Giovanni1971
22-09-2024, 10:39
Ciao a tutti. Ieri ho apparecchiato tutto l’’armamentario (ED80 e C8) in giardino, per sfruttare l’ultima serata di tempo decente secondo le previsioni per le prossime due settimane. Luna accecante, ma questo passa il convento…
Avevo l’obiettivo n.1 di provare ad individuare Mimas, una luna di Saturno che “mi manca” ed il transito di Rhea sul pianeta, ma tra Luna, lievissima foschia bassa, inquinamento luminoso a sud-est, nulla da fare. E poi l’osservazione planetaria non è proprio il mio forte.
Allora passo all’obiettivo n.2: tre doppie che non avevo mai osservato prima: Zeta Aquarii, Gamma Delphini ed Epsilon Pegasi. Le prime due presentano sfumature di colore simili, con la principale tendente al giallo oro e la secondaria al bianco “freddo”, quasi azzurrino. Un piacere osservarle nel rifrattore a 120x. L’ultima è particolarissima: 1’23” di separazione e 10 magnitudini di differenza! Non sembra neanche una doppia, ma con l’aiuto di skysafari credo di riuscire ad individuare la secondaria con il c8, portando la principale fuori dal campo visivo per ridurne la luminosità. Una volta individuata la secondaria (mag 12.8) diventa evidente in visione distolta, tutto a 300x.
E poi, prima che un velo di nuvole mi imponga di rientrare alle 23.00, do’un occhiata fugace ad alcuni Messier. In particolare M15 e M2 catturano la mia attenzione. Malgrado siano diversi, con M15 ricco di ramificazioni e linee scure interne, mentre M2 e’piu’ luminoso e compatto, noto una evidente somiglianza a 300x. Una banda scura verticale che taglia entrambi gli ammassi a circa tre quarti sul lato Est, che da’ un impressione di “schiacciamento” su tale lato. Corrisponde ai miei appunti presi in passato su tali oggetti separatamente, ma non li avevo mai confrontati. Avete mai notato anche voi questa somiglianza?
Ciao a tutti e cieli sereni
Avevo l’obiettivo n.1 di provare ad individuare Mimas, una luna di Saturno che “mi manca” ed il transito di Rhea sul pianeta, ma tra Luna, lievissima foschia bassa, inquinamento luminoso a sud-est, nulla da fare. E poi l’osservazione planetaria non è proprio il mio forte.
Allora passo all’obiettivo n.2: tre doppie che non avevo mai osservato prima: Zeta Aquarii, Gamma Delphini ed Epsilon Pegasi. Le prime due presentano sfumature di colore simili, con la principale tendente al giallo oro e la secondaria al bianco “freddo”, quasi azzurrino. Un piacere osservarle nel rifrattore a 120x. L’ultima è particolarissima: 1’23” di separazione e 10 magnitudini di differenza! Non sembra neanche una doppia, ma con l’aiuto di skysafari credo di riuscire ad individuare la secondaria con il c8, portando la principale fuori dal campo visivo per ridurne la luminosità. Una volta individuata la secondaria (mag 12.8) diventa evidente in visione distolta, tutto a 300x.
E poi, prima che un velo di nuvole mi imponga di rientrare alle 23.00, do’un occhiata fugace ad alcuni Messier. In particolare M15 e M2 catturano la mia attenzione. Malgrado siano diversi, con M15 ricco di ramificazioni e linee scure interne, mentre M2 e’piu’ luminoso e compatto, noto una evidente somiglianza a 300x. Una banda scura verticale che taglia entrambi gli ammassi a circa tre quarti sul lato Est, che da’ un impressione di “schiacciamento” su tale lato. Corrisponde ai miei appunti presi in passato su tali oggetti separatamente, ma non li avevo mai confrontati. Avete mai notato anche voi questa somiglianza?
Ciao a tutti e cieli sereni