Accedi

Visualizza Versione Completa : Sulle ali di Pegaso, 14 e 15 ottobre



Giovanni1971
23-10-2023, 23:24
14 Ottobre
Sperando in una schiarita delle nuvole, attesa per le 22.00 (ma poi non arrivata) allestisco il solito setup con c8 e rifrattore 80mm, dal giardino di casa mia.
Temperatura 8 gradi alle 21:00, vento 7 km/h direzione WNW, umidità 82%, SQM 20.19 alle 21.00
Luna Nuova e tramonto astronomico alle 20:30.
La sessione termina alle 22:45 a causa dell’aumento della copertura nuvolosa, praticamente al 100% a fine sessione.

M15
Ammasso globulare con nucleo compatto e granularità fine osservabile nel C8. Evidente sia con oculari 32mm che 16mm e 8.8mm. In quest’ultimo appare al meglio, con una evidente area scura sul lato E dell’ammasso, che appare in visione distolta.
Provo anche la nebulosa planetaria Pease 1 interna all’ammasso, vicinissima al suo centro, ma non riesco, neanche con litri UHC ed Oiii, in nessun oculare.
L’ammasso è ben osservabile e definito anche con oculare 6.7mm, ma nebulosa comunque indistinguibile dal nucleo del globulare.
Giova tenere la stella HR 8231, ad E nell’oculare, fuori dal campo visivo, perché la sua luminosità disturba

Pausa forzata di 40 minuti causa arrivo nuvole da NW, fortunatamente non troppo persistenti. Breve osservazione di Saturno per ingannare il tempo, ma il seeing non è buono. Divisione Cassini non chiaramente percepibile, neanche con il 6.7mm nel C8. Provato anche Giove grazie a leggere schiarite sul fronte E, ma il seeing è pessimo.

NGC 7332 e 7339.
Bella coppia di galassie nello stesso campo visivo dell’oculare, purtroppo l’osservazione è inficiata da nuvole incombenti. La 7332 è evidente sin da subito nell’oculare da 32mm e poi si perfeziona con 8.8mm. Nucleo molto luminoso, con spirali di taglio evidenti. Proporzioni 5x1 in direzione NW.
Al contrario, la 7339 è davvero fioca, visibile solo a tratti con visione intermittente. Il nucleo è generalmente stellare, ma negli istanti in cui appare meglio, si mostra molto più ampia della 7332 e fioca, con bassa luminosità superficiale.
A volte le due galassie scompaiono tra le nuvole durante l’osservazione. La 7339 è orientata in direzione EW forma un angolo di 90 gradi circa con la 7332. Da riprovare in migliori condizioni atmosferiche.
Osservate con Es 16mm ed 8,8mm.
Beneficiano di alti ingrandimenti e bassa PU.

Batto in ritirata a causa delle nuvole che coprono tutto il cielo :sad:

15 Ottobre

Più “tignoso” che mai, ci riprovo. Cielo nuvoloso fino alle 18.30 ma comincia a schiarirsi in tarda serata.
Sostanzialmente continuo la sessione precedente. Si comincia intorno alle 20:30
Temperatura 5 gradi alle 20:23, umidità 78%, SQM 20.16 alle 22:00 e 20.32 alle 23:00.
Luna praticamente assente, crescente illuminata 1%.
Tramonto astronomico alle 20.33.
La sessione termina alle 24:00 circa, dopo 3h30 di osservazione.

NGC7094
Nebulosa planetaria non spettacolare, solo un puntino stellare, circondato da una corona visibile solo a tratti, che ricorda l’iride di un occhio. I filtri UHC ed oiii sono inutili, anzi dannosi in questo caso. Osservata nel C8 con 6.7 ed 11 mm, ma appare meglio nel primo. Individuata con qualche difficoltà, ma percepita nel campo visivo del 6.7 grazie ad un asterismo lineare di tre stelle di cui la più vicina è TYC-1128-0869-1.

