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Visualizza Versione Completa : Upgrade da Mak 150 a Mewlon 180



Antonello66
11-11-2024, 21:56
Per uso visuale, sito osservativo periferia urbana, pianura padana Prealpi, un upgrade da Mak 150 SW a Mewlon 180 cosa mi fa guadagnare (a parte doverci investire un po’ di euro)? Tenete presente che apprezzo molto lo “strumento”, quindi il giapponese ha per me già un suo fascino.

etruscastro
12-11-2024, 07:58
nulla in termini di "quantitativi", poco in termini pratici.

Giovanni BRUNO
12-11-2024, 09:37
A me già uno strumento aperto davanti e con tre RAZZE a fare ostruzione e diffrazione come fosse un newton, di certo non mi fa sbavare.

Sia ben chiaro, massimo rispetto per il blasone TAKA, ma un solo pollice in più di apertura con il 7", partendo già dai 6" del MAK, non è un grande incremento di apertura.

Più praticamente, ho avuto modo di confrontare spesso il mi RUMAK INTES MK67 da 152/1800mm con il MAK SW da 180/2700mm e non ho mai visto un salto prestazionale realmente apprezzabile in modo pesante.

Non solo, a causa delle ottime ottiche INTES, l'MK67 ad f12 si rivelò un poco più inciso del MAK SW da 180mm ad f15 e quello proprio non me lo aspettavo, ma andò così, il soggetto era una parabola satellitare e le quattro viti a croce semi-arruginite, il tutto ad una distanza di circa 150 metri, nel tardo pomeriggio.

A soli 150 metri di distanza e nel tardo pomeriggio, con il percorso ottico su un prato verde, in genere è quasi nulla la turbolenza termica diurna e quindi il test terrestre era grosso modo assimilabile ad un test planetario.:)

Antonello66
12-11-2024, 11:10
Quindi, a parte il possedere un Mewlon (scelta tutta personale), non ci sarebbe un tangibile miglioramento.
Il salto potrebbe avere un senso con un 8”.

cherubino
12-11-2024, 14:12
Tra il mak 150 e il mewlon 180 esistono 3 differenze

1) prezzo triplo
2) tubo aperto quindi NO CONDENSA (che comunque risolvi con un buon paraluce
3) FIGAGGINE mostruosamente diversa

Sinceramente se devi fare un salto passa al 210 o a qualcosa che sia almeno 8 pollici (8 van bene e resti "leggero").
Oltre non serve andare o non serve molto in campo visuale per fare pianeti, luna e stelle doppie


Paolo

Alby68a
12-11-2024, 18:38
Tra gli 8" non posso che parlare bene anche del Cassegrain puro GSO e rimarchiati che in visuale ha delle performace eccellenti sul planetario e stelle.

Per altro non pesa molto, boune ottiche, il primario è realizzato in quarzo, non costa un rene e noti la differenza rispetto al 150mm.

Giovanni BRUNO
13-11-2024, 08:59
Tra un 6" ed un 8" la differenza di luce nel deep sky è davvero molto apprezzabile e soprattutto su oggetti come gli ammassi globulari e gli ammassi aperti concentrati tipo M37 e similari, la differenza si vede eccome, sia come capacita di sgranamento degli ammassi che di luminosità delle singole stelle.

Per il PLANETARIO, il seeing svolge un ruolo basilare e con un seeing solo mediocre, potrebbe accadere che un MAK, oppure RUMAK da 6", se la cavi un pochino meglio di un SCT da 8" , mentre con un seeing da buono ad ottimo, gli 8" tornano a dare un poco di più rispetto ai MAK da 6".:)

Antonello66
01-12-2024, 18:22
Mi aiutate a capire come funziona il riduttore/correttore per il Mewlon? Mi è chiara la riduzione della lunghezza focale, ma cosa corregge, cosa “migliora”?

Giovanni BRUNO
02-12-2024, 08:31
Non sono un fotografo, ne mai lo sarò in futuro e quindi non ho nessuna dimestichezza sul campo con un RIDUTTORE-SPIANATORE, ma lo stesso nome dice tutto, un accessorio che riduce la focale nativa lunghetta del MEWLON e ne spiana il CAMPO.

Io tra molti altri telescopi ho anche un RUMAK INTES MK67, un 152/1800mm già spianato di suo come tutti i RUMAK RUSSI, ma essendo una serie speciale, aveva ed ha in dotazione anche un enorme RIDUTTORE-SPIANOTORE DEDICATO di serie, che io non ho mai utilizzato, perché appunto non sono un fotografo planetario e ne tanto meno un fotografo DEEP SKY.

Se in un salto di diametro tu cercassi una maggiore risoluzione planetaria, proprio un RUMAK RUSSO da 8" ad f10 sarebbe uno strumento di elevate prestazioni planetarie, mentre grazie al F10 ed al campo spianato da progetto sarebbe discreto anche per il DEEP SKY.:)

Antonello66
02-12-2024, 22:19
Grazie Giovanni,
alla fine a prevalso la “figaggine”, Mak venduto e tra poco arriva il Mewlon.
Ho spulciato il manuale di istruzioni ed al paragrafo Flattener/Reducer si legge:

“Due to relatively large coma, the Mewlon-180C is not suited for deep sky imaging at prime focus. However, you can enjoy deep sky imaging using the Melon f/9.8 Flattener/Reducer, which decreases the focal ratio to f/9.8 and reduces coma”

Se oltre che la focale riduce il coma, oltre a beneficiarne il deep sky imaging ne beneficerà anche l’osservazione visuale, o no?

Giovanni1971
03-12-2024, 07:50
I riduttori sono accessori prettamente fotografici, non per visuale. Per esempio, il riduttore 6.3 dei Celestron funziona anche in visuale, ma alla fine è superfluo nel senso che gli stessi vantaggi (generalmente l’aumento del campo visivo) li puoi ottenere con oculari adeguati. Lo dico con cognizione perché in passato ho fatto l’”errore” di usarlo, per così dire.

Ora, non conosco il caso specifico del Mewlon, ma io direi che hai preso un ottimo telescopio che a dire di moltissimi ha una definizione eccezionale per un riflettore. Io eviterei di mettere lenti addizionali in mezzo al treno ottico e me lo godrei su planetario, piccoli ammassi e nebulose planetarie così com’è, magari con qualche buon oculare a schema ottico semplice.

Se poi in domani dovessi avere bisogno di un campo più ampio, i soldi li metti in un rifrattore da 100mm e lo monti in parallelo al Mewlon sulla tua AZ PRO.

Con un piccolo mutuo magari ti prendi un taka e così fai la coppia giapponese :)

Complimenti per l’acquisto e buon divertimento. Facci sapere come va.

Antonello66
03-12-2024, 08:33
Per fare quella coppia giapponese bisogna disfare una coppia italiana… :D
Vi farò sapere come va.

Giovanni BRUNO
03-12-2024, 08:50
ANTONELLO, se il MEWLON 180 ha bisogno del suo RIDUTTORE-SPIANATORE, anche per il visuale, dovrebbe (uso il condizionle) avere anche un non trascurabile COMA.

Mentre un RUMAK per definizione, ma anche verificato su molti esemplari di RUMAK di vari diametri, e di vari rapporti focali, f10 compreso, ha un bellissimo campo piatto da progetto.

Solo per allargare le tue conoscenze, leggiti il bellissimo test trumentale del RUMAK MIRAGE da 8" ad f10, leggibile sul sito DARK STAR di PAOLO CASARIN, alias DIGLIT.