PDA

Visualizza Versione Completa : Stampa 3D per astronomia



sparebit
19-08-2024, 18:40
Visto che mi hanno da poco regalato una stampante 3D (modello base economico), ho iniziato a provare a stampare qualche pezzo utile per il telescopio, più che altro adattatori che mi consentano di utilizzare i vecchi adattatori che hanno ormai 30 anni con le nuove tecnologie ccd e fotocamere digitali. L'esempio qua sotto è una soluzione per accorciare la distanza focale di una vecchia guida fuori asse in modo da adeguarsi a una camera ccd.

C'è qualcun altro sul forum che si diletta in stampa 3D? Io sono alle prime armi e divento matto soprattutto ad azzeccare le varie filettature, ma sono comunque rimasto piacevolmente sorpreso che anche con una stampante base si riesce a accoppiare felicemente una filettatura fine stampata su plastica a un pezzo in alluminio.
Attualmente utilizzo un filamento in PLA con aggiunta di carbonio, non so se dia qualche differenza a livello di robustezza, ma mi piace comunque la finitura colore... :cool:

5386853869

digiborg
03-10-2024, 09:07
eccomi con alcune delle mie stampe, porta finder vari, porta laser, tappi per oculari di varie dimensioni e anche un telescpio guida fatto con una lente da binocolo di 70mm
5417754178

Cigno
03-10-2024, 09:15
Buongiorno,
potrei chiedervi che stampanti 3D utilizzate e com'è il programma?
Un tempo me la cavavo abbastanza bene nel disegno 3D in AutoCad, c'è qualche similitudine tra i due programmi o sono completamente diversi?
Grazie.

digiborg
03-10-2024, 10:08
io utilizzo una Bambulab P1S e disegno con Cinema4d o Freecad

digiborg
03-10-2024, 10:10
per stampare uso Bambustudio ma serve solo per gestire al meglio la stampa e poche altre cose tipo moltiplicare o tagliare i pezzi. Per modellare invece si può usare un qualsiasi programma simil cad avendo l'accortezza poi di esportare in formato STL

sparebit
03-10-2024, 17:56
Io uso Freecad per disegnare (anche se in certe situazioni mi fa davvero impazzire, ma è gratis e per quel poco che devo fare va bene), poi uso PrusaSlicer per fare lo slice.
La stampante è una Creality Ender v3SE, ma se appena riesco a mettere da parte qualche soldo vorrei passare a una Prusa.

Cigno
03-10-2024, 18:21
Un'altra curiosità: per le filettature sono comprese nel software delle librerie in cui scegliere quella di proprio interesse?

sparebit
03-10-2024, 18:57
Le filettature sono la parte più rognosa, per rispondere in breve: non sono incluse di default (almeno in Freecad).
Ci sono degli addon in Freecad che però sono essenzialmente orientati alla creazione di viti / filettature maschio. Quelli che uso io sono ThreadMaker (https://forum.freecad.org/viewtopic.php?t=67071) oppure ThreadProfile (https://github.com/mwganson/ThreadProfile), quest'ultimo mi è stato utile per creare la filettatura non standard per l'attacco sul retro cella del mio Schmidt-Cassegrain Meade.

Ho provato anche Autodesk Fusion nella versione per uso personale, ma ho trovato la parte delle filettature ancora più legata agli standard e meno flessibile. Magari (sicuramente) c'è modo di utilizzarla in maniera più professionale, ma non ci ho studiato sopra più di tanto perché usando Linux è pure un casino riuscire a far girare Fusion... :rolleyes:

ten
03-10-2024, 22:26
Vi fidate ad usare il PLA? E' un mangiaumido e soffre parecchio il calore, io avrei paura ad utilizzarlo, le ottiche costano parecchio...

massimo tasso
07-10-2024, 14:13
Un tempo me la cavavo abbastanza bene nel disegno 3D in AutoCad


Autocad va bene ma è un po' come usare il bazooka per uccidere una zanzara. Ci sono CAD più agili, semplici e gratuiti che vanno benissimo per creare modelli da stampare in 3D.

Io uso Openscad (puoi anche creare i modelli in Python) ma anche Freecad e molti altri vanno benissimo.

