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Visualizza Versione Completa : SKYWATCHER 102/500 acromatico



cherubino
18-10-2013, 01:15
Stesera il primo "star test" di questo compatto ed economico rifrattore "cinese".
Molte sorprese, a dirla tutta.
Domani porto lo strumento in montagna per altri test e poi scriverò un report che possa essere utile a tutti noi.
Intanto chiedo agli altri utenti se hanno esperienze con questo strumento.
Confrontarle sarebbe utilissimo e divertente!

A presto...

Sì, vero, dovete attendere qualche giorno per leggere il report :thinking:

Paolo

cherubino
18-10-2013, 01:18
già... dimenticavo.
Una prima immagine dello strumento (di qualche giorno fa)

4723

Paolo

Huniseth
19-10-2013, 17:58
100/500 .. avrà le aberrazioni di un 150/750 immagino. Aspettiamo recensione

cherubino
20-10-2013, 16:18
Mah... il guadagno di luce è molto diverso e quindi anche la percezione della cromatica residua.
Detto questo devo dire due cose:

1) il titolo è sbagliato, la misura corretta è 102/500 e non 100/500 (poco importa comunque)
2) ho fatto star test e test di visione diurna. Ottimi i risultati (incredibile). Ho già scritto perte del report ma finché non testo lo strumento su un pianeta e qualche doppia attendo a produrre i risultati. Il meteo è inclemente, abbiate pazienza...

Paolo

etruscastro
21-10-2013, 07:51
ho modificato comunque il titolo per avere una migliore ricerca della discussione interno al forum (con il tasto -cerca-) e sopratutto per i motori di ricerca.... ;)

cherubino
21-10-2013, 12:19
Grazie per la collaborazione.

Poiché le condizioni meteo annunciano cattivo tempo per il resto dell'anno :razz: vi lascio il link della prima parte del test sullo strumento. Potrebbe anche essere foriero di conferme o smentite da parte di utilizzatori terzi che, ovviamente, sono tutte benvenute.

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli/test-strumentali/skywatcher-102-500/

Paolo

OrionMZ
22-10-2013, 20:56
Confermo che trovare un esemplare di 102/500 non perfettamente collimato è purtroppo piuttosto comune, come ho potuto notare io e non solo. Ho provato a "smanettare" con la cella e le singole lenti, ma niente da fare, a meno di non aggiungere distanziatori tra la cella e l'obiettivo. Potrebbe anche essere il fuocheggiatore non bene in linea. Ho potuto solo migliorare un po' la collimazione ma non del tutto, e comunque, non dovendo usarlo per l'hires ma solo per il rich-field la cosa non è influente.
Altro difetto comune è l'image shift del fuocheggiatore, ma anche questo diventa poco fastidioso nel rich-field.
In compenso, niente astigmatismo e l'immagine di diffrazione appare comunque abbastanza pulita nonostante il lieve disallineamento.

cherubino
25-10-2013, 10:55
riuscirò in questo fine settimana ad avere mezza notte decente per finire i test, secondo voi?
:hm:

Paolo

cherubino
01-11-2013, 13:59
Questa notte sono riuscito a osservare GIOVE attraverso il D&G 150 F12 e il piccolo SkyWatcher 100/500.
Sul sito ho inserito i report completi di cui vi metto stralcio:

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli/test-strumentali/skywatcher-102-500/


