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Visualizza Versione Completa : Svbony SV202 10x50 ED



Tex
17-11-2024, 11:00
Salve qualcuno ha avuto modo di provare il binocolo cinese in oggetto, o anche il fratello minore 10x42ED ? pare abbiano anche la possibilità di mettere a fuoco da circa 3 metri. Dite che ci può essere il rischio di acquistare un fake su AliExpress?
Grazie

Armando31
17-11-2024, 12:16
Dipende che uso devi fare?
Se lo devi usare sui panorami terrestri, può andare , sul cielo lo sconsiglio, ha i prismi IPX7
Io ho un Nikon 10x50 con i prismi di porro questo:
https://www.amazon.it/Nikon-Aculon-A211-Binocolo-Nero/dp/B00BF8G5CS/ref=sr_1_5?crid=2WTILA6994MME&dib=eyJ2IjoiMSJ9.2jXF28lmLmfPEuuSyp-cYNL7t1ETgB663envPYh1u5Ga9FN_q2j9XTGdF8H1Vdsqrv61e v_PpNlnWod4UOyL3vIYP_3GrvRv7KC_wwGjDS7OcEotm4FYMCi m_HFwqNk-BQxEHSFB0Nvq5Q3AnlCZYqWbOYWXQy-cQQpZFEmSZgAX8El6xty6iZrQoQWWXPd93DYfsJn3Sy2pMnAiw sHYz9MJGmeBiPLUgQhKFnAI_0odRcj0T2d6asu4M2LvH0Oh2Pv 4O7B0IsT1elIRMBs7Uwf4nD97xEB72NJ1KdmIIZY.vp8EDlNHA-WjVabvbxwrJyDRjV2AoXRUGTT3doJXbY4&dib_tag=se&keywords=binocolo%2Bnikon%2B10x50&nsdOptOutParam=true&qid=1731841728&sprefix=binocolo%2Bniko%2Caps%2C117&sr=8-5&ufe=app_do%3Aamzn1.fos.d4b79b69-7fa3-49d4-9d2a-f8ac4bab3f93&th=1
Mi rigrazierai;)

Angelo_C
17-11-2024, 12:54
La dicitura IPX7 non è relativa ai prismi, ma al grado di impermeabilizzazione.
Nella fattispecie IPX7 vuol dire che il binocolo può essere immerso fino alla profondità di un metro per 30' senza che vi sia ingresso di acqua.
Il binocolo in oggetto ha normali prismi BaK4 ottiche ED e campo di 60°.

Tex
17-11-2024, 13:03
No da utilizzare per osservazione terrestre.A proposito,per non aprire un nuovo post,ci sono binocoli con possibilità di cambiare gli oculari?

Angelo_C
17-11-2024, 13:18
Si ma non costano 146 € come il binocolo in oggetto.
Questo è il meno costoso che ho trovato con oculari intercambiabili ► https://www.teleskop-express.de/en/binoculars-spotting-scopes-microscopes-range-finders-31/binoculars-for-astronomy-24/ts-70mm-apo-bino-45-receptacles-for-1-25-exchangeable-eyepieces-with-eyepiece-set-16x-10892

Tex
17-11-2024, 14:02
Bello il teleskop express..meglio non guardarli..nel mio caso

Tex
17-11-2024, 14:27
Secondo un principio ottico produce più distorsione un binocolo a prisma di porro o uno a tetto ?

Angelo_C
18-11-2024, 12:32
I prismi non producono alcuna distorsione in quanto hanno tutti delle facce piane.
Le distorsioni (eventuali) sono date dagli elementi ottici con superfici curve, quindi obiettivi ed oculari.

Tex
18-11-2024, 13:07
Che io ricordi mi pare che quelli a porro pare restituiscano una visione diciamo tridimensionale migliore o no ?

Angelo_C
19-11-2024, 11:42
La tridimensionalità è più un fattore psicologico che effettivo.

E' vero che gli obiettivi dei porro sono più distanziati, ma angolarmente parlando la diversa parallasse tra i due obiettivi che crea l'effetto "tridimensionale" vale solo a distanze limitate.
In breve, ad esempio per un classico 10x50 (centri degli obiettivi distanziati tra i 90 e i 130 mm), la parallasse è percepibile (e quindi l'effetto tridimensionale) è circa di 5' quindi a distanze comprese tra i 60 e i 90 m, oltre tale effetto non è percepibile.

In definitiva per l'osservazione del paesaggio a distanze relativamente ridotte, l'effetto è percepibile, mentre a lunga distanza e a maggior ragione per l'osservazione del cielo, no.

Tex
19-11-2024, 12:07
Grazie spiegazione molto esaustiva Al contempo,lasciando da parte tridimensionalità sulla visione terrestre,in questo caso ,cosa ci guadagnerei invece se scegliessi un binocolo con prismi a tetto, otticamente parlando e quindi senza considerare l'ingombro dello scafo.
Grazie ancora

Giovanni BRUNO
19-11-2024, 18:16
La percezione 3D di un binocolo è più un fattore cerebrale che si attiva automaticamente osservando con i due occhi contemporaneamente
piuttosto che un fattore di forma del binocolo, tra binocoli a tetto e binocoli a prismi di porro.

Prova ne sia che anche con un telescopio dotato di una torretta binoculare, si percepisce una certa tridimensionalità, pur avendo una sola immagine in ingresso e poi sdoppiata dalla torretta binoculare.

Io tutti i giorni utili faccio delle grosse e grasse osservazioni terrestri anche ad ingrandimenti importanti, tipo 40x ed oltre, tramite i miei molti telescopi e molte torrette binoculari e sempre godo della visione binoculare tridimensionale.

Ovviamente ho anche molti binocoli e binocoloni che uso a più basso ingrandimento, per avere meno problemi dal cattivo seeing diurno, ma un'ora prima del tramonto uso i telescopi torrettizzati, per avere un maggior ingrandimento e quindi una maggiore risoluzione.:)

Tex
19-11-2024, 19:22
oh Giovanni Bruno mi ricordo di te tanti anni fa in un altro forum ,forse ormai disattivo, ad osservare le grate dei campanili lontani per lo studio dell'astigmatismo delle ottiche etc etc,ed anche del tuo delizioso binocolo Nikula ...👍

Giovanni BRUNO
19-11-2024, 20:39
Ciao TEX, non le grate dei campanili lontani 5Km ed oltre, ma la circolarità del quadrante e la nettezza delle tacche dei minuti.

A volte di notte e quindi in assenza di turbolenza termica diurna, ho osservato quell'orologio di campanile anche a 225x con il mio fidato RUMAK INTES MK67 da 150/1800mm + la torretta ZEISS angolata a 45°, ottenendo una risoluzione spaventosa e molto superiore che osservare quell'orologio direttamente da sotto il campanile.:)

Tex
19-11-2024, 20:51
Infatti gli strumenti non ti mancano Ma in definitiva questo benedetto binocolo svbony sv202 lo hai provato? In caso di parere positivo me lo compro

altazastro
20-11-2024, 11:47
Io ho il 8x32 ed il 8x42 della serie SV202 di Svbony, non (ancora) il 10x50, ma quelli che ho sono binocoli a parer mio e di altri (ad esempio Neil English, ma vedi anche una discussione corrente su Binomania) decisamente validi come rapporto prezzo prestazioni.

Difficile trovare di meglio in quella fascia di prezzo ed esiste un certo consenso sul fatto che abbiano performance prossime a binocoli che costano fino a tre volte tanto.

Sempre la Svbony produce anche un paio di Porro (SA204 e SV206) 10x50, il primo dei quali recensito favorevolmente da Neil English sul proprio sito e che si trova sui 130 euro, contro i 220 del SV202 10x50.

A leggere le due recensioni il SV202 risulta comunque migliore, ma se ci sono limiti di budget il modello SA204 può essere una valida alternativa.

I prezzi indicati sono quelli di Amazon e non considerano eventuali sconti e promozioni che ogni tanto capitano.

altazastro
23-11-2024, 17:33
Come dicevo, non l'avevo ancora preso, ma era in programma, e grazie al Black Friday, ho fatto che decidermi!

Arrivato ieri, giusto in tempo per una delle migliori nottate dal punto di vista astronomico che Torino abbia visto da un po', complice la pioggi/neve del giorno prima e il forte vento che è cessato giusto in tempo per iniziare le riprese.

Infatti la nottata, fino all'alba quasi, è stata fotografica, ma visto che avevo il nuovo arrivato, non potevo non usarlo per guardare almeno qualche classico.

Non sono più un visualista da circa 15 anni, inoltre la mia vista non è certo più quella di un tempo, ed il fatto di rifiutare ostinatamnte di mettere gli occhiali "permanenti" (quelli da lettura li devo usare per forza) rende certe valutazioni sulla qualità ottica da prendere con un certo margine d'errore.

Fermo restando che certe valutazioni andrebbero fatte sul cavalletto, ma io trovo che la bellezza del binocolo dritto stia nell'uso manuale, direi che le stelle sono puntiformi fino al 60% del campo, poi subentrano curvatura di campo, probabilmente astigmatismo (dico probabilmente perché c'è anche il mio "nativo" da considerare), e mi pare pure un po' di coma.