Albertus
07-10-2024, 22:10
Io uso Freecad per disegnare (anche se in certe situazioni mi fa davvero impazzire, ma è gratis e per quel poco che devo fare va bene), poi uso PrusaSlicer per fare lo slice.
La stampante è una Creality Ender v3SE, ma se appena riesco a mettere da parte qualche soldo vorrei passare a una Prusa.

anch'io ho una stampate 3D "cartesiana" come la creality Ender v3 SE
per quanto ho letto non credo che passare ad una Prusa sia una buona soluzione
costa un occhio ed è lentissima
le migliori stampanti 3d per componenti meccanici che esigono tolleranze molto strette tipo le filettature, dovrebbero essere quelle a tecnologia COREXY come la BambuLab P1S di digiborg
la P1S consente di usare materiali più adatti per componenti meccanici , tipo il nylon e costa meno della Prusa

nessuno0505
10-10-2024, 12:53
Scusami se mi permetto, ma da possessore di Prusa da anni devo necessariamente intervenire.
E' vero, le Prusa sono costose, ma si tratta pur sempre di stampanti progettate e costruite in Europa: rispetto alle Bambulab che tu citi, che sono cinesi, è normale costino un po' di più.
Tuttavia con una Prusa puoi sempre aggiornare la stampante: la mia, negli anni e con i vari kit di aggiornamento, è passata da essere prima una MK3, poi una MK3s, poi una MK3s+, poi una MK4 ed ora è una MK4s, sempre partendo dalla stessa base. Non credo proprio che una Bambulab abbia questa possibilità di upgrade nel tempo. In più, una Prusa la puoi acquistare in kit di montaggio: costa meno e assemblandola tu stesso non avrai nessuna difficoltà a risolvere piccoli problemi (molto rari in realtà, le Prusa sono affidabilissime) che potresti incontrare strada facendo. Se hai un problema con una Bambulab cosa fai? Sei in grado di smontarla tu? La mandi in Cina? Che sia necessaria una corexy per avere precisione nelle filettature è un'altra inesattezza: ho sempre stampato le parti plastiche dei vari kit di aggiornamento usando la stampante stessa e le tolleranze di viti e filettature sono sempre state perfette: se è fatta bene (le Prusa sono fatte bene) con una cartesiana stampi altrettanto precisamente. Cartesiane e corexy hanno i loro pro e contro; Prusa ha scelto per le stampanti più piccole di mantenere il design cartesiano che è più semplice; se uno proprio vuole una corexy comunque, non costa poco ma c'è la PrusaXL. Anche con le Prusa puoi stampare il nylon, basta dotarla di un enclosure (ce n'è uno opzionale). Tuttavia davvero nel 2024 credi non ci siano filamenti altrettanto validi da poter essere stampati da un hobbista senza bisogno di andare su filamenti "difficili" (estremamente igroscopici, con bassa stabilità dimensionale, eccetera) come il nylon? Con una Prusa aperta e senza enclosure puoi stampare PCCF (policarbonato+fibra di carbonio) semplicemente dotandola di un ugello indurito: è rigido e resiste anche a 100° di temperatura, e si stampa molto più facilmente del nylon. E' solo un esempio: di filamenti ce n'è una vastissima scelta, a meno che uno non lavori in un campo professionale specifico per cui ha proprio bisogno di quel filamento lì, un hobbista nel 2024 ha enormi possibilità di scelte alternative anche senza usare un enclosure; peraltro qui si parla di stampa 3d per astronomia amatoriale, mica per astronautica! Infine la velocità: la vecchia MK3 effettivamente era lenta, ma non più di una Ender 3 o di una stampante affine; ma oggi con le MK4 e MK4S, con input shaper e pressure advance, le Prusa sono velocissime, quanto se non di più di una Bambulab. Con la differenza che se hai bisogno di accuratezza dimensionale estrema la velocità la puoi sempre ridurre (cosa che ad essere sinceri si può fare anche su una Bambulab). Da ultimo, l'assistenza tecnica che trovi sui canali di Prusa, a partire dalla live chat attiva h24, te la sogni con qualsiasi altro marchio di stampanti.
Sarò anche un fanboy (la realtà è che mi hanno abituato bene), ma io non vedo un solo motivo per non consigliare al 1000%, anche nel 2024, una stampante Prusa a chi esprime il desiderio di acquistarne una!