GIOVE , nella notte di "Ognissanti" era abbastanza alto nel cielo dalle 02:30 del mattino in poi, e il seeing buono (valore di circa 7/10) anche se affetto da una umidità relativa altissima.
Ho montato lo SkyWatcher in parallelo al rifrattore D&G MORGANA da 15 cm. e, con ancora negli occhi il dettaglio finissimo mostrato dal lungo 6”, ho focheggiato il gigante gassoso attraverso il piccolo “cinese”. L’oculare migliore è risultato il Takahashi LE da 5mm. con cui si ottengono 100 ingrandimenti. Il pianeta era ancora molto ben definito e le due bande equatoriali nette e lievemente frastagliate. La SEB presentava la GRS a metà strada tra il lembo d’attacco e il meridiano centrale e faceva mostra di sé con un lieve ma percettibile distacco dalla SEB dovuto alla regione nuvolosa chiara che circonda la grande macchia.
Non ho notato festoni ma un discernibile adombramento polare e anche l’uscita dal lembo gioviano del satellite galileiano che aveva prodotto l’ombra di transito fino a pochi minuti prima.
Tutto sommato, considerando la vocazione a largo campo del rifrattore corto cinese, la visione di Giove a 100x era decisamente buona e con un alone di cromatica residua limitato. Un saggio con l’oculare da 2,8mm. (per un potere di 178x) si è rivelato del tutto infruttuoso. Tutti i particolari si impastavano e il bordo planetario diventava fluo e sfrangiato.
Ritengo che il massimo potere usabile possa essere, su Giove, prossimo ai 120/125x offerti da un ortoscopico da 4mm.
Nella visione di Giove, che richiede molta attenzione nelle operazioni di focheggiatura, ho avvertito tutti i limiti del focheggiatore di serie che introduce un certo basculamento all’inversione del movimento.
Andrebbe obiettivamente sostituito ma ritengo che la spesa possa essere utile solo per chi fa di questo SW lo strumento unico.

Paolo

Huniseth
02-11-2013, 23:59
Per dire.. col mio 150/1200 acromatico Giove è una palla informe... mi stupisce la buona resa del 102/500

cherubino
03-11-2013, 00:54
Guarda,
questa è la visione che si ha a 100x con il 102/500:


In realtà si vede un po' meglio però diciamo che per approssimazione ci siamo.
Ho aggiunto troppo "disturbo" pixelato, l'immagine è più pulita in verità.

Paolo

cherubino
03-11-2013, 00:59
Ecco,

così è decisamente più realistica, anche come dimensioni.

4858

Paolo

etruscastro
03-11-2013, 08:20
Per dire.. col mio 150/1200 acromatico Giove è una palla informe... mi stupisce la buona resa del 102/500
Huniseth..... se non impari a spostarti sotto un cielo decente invece che sempre da casa tua, non potrai mai valutare l'effettiva resa di uno strumento.....
l'immagine postata da Paolo somiglia molto a ciò che osservo io nel Nexus 100mm ma più piccolo (nel Nexus).....

Huniseth
03-11-2013, 13:27
Mi sembra stranamente scuro e senza traccia di cromatismo.....
anche diaframmato a 100mm il rifrattorone è più luminoso.

cherubino
03-11-2013, 13:40
E' una rappresentazione...
Il cromatismo a 100 x è quello che vedi in asse. Appena esci dall'asse oculare-obiettivo si palesa come una disuniformità rossa da una parte e blu dall'altra.
Quello che volevo indicare è il tipo di tettaglio e pulizia/non pulizia dell'immagine.
Anche le foto che vediamo fatte dai CCD sono tendenzialmente meno luminose dell'immagine che abbiamo al telescopio, soprattutto se usiamo diametri dai 25 cm. in su.

Paolo

Valerio Ricciardi
03-11-2013, 22:36
Per dire.. col mio 150/1200 acromatico Giove è una palla informe...
:shock: ... :hm:

cherubino
18-11-2013, 17:52
devo assolutamente ultimare il test di questo "CINESE" ma il tempo è inclemente...

Paolo

Valerio Ricciardi
18-11-2013, 17:57
Se tu scrivi su un forum pubblico che stai aspettando che migliori il tempo per provare un'ottica, cosa dovresti aspettarti? Che spiova? Ma dico io, eppure mica sei più uno sbarbino...

cherubino
18-11-2013, 18:03
:colbert:


Paolo

cherubino
12-01-2014, 10:23
Finalmente, grazie a qualche notte in alta montagna, ho potuto completare la sezione "DEEP SKY" del test del piccolo SkyWatcher 102/500 acromatico.
Sapendo che è strumento curioso e di interesse generale ve la riporto:


http://www.dark-star.it/astronomia-articoli/test-strumentali/skywatcher-102-500/

Buona lettura.

