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Visualizza Versione Completa : Come si calcola la luminosita' superficiale?



Giovanni1971
24-10-2023, 13:33
Ciao a tutti.

Il concetto della luminosita' superficiale di un DSO credo mi sia (abbastanza) chiaro da un punto di vista intuitivo, ma non capisco come si calcola e in che unita' di misura si esprime.

Esempio, immaginiamo un DSO con i seguenti dati presi da SkySafari:

Visual magnitude = +13.96
Apparent size 1.6 arcmin x 1.5 arcmin

Se fosse una stella (quindi una sorgente di luce puntiforme) prenderi a riferimento semplicemente mag +13.96, ma come si fa per un DSO? Si divide la mag per l'area? E, se si', in quale unita'di misura si esprime (mag per arcmin, mag per arcsec, etc...)?

Spero che sia la sezione corretta, se no admin per favore spostate di conseguenza.

Grazie in anticipo.

vesna71
24-10-2023, 14:02
La formula dovrebbe essere la seguente:
S = m + 2,5 log A
Dove S è ovviamente la magnitudine superficiale, m é la magnitudine apparenete mentre A l'area dell'oggetto espresso in secondi d'arco quadrati ( come i valori SQM ).
Il problema sta nel determinare l'area in quanto nella maggior parte dei casi é molto irregolare sia come forma che come come "densità", praticamente l'oggetto non sarà mai uniformemente illuminato :sad:
Lascio la parola ai più esperti.

Giovanni1971
24-10-2023, 15:00
Ah ecco,

Quindi, seguendo l'esempio sopra: 13.96 + 2.5 * log [(1.6 * 60) * (1.5 * 60)] = 13.96 + 9.84 = 23.80

Facile, pensavo peggio :)

E l'unita' di misura e'un numero adimensionale o e' esprimibile come mag/arcsec2?

vesna71
24-10-2023, 15:52
Sono andato a rileggermi un vecchio articolo di Daniele Gasparri, la formula che ti ho scritto é da considerarsi "generalistica"...
Per esempio se si vuole calcolare la magnitudine superficiale di una galassia che é un soggetto con la distribuzione della luce praticamente mai uniforme vedi nucleo, spire, alone.. bisogna inanzitutto considerarla ellittica e poi utilizzare un'altra formula, più complicata ma più accurata:

S = m + C + 2,5 log ( a*b ) - 0,26

Dove S é la magnitudine superficiale, m la magnitudine apparente, C é una costante che dipende dal tipo di galassia ( 0,25 ellittica, 0,13 lenticolare, 0,11 spirale ) a e b sono l'asse maggiore e minore della galassia espresso in secondi d'arco mentre il -0,26 presumo sia un coefficiente d'arrotondamento.
Purtroppo l'articolo ce l'ho solo cartaceo e non posso girarti un link, sarebbe sicuramente di più semplice comprensione.

dob45
24-10-2023, 17:07
Ah ecco,

Quindi, seguendo l'esempio sopra: 13.96 + 2.5 * log [(1.6 * 60) * (1.5 * 60)] = 13.96 + 9.84 = 23.80

Facile, pensavo peggio :)

E l'unita' di misura e'un numero adimensionale o e' esprimibile come mag/arcsec2?

si misura proprio in mag/arcsec ^2 , anche se in qualche sito si può trovare in mag/arcmin^2 .

ci sono molti articoli sul web sull'argomento basta googlare Surface Brightness

https://tonyflanders.wordpress.com/surface-brightness/

Giovanni1971
24-10-2023, 17:28
Grazie mille a tutti :)


...e poi utilizzare un'altra formula, più complicata ma più accurata: S = m + C + 2,5 log ( a*b ) - 0,26

Non dubito che la formula di Gasparri sia piu' precisa, ma per i miei fini puramente amatoriali quella "generale" direi che vada piu' che bene.

Assumendo che gli assi a e b corrispondano alle dimensioni in arcsec date da SkySafari, la formula sopra e' equivalente a quella generale, a meno del componente C - 0.26.

Considerando che C puo' assumere valori 0.25, 0.13 o 0.11, al massimo la differenza tra le due formule e' 0.11 - 0.26 = -0.15 nel caso di galassie a spirale.