NGC 7331 e le “pulci” (fleas)
Galassia molto bella ed evidente, la struttura interna appare “frastagliata” ed in un certo senso “irregolare” malgrado si tratti di una galassia a spirale. Individuata chiaramente già nell’ed80, ma stasera non mi ci concentro più di tanto, perché il vero obiettivo sono le galassie associate più piccole, cosiddette “fleas”, o “pulci”.
Prendendo a riferimento un asterismo di tre stelle a forma di angolo ottuso, formato da TYC-2743-1983-1 e da altre due stelle di simile magnitudine, è possibile individuare di sicuro la galassia NGC 7335 (mag 13.4) e, forse con un pelo di immaginazione, la galassia NGC 7337 (mag. 15.6). La visione distolta è assolutamente necessaria, così come necessario è muovere il tubo e usare visione intermittente.
Osservate nel C8 con es 16mm e 11mm, appaiono bene in quest’ultimo, grazie all effetto di scurimento dello sfondo cielo. Provate anche con es 6.7, che aumenta molto il contrasto con lo sfondo e da’ l’impressione, anche se vaga, di poter percepire anche NGC 7340.
Tutte le “pulci” appaiono come ombre spettrali con nucleo poco più luminoso delle spirali.
Tornando al plossl 32 dopo aver osservato con focali più spinte, è come se la sensibilità al dettaglio aumentasse, e la 7335 è 7327 appaiono più evidenti. A tratti aiuta portare la galassia principale 7331 fuori dal campo visivo, per potersi concentrare meglio sulle più piccole.
Non individuata la 7336, malgrado vari tentativi.

Stephan’s Quintet
Parto abbastanza scettico, ma lo considero il grande successo della serata!
Ovviamente i dettagli non sono visibili, ma l’ombra delle cinque galassie è percepita, dopo un buon quarto d’ora all’oculare. Non come oggetti distinti, ma come un area nebulosa di forma irregolare a “chiazze”, di forma più o meno ovale/rettangolare un po’ “bitorzoluta”. Una buona tecnica è quella di ridurre progressivamente la PU aumentando gli ingrandimenti e poi tornare a PU più alte, come 1.6 e 2. Bisogna assolutamente adoperare la visione distolta, intermittente e muovere il campo visivo per evidenziare l’obiettivo, estremamente flebile, con il movimento.
Il gruppo appare indistinto, una macchia abbastanza ampia, sotto un asterismo a forma di zig-zag che termina con la stella 72507, più in alto nell’oculare (cioè a N) sopra il gruppo di galassie, ad una distanza d circa 7’ 41” da quest’ultimo.
Lo Stephan’s Quintet si trova a sua volta appena “sotto” due stelline Gaia di mag 12.5.
Migliori risultati con il 20mm e 16mm.

Gruppo di galassie PERSEUS I - NGC 7619, 7626, 7611, IC 5309, 7623, 7631, 7612
Grande gruppo di galassie di piccole dimensioni individuali, osservato nel C8 ad ingrandimenti medio-alti. In genere, non è possibile individuare molti dettagli, ma due di esse spiccano rispetto alle altre e mostrano entrambe una struttura a spirali rotonde face-on. Sono la NGC 7619 e 7626, ambedue di magnitudine 11, ed in effetti appaiono molto simili all’oculare, formando un triangolo equilatero con la stella BD +07 5013. Per una strana associazione mentale mi fanno pensare alle facciate delle due chiese in piazza del Popolo a Roma, viste di fronte. Perché? Boh.
Con pazienza si riescono a trovare gran parte delle altre galassie del gruppo, aiutandosi con le stelle dell’area come punti di riferimento. È assolutamente necessario muovere il campo visivo ed usare visione distolta/intermittente.
La galassia NGC 7631 si dimostra la più ostica ed appare solo con oculare 11mm nel C8. Tutte le altre sono osservabili proficuamente con 16mm e le prime due (7619 e 7626) anche con 20 mm.

NGC 128
Molto fioca, appare al meglio nell’11mm e 6.7mm. Si vede un’ombra rotonda compatta, che non da’ l’impressione di una galassia a spirale. È incerto se si possa vedere anche la vicinissima NGC 125, di mag 12.4. Eventualmente da riprovare, sotto cieli più scuri. Il freddo e la stanchezza intanto incominciano a farsi sentire...

