faggio79
19-08-2023, 23:27
Qualche sera fa ho finalmente avuto la possibilità di confrontare la mia "vecchia" ASI462MC e la nuova arrivata ASI585MC. Ho fatto riprese utilizzando parametri simili, il seeing era discreto.
Le curve di risposta alle varie bande è la seguente (462 a sx, 585 a dx)
51721 51722
Si notano sostanziali differenze, che ritroveremo empiricamente nelle immagini finali.
Ripresa a 3600mm di focale (f/14.1) con filtro passabanda R+IR Astronomik ProPlanet 642
51723 51724
Si nota immediatamente che le prestazioni della 585 sono superiori in termini di contrasto e rapporto segnale/rumore. Il filtro sulla 462 restituisce una tinta rosa, mentre sulla 585 domina l'arancione.
Ripresa a 3600mm di focale (f/14.1) con filtro UV/IR Cut Astronomik L2
51725 51726
Anche qui la 585 vince il confronto nel rilevare un maggior numero di dettagli con rumore più contenuto. Tuttavia la tinta dell'immagine è molto meno naturale rispetto alla 462, virando verso un giallo molto acceso che non mi piace affatto.
Domandona: per avere colori più prossimi a quelli reali si può agire sulla sensibilità RGB in fase di ripresa, oppure correggere i colori in postproduzione. Quale di queste due metodologie è quella che garantisce i risultati migliori?
Le curve di risposta alle varie bande è la seguente (462 a sx, 585 a dx)
51721 51722
Si notano sostanziali differenze, che ritroveremo empiricamente nelle immagini finali.
Ripresa a 3600mm di focale (f/14.1) con filtro passabanda R+IR Astronomik ProPlanet 642
51723 51724
Si nota immediatamente che le prestazioni della 585 sono superiori in termini di contrasto e rapporto segnale/rumore. Il filtro sulla 462 restituisce una tinta rosa, mentre sulla 585 domina l'arancione.
Ripresa a 3600mm di focale (f/14.1) con filtro UV/IR Cut Astronomik L2
51725 51726
Anche qui la 585 vince il confronto nel rilevare un maggior numero di dettagli con rumore più contenuto. Tuttavia la tinta dell'immagine è molto meno naturale rispetto alla 462, virando verso un giallo molto acceso che non mi piace affatto.
Domandona: per avere colori più prossimi a quelli reali si può agire sulla sensibilità RGB in fase di ripresa, oppure correggere i colori in postproduzione. Quale di queste due metodologie è quella che garantisce i risultati migliori?