Paolo

Andrea86
12-01-2014, 11:04
Grazie Paolo
Come sempre articolo impeccabile. Domani mi consegnano il " fratellino" 70/500. Speriamo arrivi collimato :)

Inviato dal mio ST23i utilizzando Tapatalk

marcom73
12-01-2014, 11:21
Grazie Paolo, con questa integrazione hai ulteriormente confermato l'onestà del telescopio.
fermo restando i CONTRO di una tale configurazione ed avendo ben chiaro in quale campo possa dire la sua, ritengo che sia un oggetto che chiunque debba tenere in considerazione qualora lo avesse a tiro, sopratutto nel caso di un esemplare di seconda mano.
Da tenere assolutamente ben presente la necessità di una verifica circa la " riuscita " degli assemblaggi, pena ovviamente un decadimento della qualità restituita...

una cosa però vorrei chiederti, cogliendo l'occasione: ti andrebbe di scrivere qualcosa circa l'analisi dello star test ?
continuo ad essere molto colpito dalla tua capacità di analizzare attraverso questo semplice test la bontà di un telescopio... ma volendo per esempio valutare un telescopio, non saprei come "leggere" ciò che vedo.
Ho trovato un pò di materiale in rete ma nulla che di certo tu con la tua esperienza e capacità di spiegare, potrai farmi/ci meglio comprendere....

resto in trepidante attesa...

Marco

cherubino
12-01-2014, 12:59
:-)

Grazie, Marco.

In rete si trova molto sugli "star test" ma ritengo che, oltre a quanto "scritto", serva compiere una osservazione insieme.
Sembrerà incredibile ma è osservando insieme che si impara, e ci si scambia la capacità di valutare.
Qualcuno ride quando dico questo, ma ogni strumento ha una sua personalità (un po' come un vino), e va "capito", assecondato, e "guardato". Perché una osservazione priva di fretta fatta insieme ad altri, confrontando quello che si percepisce, aiuta a capire come si "può fare" ed è utile per chiunque, anche per chi è più "esperto".

Detto questo prometto che scriverò un articolo a questo riguardo.

Paolo

marcom73
12-01-2014, 18:38
Number ONE !! ;)

babbo
12-01-2014, 22:33
splendido...anche lo star test, ma da grande cosa vorresti fare? :biggrin:

cherubino
12-01-2014, 22:41
in che senso?

Paolo

Valerio Ricciardi
13-01-2014, 08:10
Lasciatelo in pace. E' vero che gli architetti fanno un mestiere che... insomma,
però alla fin fine è sempre meglio che lavorare :biggrin:

cherubino
13-01-2014, 13:51
bella!

hihihih


Paolo

babbo
13-01-2014, 23:32
senso: sembra una recensione che si legge nelle riviste specializzate... :D
complimenti

cherubino
14-01-2014, 09:17
mamma mia, Babbo.


allora NON è un complimento.
Comunque, battuta a parte, grazie.

Paolo

UpInTheSky
02-10-2015, 12:22
ciao, non capisco perché molti link poi portano al nulla...

ah ok ora vedo che è cambiato l'indirizzo

Huniseth
02-10-2015, 20:46
Forte Valerio.. l'architetto aveva il tecnigrafo sferico, solo che poi il disegno l'ha stampato in piano... :biggrin:

Aspetto anch'io l'analisi dello star test...

Valerio Ricciardi
13-10-2015, 16:40
Intanto, PER COLPA di cherubino, mi ritroverò a vendere l'80/900 perché mi è capitata un'occasionona per un 102/500 fiammante, che RISCHIA di diventare il sostituto del binocolone 20x80 nelle gite in montagna.
Il sempre delizioso Makkino da 127 non potrebbe sostituirlo, per via del campo massimo inquadrato insufficiente, lui nasce per ingrandire sorprendentemente tanto e sorprendentemente bene, non per spaziare. Appena chiusa la trattativa, astroseller attendibilissimo (già feci uno scambio con differenza con lui) e assai curato negli imballi.
Era un po' che mi chiedevo se con dietro un oculare lungo ma non esagerato (se no vai fuori del balcone come pupilla di uscita) un 4 pollici corto potesse essere un bel giochino da deep da aver dietro come un cagnolino senza ufficialmente "star uscendo col telescopio".