NGC 877
Trovata come ultimo DSO della serata, a partire da Giove, che però non è osservabile a causa della condensa che comincia a fare capolino sugli oculari.
La galassia è debole, senza una forma definita, molto vicina alla stella HD 14192, che bisogna tenere fuori dal campo visivo per poter ottenere qualche dettaglio della galassia. Osservata nel c8 prima con 16mm e poi con 11mm. Non visibile con 6.7mm, dove il campo appare eccessivamente scuro.

Si chiude qui per stasera.

concertinalive
24-10-2023, 00:22
Ciao Giovanni :) Potresti spiegarmi il tuo setup osservativo? Gli oggetti che hai descritto li osservi con il c8 o con il rifrattore?

Giovanni1971
24-10-2023, 06:54
Quello che vedi nell'avatar. C8 e ED80 della TS, con vari oculari Explore Scientific. Montatura skytee2, alt-az manuale.

Gli oggetti del rapporto li ho osservati tutti con C8. Solo m15 e la galassia NGC 7331 erano individuabili anche nel rifrattore. Attenzione: si tratta in gran parte di oggetti veramente al limite anche del C8 ed a volte più che davvero "osservati" li ho "percepiti", piuttosto.

Per serate così, dedicate a cielo profondo "difficile" il rifrattore lo uso come "super cercatore" e mi serve anche come contrappeso :biggrin:

vesna71
24-10-2023, 10:34
Bel resoconto, mi ricordano le mie prime uscite quando anch'io osservavo tra una nube e l'altra, la voglia di galassie era tanta!
Adesso se le condizioni di nuvolosità, trasparenza, vento, seeing e jetstream non sono ideali non parto nemmeno... praticamente osservo 1/2 volte l'anno :cry:
Allego dei miei vecchi appunti per un "confronto" e per confermarti che hai fatto un'ottima osservazione!!

Altopaino del Montasio, 10 ottobre 2010 - dobson 350

Serata mediocre con valore SQM 21,07 allo zenit, seeing pessimo, nella figura di diffrazione non distinguevo neanche il dischetto centrale, la Via Lattea era poco strutturata, visibile sin da una ventina di gradi all’orizzonte ma dava l’impressione di essere “slavata” ovvero non c’era quel contrasto tipico di altre serate.

NGC-7332 / 7339 galassia SO / SBbc barrata mv 12,2 / 11,7 dimensioni 2’40”x40”/ 3’20”x51” -
Sono riuscito a rintracciare questa bella coppia di galassie solamente a 100 ingrandimenti dove si presentavano come due lamelle di luce molto vicine disposte la prima da nord-ovest a sud-est e la seconda lungo la direttrice est-ovest. Il campo è ricco di stelle ed in particolare ci sono due di settima magnitudine che arrecano non poco disturbo. La NGC-7332 è quella più brillante e concentrata mentre la compagna è più flebile, anche se mi pare più grande. A 134 X la prima ha un nucleo puntiforme quasi stellare, mentre la NGC-7339 inizia a presentare un accenno di struttura interna ma priva di condensazione nucleare. Passando a 160 ingrandimenti nella NGC 7332 pare di vedere in sovrapposizione all’alone una stellina molto debole posta leggermente a nord del nucleo, mentre nella compagna percepisco chiaramente dei chiaro-scuri interni. Utilizzando invece ingrandimenti superiori non ottengo miglioramenti, perdo parecchio in luminosità, anche se la visione d’insieme mi regala un bel “quadretto”...

Complimenti Giovanni ;)

Giovanni1971
24-10-2023, 10:51
Grazie vesna71.