P.S. comunque io per disegnare uso Autodesk Fusion che è gratuito per uso hobbistico e ha passi, filettature e tutto quanto necessario; esporto in stl e poi passo in Prusa slicer.

Albertus
10-10-2024, 14:38
non posso certo dirmi un esperto di stampa 3d , mi limito a ripetere quello che ho letto su internet prima di comprare la mia stampante 3d
il web concorda con te per quanto riguarda l'assistenza tecnica, se hai un problema tecnico con una cinese sei nei guai
Solo per questo motivo, io stesso ho comprato una cartesiana , meccanicamente più affidabile di una COREXY
Ho comprato però la Kobra 3 cinese perche costa 1/3 della Prusa
Prusa sembrerebbe che sfrutti o forse abusi della sua reputazione , essendo stata una delle prime stampanti 3d sul mercato
la tecnologia però nel frattempo si è evoluta
Fosse costata il 30 % in meno ho anche il 50 % non avrei esitato ad andare sulla Prusa ma il 300 %...:sad:
Se la mia si rompe ne compro altre due nuove e vado in pari ;)
Per tutto il resto il web ( non io ) dissente dalle tue opinioni
le Core XY sono meccanicamente più avanzate, anche se più delicate, ll che si traduce in tolleranze dimensionali più strette ( 0.1 % vs 0.2 % in media) a parità di velocità o più veloci ( 25-30 %) a parità di qualità
Nel processo di stampa il movimento nel piano XY (orizzontale) è prevalente sul movimento lungo l'asse z ( verticale )
Nelle cartesiane il moto lungo l'asse Y (verso l'osservatore) è ottenuto muovendo il piatto di stampa nelle Core XY si muove solo la testa
La differenza di peso è quindi di forze d'inerzia è notevole
E' un errore guardare solo la velocità nominale, l'accelerazione è molto più importante ;)
Prova a confrontare i dati di targa
in quanto alle plastiche speciali oltre al solito PLA
Queste plastiche devono essere stampate in atmosfera controllata ( temperatura e umidità ) e bisogna disporre di filtri dato che emettono fumi tossici
E' vero che anche la Prusa può essere chiusa ma rappresenta pur sempre una soluzione di ripiego rispetto a stampanti che sono state progettate per essere chiuse
Senza poi contare che una P1S Core xy chiusa cosa la metà di una Prusa aperta
io non avrei dubbi ( assisenza tecnica a parte )

nessuno0505
10-10-2024, 15:49
Prusa offre tanto soluzioni cartesiane (dalla Mini alla MK4S) quanto soluzioni CoreXY (la XL); la cosidetta atmosfera controllata serve realmente solo con filamenti davvero tecnici e professionali (PEEK, PEI, eccetera), roba che stampi con macchine professionali in cui l'enclosure è riscaldato attivamente; nelle macchine hobbistiche (tanto le Bambulab quanto le Prusa se dotate di enclosure) la camera chiusa non è attivamente riscaldata, aiuta solo a mantenere la temperatura costante ma è sempre e comunque solo passiva, potenzialmente anche uno scatolone di plastica abbastanza grande e ribaltato sopra la stampante svolge la medesima funzione. Con questi tipi di enclosure riesci a stampare meglio i filamenti con scarsa stabilità dimensionale, quelli che si restringono raffreddandosi in sostanza: nylon, abs, asa, policarbonato puro. Quanto ai sistemi di filtrazione, di certo è più sicuro non starsene lì vicino a respirare mentre la stampante è in funzione, ma per uso hobbistico una stanza ben ventilata è tutto ciò che serve, soprattutto se non si stampano plastiche puzzolenti (abs in primis). Una stampante FDM si può tenere benissimo in casa (la mia la tengo in casa), non stiamo parlando di stampanti a resina dove è assolutamente indispensabile avere un luogo deputato a "pasticciare" con le resine ed i lavaggi in alcool isopropilico e dove sono d'obbligo guanti e mascherina. Che le corexy possano potenzialmente raggiungere velocità superiori alle cartesiane, data la diversa architettura meccanica, è senz'altro vero; ma con una macchina moderna sei a mio avviso più spesso limitato dalla necessità di regolare la velocità in funzione delle caratteristiche stesse della plastica, più che dai limiti hardware della macchina. Per cui se si stampano parti molto grandi e senza dettagli fini (un esempio: accessori per cosplay) sono d'accordo che con una corexy di adeguate dimensioni si faccia prima; ma finchè rimaniamo sul 20x20x20 cm o giù di lì, che sia cartesiana o corexy non è un particolare sul quale mi fisserei troppo. Se invece ne facciamo un discorso di prezzo allora se ne può discutere: nel mio caso l'acquisto iniziale della stampante (una MK3) è stato sicuramente più importante di altre soluzioni presenti all'epoca, seppure non poi così tanto (mi riferisco sempre al kit di montaggio: acquistare una Prusa assemblata di fabbrica a mio avviso toglie il 50% almeno del divertimento e dell'esperienza, per cui per come la vedo io Prusa = kit di montaggio), poi però negli anni successivi è bastato acquistare i kit di aggiornamento (molto più economici di una stampante nuova) e oggi ho una MK4S con tanto di elettronica a 32 bit, touch screen a colori, input shaper, ugello ad alto flusso, regolazione automatica del primo layer, eccetera; tutte cose che originariamente la MK3 non aveva. All'epoca Bambulab non esisteva, ma se avessi comperato una stampante di un'altra marca quante macchine avrei dovuto cambiare in questi anni per avere oggi l'ultimo modello con tutte le migliorie del caso? Siamo sicuri che alla lunga non avrei speso uguale se non di più? Io suggerirei all'amico che pensa di acquistare una Prusa di riflettere anche su questi aspetti.

