Robicek
25-04-2024, 15:28
Ciao a tutti,
propongo un argomento per chi ha tubi chiusi come SC o Mak e similari, che mi pare sia poco trattato nei forum italiani ( se non e' cosi' potreste linkare le discussioni? ) ma molto di piu' in quelli americani.
La faccio breve, termoisolare un tubo chiuso e' la pratica di avvolgerlo in un materiale isolante ( solitamente Reflectix o simili, diciamo il materiale che si mette dietro i termosifoni per non disperdere il calore nel muro ma rivolgerlo verso la stanza ) per impedire che la lamiera del tubo subisca sbalzi termici durante l'osservazione, sbalzi termici che 'disturbano' l'aria all'interno del tubo stesso deteriorando l'acclimatamento del telescopio.
Perche' ve ne parlo? Perche' quest'anno mi e' capitato di dover buttare delle serate osservative e, visto che gia' non sono molte, volevo trovare qualche soluzione.
Tenete presente che per il mio C11 utilizzo un paio di astrocooler che mi sono autocostruito per velocizzare l'acclimatamento.
Abito da qualche anno in una zona collinare a 200m di altezza, e ho una grande terrazza esposta a sud-est-nord. Il problema e' che a volte scende una brezza fredda da nord ( nei mesi invernali e' piuttosto frequente ).
Una sera di dicembre ( limpida e serena! ) ero fuori con il C11 acclimatato dopo 3 ore all'esterno. Dopo mezzora di buone osservazioni si e' alzata per qualche minuto la famigerata brezza locale fredda da nord.
Risultato? Stelle impossibili da mettere a fuoco anche a 100x, anche dopo che la brezza si era calmata e ovviamente serata osservativa da buttare. :sad:
Il giorno dopo mi sono messo a googlare un po', anche perche' mi ricordavo che avevo letto in un sito austriaco di un astrofilo che usava avvolgere il tubo di C11 e C14 con la pellicola per i retro dei termosifoni.
Prima di proseguire vorrei sapere se anche qualcuno di voi ha avuto gli stessi problemi e , se si, come li ha risolti.
Cieli sereni a tutti!
propongo un argomento per chi ha tubi chiusi come SC o Mak e similari, che mi pare sia poco trattato nei forum italiani ( se non e' cosi' potreste linkare le discussioni? ) ma molto di piu' in quelli americani.
La faccio breve, termoisolare un tubo chiuso e' la pratica di avvolgerlo in un materiale isolante ( solitamente Reflectix o simili, diciamo il materiale che si mette dietro i termosifoni per non disperdere il calore nel muro ma rivolgerlo verso la stanza ) per impedire che la lamiera del tubo subisca sbalzi termici durante l'osservazione, sbalzi termici che 'disturbano' l'aria all'interno del tubo stesso deteriorando l'acclimatamento del telescopio.
Perche' ve ne parlo? Perche' quest'anno mi e' capitato di dover buttare delle serate osservative e, visto che gia' non sono molte, volevo trovare qualche soluzione.
Tenete presente che per il mio C11 utilizzo un paio di astrocooler che mi sono autocostruito per velocizzare l'acclimatamento.
Abito da qualche anno in una zona collinare a 200m di altezza, e ho una grande terrazza esposta a sud-est-nord. Il problema e' che a volte scende una brezza fredda da nord ( nei mesi invernali e' piuttosto frequente ).
Una sera di dicembre ( limpida e serena! ) ero fuori con il C11 acclimatato dopo 3 ore all'esterno. Dopo mezzora di buone osservazioni si e' alzata per qualche minuto la famigerata brezza locale fredda da nord.
Risultato? Stelle impossibili da mettere a fuoco anche a 100x, anche dopo che la brezza si era calmata e ovviamente serata osservativa da buttare. :sad:
Il giorno dopo mi sono messo a googlare un po', anche perche' mi ricordavo che avevo letto in un sito austriaco di un astrofilo che usava avvolgere il tubo di C11 e C14 con la pellicola per i retro dei termosifoni.
Prima di proseguire vorrei sapere se anche qualcuno di voi ha avuto gli stessi problemi e , se si, come li ha risolti.
Cieli sereni a tutti!