Vero, in effetti non l'ho scritto, ma come dici tu ricordo che c'erano un paio di stelle che "abbagliavano" le NGC-7332 / 7339 e che conveniva tenere fuori dal campo visivo.

dob45
24-10-2023, 11:56
NGC7094
Nebulosa planetaria non spettacolare, solo un puntino stellare, circondato da una corona visibile solo a tratti, che ricorda l’iride di un occhio. I filtri UHC ed oiii sono inutili, anzi dannosi in questo caso. Osservata nel C8 con 6.7 ed 11 mm, ma appare meglio nel primo. Individuata con qualche difficoltà, ma percepita nel campo visivo del 6.7

La 7094 è una planetaria di bassa luminosità superficiale (intorno a 23) e andrebbe osservata a ingrandimenti medio-bassi e filtro OIII per avere un po' di soddisfazione e quindi i 180x o addirittura 300x usati sono troppi (per un 20cm).

Viceversa sono le planetarie piccole e ad alta luminosità superficiale in cui puoi spingere senza paura gli ingrandimenti (senza filtro) anche a valori assurdi compatibilmente col seeing ,ad es. 7026, 7027, 7662 , 7009 etc..

Giovanni1971
24-10-2023, 13:24
Ciao dob45, grazie. Anche ad ingrandimenti medio bassi (tra 63x e 100x) la 7094 non la vedevo bene, neppure con filtro :sad: probabilmente ci vuole piu'apertura dei miei 200mm.

Il concetto della luminosita' superficiale e'chiaro, ma il calcolo mi confonde sempre. Da SkySafari leggo che:

Visual magnitude = +13.96
Apparent size 1.6 arcmin x 1.5 arcmin

Se fosse una stella prenderi a riferimento semplicemente +13.96, ma come si fa per un DSO? Si divide la mag per l'area? Se si'. in quale unita'di misura (arcmin, arcsec, etc...)?

Ho aperto un thread apposito, cosi'rimane di riferimento per altri utenti.

dob45
24-10-2023, 16:57
Anche a 63x avevi una pupilla di uscita di 3,.. pochina per un oggetto di SB 23 , io andrei con P.U. tra 5 e 7 ossia ingrandimenti proprio bassi .

ce ne sono tanti, ma ad es. questo bel sito sulle planetarie ne indica anche la brillanza superficiale

https://www.pnebulae.altervista.org/pne/

Giovanni1971
25-10-2023, 07:08
Sulla base della discussione sull'altro thread: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?43308-Come-si-calcola-la-luminosita-superficiale la NGC 7094 ha luminosità superficiale 23.80 Mag/arcsec2.

Secondo l'articolo di Tony Flanders lì citato, c'è un limite empirico alla visibilità di un oggetto: "My guess is that the limit of detectability is reached when an object is about three magnitudes fainter than the skyglow,"

Dato che l'SQM dal mio sito osservativo era 20.3 Mag/arcsec2, stavo oltre le tre magnitudini di differenza.

Riproverò con meno ingrandimenti e filtro Oiii, ma probabilmente il fattore limitante è il cielo. Inoltre, se pur dovessi riuscire a vederla, ad ingrandimenti troppo bassi forse verrebbe fuori un puntino o poco più.

etruscastro
25-10-2023, 08:13
qua una mia vecchia osservazione: https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?11937-2x-Lasco-di-Picio&highlight=NGC+7094

Giovanni1971
25-10-2023, 11:28
Bellissimo il tuo rapporto, alla caccia di oggetti difficili. Ne attendiamo altri, daje :)




(...) il valore SQM ha raggiunto a stento i 21 solo alle ore 2 (...)

solito strumento, CPC 1100 con oculare ES 20mm da 100°, seeing per entrambe le serate stimato in 5/10

(...)

NGC 7094 (13.4) NP: (https://en.sponli.com/objects/?ObjectID=8155) il nucleo è di aspetto stellare, a 140x esce senza l’aiuto di filtri interferenziali una nebulosità circolare e anulare che avvolge il nucleo con una leggera ovalizzazione direzionata E/W, alzando gli ingrandimenti (200x) perde contrasto col fondo cielo.

(...)

Per alcuni istanti la nebulosita' anulare sulla 7094 l'ho percepita anch'io, ma all'ovalizzazione proprio non ci sono arrivato.

Comunque, da SQM 21 e con 11 pollici, ti piace vincere facile :biggrin: