totale di 127 mm.

Grazie per l’aiuto e l’attenzione.

Alpinista
17-08-2023, 11:23
Il calcolo, parlo per la configurazione con il riduttore di focale, mi pare corretto, per toglierti ogni dubbio misura con un calibro a corsoio la prolunga prima di avvitarla al riduttore: dovrebbe misurare 105 MENO la distanza del sensore dal piano camera (che dici essere 12,5) cioè 92,5. Il quick lock fa parte della prolunga.
Quello che mi lascia perplesso è però il fatto che su una montatura altazimutale il tutto diventa difficilmente gestibile: la prolunga, a cui va aggiunta l’ingombro della camera e lo spinotto del cavo, porterebbe a collidere quest'ultima con la base durante il puntamento e anche il bilanciamento diventerebbe problematico, a cui si aggiunge il problema della rotazione di campo. Io penso che per le foto deep sky, per ottenere qualche risultato che giustifichi l'investimento in attrezzatura, software e tempo, occorre una montatura equatoriale, e le montature altazimutali dedicarle all’osservazione visuale o foto planetaria.

Nextstar8
17-08-2023, 11:46
Grazie Alpinista e buongiorno.
Fondamentalmente volevo la certezza che il Baader quick lock facesse parte del treno ottico come prolunga. E come hai detto tu, provvederò alla misurazione finale con un calibro (infatti mi son fatto un segno sull'esterno della 224MC all'altezza del piano sensore). Però la ZWO poteva farcelo un riferimento esterno del piano sensore.
C'è un filmato su youtube che considera treno ottico a 105 dal piano sensore a filetto esterno del riduttore Celestron (qui sotto linko):

https://www.youtube.com/watch?v=ojcN4lv7XJI

Si hai ragione anche per la montatura, devo stare attento quando punto verso l'azimut con tutto l'ambaradan, ma volevo fare qualche prova...penso che a fine anno mi farò la AZEQ6PRO...

Alpinista
17-08-2023, 12:39
In realtà il segno di riferimento del piano sensore non è necessario se ne viene specificata la distanza. Prima di montare la prolunga sia alla camera sia al riduttore ne misuri la lunghezza con un calibro, tenendo conto che devi sottrarre tale valore. Allego la foto della prolunga che utilizzo io, proprio sul C8 con riduttore: deve essere lunga 48,5, ovvero 105 meno la distanza del sensore dal piano (che è 6,5 nella ASI 294MM pro) meno la lunghezza del T adapter che sul C8 è montata dopo il riduttore che è 50, risultato 48,5.

Nextstar8
17-08-2023, 15:26
Ottimo...l'immagine è esplicativa.