cherubino
13-10-2015, 17:21
hihihi

:angel:

Paolo

Disnomia
03-09-2016, 12:35
....non è che alla fine il buon cherubino ha avuto modo di testare anche il fratellone maggiore, il 120/600...?:sneaky:

cherubino
04-09-2016, 16:29
Purtroppo no, mai testato seriamente.
Una fugace occhiata in uno tempo fa ma non sufficiente per esprimermi a dovere.

Paolo

Valerio Ricciardi
07-09-2016, 18:13
Attenzione, ché aumentando il diametro a parità di rapporto focale aumenta la percezione di aberrazione cromatica. O aumenti la correzione, o vedi sempre peggio (anche se con luminosità e risolvenza migliori).

Se un 100 mm per raggiungere un livello "decoroso" di CA residua deve avere almeno un rapporto f/12, per un 120 si arriva ad f/15 (secondo Sidgwick che è anche più tollerante).

Secondo il più austero Conrady, una correzione "come dice lui" un 100 mm la raggiunge a f/20...

Per F/5 trovo livelli che stanno come 1,27:1,06 per 100/120 (più basso il rapporto peggiore la resa).

Il rapporto "CA ratio" si calcola con: (rapporto focale) : (diametro libero dell'ottica espresso in pollici)

Quindi ad esempio per un "classicissimo" 60/900 giapponese di una volta

(15) : (2,36") = CA Ratio 6,36 (fantastico... il solo limite era il diametro)

per un a suo tempo più ambito ed impegnativo 80/1200 nipponico

(15) : (3,14") = CA ratio 4,78

e per un 101,6/1524 come era il mio Edmund Scientific

(15) : (4") = 3,75

vedete che aumentando il diametro la CA residua peggiora malgrado lo stesso rapporto focale? :)

PS/ Segnateveli 'sti trucchetti ...che io nun è che so' eterno, eh? :hm:

carlodob300
26-01-2017, 19:46
Riesumo perche' avrei la possibilita' di prendere questo acromatico usato a 120 euro..uso prevalentemente terrestre con torretta bino o per qualche spazzolata a grande campo. Sono indeciso..:hm: consigli?

Disnomia
26-01-2017, 22:24
Per me quello che dicono Valerio e Paolo "Cherubino" (ma anche gli altri) è oro colato.

Appurato di persona.

Anch'io ci sto facendo un pensierino, ne ho visti parecchi in giro.

Gira gira prima dell'estate lo prendo....ne parlano tutti benissimo.

Tranne il focheggiatore che se ci attacchi qualcosa di pesante non è proprio il top....

Angeloma
26-01-2017, 22:50
Io sono un rifrattorista pentito. Il rifrattore era per il telescopio per eccellenza e trovavo che quel po' di cromatismo non desse fastidio più di tanto nei 70 f5 e 90 f5,5.
Con l'acquisizione di strumenti praticamenti esenti da cromatismo e a forza di guardarci dentro, ora trovo il cromatismo insopportabile anche nell'arcobaleno... :colbert:
Ingrandimento massimo sopportabile? Direi D/3, massimo D/2: ingrandimenti bassi, campi vasti, zero osservazioni planetarie.

frignanoit
26-01-2017, 23:54
In sostanza un generoso e potente cercatore, per il momento ho risolto i gup della ricerca manuale con il rifrattorino 50/360, ottimo rapporto con il diametro del tele, per quello che può fare, il fatto di sapere il campo reale inquadrato utilizzando un oculare dove si conosce il valore del campo apparente, è un bel vantaggio per confrontarsi con i valori in gradi delle coordinate, sopra al Dob 12" se arriverà, sarebbe una manna per me, interessante questo test, anche le valutazioni di seguito.... ;)

Aldir
27-01-2017, 00:35
Io l'ho comprato dopo aver letto la recensione di Cherubino.. Che dire? Lo riprenderei subito. Confermo tutto cio che lui ha descritto nella prova. Non è un giocattolino e fatto in metallo non ha niente in plastica. La prova fatta da me contro un 80 ed ha dimostrato che per doppie amassi e oggetti deboli l'acro 102 vince . Per i pianeti sempre in visuale diciamo che non sono adatti ne l'uno e ne l'altro anche se l'immagine nel 80 e migliore. Ingrandimenti utili su pianeti 100x oltre si perde.

Disnomia
27-01-2017, 06:54
Angeloma

non ho capito. Stai facendo un paragone con gli apo ?

paperbike
27-01-2017, 07:24
Ragazzi io invece ho il fratello maggiore il 120/600, e a parte osservarci la luna e il sole di più non fai, di cromatismo sulle stelle ne ha da vendere, non ho ancora provato su nebulose e ammassi/globulari, da me sono molto preclusi, planetario appene esce Giove saprò dirvi, sulla Luna stranamente si comporta benissimo ho scattato qualche foto e mi soddisfa la risoluzione che viene fuori,
è anche vero che non sono ancora andato a provarlo sotto cieli bui dove sicuramente il risultato potrebbe essere più appagante.
Ma tutto sommato lo reputo un buono strumento.

Angeloma
27-01-2017, 07:39
non ho capito. Stai facendo un paragone con gli apo ?
No, gli apocromatici (veri, non semplici ED) appartengono a un altra razza (purosangue) ma hanno costi esorbitanti.
Parlo di acromatici "rich field", che peraltro sono eccellenti ed economici, ma usati nel loro campo di applicazione senza forzature contro i riflettori e i catadiottrici.
I confronti devo per forza di cose farli con quello che ho in casa.
Va anche detto che gli oculari e le lenti di Barlow hanno un'importanza notevole nel contenimento o nell'esaltazione del cromatismo; altri accorgimenti, come la diaframmatura dell'obiettivo e l'uso di filtri, sono anche questi di grande aiuto.
E senza niente togliere alla qualità ottica e di lavorazione degli obiettivi, pure questi parametri fondamentali; e infatti, si vengono a conoscere strumenti particolarmente ben riusciti.

carlodob300
27-01-2017, 07:43
Scusate la domanda da niubbone in fatto di rifrattori..ma aumentare la focale con la barlow riduce il cromatismo? O e' insito nell ottica e da li non si toglie?

carlodob300
27-01-2017, 08:33
Nel dubbio...l'ho preso...:D

frignanoit
27-01-2017, 08:52
Dimenticati la barlow, usalo per quello che è, grandi passeggiate nel cielo e se ti capita a tiro la Coppa America di vela, portatelo...;)

carlodob300
27-01-2017, 08:54
Senz altro! Osservo sotto sqm 21,3-21,4 ..rimpiazzera' il settantino..

Aldir
27-01-2017, 22:06
Angeloma

non ho capito. Stai facendo un paragone con gli apo ?

Non è un paragone è una prova fatta una sera tra i due telescopi senza nessun fine se non quello delle differenze osservando stessi oggetti . L 80 non è apo e un ed c'è differenza.

carlodob300
27-01-2017, 22:09
Centino ritirato..a breve le impressioni..a prima vista e' bello massiccio e pesante..me lo aspettavo piu mingherlino..:D

Aldir
28-01-2017, 13:51
Centino ritirato..a breve le impressioni..a prima vista e' bello massiccio e pesante..me lo aspettavo piu mingherlino..:D

Vero??? stessa impressione mia appena visto. Vedrai che lo userai più di quello che pensi, se lo porti in collina in cieli bui sara uno spasso . E pur sempre un acromatico ma lavorato bene. Non è assolutamente un fondo di bottiglia anzi. Buone osservazioni ,ci dirai le tue impressioni.

carlodob300
28-01-2017, 15:32
https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?19538-Mi-sono-fatto-un-regalino-torretta-w-o-Skywatcher-102-500