Visualizza Versione Completa : Quale camera per planetario + EAA?
nessuno0505
18-07-2024, 21:52
Vorrei acquistare una camera planetaria per il mio C8 evolution.
Inizialmente pensavo ad una 224mc: è quella che costa meno e per l'uso esclusivamente planetario mi sembra ottima. D'altra parte con un C8 su altazimutale è impensabile fare fotografia deep o lunghe esposizioni.
Poi però mi sono detto: lunghe esposizioni no, ma se si fa EAA con un Unistellar, che è un Newton 114 a f/4 su altazimutale, forse io col mio C8 su altazimutale e il riduttore che me lo porta a f/6,7 qualcosa posso riuscire a fare, e allora non è un po' piccolo il sensore della 224 per fare EAA?
Quale camera è consigliabile, in alternativa, anche spendendo un po' di più magari, che non mi faccia rimpiangere la 224 per la fotografia planetaria ma che mi dia anche qualche possibilità in più in EAA?
Una 385mc? Altro?
Si accettano consigli.
etruscastro
19-07-2024, 08:29
il consiglio è che per fare foto deep occorre una equatoriale.
da f4 a f6.3 ci passa (quasi) uno step fotografico che in termini di esposizione è una enormità!
nessuno0505
19-07-2024, 10:12
D'accordo, ma io non voglio fare foto deep, io voglio fare EAA: osservazione visuale assistita dall'elettronica, live stacking in altre parole, che è tutt'altra cosa rispetto alla fotografia deep. Voglio fare più o meno quello che si fa con un unistellar: dal mio terrazzo con l'inquinamento luminoso della pianura padana usando un oculare non potrò mai vedere altro che non siano pianeti e stelle doppie; se invece ci metto un sensore fotografico posso vedere (in visuale: da monitor PC invece che da oculare, ma sempre di visuale si tratta) anche qualche oggetto deep. f/6,3 è di più di f/4, dalle tabelle che ho trovato in giro si parla di tempi di esposizione quasi doppi, ma in live stacking si tratterebbe comunque di esposizioni di pochi secondi: anche raddoppiando, passare da 2-3 secondi a 4-6 secondi non credo comporti problemi di rotazione di campo. Perchè se no, in alternativa, c'è sempre l'Hyperstar che me lo trasforma in f/2, però spendere 1000 euro per un oggetto costoso, complicato e difficile da collimare, quando l'obiettivo è esclusivamente EAA, mi sembra esagerato ed inutile laddove ci si può accontentare di un riduttore da 150 euro. E' vero che l'unistellar è f/4, ma il vaonis vespera o il seestar sono degli f/5, a f/6,3 mi posso anche accontentare. Purtroppo ho cercato in giro ma di testi che trattino esclusivamente EAA non ne ho trovati: forse è un ambito ancora abbastanza nuovo; ciò non toglie che le problematiche da risolvere e la strumentazione da adottare siano ben diversi e molto meno complessi della fotografia deep vera e propria, che è radicalmente tutta un'altra questione.
Ciò che chiedevo nel primo post era un semplice consiglio, possibilmente dato da chi già fa EAA, se con uno strumento simile al mio ancora meglio, in merito ad una camera planetaria, a colori e non raffreddata, adatta allo scopo e che possa andare bene anche per fare fotografia, questa volta sì: fotografia, ma esclusivamente planetaria.
Io direi di scegliere cosa va bene per planetario e poi controlli che cosa inquadra in EAA e ti accontenti del risultato
nessuno0505
19-07-2024, 10:37
In effetti riflettevo su questo fatto: è vero che per oggetti estesi più pixel ci sono e meglio è, ma poi se ci collego un laptop con schermo full-hd, che me ne faccio di un sensore a risoluzione maggiore? Forse la 224mc, che ha un campo inquadrato davvero piccolo, non va molto oltre il planetario; ma una 385mc (ammesso di trovarne ancora una) ha lo stesso tipo di pixel della 224 ma arriva al full-hd dello schermo a cui andrebbe collegata per EAA; poi quel che inquadra inquadra e mi accontento...
