Enea Ferriani
14-06-2024, 16:15
Riprendiamo l'argomento.
Faccio prevalentemente astrofotografia deepsky, ma mi piacciono anche i pianeti. non mi sono mai posto il problema con il piccolino 15/750 e ASI385, tanto l'accoppiata era entrylevel e non avevo troppe pretese, poi è entrata nella mia vita la ASI294 ed il 250/1000 su AZ-EQ6, allora sono arrivati i problemi, se li vogliamo chiamare così.
Ma solo perchè fare tutto quello che c'è da fare prima di partire a fotografare richiede tempo, e ne resta sempre meno per fare foto, specie quando non si ha a disposizione un osservatorio chiudibile al volo in caso di maltempo.
Anyway...
Collimare oppure no? Mi dicono di sì, ma non solo, SI' ogni volta che si fa lo stazionamento o la messa in opera.
Strumenti ad occhio? Mi vengono spassionatamente sconsigliati per fotografare, ma vanno bene se si fa osservazione, ma in questo caso si può fare occasionalmente.
LASER? meglio, da provare per valutare la resa...
Digitali? Ottimi e molto user friendly, soprattutto indicativi su dove e come intervenire per sistemare l'ottica.
Io ho visto quello che si autocentra Hotech SCA da 2". Mi ispira dato che per come funziona la sua meccanica va precisamente in centro con il focheggiatore, quindi il tutto è ben centrato ed allineato.
Leggo che poi alla fine di tutta l'operazione va fatta su una stella andando fuori fuoco e vedere gli anelli, per poi se necessario sistemare di fino le tre viti del primario. Quindi a questo punto non varrebbe la pena andare direttamente sulla stella tralasciando le varie strumentazioni di mezzo?
Usare la camera ASI294 per collimare direttamente sul correttore di coma è poi così sbagliato concettualmente?
Ed in proposito delle stelle artificiali che mi dite? Aiutano per anticipare le regolazioni quando non è ancora buio, tipo maggio÷ottobre, quando ci sono anche le zanzare a rompere le scatole e togliere la concentrazione?
Voi che mi dite? Consigli vari ed eventuali e magari anche le motivazioni?
Grazie
Faccio prevalentemente astrofotografia deepsky, ma mi piacciono anche i pianeti. non mi sono mai posto il problema con il piccolino 15/750 e ASI385, tanto l'accoppiata era entrylevel e non avevo troppe pretese, poi è entrata nella mia vita la ASI294 ed il 250/1000 su AZ-EQ6, allora sono arrivati i problemi, se li vogliamo chiamare così.
Ma solo perchè fare tutto quello che c'è da fare prima di partire a fotografare richiede tempo, e ne resta sempre meno per fare foto, specie quando non si ha a disposizione un osservatorio chiudibile al volo in caso di maltempo.
Anyway...
Collimare oppure no? Mi dicono di sì, ma non solo, SI' ogni volta che si fa lo stazionamento o la messa in opera.
Strumenti ad occhio? Mi vengono spassionatamente sconsigliati per fotografare, ma vanno bene se si fa osservazione, ma in questo caso si può fare occasionalmente.
LASER? meglio, da provare per valutare la resa...
Digitali? Ottimi e molto user friendly, soprattutto indicativi su dove e come intervenire per sistemare l'ottica.
Io ho visto quello che si autocentra Hotech SCA da 2". Mi ispira dato che per come funziona la sua meccanica va precisamente in centro con il focheggiatore, quindi il tutto è ben centrato ed allineato.
Leggo che poi alla fine di tutta l'operazione va fatta su una stella andando fuori fuoco e vedere gli anelli, per poi se necessario sistemare di fino le tre viti del primario. Quindi a questo punto non varrebbe la pena andare direttamente sulla stella tralasciando le varie strumentazioni di mezzo?
Usare la camera ASI294 per collimare direttamente sul correttore di coma è poi così sbagliato concettualmente?
Ed in proposito delle stelle artificiali che mi dite? Aiutano per anticipare le regolazioni quando non è ancora buio, tipo maggio÷ottobre, quando ci sono anche le zanzare a rompere le scatole e togliere la concentrazione?
Voi che mi dite? Consigli vari ed eventuali e magari anche le motivazioni?
Grazie