Albertus
10-10-2024, 17:18
d'accordo su quanto dici ma stiamo parlando di differenze di prezzo troppo notevoli , a mio giudizio, non giustificabili

Prusa Mk45 cartesiana montata aperta : 1200 euro
bambuLab P1S Core xy montata chiusa ma non riscaldata : 600 euro
Qidi Pro : Core xy montata, chiusa con regolazione della temperatura : 500 euro
La mia Anycubic Kobra 3 cartesiana : 350 euro
Anche se la uso da solo 3 mesi, non ho mai avuto problemi
la struttura meccanica sembra essere molto solida

anch'io uso solo il PLA ma mi diverto a fare solo piccoli congegni meccanici , per queste applicazioni hobbistiche casalinghe una stampante chiusa e climatizzata potrebbe essere superflua
sparebit parla però di accessori per l'astronomia
come giustamente è stato detto il PLA non è adatto per applicazioni all'aperto essendo fortemente igroscopico e molto sensibile a variazioni di temperatura
anche la mia Kobra 3 dovrebbe essere in grado di stampare plastiche diverse dal PLA o il PTEG ma una stampante chiuse e climatizzata è sempre la soluzione migliore.

La QIDI Pro ,stando alle recensioni, è fantastica
Dovessi cambiare stampante io andrei su questo modello

Ad ogni modo consiglierei a sparebit di leggere attentamente le recensioni sul web prima di acquistare una nuova stampante
ce ne sono a centinaia
naturalmente "Quot capita tot sententiae" ma in genere dicono quello che dico io

nessuno0505
10-10-2024, 20:27
Io con la mia Prusa ho stampato PLA, LW-PLA, PETG, TPU, XT-CF20, PCCF (gli ultimi due sono filamenti addizionati a fibra di carbonio).
Per stampare accessori per l'astronomia il PETG va più che bene.
La MK3S in kit costa 889, non 1200, non ha senso acquistarla assemblata.
Comunque direi che l'argomento lo abbiamo ampiamente eviscerato, chi volesse acquistare può tranquillamente decidere.

nessuno0505
01-12-2024, 10:10
Un po' di accessori astronomici stampati in 3D:

Maschera di Bathinov

54430

54427

Paralume anticondensa

54428

54429

Luigi Guarasci
28-12-2024, 08:45
Prusa mk3s+ e sto imparando onshape, online e gratuito per uso personale. Per stampare Prusa slicer. Uso Prusa Link e Prusa Connect con profitto.
Mesi fa i colleghi d'ufficio della mia pargola le hanno regalato per la laurea magistrale una stampante 3d che usa con soddisfazione.
Intuendo le sue favolose potenzialita' ho preso sulla baia una mk3s+ usata a buon prezzo per accumulare esperienza.
Non ho camera chiusa ed uso il PETG.
Per adesso mi sono limitato, per l'uso astronomico, a stampare un adattatore per il sesto senso 2.