Però io coi binocoli, soprattutto sul cielo, guardo essenzialmente al centro, e devo dire che ho trovato molto piacevoli le Pleiadi, le Iadi, Giove con almeno tre satelliti medicei, un accenno di nebulosità in M42 e un ammasso che probabilmente era M38. Dico probabilmente perché era troppo tardi e faceva troppo freddo per stare a controllare con planetario e star hopping.

Insomma, sul cielo notturno mi è piaciuto parecchio, mi ha un po' fatto tornare ragazzino, a circa quarant'anni fa (purtroppo), quando però vivevo in campagna sotto ben altro cielo.

Per quello che riguarda l'uso diurno, paragonato agli SV2002 8x32 e 8x42 ha decisamente più veiling glare, il maggior difetto che ho notato, sebbene non in quantità tali da pregiudicare l'immagine, e comunque in un contesto con cielo molto brillante sopra e panorama di terra scuro sotto, cioè le condizioni peggiori.

Per il resto, mostra curvatura di campo, ma è da progetto, non essendo un binocolo a campo piatto, ed un peso non indifferente di poco sotto il chilo, però è decisamente più compatto di un Porro di uguale apertura.

Tuttavia non è un binocolo ideale per l'uso diurno: rispetto ad un 40-42 mm (ed in buona parte anche rispetto ad un 30-32mm) la differenza in luminosità si vede solo dal crepuscolo in poi, mentre peso e dimensioni ci sono sempre.

Sotto un bel cielo stellato però è decisamente un piacere averlo tra le mani.

Giovanni BRUNO
24-11-2024, 09:06
Un bel 10x50 PORRO è sempre un signor binocolo, con adeguati ingrandimenti ed una bella pupillona di 5mm che per molti di noi over..... è quasi il massimo di apertura pupillare che l'età ci concede.

I mie binocoli preferiti in questa fase OVER.... della mia vita, sono il CANON 15x50 IS UD stabilizzato con la sua pupilla di 3,33mm e l'IBIS 20x80ED con la sua pupilla di 4mm, tra la pupilla .....propria..... non più di 7mm ed una luce ambientale sempre presente anche di notte, è inutile incaponirsi su un binocolo tipo 7x50.

Un 7x50 con una pupilla di 7,14mm, quella pupillona non potrà mai entrare in una pupilla dell'occhio umano già ridotta per l'età e poi ridotta ancora di più dalle luci parassite delle osservazioni caserecce, fa si che dei 50mm di apertura di un 7x50, se ne usano se va bene solo 35mm.

L'avvento poi delle ultimissime offerte commerciali dei nuovi binocoli stabilizzati tipo il 16x28 con soli 1,75mm di pupilla di uscita, il 16x42 con soli 2,62mm di pupilla di uscita, ed il 20x42 con soli 2,1mm di pupilla di uscita, riposizionano un 10x50 con la sua pupilla di uscita di ben 5mm, come più che adeguatamente luminoso.:)

altazastro
24-11-2024, 21:07
Io penso che si sottovaluti troppo spesso l'effettiva capacità di apertura dell'iride anche all'avanzare dell'età.
Soprattutto c'è una consistente variabilità individuale.
A 56 anni, in città normalmente non vado oltre i 5 mm, ma una sera che c'è stato un guasto all'illuminazione stradale nella mia zona, la differenza tra l' 8x42 ed il 7x50 l'ho vista subito, e consistente.
Come ho detto, faccio poco visuale astronomico, ma un 11x70 per quando capita l'occasione, ce l'ho.

Giovanni BRUNO
25-11-2024, 15:35
I gusti non si discutono, ma io so solo che pur ammirando ed amando moltissimo il mio IBIS 20x80ED, non ne sono del tutto soddisfatto perché avrei preferito che fosse stato almeno un 30x80ED.

Mentre il mio sogno mostruosamente proibito è un DOCETER 40x80 con gli oculari da 84° di campo.

Con i miei esperimenti pluridecennali con dei telescopi + torretta binoculare e con dei BT SD angolati a 45°, sia per il terrestre che per l'astronomico, ho sempre preferito lavorare con delle pupille di uscita tra 3mm e 2mm, per il semplice motivo che la stessa apertura, mettiamo 80mm, costa uguale sia che la si usi come 11,5x80 che come 30x80 e 40x80, ma la resa in termini di risoluzione cresce al crescere dell'ingrandimento, fino ad arrivare ad una pupilla di 2mm.

Usando una mira ottica nel terrestre, come fa lodevolmente PIERGIOVANNI SALIMBENI nei suoi test strumentali su BINOMANIA, ed usando prima l'oculare originale e poi inserendo un BUSTER ZEISS da 3x dietro l'oculare, non lascia dubbi in merito a cosa accade triplicando l'ingrandimento.

Per la stessa apertura ed al crescere dell'ingrandimento, invariabilmente cresce anche la capacità di lettura di caratteri sulla mira ottica sempre più piccoli.:)