Io intendevo altro
Dalla dimensione del sensore, focale ecc, puoi vedere quanto campo inquadra e che oggetti ci stanno dentro
Vai sul sito telescopius per esempio
La dimensione pixel invece ti serve per calcolare il campionamento
In planetario puoi spingere con il framerate
In deep comanda il seeing
nessuno0505
21-07-2024, 00:59
Il campionamento l'ho calcolato e queste camere un po' più vecchiotte con pixel da 3,75 micron sono più facili da portare alla focale ideale con un f/10 nativo: basta una barlow 2x (che ho già); tutte le camere nuove con pixel da 2,9 micron vorrebbero una barlow 1,5x, oppure bisogna capire se si può avvicinare la lente al sensore in qualche modo, ma dovrei avere la camera a mano per capirlo e non trovo molto sensato comperare una cosa che so già di dover utilizzare con degli accorgimenti. Pertanto, decisi i pixel da 3,75 micron, rimane solo da decidere la dimensione del sensore: per fotografia planetaria uno vale l'altro, anzi forse meglio la 224 che si può spingere di più col frame rate; volendo fare EAA invece meglio la 385, anche se il campo inquadrato non è comunque di molto più grande; e poi per fare EAA le focali necessarie sono diverse e forse più che una barlow serve un riduttore. Con la 385 spendo di più e non so se quel di più vale la differenza di grandezza del sensore. Ci ragionerò...
MissStrange
22-07-2024, 11:13
Allora a questo punto prenditi un telescopio smart (tipo il seestar o il Dwarf) che costa poco in più ma ha il vantaggio di essere trasportabile. Io ho il C8 e qualche foto del deep sky con la 224mc l'ho fatta. Se scegli il target puoi ottenere foto decenti. Però ci sono diverse problematiche alle quali uno non pensa. Se vuoi utilizzare la camera al posto dell'oculare non è semplice con quel tipo di equipaggiamento. Pure se fai un allineamento precisissimo non è detto che l'oggetto inquadrato vada nel campo visivo della fotocamera proprio perchè il campo visivo è piccolo. Per cui si verifica questo: inquadri qualcosa che ti interessa, metti a fuoco e fai il live stacking. Fin qui tutto ok. Poi sposti su un altro oggetto e 9 volte su 10 non appare nel campo visivo. Allora che fai? Togli la fotocamera e metti un oculare con basso ingrandimento, per vedere cosa stai puntando. Ma non vedi nulla perchè hai gli occhi abbagliati dalla luce del computer in cui hai guardato finora. Quindi la 224 mc non è l'ideale per fare quello che vuoi fare. Io mi diverto a fare qualche foto di nebulose planetarie ma giusto una a serata. Ci vorrebbe un'altra fotocamera ma non ne vale la pena, uso il seestar per fare EAA
nessuno0505
22-07-2024, 15:06
Infatti ho ordinato la 224.
Gli strumenti sulla carta più "versatili" alla fine sono sempre dei compromessi.
Ho preso la 224 e ci farò planetario, per il quale ho già tutto il necessario: il c8 su altazimutale che va bene, la barlow, la camera, il filtro ir-cut e il pc portatile con USB 3.0 e SSD; al massimo in futuro, se divento bravo, ci aggiungo un ADC.
Qualche prova di EAA è fattibile anche con la 224, se poi mi piace e ci prendo gusto posso sempre prendere una seconda camera dedicata, con un sensore decisamente più grande anche della 385 e più adatto allo scopo.
Puoi fare benissimo EAA sul tuo C8 in altazimutale. Su CN c'è un utente che con l'Evolution fa pose singole di ben 20 secondi (a f/5) :
https://www.cloudynights.com/topic/927342-eaa-monthly-observing-challenge-july-2024/page-4#entry13557001
l'unico problema sarà inquadrare gli oggetti perchè il campo inquadrato dalla 224 sarà molto piccolo ,ma anche qua se il goto è buono non avrai problemi....
nessuno0505
24-07-2024, 01:59
Bello! Allora sicuramente proverò, poi se mi piace una seconda camera col sensore più grande posso sempre acquistarla più avanti.
Però una domanda: come fa a farlo a f/5? Il riduttore del C8 è f/6,3... :confused:
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